Ugoki
Shikamaru
sostava tranquillamente sopra un albero, guardando svogliato il lato
della casa
su cui si era fissato da un pò. Gli dispiaceva che la sua
compagna di squadra
fosse lì dentro e, sopratutto,
che ora
fosse sua nemica. “Che gran casino..”
sbuffò, concedendosi di chiudere gli
occhi.
Proprio
in quel momento, un kunai gli sfiorò la faccia e lui,
roteando gli occhi sparì,
lasciando la suo posto una nuvoletta.
“Dannazione,
un altro clone!Quella volpe ne inventa una più del
diavolo!” Sai rimase impassibile,
ma nella sua mente aveva corrugato le sopracciglia.
Ino
si affacciò e gli mise una mano attorno al busto.
“Ancora un clone?” chiese.
L’
altro annuì, riponendo il pennello con cui aveva creato la
finta arma.
“Ma
perchè lo fanno? Non ci attaccano ma ci controllano
costantemente...” in quel
momento sbucò Tsunade, leggermente sudata e uno sguardo
corrucciato che disse.
“Stanno aspettando, quando avremmo abbassato un pò
la guardia, attaccheranno.
In più.. è quasi ora.”
Ino
si mise sull’ attenti, mentre anche Shino appariva e si
metteva ad ascoltare.
“Davvero?
Naruto sta per avere il bambino?” lei sapeva come ci si
sentiva in quelle
situazioni, per cui era quella più toccata dal fatto.
La
donna annuì, lo sguardo grave. Il problema è che
non so.. come fare.. Si
rifiuta di eseguire la tecnica sexy e io.. non me la sento di
‘aprirlo’ in più
così non possiamo neanche sapere se è dilatato o
no in quanto.. beh, non c’è
nulla da vedere!” si vedeva che la donna era sull’
orlo di una crisi isterica.
Come tutti era provata dall’ intera faccenda, e il fatto che
se avesse chiesto
aiuto l’ avrebbero presa per pazza certo non aiutava.
“l’ unica cosa che so è
che è già da una settimana che mi sono accorta
che il piccolo si è girato. E
non so da quanto tempo sia già così, non ho avuto
il tempo di controllare.” Ne
seguì un lungo silenzio, un pò per il fatto che
non sapevano cosa dire, un pò
perchè l’ unica ad averci capito qualcosa era la
bionda kunoichi. Si
sparpagliarono appena Tsunade se ne tornò a controllare la
kitzune, ognuno di
loro tornando alle loro postazioni.
***
“E
allora?” appena Shikamaru riaprì gli occhi fu
tempestato di domande.
“E
allora nulla, mi hanno colpito con un shuriken, ma il mio secondo clone
ha
sentito un pezzo della conversazione che hanno avuto dopo, è
ufficiale: ci
siamo quasi.”
Su
tutte le facce che erano puntate su di lui e su di esse si dipinse la
medesima
espressione, e non era per nulla contenta.
Sasuke
prese la parola: “ Dobbiamo fare come abbiamo pensato ieri:
ci appostiamo a
gruppi di due, ognuno con la sua copia, e aspettiamo che succeda. Nemmeno Tsunade
può prevedere con sicurezza
la data in cui avverrà.”
I
ninja abbassarono gli occhi e annuirono mestamente.
“Ehm..hem..”
in quel momento la copia d’ombra, che era rimasta tutto il
tempo in silenzio,
si schiarì la voce, ottenendo che tutti la osservassero.
“Io...
beh, sapete tutti che non sono il vero Naruto, ma nonostante
ciò io sono la sua
esatta riproduzione e, come tale, ho le sue tesse condizioni, o almeno
quelle
in cui mai ha lasciato. Per cui, io posso tranquillamente avvertirvi di
quando
esse stanno per cambiare perchè... vedete...” si
grattò la testa, cercando le
parole.
“Lo
sbalzo di chakra provocato dal feto riuscirebbe a farti sparire,
perchè sei
soggetto a sbilanciamento di energia!” Sakura si diede una
pacca sulla fronte,
sorridendo.
Gli
shinobi presenti la guardarono con un enorme punto sopra la testa.
“Se
il chakra se ne va, io lo sento alcuni minuti prima.”
semplificò la copia.
“Aaan..”
se c’era un difetto in Sakura, era la troppa
professionalità.
“Potete
utilizzare questo metodo per far si che possiate arrivare in
tempo.”
“Ma...
Naruto.. cioè, copia-san, perchè non ce
l’ hai detto prima?” chiese Hinata.
“Ma
io ci ho provato! E’ che Sas’ke continuava a dirmi
che non c’era tempo per
parlare!” si scusò Naruto.
Sasuke
sentì il rossore tingergli le guance, ma non diede risposta
e girò la faccia
dall’ altra parte.
La
realtà era che non pensava che Naruto volesse proporgli
qualcosa, ma solo che
volesse parlare, e l’ idea di riparlare con il suo dobe,
sapendo che se lo
avesse stretto troppo per un solo secondo lui sarebbe potuto scomparire
senza
lasciare traccia e mandando a monte tutto, lo atterriva a tal punto dal
prevenirlo quasi dal guardarlo.
Nessuno
si azzardò a chiedere nulla, comunque.
Piuttosto,
l’ umore si era leggermente alzato, dato che ora avevano un
vero e proprio
piano, senza doversi basare sulla fortuna.
Si
misero tutti a fare congetture, a parlarsi, a chiedere spiegazioni, a
fare
piani.
Nel
frattempo, Naruto si avvicinò al moro, poggiandoli la mano
sulla spalla.
Al
contatto il ragazzo rabbrividì e si scostò,
fissando negli occhi l’ altro,
quasi sprezzante.
“Che
c’è? Sei venuto a dirmi che dovevo lasciarti
parlare?” domandò, la voce come un
coltello affilato.
“No,
teme! Sono venuto a vedere come stavi, dato che, nonostante tu sia un
ghiacciolo artico capisco quando c’è qualcosa che
non va!” si infuriò la copia.
L’altro
ammutolì, fissandolo.
“Allora,
teme, me lo dici come mai sei più cupo del
solito?” cercò di indagare il
biondo.
“Non
sono affari tuoi, baka!!”
“Ah,
certo, non sono mai affari miei vero? Beh, sai che ti dico, chi se ne
frega!
Vuoi rimanere a fare il bimbo imbronciato? Fallo! Io me ne vado a
parlare con
Hinata!” e lasciò Sasuke seduto sulla sedia, solo.
Dopo
pochi minuti, arrivò Sakura che lo guardò a
metà fra il comprensivo e l’
arrabbiato.
“Certo
che.. beh, potevi parlare a Naruto del fatto che ti manca no? Non credo
che ti
avrebbe preso per un mollaccione o
simili, sai che non è nel suo stile.”
Come
al solito Sasuke stette zitto, come perso nei suoi pensieri
”E va
bene, non ti va di parlare, sono d’accordo, e comunque, sono
troppo nervosa per
intavolare una conversazione.”
Quello
che non si aspettavano di certo era che, di lì a poco, non
ci sarebbe stato
nemmeno il tempo per essere nervosi.
***
Tsunade
camminava a passi lenti e regolari dietro la porta della stanza di
Naruto.
Sembrava serena, ma ad un occhio più attento tutta la sua
calma sarebbe
scomparsa, per lasciare il posto ad un nervosismo interno paragonabile
ad una
tempesta dentro un bicchiere: terribile ma quasi invisibile.
Il
ragazzo l’ aveva pregata di lasciarlo riposare un
pò da solo in quanto si
sentiva davvero stanco e spossato e no, non aveva bisogno di nulla
nell’
immediato e, si l’ avrebbe chiamata se ci fosse stato
bisogno. Ma, per dirla
tutta lei non gli sarebbe stata così addosso se lui le
avesse permesso di
visitarlo e di accertarsi della data precisa del parto.
Forse
se ci fosse stata Sakura...
Poi,
d’ improvviso, si ricordò che la ragazza era una
traditrice e dalla parte della
volpe, e si mise a camminare con ancora più risoluzione,
come una sentinella di
ronda.
Intanto,
dentro la camera, la volpe pensava.
Non
era stupida, sapeva che tutti quei cloni non servivano solo a tenere
d’ occhio
la situazione. Ma a cos’ altro allora?
Si
arrovellava da alcune ore e di certo quelli strani spasmi muscolari non
l’
aiutavano a pensare, che poi cosa diavolo stavano a significare?
Sembrava che
il suo intero ventre si stesse attorcigliando su se stesso, ma
fintantoché la
cosa non lo disturbava non ci faceva nemmeno caso.
Dopotutto,
erano brevi e venivano solo ogni 35-40 minuti, per cui,
perchè preoccuparsi?
Così, continuava a pensare, riflettendo a come distruggere
l’ ultimo gruppo di
persone che potevano smascherarla.
Una
volta nato il bambino, lo avrebbe istruito come di dovere, e poi
avrebbe preso
il suo corpo. Certo, sarebbe stato meglio quello dell’
Uzumaki, ancora giovane
ed estremamente forte, ma oramai il patto era infranto e chi era lui
per
prevenire il biondo da un pò di dolore in più?
Avrebbe
ucciso per primi i suoi amici e Tsunade. Poi, possibilmente davanti ai
suoi
occhi, Sasuke magari agonizzante davanti ai suoi piedi mentre implorava
il
demone di risparmiarlo.
“Si!
E’ un piano perfe..AAAAAHH!!” il dolore al ventre
si fece d ‘un tratto
insopportabile e la volpe non riuscì a trattenere
l’ urgenza di posare le mani
su di esso e di sedersi a gambe divaricate sul letto.
La
porta venne sbattuta di colpo e Tsunade entrò come una
furia, gli occhi
fiammeggianti.
“Che
succede?!?” chiese, allarmata.
“N-nulla...
ho solo rischiato di cadere per terra, per lo stress ho avuto un
giramento
immagino.. baachan.” il mostro cercò di sfoderare
un bel sorriso, ma tutto
quello che riuscì a tirar fuori fu una smorfia tirata, che
mostrava chiaramente
il suo dolore fisico.
Intanto,
non riusciva a capire: che diavolo stava succedendo? Che il suo sistema
di
chakra, non abituato ad un corpo umano, ne stesse risentendo? Ma allora
perchè
gli procurava solo dolori fisici? E perchè adesso? Era forse
un rigetto
spontaneo?
Assorto
nelle sue elucubrazioni, non si accorse che la donna si era avvicinata
a lui e
aveva preso a tastargli la fronte e la pancia, con fare professionale.
“Mmh...
non è che per caso hai sentito degli spasmi muscolari
regolari di
recente?”domandò osservandolo in modo strano.
Il
demone decise di non rispondere subito, ma di “
rimandare” il discorso con un
altra domanda.
“Che
genere di spasmi?”
“Beh,
come delle fitte alla base della pancia da dove.. beh.. da dove
dovrebbe uscire
il bambino se questa fosse una gravidanza normale. Tu lo sai da dove
escono i
bambini, vero Nacchan?”
‘Ma
per chi mi ha preso questa? Voglio dire, non è un lattante ,
Uzumaki sa di
certo da dove vengono i bambini no? O no?’ La volpe
preferì non indagare e si
fine offesa:
“Certo
che so da dove escono i bambini!” disse.
“Um..
ok, bene, allora niente del genere nell’ ultima
ora?”
Dato
che l’ animale non sapeva spiegarsi l’ origine del
dolore, decise di rispondere
sinceramente:
“Si,
ma solo ogni mezz’ora circa, non credo che sia niente di
grave no?”
Tsunade
sorrise, ad un tratto tutte le piccole rughette sul volto spinate e una
dolcezza infinita negli occhi: “No.. sta solo a significare
che entro domani al
massimo diventerò nonna!”
Kyuubi
stentava a capire che cosa volesse intendere, perciò rifece
la domanda.
“Scusa..
in che senso diventerai nonna?”
Lei,
al posto di rispondergli gli diede un piccolo buffetto sulla testa, che
irritò
alquanto il demone.
“Allora?”
“Zuccone
che non sei altro! Vuol dire che tra poco partorirai!”
Per
la prima volta Kyuubi sentì un groppo in gola, molto simile
a quello che si
prova quando si ha paura.
***
“Beh,
quando sarà tutto finito, io giuro che mi faccio un mese di
vacanza alle
terme.. o vado direttamente in pensione!” Sakura rise,
abbastanza nervosamente,
alla sua constatazione. Poi si voltò verso Hinata e le
chiese: “Vorresti venire
anche tu? Scommetto che ti ci vorrebbe più che a me una
pausa..”
La
timida ragazza si
volse verso di lei,
sistemandosi meglio sulla comoda poltrona blu su cui era seduta.
“Aa...
non so... I-io e Kiba avevamo
in
programma di a-andare a far visita ad alcuni suoi parenti che abitano
molto
lontano, d- dice che non se la sente di fare il viaggio da solo e mi ha
chie-chiesto di accompagnarlo.. perciò..” Hinata
fece combaciare i due indici
della mano in punta e guardò la rosa di sottecchi.
“Ma
certo! Ti porta a vedere la famiglia! Che sciocca che sono figurarsi se
te lo
impedisco!” Sakura le diede una pacca che la fece quasi
ruzzolare in terra,
senza averle dato il tempo di rispondere che no, non era una gita per
conoscere
la famiglia, ma era solo per avere un pò di compagnia
durante il viaggio.
Ma
Hinata preferì stare zitta , in quanto sapeva benissimo che
l’altra ragazza
avrebbe potuto replicare che poteva benissimo portarsi dietro Shino,
Shikamaru
o addirittura lo stesso Naruto –se fosse stato in condizioni
di poterlo fare,
naturalmente - .
Nell’
attimo in cui le guance della Hyuuga rischiavano di prendere fuoco,
entrò
correndo il diretto interessato della conversazione che le
guardò allarmate:
“Naruto
fa cose strane!” annunciò come se le due donne
potessero capirci nulla da quella
semplice constatazione.
“Scusa,
in che senso?”
Kiba
decise di spiegarsi meglio.
“Beh,
stava parlando con Sasuke –come al solito- e ad un tratto, si
è trasformato in
donna!”il ragazzo sembrava al contempo eccitato e sospettoso
e agitava le mani
in modo frenetico.
“Poi
l’ ho visto alzare una mano.. e non c’era
più! La mano intendo.. Puff! Come se
glie l’ avessero mangiata! Che diavolo sta
succedendo?”
Le
due si scambiarono uno sguardo significativo e Sakura si
voltò verso l’
Inuzuka:
“Siamo
agli sgoccioli.”
***
“Inooooo!”
la ragazza, che stava conversando con Sai, smise subito all’
esclamazione del
suo nome dal di sopra delle scale. Cosa poteva far urlare in quel modo
Tsunade?
Di sicuro c’entrava qualcosa Naruto, ne era certa.
Sorrise
al ragazzo a fianco a lei e salì in velocità le
scale, i lunghi capelli biondi
che svolazzavano nell’ aria.
Spalancò
la porta della camera di Naruto – e potrei giurare che oramai
quella porta era
sul punto di scardinarsi-, osservando con ansia la scena davanti a se.
Il
ragazzo biondo era stato cambiato, e ora indossava un camice verde
chiaro,
legato sul collo da un laccetto. Aveva i capelli scarmigliati, e
coperti di
sudore; gli occhi fiammeggiavano e sembravano più che
irritati, mentre
occhieggiavano i
movimenti incerti che la
donna più vecchia tentare di fare su di lui, probabilmente
per controllare i
movimenti sottocutanei che si potevano chiaramente vedere dalla pancia,
che
solo ora Ino si era accorta essere enorme.
“Sono
qui, Tsunade-sama, perchè mi ha chiamata?”
domandò Ino.
Nel
frattempo la donna si asciugava le gocce di sudore dalla fronte, e come
tutti
in quella stanza aveva gli occhi che esprimevano il suo stato
d’animo, in
questo caso una sconfinata paura.
“Vieni
qui Ino.”
Le
due donne uscirono dalla stanza e si misero sulle poltrone che si
trovavano
proprio accanto.
“Io..
io credo che il bambino sia in sofferenza fetale.” la donna
sembrava in una
crisi del tipo che solo i medici possono avere e la bionda la
guardò allarmata.
“Che
cosa? La placenta si è già staccata? Come fa a
capirlo?”
“Non..
non mi lascia avvicinare ma sono già parecchi minuti che il
piccolo fa
movimenti sussultori molto strani e non riesco a capire se sia
perchè è pronto
o perchè non riesce a respirare.. e Naruto si rifiuta di
trasformarsi in donna!”
“Ma
così il piccolo morirà!”
“Lo
so, è per questo che ho chiamato te! Dato che tu hai avuto
un bambino, lo
potresti rassicurare! Io credo che questa sia tutta paura pre-parto, in
fondo è
il primo uomo che porta a termine una gravidanza!”
“Eppure
mi è sempre sembrato così sicuro..
così felice..”
“Anche
a me, ma evidentemente tutti i fatti che sono successi ultimamente
devono
averlo sconvolto, Kyuubi.. Sasuke.. tutte le battaglie che abbiamo
affrontato...”
“Hai
ragione, proverò a parlargli..”
E Ino
entrò nella stanza.
ma
non potè dire nulla al demone volpe perchè esso
giaceva steso sul letto, come
dormisse, e non si muoveva.
***
“Aaah...
piccolino, per fortuna che manca poco, mi stavo stufando di stare qui
ad
aspettare e ormai lo sappiamo a memoria il sigillo.” Naruto
parlava al suo
piccolo, che gli stava accoccolato tra le braccia, i capelli
narutalmente
raccolti in punte dritte color giallo oro e due piccole
frange ai lati degli occhi che in quel
momento glie li coprivano leggermente; essi, ben aperti, erano di un
colore
nero notte, ma vivissimi, come presi da vita propria.
“Siamo
sicuri che Oto-san e gli zii riusciranno a farci uscire sani e
salvi?” il
piccolo tracciava a mentre i contorni del disegno – non poi
così complicato-
che componeva la tecnica. Era vero, il clone non si era ancora dissolto
- e
Naruto non capiva esattamente il perchè – ma la
sua memoria fotografica aveva
fatto si che, tutto
sommato, avesse un
buon ricordo della forma e dei particolari più rilevanti del
tutto.
“Ma
certo, non ne dubitare! Sono delle persone grandiose, quelle la
fuori..!”
Plic!
Plic!
Plic!Plic!
“Che
cos’è questo rumore, chichiue
(papà)?” chiese il bimbo.
“Non
lo so..” nel momento in cui pronunciava quelle parole, il
demone fece la sua
apparizione e d’ improvviso l’ atmosfera
cambiò.
Il
piccoletto si portò le mani alla gola e cominciò
a tossire, mentre una nube
rossastra accompagnava i piedi nudi e provvisti di unghie arcuate di
Kyuubi.
Aveva
ancora la sua forma umana, ma qualcosa lo rendeva più
volpino del solito. Forse
era il muso, non del tutto piatto, ma più puntuto dove era
situato il naso,
forse erano gli occhi, quasi chiusi nella classica forma che hanno gli
animali
della sua specie.
“Ci
rivediamo ancora eh, Jinjuriki? Spero che questa sia l’
ultima volta, francamente..”
la risata cupa echeggiò per quella che era stata la casa di
Naruto e del
bambino per quelle settimane.
“Che
cosa vuoi Kyuubi-chan?” quel vezzeggiativo non era usato con
affettuosità verso
la volpe, ma come una forma di disprezzo voluto.
“E’
arrivato
il tuo turno.. se non vuoi che il bambino muoia.. vai fuori e fa quello
che
devi fare per farlo nascere, ci siamo capiti?”
Naruto
lo guardò allarmato: lui non sapeva?
“Stupida
volpe, non sai che durante il parto il mio spirito può
riemergere solo dopo
trasformato in donna? E comunque che
vuol dire che Kodomo-chan sta per morire? Sono già entrato
in tartaglio?”
“Travaglio,
idiota.. Comunque si.. non è che mi stai prendendo in giro e
questa è tutta una
farsa?”
“Ma
sei scemo? Secondo te io metto a repentaglio la vita di mio figlio per
fare un
dispetto a te? Capisco che sei sprovvista di istinto materno, ma non
pensavo
fino a questo
punto!”
Entrambi
si guardarono in cagnesco per alcuni minuti, solo per essere interrotti
dal
secco tossire del pargolo, che sembrava sull’ orlo di una
crisi respiratoria.
“Ok..
farò come dici.. ma se qualcosa va storto.. o ti azzardi a
non venire quando
chiamato io giuro che farò fuori quella cosa dentro la tua
pancia appena se ne
esce.”
E
scomparve.
***
“NARUTO!NARUTO
RIPRENDITI!!” le due donne bionde schiaffeggiavano
leggermente quel corpo
inerme, nel tentativo di farlo riprendere.
Ad un
tratto, la volpe aprì gli occhi e espirò con
forza, facendo il rumore di un
risucchio. Contemporaneamente strinse le coperte e cacciò un
urlo.
Una
scossa al ventre particolarmente forte l’aveva irrigidita da
capo a piedi..
Che
il bambino si stesse vendicando?
“Presto,
Naru-chan, ti prego trasformati!”
E
Kyuubi, cacciando da parte il suo orgoglio calpestato di re dei demoni,
si
trasformò in donna.
“Oiroke
no jutsu!”
I
lunghi capelli ricaddero lungo le spalle tremanti ed insieme al ruggito
usci
una sola frase:
“TIRATELO
FUORI DA ME SUBITO!”
In
quell’ attimo, fuori dalla casa, un clone spariva in una
nuvola di fumo, e un
gruppo di ninja entrò dalla porta principale dell’
edificio.
E
Kyuubi, sopraffatta del dolore – e probabilmente dagli
ormoni, iniziò a
lacrimare.
Eccomi
tornata!!
Scusatemi,
avevo in programma di aggiornare moooolto prima, ma sono stata in
vacanza in
Sardegna per due settimane ( zero tecnologia, ma il mare è
da svenirci) e ora è
più di una settimana che abito a casa di mio nonno. (per
Shinku: scusa, lo so
dovevo pubblicare lunedì ma ci sono problemi in casa e sono
ancora segregata
con il mio caro nonnino – che ovviamente non dispone di
connessione
internet --.—‘’
-)
Il
titolo significa: movimenti
Ringrazio
tutti quelli che sono ancora così pazienti da commentare e
aggiungo che fra un
pò di capitoli la fanfic sarà terminata!!!
(*pubblico che applaude felice*)Questo
capitolo intanto lo dedico a voi:
shinku66,
fri,
ryanforever,
Shin_86,
miiky, roll,
Capitatapercaso
E
naturalmente ai miei adorati preferiti ^^
1 - Aine
94 [Contatta]
2 - AkiChan83
[Contatta]
3 - alii
[Contatta]
4 - allsecrets2
[Contatta]
5 - allychan
[Contatta]
6 - Amicamia
[Contatta]
7 - Animenight89
[Contatta]
8 - Annichan
[Contatta]
9 - ANOKIRA86
[Contatta]
10 - Atlantide78
[Contatta]
11 - bellissima90
[Contatta]
12 - Capitatapercaso
[Contatta]
13 - cesarina89
[Contatta]
14 - demia87
[Contatta]
15 - Diamondeyes
[Contatta]
16 - diegotiamo
[Contatta]
17 - Elanor92
[Contatta]
18 - elie191
[Contatta]
19 - elie84
[Contatta]
20 - evol
[Contatta]
21 - fayth80
[Contatta]
22 - fri
[Contatta]
23 - frida_E
[Contatta]
24 - grethy
[Contatta]
25 - Hoshiro
[Contatta]
26 - I
love sasunaru
[Contatta]
27 - igniflia
[Contatta]
28 - Jaki
[Contatta]
29 - jibrychan
[Contatta]
30 - kagchan
[Contatta]
31 - Kaory74
[Contatta]
32 - Kellyvideomaniacatv
[Contatta]
33 - ki9
[Contatta]
34 - kohai
[Contatta]
35 - krikka86
[Contatta]
36 - kristin
[Contatta]
37 - kuroda9540
[Contatta]
38 - kyoasakura
[Contatta]
39 - LilyChan
[Contatta]
40 - liz90
[Contatta]
41 - MatyXV
[Contatta]
42 - miiky
[Contatta]
43 - MisaMisa
[Contatta]
44 - Moe
[Contatta]
45 - Nalhia
[Contatta]
46 - nana89
[Contatta]
47 - naru_sasu_fan
[Contatta]
48 - punk92
[Contatta]
49 - ramoso
[Contatta]
50 - redangel250492
[Contatta]
51 - rioki
[Contatta]
52 - roll
[Contatta]
53 - Roxa
[Contatta]
54 - ryanforever
[Contatta]
55 - Saiyuki92
[Contatta]
56 - samuel87
[Contatta]
57 - sanichan92
[Contatta]
58 - Selvy
[Contatta]
59 - severin
[Contatta]
60 - sexy_eclipse
[Contatta]
61 - Shannara_810
[Contatta]
62 - shinku66
[Contatta]
63 - Shin_86
[Contatta]
64 - sholove
[Contatta]
65 - Shooting
star
[Contatta]
66 - SHUN
DI
ANDROMEDA [Contatta]
67 - silgree89
[Contatta]
68 - SoRifan
[Contatta]
69 - sumire01
[Contatta]
70 - terachan
[Contatta]
71 - Thyahiel
[Contatta]
72 - Tsukikochan
[Contatta]
73 - wyaoi
[Contatta]
74 - yaoifan
[Contatta]
75 - Yu
Kanda
[Contatta]
76 - _FaLLeD_aNGeL_
[Contatta]
77 - _Zexion_
[Contatta]
Grazie!!
Rimane ancora da
scegliere il nome dell’
erede Uchiha!
Ora
le proposte sono:
1- Yue (4 voti)
2- Yu
3- Rei
4- Myu/ Myuca (2voti)
Votate,
mi raccomando!!!!