Caffè
Petronio varcò la porta della stanza dell’ospedale solo quando si sentì pronto a sostenere la vista di Gabriella ancora costretta a letto. Nel vederlo lei si illuminò e cercò di mettersi più dritta, ma invano. Petronio le fu subito accanto e l’aiutò a sistemarsi meglio, un nodo in gola nel vederla incapace di muovere con la solita dimestichezza gli arti.
«Pensavo non venissi più...»
«E saltare la colazione con il portiere più testardo che conosco? Nah. Ho fatto tardi perché c’era fila al bar.» spiegò, porgendole il caffè.
«Zuccherato?»
«Mezza bustina, come piace a te.»
«Grazie.» mormorò Gabriella, sorridendogli.
Petronio si avvicinò maggiormente per lasciarle un lieve bacio sulla guancia.
Lila, this is for you ♥