Quando Rosalie si era girata al di là del bancone per vedere e servire il cliente che era entrato, per poco non le prese un colpo.

Davanti a lei c’era  colui che da qualche settimana era diventato il suo incubo, il suo tormento: Ace, o meglio Bloody Moon.

Chi era quel tipo? Era colui che da almeno un anno la tormentava ogni notte nei suoi sogni, lui compariva dicendole che lei era la futura Lady Moon e che un giorno sarebbero stati insieme…per sempre.

Rosalie però non ci aveva mai dato peso, aveva sempre creduto che fossero solo sogni anche se alquanto strani, e la sensazione che avvertiva ogni qualvolta si risvegliava o pensava a lui era qualcosa che non sapeva spiegare, come se quelli che viveva non fossero semplici sogni ma….la realtà!.

Le cose erano peggiorate quando una sera mentre tornava a casa dal lavoro si era ritrovata davanti lui, il ragazzo dei suoi sogni.

Oltre allo shock dovette fare i conti con una cosa ancora peggiore: infatti lui da quel momento non l’aveva mai mollata un giorno, la seguiva ovunque continuando a dirle che doveva andare con lui, che era la futura Lady Moon, sua moglie.

La ragazza però non ci credeva, non poteva essere vero, quello doveva essere senz’altro un pazzo che si era dato un nome d’arte pensando di stupire tutti!.

Ma il peggio era successo quel giorno, in quel momento: lui si era presentato nella pasticceria dove lei lavorava.

“Cosa fai qui??” chiese alquanto shocckata.

Bloody Moon ghignò “sono venuto a trovarti, quindi è qui che lavori eh? Lo sai che nel castello oscuro potrai avere tutti i dolci che desideri?” continuò quello con un sorrisetto ambiguo.

Rosalie strinse i pugni lungo i fianchi alquanto scocciata “vattene immediatamente, io sto lavorando e tu non sei il benvenuto!” disse arrabbiata ma decisa.

Ma lui non parve darle ascolto e spostò la sua attenzione su una torta posta sulla vetrina davanti a lui, una piccola e rotonda alle mandorle “ sai cara? Sei quasi interessante come quella torta” disse con un sorrisetto indicando il dolce.

Per tutta risposta l’interpellata si innervosì ancora di più “ESCI DI QUI” disse, stavolta alzando i toni.

“va bene, va bene me ne vado….ma ci rivedremo presto…..Lady Moon” e detto questo lui se ne andò, lasciando un ancora arrabbiata e confusa Rosalie lì, che non sapeva più cosa pensare.

Cosa vorrà Ace da lei? Sarà vero quello che dice? Cos’è questo posto di cui parla tanto e soprattutto... perché la chiama Lady Moon?.