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Autore: ArcticBlast    24/10/2019    1 recensioni
La guerra è finita, la guerra è passata...ma che ne è rimasto degli eroi?
Severus è sopravvissuto, ma è davvero felice di ciò?
Hermione ha fatto le sue scelte, ma sono state le migliori?
Chi lo sa, nessuno può saperlo.
Quello che è certo però è che le loro vite si intrecceranno di nuovo in un modo tutto inedito, galetto fu...
Curiosi di sapere altro?
Entrate e leggete, sarà un bel viaggio insieme.
Buona lettura!
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Nuovo personaggio, Severus Piton | Coppie: Hermione/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo 2
 
POV HERMIONE
 
Nuova giornata di fine estate.
Stranamente Londra è stata piuttosto soleggiata.
Finalmente la solita pioggia aveva lasciato spazio ad un timido sole.
Siamo alla fine di agosto.
Tra poco tutti torneranno alla solita routine.
Fatta di lavoro.
Persino Harry dovrà tornare in ufficio.
E Ginny agli allenamenti.
Io rimarrò qui.
Seduta dietro la mia scrivania in legno.
Con chissà quale nuovo libro aperto davanti.
Con i miei occhiali da vista.
E i capelli raccolti in uno chignon disordinato.
Il mio migliore amico continua a dirmi che in questo stato non troverò mai il mio principe azzurro.
Ma quale principe azzurro?
E poi perché proprio azzurro?
Non potrebbe essere giallo?
Rosso?
Nero?
Nero.
Un principe nero.
L’ho conosciuto.
L’ho salvato.
A distanza di tre anni non ne so ancora il motivo.
Forse perché infondo gli ho sempre creduto.
Ho sempre avuto un briciolo di fiducia in quell’uomo.
E non potevo di certo lasciarlo morire.
Non me lo sarei mai perdonata.
Saperlo in fin di vita e non aver fatto nulla.
No, non era da me.
Non lo è neanche adesso.
Mai un ringraziamento.
Mai un cenno.
Era tornato ad essere il solito professor Piton.
Minerva era solita darmi notizie della sua salute.
Almeno per i mesi che era restato all’ospedale.
Lei diceva che un giorno Severus avrebbe capito il mio gesto.
Perché per lui era una condanna.
Ed io ne ero la carnefice.
Ha sofferto davvero molto.
Nessuno dovrebbe avere una visione della vita simile.
La vita è bella.
Fa male.
Fa cadere a terra.
Ma anche rialzare.
Lottare.
La vita insegna.
Proprio come Piton.
Severus Piton è un insegnante.
Non solo di pozioni, no.
Di vita.
Vengo distratta da questi pensieri.
Il campanellino che ho messo sopra la porta ha suonato.
C’è un cliente.
No, non è un vero e proprio cliente.
È un bambino.
Nelle ultime due settimane è venuto spesso.
Ogni due o tre giorni.
Entra e va dritto nel reparto dei fumetti.
Non tocca nulla.
Li ammira stregato.
Ho provato ad interagire con lui le prime volte.
Ma si allontanava.
Magari è il figlio di qualche turista e non conosce la lingua.
Anche se qualcosa nel suo aspetto mi dice che c’è molto di più.
I suoi capelli sono piuttosto lunghi e spettinati.
I vestiti sgualciti.
Porta sempre una felpa a maniche lunghe blu.
Dei jeans con uno strappo sul ginocchio.
Non so se è una nuova moda tra i giovani.
Sono ormai fuori dal giro.
Non so il suo nome.
So che c’è.
Che prima o poi entrerà dalla porta.
Quello che mi fa strano è il fatto che sia sempre solo.
Non è un bambino irrequieto.
Ogni volta che viene se ne sta in silenzio.
Chissà chi sia.
Quale sia la sua storia.
 
 
POV SEVERUS
 
Stupida vecchia.
Pensavo che una volta cambiato preside non dovessi più prendere ordini.
E invece eccomi mentre trasfiguro i miei soliti vestiti in qualcosa di babbano.
Che schifo.
Rivoglio le mie vesti.
Non questi stupidi jeans scuri.
“Severus, sei pronto?” bussò la preside.
“Sì, mia signora” sbuffai andando ad aprire.
“Dovresti vestirti così più spesso, stai molto bene, ragazzo mio” sorrise la donna.
“Piuttosto, mi hai portato l’indirizzo?”.
“Certo, eccolo, trovala e convincila a tornare da noi”.
“Mi limiterò a portarle il tuo messaggio”.
“Voglio Hermione Granger nel mio corpo docenti, chiaro?”.
“Chiaro”.
“Buona fortuna, Severus”.
“Sì, me ne servirà tanta” sbuffai di nuovo prendendo in mano il biglietto con l’indirizzo.
Mi smaterializzai in un vicolo di Londra.
Conoscevo la città.
Anche la parte babbana.
Infondo sono un mezzosangue.
Meglio mettersi a lavoro.
Knox Street, 24.
Casa della Granger.
Spero di trovarla subito così da finire in fretta.
Mi incamminai per le strade di Londra.
Mescolandomi tra i babbani.
Che non sospettavano assolutamente della mia vera natura.
Per loro sono un uomo qualunque.
E non un mago da poteri invidiabili.
Forse la capisco la scelta della Granger.
Qui lei può essere chi vuole.
Una normale ragazza inglese.
Senza una guerra nella memoria.
O dei lutti sulle spalle.
Finalmente arrivai davanti al portone.
Carino.
Bussai.
Nessuna risposta.
Riprovai altre due volte.
“Sta cercando Hermione?” una signora piuttosto vecchia con un improbabile cappotto rosso mi chiamò.
“Sì”.
“È a lavoro, non tornerà prima di pranzo”.
“Può darmi l’indirizzo?”.
“Ma lei chi è?” pure l’interrogatorio.
“Sono un suo vecchio professore, avrei bisogno di parlare con la signorina Granger urgentemente”.
“Capisco…l’indirizzo è Salisbury Street, 10”.
“Grazie, signora”.
Per fortuna non era troppo lontano da casa sua.
Londra è stranamente tranquilla oggi.
E soleggiata.
Arrivo davanti al negozio.
Jane’s Corner.
Che nome banale.
Presi un bel respiro.
Ed entrai.
Il posto profumava di ciliegia.
E tutto era in ordine.
La riconobbi subito.
Seduta composta dietro al bancone.
Lo sguardo perso nel libro aperto davanti a lei.
È cresciuta.
Porta degli occhiali da vista.
Le stanno bene.
“Salve, signorina Granger” dico avvicinandomi alla sua postazione.
“…professor Piton” sembra sorpresa.
Non ci vediamo da quel giorno.
Dal giorno in cui scelse di salvarmi.
Condannando la mia anima a restare qui.
E soffrire.
Le sue pupille si dilatano velocemente.
Non si aspettava di vedere proprio me.
Non dopo tre anni.
Neanche io.
Non pensavo di rivederla.
O meglio, non volevo.
Eppure Minerva mi ha spedito qui.
In una piccola libreria di Londra.
A convincere la mia salvatrice di tornare ad Hogwarts.
Che strana la vita.


ANGOLO AUTRICE:
Anche il secondo capitolo è online, che ve ne pare finora? Ovviamente siamo ancora in una fase di introduzione dei personaggi e delle vicende, spero non vi scocci. Come sempre vi invito a lasciare una recensione, sono molto felice di rispondere a qualsiasi messaggio: critiche, teorie, pensieri, opinioni...Chi mi segue dalle storie precedenti sa che mi fermo sempre a rispondere, se non subito per qualche motivo, nei giorni subito seguenti. Grazie per aver letto anche questo capitolo, non vedo l'ora di passare al prossimo!
ArcticBlast
   
 
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