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Autore: God_Eden_Imperial    25/10/2019    0 recensioni
Nosaka Yuuma x Mikado Anna
Noi esseri umani supponiamo l'esistenza di altre realtà otre la nostra, i cosiddetti: Mondi Paralleli.
E se esistessero davvero?
Nella storia Anna viaggerà in questi diversi mondi dove incontrerà Nosaka, il quale avrà ricordi e comportamenti differenti verso la ragazza a seconda delle realtà in cui si trova.
Storia pubblicata anche su wattpad
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mikado Anna, Nosaka Yuuma
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mi gira la testa...dove sono? Ah già...il mezzo...però...perché è scomparso tutto?...io...Anna!
Nosaka aprì gli occhi di scatto e si mise a sedere in fretta facendo vagare lo sguardo attorno a se. Si, erano ancora in quel posto assurdo con le porte che fluttuavano attorno a loro. Aveva perso i sensi, ma per quanto? 
"Nosaka-kun, finalmente ti sei svegliato"
Si voltò verso la voce che lo aveva chiamato e sbarrò gli occhi nel vedere Anna inginocchiata lì vicino a se, talmente trasparente che sembrava stesse per scomparire da un momento all'altro.
Sorrideva sollevata, come se ciò che le stesse accadendo non la sfiorasse neppure, troppo preoccupata per lui che non era riuscito a restare cosciente. E se non si fosse ripreso in tempo e Anna fosse scomparsa del tutto? 
Idiota! Come hai potuto lasciarla sola in una situazione simile?!!
Si ripeteva Nosaka mentre la guardava allarmato
"Anna-san tu-"
"Ho trovato la porta Nosaka-kun"
Lo interruppe lei indicando una porta a pochi passi da loro: era tutta bianca e, come avevano ipotizzato, sopra era rappresentato il simbolo della squadra Russa.
"L'avrei già attraversata ma le mie braccia hanno ceduto dopo un po, un corpo a peso morto è davvero difficile da trascinare, dovrei proprio andare in palestra"
Aggiunse Anna sorridendo imbarazzata e spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Nosaka la guardava con gli occhi sbarrati, molto sorpreso. Aveva cercato di salvare entrambi? 
Sorrise, quella ragazza riusciva sempre a lasciarlo senza parole.
"Andiamo allora, non abbiamo più tempo"
Esclamò scattando in piedi ignorando il lieve capogiro. Le afferrò il braccio e la tirò su trascinandola in fretta alla porta aprendola e attraversandola.
Una forte luce li avvolse costringendoli a chiudere momentaneamente gli occhi e quando poterono riaprirli si ritrovarono in una posizione alquanto...intima.
Sdraiati sul letto dell'ospedale del loro mondo, finalmente, Anna con gli occhi puntanti su Nosaka che la fissava a cavalcioni su di lei. 
Vicinissimi. 
Si fissarono per alcuni istanti che sembrarono infiniti. Il corpo di Anna era tornato normale. 
Arrossirono entrambi, imbarazzati, sussultando e sbiancando quando nella stanza entrò il dottore con una cartella in mano affiancato da un'infermiera. Appena li videro il dottore tossì leggermente dicendo
"Nosaka Yuuma giusto? Vedo che si è ripreso bene...molto bene...basterà fare un paio di analisi di controllo e poi potremmo dimetterla. Scusate per l'interruzione, continuate pure"
Detto questo se ne andò lasciandoli nuovamente da soli, incapaci di muoversi per il tremendo imbarazzo. 
"Ehm..."
"No-Nosaka-kun"
"G-giusto scusa"
Disse Nosaka sbrigandosi ad alzarsi permettendo ad Anna di poter fare lo stesso. Dire che erano rossi era davvero poco, non riuscivano nemmeno a guardarsi in faccia.
"S-siamo a casa..."
"Sembrerebbe di si"
Di nuovo un silenzio imbarazzante calò tra di loro. Anna, stropicciandosi nervosamente l'orlo della gonna, decise che quello era il momento di confessarsi. 
Adesso o mai più.
Si disse prendendo coraggio. Stava per parlare ma ad interromperla fu nuovamente la porta che si spalancò mostrando un Hikaru tutto trafelato seguito con più calma da Froy che tentava in tutti i modi di farlo rallentare
"Nosaka-san!"
Il ragazzo in questione si voltò verso il più piccolo, sorridendo. Stava per salutarlo ma Hikaru non gliene diede il tempo dato che gli saltò letteralmente addosso facendolo cadere sul letto 
"Nosaka-saaaaan, ti sei ripreso finalmenteeeee"
Era scoppiato a piangere mentre Nosaka sorrideva addolcito e gli accarezzava i capelli cercando di farlo calmare e rassicurandolo che ora stava bene. Intanto Anna e Froy li guardavano sentendo entrambi una lieve fitta di gelosia nel vedere le loro cotte in quella posizione, sul letto...
"Ok ok lo hai salutato ora però staccati"
Esclamò Froy cercando di far staccare Hikaru da Nosaka ma fallendo, dato che il blu era attaccato a mo di koala all'imperatore della tattica
"Noooooo!"
Urlava Hikaru cercando di restare appiccicato il più possibile a Nosaka che sorrideva divertito. Anna, che guardava la scena in silenzio, per poco non scoppiò a ridere divertita. Vista da fuori la scena era a dir poco epica ed esilarante.
Alla fine Froy si arrese e mise il broncio finché, finalmente, il dottore chiamò Nosaka per le visite di controllo e fu l'unico a riuscire a scollargli di dosso Hikaru che si lamentava e si dimenava come un bambino piccolo. 
Adorabile.
Pensò Anna guardando poi Yuuma che, prima di uscire dalla stanza, le rivolse un sorriso gentile che la fece arrossire e saltare un battito.
Yuuma...io...devo parlarti...
Pensò iniziando ad immaginarsi nella mente lo scenario più adatto per dichiararsi ma fu distratta dalla conversazione tra Hikaru e Froy. Si voltò verso i due ragazzi sentendo l'albino esclamare 
"Tra te e Misturu non so chi sia peggio"
"Che cosa intendi scusa?"
"Se ti piace Nosaka basta dirlo!"
Hikaru arrossì a quell'affermazione e Anna fu pervasa da un pensiero che non le piacque affatto.
Anche Hikaru è innamorato di Yuuma?? Impossibile!
"C-che stai dicendo Froy? A me non piace Nosaka-san"
Fiuu...
 "Oh davvero? Perché non sembrava poco fa, e anche quando siamo da soli tu parli sempre di lui, anche quando non c'entra nulla conversazione che stiamo avendo! Tu trovi sempre il modo per metterlo in mezzo!"
Era una scenata di gelosia senza dubbio. E che scenata.
"Possiamo evitare di litigare davanti a Anna-san??"
Anna, sentendosi parecchio a disagio, si avviò verso la porta. Stava per uscire ma Froy la bloccò esclamando
"Ferma! Resta, mi serve un testimone"
"Devo proprio...?"
Sussurrò Anna guardandoli, non si era aspettata cosi il ritorno nel suo mondo.
"Avanti dimmi la verità: ti piace Nosaka si o no?"
Hikaru stava per rispondere ma poi, guardandolo con attenzione, fece un sorrisino dicendo
"Oh ho capito, sei geloso Froy"
Stavolta fu l'albino ad arrossire parecchio ma, mostrandosi comunque fermo, esclamò
"Si esatto! Sono geloso, sono molto geloso! Perché mi piaci molto e non voglio vederti con quello lì"
Anna sbarrò gli occhi parecchio sorpresa da quella dichiarazione cosi improvvisa. Lo stesso si poteva dire di Hikaru che avvampò diventando a momenti più rosso dei capelli di Tatsuya. 
"I-io...perché non me lo hai detto prima?"
"Beh...lo sai..."
Rispose Froy abbassando il viso tristemente. Hikaru non sapeva cosa dire. Entrambi sapevano bene di non poter stare insieme e Anna, guardandoli, sorrise e, aprendo la porta disse
"Mhh ma guarda non c'è nessuno in corridoio, sono voltata e non vedo nulla"
Hikaru e Froy la guardarono confusi poi, capendo, la ringraziarono e si abbracciarono forte scambiandosi un tenero bacio che fece sorridere addolcita Anna.
Che carini.
Pensò e chiuse la porta lasciando loro un po di privacy e sussultò nel sentire la voce di Nosaka chiamarla
"Nosaka-kun, hai già terminato le visite?"
"Si, è tutto apposto, posso tornare ad allenarmi tranquillamente, a quanto pare era stato solo un colpo di sole ma dato che mi ero appena operato ci ho messo parecchio a riprendermi...quindi...alla fine nulla di grav-"
"Nosaka-kun è una bellissima notizia"
Lo interruppe Anna abbracciandolo forte con le lacrime agli occhi. Nosaka, dapprima sorpreso, sorrise chiedendo poi di Hikaru
"Oh ehm...al momento è occupato"
Rispose la ragazza aprendo di poco la porta per permettergli di spiare all'interno e sorrise addolcito nel vedere Hikaru e Froy ancora intenti a sbaciucchiarsi.
"Bene, sono felice per lui. Forza vieni Anna-san"
Aggiunse prendendola per mano e avviandosi verso l'uscita dell'ospedale. Anna arrossì guardando le loro mani, decidendo di dichiararsi appena usciti di lì, magari in un posticino appartato.
Ora o mai più! Ora o mai più! ora o mai più!!
Una volta fuori Nosaka prese un profondo respiro stiracchiandosi
"Finalmente...Anna-san tutto bene? Mi...guardi in modo stran- aspetta dove mi stai portando??"
Domandò confuso quando Anna iniziò a trascinarlo velocemente verso un parco lì vicino e, quando fu certa che nessuno li avrebbe visti o sentiti, si fermò alzando gli occhi verso di lui che la guardava ancora interrogativo
"Anna-san?"
Stavolta andrà diversamente. Stavolta non ti permetterò di interrompermi!
Pensò e, prendendo un profondo respiro, iniziò a parlare
"No-Nosaka-kun tu...mi piaci molto! La prima volta che ti ho visto ho pensato: wow è davvero bello...all'inizio credevo fosse solo attrazione ecco...ma poi conoscendoti meglio e passando più tempo insieme...ho capito che non era più una semplice sbandata...tu sei molto bello, intelligente, con te potrei parlare di qualsiasi cosa o ascoltarti parlare di qualsiasi cosa...in più sei alto e a me piace portare i tacchi...forse essendo più piccola preferiresti una ragazza della tua stessa età o più grande, non lo so e lo accetterò se mi dirai che non sono il tuo tipo ma...m-ma voglio solo dirti che ogni volta che ti vedo mi manca il respiro, cerco di essere me stessa ma combino solo casini, mi tremano le gambe, sento il viso andare a fuoco e il cuore battermi molto veloce...n-non mi ero mai sentita cosi e credo...c-credo di essermi innamorata di te!"
....e tutto questo da dove accidenti salta fuori??? Non me l'ero preparata cosi io...
Pensò Anna deglutendo parecchio imbarazzata sentendo l'ansia crescere sempre di più dentro di se. 
Nosaka, completamente senza parole, con gli occhi sbarrati e le gote parecchio arrossate quasi peggio della ragazza davanti a se, cercava di parlare ma quella dichiarazione lo aveva steso. 
Quella si che era una dichiarazione coi fiocchi.
"Anna...io...wow accidenti..."
Ridacchiò nervosamente passandosi una mano tra i capelli imbarazzato.
"Non me lo aspettavo proprio"
Le sorrise e prendendole una mano, le accarezzò dolcemente una guancia avvicinandosi di più a lei facendola arrossire più di quanto già non fosse. Sentiva che il cuore le sarebbe potuto esplodere nel petto da un momento all'altro. Chiuse gli occhi e rabbrividì sentendo le labbra di Nosaka posarsi sulle sue. Scariche di piacere le invasero tutto il corpo sentendosi come in paradiso.
Posso morire felice adesso...
Pensò alzandosi sulle punte per baciarlo meglio. Riusciva a sentire il cuore di Nosaka battere altrettanto forte e a quel punto si prese la libertà di approfondire quel contatto tanto desiderato non solo da lei e questo la rendeva talmente felice...
Quando si staccarono, parecchio tempo dopo, si presero per mano timidamente avviandosi verso la sede della squadra giapponese. 
"Anna toglimi una curiosità, com'ero negli altri mondi in cui sei stata?"
Le chiese e Anna, ricordando il Nosaka dolce e premuroso del primo universo, stava per rispondere bloccandosi quando le tornarono alla mente i momenti in cui il Nosaka perverso aveva infilato le mani dove non avrebbe dovuto. Avvampò di colpo scostando subito il viso imbarazzata
"N-normale"
"Mh? Davvero? Aspetta perché sei tutta rossa?"
"N-non è importante"
"Oh dai dimmelo sono curioso"
"N-no non è vero non lo sei, tu non vuoi sapere"
Nosaka scoppiò a ridere divertito e la tirò a se per poterla baciare nuovamente. 
Sei tu l'unico che voglio amare...baciare...proteggere.
Voglio perdermi nel tuo amore...per sempre.

 

   
 
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