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Autore: Harry Fine    25/10/2019    3 recensioni
[Anime/manga fantasy]
Al mondo ci sono tantissimi ragazzi che soffrono. Oppressi dai bulli, soggetti a violenze e che annegano nella loro disperazione. E in cambio tutti loro ottengono qualcosa di molto speciale. Gli Stick. Oggetti venduti da uno strano sito che dona poteri che gli concederanno la loro vendetta. Almeno fino al giorno dell'arrivo di Tempest, il cataclisma che distruggerà e ricostruirà il mondo da zero. Riusciranno i protagonisti a svelare il mistero dietro il sito per maghi prima che ciò accada?
Genere: Avventura, Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: OC
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Ichi stava percorrendo di corsa i corridoi del quartier generale. Ancora non poteva credere che il momento fosse finalmente arrivato. Aveva percepito chiaramente la morte di San, Juuhachi e Juuni, ma poi lui è tutti gli altri amministratori avevano sentito un'onda di energia attraversarli.

Questo voleva dire che il re aveva finalmente raggiunto il quantitativo di energia sufficiente per compiere il suo scopo. Addirittura con larghissimo anticipo.

Entrò nella sala principale, osservando il tavolo e le sedie distrutte, mentre i suoi restanti colleghi, Shi, Kyuu, Juu, Juuichi, Juusan, Juuroku e Juushinchi, rimanevano fermi.

《Che è successo?!》

《Sai no, il re si è svegliato.》 Disse L'amministratore con la maschera da bambolina, prima di essere superato dal suo superiore, che aprì la porta della camera del re, osservandola.

La ragazzina splendeva di una luce abbagliante, con un inquietante sorriso in faccia e le cornee completamente nere.

《Mia Signora.》 Disse Ichi, inchinandosi davanti a lei, mentre tutti gli altri entravano.

《Voi siete gli unici rimasti vedo. Nana ci ha traditi e tutti gli altri amministratori sono stati uccisi dal gruppo di Runa Fuyutsuki. Il nostro numero è drasticamente sceso, ma non importa ora.》 Disse, illuminandosi sempre di più. 《Finalmente l’umanità rinascerà purificata.》

《Mia Signora, quali sono i vostri ordini?》

《Cercate ogni singolo mago ribelle. Cercate più velocemente che mai. Distruggeteli tutti, eliminate ogni singolo ostacolo per l'arrivo di Tempest. Non sopporterò ulteriori ostacoli.》 Disse, sparendo con un terribile boato.

 

 

*****

 

 

Intanto, i maghi e le loro famiglie si erano riuniti a casa di Xsorof e i gemelli. I vari adulti erano ancora abbastanza confusi su quanto era successo.

I ragazzi avevano raccontato loro cosa gli era successo in quei mesi per filo e per segno, includendo come erano diventati maghi, le varie battaglie, le morti di Mayumi, Sarah e Loki e la lotta costante che stavano sostenendo da mesi per impedire a Tempest di scatenarsi. Avevano persino presentato loro Nana, per dare l'ennesima prova vivente che tutto quello che avevano detto fosse vero.

Neanche a dirlo, ognuno dei non maghi si era dato mentalmente dello stupido. Non si erano accorti di nulla tutto quel tempo. Come diavolo era possibile una cosa del genere!?

I signori Totsuka erano particolarmente scossi. 《Non ci posso credere.》 Disse la donna, stretta al marito. 《Tutto quello che è successo fino ad ora…. Perché non…?》

《Perché Loki voleva tenervi al sicuro. Tutti noi lo abbiamo mantenuto segreto per questo. Specialmente dopo che gli amministratori hanno iniziato a darci la caccia. Volevamo evitare che vi prendessero di mira.》 Disse Runa.

《Ma avremmo potuto darvi una mano in qualche modo. Cioè… avremmo almeno provato.》 Rispose Asahi, accennando a Midori e al suo pancione.

《È stato meglio così ve lo assicuro.》 Rispose Alastor.

《Come può essere meglio!? Ci avete mentito! Non solo state combattendo da mesi contro dei pazzi che vogliono distruggere il mondo mediante stick magici per evitare la fine del mondo, ma avete anche detto una bugia sulla morte di Loki!》 Disse Natsu, arrabbiato.

Runa sospirò. Si era aspettata una simile reazione da parte sua. Era probabile che anche lei avrebbe fatto così se le posizioni fossero state invertite. 《Mi dispiace molto Natsu. Davvero. Non avrei mai voluto mentire, ma non volevo coinvolgervi.》

《Ma lui era il mio migliore amico! Non era solo il tuo fidanzato era anche come un fratello per me! Non avevo il diritto di sapere!?》

《Cosa volevi sapere Natsu? Se ti avessimo raccontato tutto ci avresti presi per matti! Pensi che non ci siamo sentiti in colpa a raccontarvi tutte queste bugie!? Semplicemente volevamo tenervi al sicuro.》 Lo rimbeccò Hana.

Il ragazzo dai capelli blu sembrava voler aggiungere qualcosa, ma rimase zitto e con gli occhi lucidi. A quel punto si intromise Kazuchi. 《Ma esattamente cosa dovreste fare, ora che noi siamo in salvo?》

《Beh… oggi è il 1 Agosto. Mancano ancora dieci giorni all’arrivo di Tempest. Quindi prima cercheremo un posto sicuro per tutti voi e poi ci concentreremo sull'uccidere gli amministratori rimanenti.》 Disse Xsorof, tirando fuori da uno zaino un plico di fascicoli.

《Qui abbiamo trovato delle notizie davvero interessanti che ci permetteranno di vincere se giochiamo bene le nostre carte.》 Solo che poi si sentì un terribile boato che fece tremare le pareti, interrompendolo.

Mirai corse subito alla finestra. 《Guardate!》 Disse indicando il centro città.

Una grossa crepa si era aperta nel terreno e una potentissima luce bianca aveva iniziato a risplendere da essa, abbagliando tutte le persone presenti. E quando riuscirono a vedere di nuovo, qualcuno era apparso davanti a loro. Una ragazzina dai lunghissimi capelli candidi e con del sangue che scendeva sulle guance. Osservando tutti gli umani attorno a lei sorrise, mentre la stessa luce bianca tornava a scintillare intorno a lei. 《Non abbiate paura, fragili umani. Tra poco tutto andrà bene. Vi condurrò tutti sulla via della felicità.》.

Un attimo dopo, un bagliore ancora più forte irradiò tutto, mentre la terra sotto di lei cominciava a tremare e innalzarsi sempre di più, spaccando l'asfalto e rivelando qualcosa di davvero grottesco.

Sembrava una gigantesca collina di carne martoriata e purpurea! Lunghi fasci di quelli che sembravano muscoli si agitavano frenetici, facendo fuggire la folla tra urla terrorizzate, mentre la ragazzina, proprio in cima, sorrideva ancora.

Tutti i maghi e le loro famiglie intanto erano rimasti pietrificati davanti a quello spettacolo, mentre Nana sentiva delle specie di brividi percorrere tutto il suo corpo.《È Tempest. È iniziata.》

《Com'è possibile!? Il tempo non è ancora scaduto!》 Esclamò Dimitri.

《Il re aveva detto di aver accumulato più energia del previsto. Ma non pensavo che fosse arrivata fino a questo punto.》 Disse L'amministratore, per una volta mortalmente seria.

Se Tempest era arrivata, voleva dire che tra non molto tutto il mondo sarebbe stato riplasmato fin dal principio in qualcosa di completamente diverso, ma anche che tutti loro sarebbero morti. E molto male pure!

Solo che Runa richiamò la loro attenzione. 《A questi punto Non abbiamo scelta. Dobbiamo andare.》 Disse, mentre Xsorof, Dimitri, i gemelli e Hana annuivano.

《Andare? Andare dove?》 Chiese la madre della mora.

《A combattere Tempest.》 Rispose il ragazzo con le cicatrici.

《Neanche per sogno! Non potete andare così! Verrete uccisi!》 Si oppose Keiro, prendendo Alastor e Midori per le spalle.

《Mido chan, tu sei incinta! E tu Ala chan sei il mio fidanzato! Non posso lasciarvi combattere sapendo che potreste morire! Non ora che so tutto quello che avete sopportato! E penso che tutti noi pensiamo lo stesso.》 Disse, mentre i non maghi annuivano vigorosamente.

《Non possiamo rimanere con le mani in mano. Se non facciamo qualcosa il nostro pianeta salterà in aria!》 Ribattè Hana, prima che sua madre le mettesse una mano sulla spalla. 《Hana… lo sappiamo che la nostra relazione non è particolarmente buona… Ma non voglio che mia figlia svanisca così.》

La ragazza sgranò gli occhi, sorpresa, per poi esibire un sorriso gentile davvero raro per lei. 《Come io non voglio vedervi morire.》

I suoi amici annuirono convinti, facendo capire che non si sarebbero smossi, solo che poi si sentì un altro boato e di colpo ogni singola luce si spense. E non solo nell'edificio, ma in tutta la città e oltre! L'intero mondo stava lentamente sprofondando nel buio.

《E adesso cosa…!? Nana, che succede?》 Chiese Midori.

《Il re sta assorbendo tutta l'energia del mondo per alimentare i suoi poteri tramite l'altare di Tempest e questo include anche l'energia elettrica.》

Runa soffocò un’imprecazione. Non avevano più tempo per parlare. 《Natsu, per favore, non abbiamo più tempo. Io e gli altri andremo ad affrontare il re, voi invece fuggite. Andate il più possibile lontani da qui.》

《Ma…》

《Gli amministratori a questo punto prenderanno di mira solo noi maghi, quindi avrete la possibilità di andarvene dalla città e mettervi in salvo.》 Rispose lei, spegnendo ulteriori proteste ed inforcando la porta.

Hana e Dimitri salutarono le loro famiglie, lasciandosi persino abbracciare, uscendo con lei, Midori, i gemelli e Xsorof Alastor infine diede un ultimo bacio a Keiro. 《Ci vediamo più tardi. Vedrai, Andremo a fare shopping insieme e sarà tutto come prima.》 Disse, uscendo anche lui.

 

Lo spettacolo che si ritrovarono davanti fu abbastanza agghiacciante, una volta fuori. La gente stava fuggendo terrorizzata in tutte le direzioni, urlando per il panico, mentre intensi lampi di luce bianca solcavano il cielo.

《Però. Devo dire che questo re ama farsi notare.》 commentò Sarcastico Dimitri, correndo in mezzo alla folla urlante con la bambola e la bacchetta già in mano.

《Hey, Nana, come facciamo a fermarla prima che faccia esplodere tutto?》 Chiese Mirai.

《Dobbiamo distruggere l'altare terrestre. Lì dentro si concentra tutta l'energia che sta assorbendo dalla Terra. Se quello crolla, Tempest si fermerà. Naturalmente però prima dovremo sistemare i miei cari ex colleghi e soprattutto Ichi.》

I ragazzi si agitarono nervosi, ma andarono comunque veloci verso l'altare. A quel punto non potevano più tornare indietro. Midori in particolare era molto agguerrita.

I suoi amici avevano più volte provato a convincerla a restare indietro con le loro famiglie per proteggere suo figlio, ma lei si era sempre rifiutata. Ovviamente aveva paura che il suo bambino potesse morire con lei durante quelli scontri, ma comunque non poteva abbandonare i suoi compagni in un momento simile! Non dopo tutto quello che loro avevano fatto per lei.

Solo che i suoi pensieri si interruppero quando videro arrivare loro incontro sette figure dalle tonalità bianche e grigie fin troppo familiari.

Uno era il Buddha che aveva affrontato il russo, poi c'era un amministratore in giacca e cravatta con una maschera da kyuubi in faccia, l'amministratore grasso e dalla testa da neonato che avevano affrontato alla festa.

Accanto a lui ce n'era una dai corti capelli chiari, una specie di costume intero e una maschera da teschio, una molto alta, vestita da suora e con un grugno da maiale al posto della faccia, un altro vestito da lottatore di sumo, una gigantesca ascia sulle spalle e una faccia da bimba davvero inquietante e infine una in giacca e costume, con una maschera da clown in faccia e codini voluminosi ai lati della testa.

《Fermi. Voi non andrete da nessuna parte.》 Disse quest'ultima, mentre quello vestito da lottatore di sumo gettava davanti a loro un paio di corpi martoriati.

《Non permetteremo ne a voi ne a quella traditrice di Nana di intralciarci ulteriormente. Abbiamo ucciso ogni singolo mago rimasto nel mondo. Rimanete soltanto voi, zanzare fastidiose, da eliminare.》

I maghi repressero un brivido, solo che poi tutto fu avvolto dall'ennesimo lampo bianco, che quando si spense lasciò tutta la città nel silenzio più assoluto. Le urla terrorizzate si erano spente di colpo.

Non c'era più la minima traccia del rumore di passi veloci. E questo perché ogni singola persona era crollata a terra con gli occhi chiusi e respirando profondamente, come se fossero stati addormentati tutti in un colpo solo.

《Ma che cosa...?》 Chiese Meito.

《Chiunque non abbia usato uno Stick in questo mondo verrà presto assorbito e salvato dal potere del re. Voi maghi invece, poiché avete un cuore carico di malizia, non sarete mai degni di partecipare alla gloria del suo nuovo mondo.》 Rispose l'amministratore vestito da suora.

Un pensiero orribile raggiunse le menti di tutti. Le loro famiglie. Nessuno di loro aveva mai usato uno stick. Quindi anche loro dovevano essere in quello stato!

Solo che non ebbero tempo per pensarci, perché l'amministratore prese di colpo fiato. 《Ora vi ammazziamo yo! Tutti quanti dite…. OHHHHHHHH!》

Una tempesta di onde sonore terribile travolge tutto, generando altre crepe sul terreno, facendo esplodere tutte le finestre vicine e addirittura crollare alcune parti dei palazzi a causa della loro terrificante forza percussiva.

Solo che, quando la polvere si diradò, tutti gli amministratori poterono vedere una barriera luminosa avvolgere i loro avversari.

《Fortuna che quella sciocca ha tirato le cuoia. Ho potuto mettere le mani su uno stick portentoso.》 Commentò Alastor con aria soddisfatta, con in mano la penna che apparteneva a Sarah.

L'amministratore urlò di nuovo, estremamente stizzito, ma anche stavolta non servì a nulla. Perciò prese fiato per la terza volta, ma Dimitri fu più veloce.

Appoggiò la sua spilla sulla barriera e di colpo questa si materializzò attorno all'amministratore proprio mentre cominciava ad urlare ancora. Il terribile suono venne riflesso di colpo contro il suo creatore, che non riuscì a reagire. Esplose con un botto assordante che lasciò a terra solo una mano e un piede. E quello fu il segnale di inizio per la battaglia.

 

La strada venne ridotta molto presto ad una distesa di asfalto spaccato, nonostante gli umani addormentati su di essa fossero parecchio d’intralcio durante una lotta.

Ad un certo punto, L'amministratore con la maschera da Kyuubi e quella vestita da suora scattarono in avanti, dritti verso di loro. La seconda alzò una mano, facendo si che innumerevoli spuntoni di roccia emergessero dal terreno, costringendo il russo a teletrasportarli tutti in alto, mentre il primo lanciò un getto di fuoco e ghiaccio dalle mani per intercettarli.

Solo che un raggio di fuoco e uno di ghiaccio scaturirono dagli stick di Loki e Subaru, bloccando il colpo per un soffio e creando un'altra esplosione che spedì i presenti a gambe all'aria.

L'amministratore In smoking si rialzò per primo, ma una grossa bufera gelata creata da Midori gli arrivò addosso bloccò il suo braccio sinistro all’interno di una grossa parete di ghiaccio.

Lui se lo tagliò via senza esitazione, correndo subito dopo velocissimo contro di lei e contro Runa, ma di colpo le sue gambe vennero tagliate via,  stroncando il suo attacco sul nascere e facendolo crollare per terra, mentre Hana entrava nel suo campo visivo.

《Spiacente, idiota.》 Disse, prima che la candela che reggeva in mano creasse di nuovo la sua lama di fiamme blu.

L'amministratore fu tagliato in due in senso verticale, ritrasformandosi nel cadavere di un ragazzo di colore. Solo che poi la suora col grugno atterrò proprio davanti a lei, ma prima che potesse evocare ancora i suoi spuntoni, i nastri di Meito la legarono letteralmente come un salame e la tirarono indietro.

《Sono io il tuo avversario, porchetta ambulante.》 Disse lui, spostandosi appena in tempo quando altre lance di pietra vennero fuori dal terreno.

La sua nemica, nonostante fosse avvolta dai nastri, continuò a cercare inutilmente di infilzarlo, solo che di colpo i nastri la scaraventarono con forza per terra, permettendo al corvino di fermarsi un attimo per prendere fiato.

Tutte quelle persone svenute lo avevano costretto a fare i salti mortali per evitare i colpi e a quel punto era chiaramente in svantaggio e non aveva nessuno ad aiutarlo.

Midori, Runa e Hana erano state prese di mira da quello armato d'ascia, Nana sembrava essere svanita nel nulla, Mirai stava provando a colpire quella con la maschera da teschio e Dimitri, Xsorof e Alastor stavano tentando inutilmente a falciare via il Buddha.

Si chiese per un attimo dove fosse finita quella con la maschera da Clown, ma non ebbe tempo di pensarci, perché fu costretto ad evitare altri aculei di roccia.

Solo che quando la sua nemica si rialzò dopo l'ennesimo colpo delle fasce taglienti, provando a ricominciare a lanciare spuntoni, il ragazzo pieno di cicatrici le saltò davanti in una manovra strabiliante e le tagliò via il braccio sinistro.

《Giù le zampe da mio cognato!》 Le intimò, tagliando anche i suoi seguenti attacchi senza problemi, spedendola poi col sedere per terra per la seconda volta.

《Xsorof V. Un irregolare, vedo. Esattamente come Alastor Sanada.》 Disse lei alzandosi. 《Sarà un piacere ucciderti.》

Alzò nuovamente il suo braccio rimasto e di colpo delle grosse lame di pietra vennero lanciate verso i due ragazzi a tutta velocità. Nastri e tagli li ridussero a pezzettini, ma lei continuò a lanciarli. Se avesse fatto esaurire le loro vite avrebbe fatto solo un favore al re!

Solo che poi le lunghissime strisce di tessuto avvolsero il suo braccio, tirandolo indietro verso Meito, che era scivolato alle sue spalle, bloccando i suoi colpi.

《Sai, io preferisco l'affettato al maiale!》 Disse, mentre il corpo della sua nemica veniva fatto a fettine sottili e lui crollava sulle ginocchia, la bocca e gli occhi grondanti di sangue e il simbolo ridotto a metà.

A quella vista, Dimitri rifilò una tremenda onda d'urto al Buddha e andò da lui. 《Meito stai bene?》 Chiese preoccupato, sorreggendolo.

《Si… anf. Sono solo… anf… stanco. Non preoccuparti.》 Disse lui ansimando, ma sorridente.

Xsorof sorrise davanti a quel quadretto. Quei due erano davvero una coppia adorabile! Era davvero felice per tutti e due. Solo che poi sentì la voce di Runa.

《ALLONTANATEVI SUBITO DA LÌ!》 Urlò lei, mentre l'amministratore con la maschera da Clown saltava fuori dal nulla e lanciava una specie di raggio ad anelli verso di loro.

I due si spostarono appena tempo, osservando la strada che si riduceva da sola in pezzi, mentre i quattro amministratori rimasti si affiancavano gli uni agli altri.

I maghi, ormai cil respiro pesante e ricoperti di sangue, fecero altrettanto. Quella battaglia stava andando troppo per le lunghe. Dovevano concludere in fretta, prima di esaurire le loro vite.

 

Mirai e Alastor partirono all'attacco contro quella con la maschera da teschio, l'unica che non aveva mai attaccato seriamente, sparando e fendendo l'aria rapidissimi, ma una specie di barriera telecinetica fermò i loro colpi.

I proiettili del biondo tornarono persino indietro, ma il loro padrone li spedì  con un semplice movimento di nuovo contro la loro nemica, che si limitò a bloccarli nuovamente.

Il canadese saltò e provò a tagliarla in due, ma di colpo si sentì sollevare e scuotere come una bambola dalla terribile forza invisibile.

Altri proiettili vennero bloccati dalla stessa forza e il biondo ringhiò, per poi ghignare e puntare di nuovo il fucile. 《Alastor! Spostati più che puoi!》 Urlò, sparando un proiettile grosso come una noce di cocco.

L'amministratore si limitò a saltare ed evitarlo, per poi tentare di scatenare i suoi poteri sul ragazzo, ma la il colpo appena sparato esplose come una bomba, prendendola alle spalle e interrompendo la sua concentrazione.

I proiettili, finalmente liberi, trapassarono senza pietà l'amministratore, facendolo tornare ad essere la ragazza bionda che era, ma i due non poterono esultare perché videro Runa e Dimitri scappare dal Buddha e dal clown, mentre Midori e Xsorof gli stavano alle calcagna.

《Runa, ricorda quel che ti ho detto, quel tipo è assolutamente indistruttibile. Nemmeno io e Meito riusciamo a tagliarlo.》

《Ho già in mente un piano. Tu usa la tua bambola e fai in modo che quei due si cadano addosso a vicenda, al resto penserò io.》 Rispose lei, la bussola già in mano.

Il russo annuì, attivando il suo stick. Sperava davvero che l'idea della sua amica funzionasse. Aveva ancora il capello che aveva strappato al Buddha, perciò gli bastò muovere il braccio.

L’amministratore clown fu di colpo raggiunto da una spallata del suo alleato, che la buttò per terra. 《Ma che fai!?》 Urlò, prima di essere quasi colpita da un altro pugno del suo confuso collega.

Lei si rialzò, cercando di individuare il colpevole, ma di colpo il suo campo visivo fu invaso dal rosso. Una rabbia e un'impazienza cieche che le mandavano a fuoco la mente.

《È stato lui. Sta cercando di ucciderti e di ostacolare il piano del re come Nana. Vi ha traditi. Devi fare qualcosa.》 Disse una voce nella sua testa, impedendole di concentrarsi. Si limitò ad agire.

Un raggio ad anelli raggiunse l'altro amministratore e questo cadde a pezzi davanti a lei prima di poter dire nulla, mentre la rabbia che le aveva offuscato la mente svaniva. Subito si rese conto di ciò che era successo e vide Runa Fuyutsuki e Dimitri Nikolai ghignare soddisfatti.

《Juushinchi levati di mezzo.》 Le urlò di colpo l'amministratore lottatore di sump, sbattendo la sua enorme ascia sul terreno.

L'intera strada venne avvolta da una terribile esplosione che rischiò di ridurli tutti quanti a brandelli. Fortunatamente i maghi furono portati in salvo appena in tempo dai nastri di Meito, che li lanciatono verso l'alto Per evitare Il Colpo delle esplosioni.

《Maledizione, dobbiamo sbarazzarci di quel grassone!》 Disse Mirai, ma il clown gli comparve davanti.

《Voi piccoli ratti non volete proprio vedere vero?》 Disse, pronta a lanciare i suoi raggi, ma una scarica verde piovve sopra di lei la prese in pieno, riducendola ad una statua di pietra.

《Sai com'è, abbiamo imparato da voi.》 Disse Midori, mentre la guardavano precipitare e ridursi in pezzi a terra.

   
 
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