Words: 100 // Rating: verde // Note: in calce
La osserva da tutta la sera, con un sottile e inspiegabile velo d'insofferenza.
Parlano e scherzano come se si conoscessero da una vita anziché da un paio d'ore.
Introverso al limite del parossismo, non ricorda d'aver mai visto Isaak aprirsi così, in quel modo, né la timida e giudiziosa Lixue -perfetta fotocopia di Camus- essere così ben disposta e loquace verso una nuova conoscenza: neanche –ed è questo che lo irrita- con lui.
La gelosia è un mostro dall'occhio verde, e non si scende a patti con i mostri.
Sei assurdo, si rimprovera infine. Ti comporti come un bamboccio immaturo.
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Lady Aquaria's cornerA parte la semi citazione di Shakespeare, lo spiegone, in questo caso, è d'obbligo.
Hyoga è molto affezionato ai figli di Camus (alle figlie in particolar modo) tanto da considerarli alla stregua di fratelli più che di nipoti, ma in qualche modo si scopre geloso della facilità con la quale Isaak riesce a conquistare la fiducia di Lixue, che più di tutti ha ereditato la tempra paterna e di conseguenza anche la sua difficoltà a stringere nuove amicizie.
In una mia precedente raccolta natalizia, avevo raccontato del ritorno di Isaak: questa drabble è da considerarsi un seguito di due particolari capitoli, il numero 1, e il numero 13.
Grazie e alla prossima,
Lady Aquaria