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Autore: Marc25    27/10/2019    1 recensioni
Subito dopo la prigione insaguinata: Naruto ha salvato il Mondo, tuttavia durante il periodo di prigionia è stato violentato dalle guardie e questo tragico evento torna nella mente di Naruto, soprattutto durante il sonno. Quando scoprirà che i suoi aguzzini sono vivi farà di tutto per trovarli e vendicarsi e nella vendetta troverà un alleato inaspettato che gli chiederà qualcosa in cambio.
Attenzione: meglio aver visto le prime 220 puntate di Shippuden e il film la prigione insanguinata.
Genere: Azione, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Movieverse | Avvertimenti: Non-con, Spoiler!, Tematiche delicate | Contesto: Naruto Shippuuden, Più contesti
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~~Cap 15. Attacco alla Foglia!

Naruto atterrò sull’albero dove stava l’Uchiha.
Sasuke: Finalmente! Dunque è andato tutto a buon fine?
Naruto: Cosi pare. Disse consegnando a Sasuke il bigliettino, lui lo lesse.
Sasuke: Quindi è come pensavamo, il palazzo blu che si trova poco dietro al palazzo dell’hokage vedendolo dall’entrata, è li che alloggiano i due anziani la notte. Quindi possiamo già attaccare.
Naruto: Calma, domani sera attaccheremo, per ora avviciniamoci solo al villaggio, non troppo da far sentire il nostro chakra però.
Sasuke: Non dai tu gli ordini.
Naruto: Nemmeno tu se è per questo, la fretta è cattiva consigliera, dovresti saperlo. E poi sei tu quello riflessivo, io sono quello impulsivo, non scambiamoci i ruoli
Sasuke rimase in silenzio per un poco poi aggiunse: Mi hai convinto ma che mi dici della tua copertura, reggerà fino a domani sera?
Naruto: Tranquillo. L’unica che potrebbe scoprire qualcosa è Sakura ma credo di averla fatta desistere dal venirmi a trovare in galera.
Sasuke: Voglio ben sperare.
Naruto: Cerchiamo di dormire un poco.
Sasuke: Non sarà facile questa notte.
Naruto: Già, non lo è ormai da una vita.

Sakura vedeva il villaggio in fiamme, vedeva tanti cadaveri ma non riconosceva nessuno, si mise a gridare: Naruto! Naruto! Aiuto! Vide una sagoma sopra un palazzo, cerco di riconoscerlo, ma certo era Naruto, solo che era strano, aveva le mani insanguinate e in realtà era tutto coperto di sangue, aveva lo sguardo perso, poi si mise a guardarla e gli apparse un ghigno sul viso e anche i suoi denti erano coperti di sangue, poi vide un’altra sagoma dietro di lui, si, era Sasuke che prese la spada e colpì Naruto al cuore, l’ultima cosa che vide era Naruto cadere dal palazzo e l’uomo che amava avventarsi su di lei.

Sakura si svegliò di soprassalto, aveva appena fatto l’incubo più brutto della sua vita, poi vide Sai alla finestra che bussava, gridò, aprì la finestra e tirò un pugno al povero Sai gridando: Pervertito! Sai dolorante per la botta disse: Kakashi ci vuole vedere.
Qualche minuto dopo c’erano Kakashi, Sakura e Sai insieme.
Kakashi: Avete saputo immagino che Naruto si è costituito.
Sai: Non si parla di altro nel villaggio.
Kakashi: Sakura, perché sei corrucciata?
Sakura: Ma in realtà io sono stato uno dei primi a saperlo, l’ho visto mentre lo portavano via. Solo che..
Kakashi la incitò: Solo che..?
Sakura: Non ha spiegato il motivo delle sue azioni quindi..passerà un bel po’ di tempo in cella.
Kakashi: Sakura, io posso fare solo delle congetture, tu però sai tutto, se lo dicessi all’hokage o ora a me possiamo innanzitutto salvarlo dalla cella e poi farlo tornare il Naruto di sempre.
Sakura: Ho fatto una promessa..datemi un mese di tempo, cercherò di convincere Naruto a dire tutto, lo andrò a trovare ogni giorno e se non ci dovessi riuscire giuro che vi dirò tutto a costo di farmi odiare da lui.
Kakashi: Sai, cosa pensi, sei d’accordo?
Sai: Si.
Kakashi: Bene, anch’io.
Sakura: Però maestro, non la vedo convinto.
Kakashi: No, ma non è per questo, non mi convincono altre cose. Ad esempio, sappiamo che Naruto aveva un complice, bene, chi era? Dove è finito? A che pro costituirsi se non si è pentito, solo per sottostare alle leggi della Foglia?
Sakura: A me sembra una buona cosa e potrebbe anche darsi, in fondo lui è ancora uno dei ragazzi più buoni del Mondo.
Kakashi: Si, Sakura, siamo d’accordo ma mettiamoci nei suoi panni, lui si vendica di Hocum perché gli è successo qualcosa in prigione, riesce nel suo intento, e torna alla foglia per farsi mettere in un’altra prigione? Per quanto le nostre prigioni siano imparagonabili alle grandi del Paese, lo trovo illogico. Ho paura ci sia qualcosa sotto.
Sakura: Maestro, stiamo parlando di Naruto! È impulsivo, a tratti stupido, non un elaboratore di piani contorti.
Kakashi: innanzitutto, talvolta Naruto ha un ingegno che fa invidio persino a Shikamaru e poi non dobbiamo pensare al Naruto di sempre, c’è qualcosa sotto Sakura, spero di sbagliarmi ma non credo che abbiamo molto tempo.
Sakura: Maestro, non ha abbandonato il villaggio, si è costituito e pagherà per i suoi errori, io spero ancora in lui hokage e soprattutto non avrebbe motivo per fare qualcosa contro di noi o contro qualcun altro.
Kakashi le sorrise e disse: Forse hai ragione. Ma Kakashi rimase della sua idea, Naruto aveva in mente qualcosa e lui doveva capirlo prima che fosse troppo tardi.
Dintorni Villaggio della Foglia ore 22
Sasuke: Bene, tra poco potremo entrare in azione, sei pronto Naruto?
Naruto annuì
Sasuke specificò per gli altri: Voi entrerete in azione solo quando sentirete la parola d’ordine, chiaro?
Ex prigionieri in coro: Chiaro!
Sasuke: Non cosi forte!  Se non ci hanno sentito al villaggio è un miracolo, idioti!
Tutti sussurrarono: Scusate
Sasuke sussurro a Naruto: Avremo fatto meglio ad ucciderli tutti.
Naruto: Già.
Sasuke: Ok, dopo dieci secondi che sarò partito io, parti tu, dobbiamo superare le guardie senza che si accorgano di noi, mi raccomando
Naruto: Ci ho fatto l’abitudine, tranquillo..
E Sasuke andò.

Villaggio della Foglia ore 22
Kakashi camminava tranquillamente per le strade del villaggio, intento però ad andare alle prigioni dove era rinchiuso Naruto, non era un orario usuale ma le guardie erano abbastanza accondiscendenti con lui e anche con Sakura. A proposito di Sakura, la incrociò, anche lei sembrava diretta alle prigioni e portava quelle orribili polpette mediche che erano disgustose.
Kakashi: Ah, Sakura! Che ci fai qui?
Sakura: So che è inusuale come orario maestro ma voglio fare visita a Naruto.
Kakashi: Ah, guarda un po’, abbiamo avuto la stessa idea, ma perché quelle polpette mediche? Non si deve allenare.
Sakura. Ah, queste, si, sembrerò stupida ma mi ricordano un bel momento, un giorno comunicai per conto dell’hokage a Naruto che per aiutare lei e il team 10 contro HIdan e Kakuzu avrebbe dovuto sviluppare il rasenshuriken in sole 24 ore e lui prese una manciata di queste polpette e se le mangiò tutte pur di aiutarvi, chissà magari ricordargli questo gli porterà in mente altri bei momenti.
Kakashi: questo non lo sapevo proprio… Naruto si è sempre speso in prima linea per tutti e io invece..
Sakura: Non si colpevolizzi, era in buona fede quando ha avuto quell’idea.
Kakashi: Già, ma non mi sono fidato neanche quando l’ho visto cosi male.
Sakura: Su, su, non ci pensi, vuole una polpetta?
Kakashi: No! Sto benissimo e poi non vorrei togliere il “pane” di bocca a Naruto , sarà affamato visti i cibi delle prigioni. Disse Kakashi salvandosi in corner.
Poi improvvisamente si udì un boato e il palazzo blu poco dietro quello dell’hokage emanava del fumo, qualcuno li aveva attaccati!  A Sakura cadde il cestino con le polpette dalle mani.
Sakura: Non di nuovo!
Kakashi: Io vado a vedere!
Sakura: Andiamo!
Kakashi: No, è pericoloso, tu libera Naruto, ci servirà in questa battaglia. Se ho capito chi ci ha attaccati, nel palazzo blu ci sono i due anziani saggi..
Sakura: Chi può avercela con gli anziani?
Kakashi: Già, bella domanda. Poi pensò che se il racconto dell’uomo mascherato che si faceva chiamare Madara Uchiha era vero, Sasuke aveva dei buoni motivi per attaccare. Poi, rivolto a Sakura: Va da Naruto! Presto! E detto questo corse in direzione del palazzo.
Palazzo dell’hokage ore 22
Si udì un boato fortissimo. Tsunade allarmata disse subito a Shizune: Presto, vedi da dove proviene il boato e raduna quanti più uomini puoi
Shizune: Subito! E detto questo corse fuori dalla porta ma sbatté contro una persona correndo, ma era..il tempo di accorgersene ed era già svenuta.
Tsunade: Ma questo chakra…
Improvvisamente la porta fu scagliata contro di lei, prontamente per fortuna la distrusse in più pezzi con un solo pugno.
Naruto: La forza non le manca vecchia hokage.

Tsunade: Tu dovresti essere in prigione! Cosa c’entri tu con questo attacco Naruto?
Naruto: Diciamo che è un mio piano, le racconterei tutto hokage ma non ho tempo. Sasuke sta iniziando la festa e poi io mi devo occupare di Kakashi
Tsunade: Dunque è vero, ti sei alleato con Sasuke! E poi cosa c’entra Kakashi?
Naruto: Non si è fidato di me, l’idea di mandarmi in galera è stata sua, comunque vecchia Tsunade non ho tempo per spiegarle tutto. Ora deve fare nanna, come Shizune. Parleremo dopo.
Tsunade si avventò improvvisamente contro Naruto scagliandogli un pugno ma era una copia, sentì un chakra potentissimo e oscuro dietro di lei.
Naruto: È finito da un pezzo il tempo in cui mi sconfiggeva con un dito hokage.
Il tutto accade in un attimo, un colpo ben assestato alla nuca e l’hokage svenne.
Naruto vide il suo copricapo sulla scrivania, se lo rimise in testa. Poi sempre sulla scrivania vide il ciondolo che aveva lasciato giorni prima, lo prese in mano, chiuse gli occhi e la mente torno a quella missione con Jirayia, sorrise dolcemente a causa del ricordo, poi si destò, prese il ciondolo ma lo mise in tasca e non al collo e poi spaccando la finestra andò via.

Palazzo blu ore 22
Sasuke aveva sfondato una delle pareti del palazzo col suo chidori e ora era dentro. Vide che i due anziani erano in piedi come ad aspettarlo. Ma in realtà erano alquanto sorpresi.
Anziana: Dunque alla fine il fantasma di Itachi è venuto a prenderci.
Anziano: Non essere fatalista Koharu, non è il fantasma di Itachi, è suo fratello, Sasuke Uchiha, colui che ha ucciso Danzo.
Koharu: Homura, mi dono dimenticata di mettermi gli occhiali. Ha ucciso Danzo? Ma allora non abbiamo possibilità!
Sasuke: Lei, signora, ha ragione. Sono il fantasma di Itachi e sono venuto a prendervi. Disse Sasuke sguainando la spada.

Prigione della Foglia, ore 22.05
All’entrata della prigione c’erano due guardie incredule di quello che stava accadendo, il villaggio era appena stato ricostruito  e ora era di nuovo sotto attacco? Le guardie videro Sakura correre verso di loro, la fecero passare, non era il momento di fare domande, la guardia delle celle però non la stava facendo passare.
Sakura subito gridò: Presto, ci stanno attaccando, abbiamo bisogno di liberare momentaneamente Naruto.
La guardia sudava vistosamente, era indecisa.
Sakura: Presto!
Guardia: “E va bene”. Prese un mazzo di chiavi. “Seguimi”.
Sakura lo seguì e arrivati all’ultima cella, Sakura vide un Naruto con la testa abbassata come se stesse dormendo o pensando intensamente rinchiuso da una orribile camicia di forza, vicino a lui del cibo che avrebbe dovuto mangiare usando solo la bocca visto che nessuno lo aiutava e che le mani erano bloccate ma a quanto pare Naruto non aveva mangiato niente. Sakura disse: Complimenti, vedo che trattate bene i vostri prigionieri.
Guardie: Ehm, siamo a corto di personale. Disse poco convinto la guardia mentre apriva la cella ma quando con la mano toccò la spalla di Naruto, uscì una nuvola bianca. E si vide solo una scopa, non c’era Naruto! Sakura sgranò gli occhi e cadde con il sedere per terra, questo voleva dire che dietro l’attacco poteva esserci proprio Naruto?

Villaggio della Foglia ore 22:10
Kakashi si dirigeva a grandi passi verso il palazzo blu, li soggiornavano i due anziani della Foglia, coloro che consigliavano l’hokage e il terzo prima di lei. L’unico che poteva avere delle motivazioni era Sasuke, sempre se quell’uomo mascheraro avesse detto la verità. Quell’uomo si faceva chiamare Madara ma non era possibile! Eppure era come se lo conoscesse, aveva questa sensazione, comunque si destò ben presto da quei pensieri, doveva fermare Sasuke. Correva tra i tetti dei palazzi della Foglia, sicuramente presto avrebbe avuto l’aiuto di alri jonin, chunin e genin, probabilmente l’hokage gli aveva già mobilitati; ma su uno dei tetti poco distante dal palazzo blu vide di spalle un uomo o un ragazzo biondo seduto che gli dava le spalle, lo riconobbe quasi subito, era Naruto!!!
Kakashi sul tetto del palazzo dietro  quello dove era seduto Naruto disse duramente: Che ci fai qui Naruto?
Naruto si alzò e girò la testa verso Kakashi, era in modalità eremitica, sorrise.
Naruto: La stavo aspettando maestro..

   
 
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