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Autore: Crazymoonlight    31/10/2019    0 recensioni
[Magic The Gathering]
Una raccolta di storie nate in occasione dell'Inktober 2019 e riguardanti personaggi conosciuti o meno provenienti dal Multiverso! Ogni storia prende ispirazione da una carta realmente esistente nel gioco.
1. Ring - Sol Ring
2. Mindless - Rise of the Dark Realms
3. Bait - Mana Leak
4. Freeze - Winter Orb
5. Build - Urza, Lord High Artificer
6. Husky - Borborygmos
7. Enchanted - Gift of Orzhova
8. Frail - Human Frailty
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Day 8: Frail - Human Frailty

 





 

Olivia inspirò a fondo l'aria gelida della notte, finalmente in pace. Il freddo era così intenso da penetrarle nelle ossa, ma, ciononostante, non fece nulla per riparare le sue spalle scoperte: la sua pelle diafana e liscia non era più la debole copertura di un corpo umano; non un brivido, non un fremito potevano attraversarla.

Un soffio di vento improvviso le scompigliò i ricci vermigli e la vampira sistemò qualche ciuffo ribelle dietro la maschera di airone che le copriva il volto. Portò alle labbra un calice finemente intarsiato e sorseggiò il liquido rosso che vi era all'interno, con una delicatezza tale che quasi non ne increspò la superficie. Dalla balconata della sua magione poteva vedere le irte cime delle Alture Geier espandersi a perdita d’occhio per tutta la Stensia. Le loro scure pareti rocciose erano acuminate come artigli; il Passo di Ziel, unico sentiero che permetteva il passaggio in quella regione tortuosa, terminava a miglie di distanza. Solo avvoltoi, pipistrelli e altre creature della notte potevano sopravvivere in quella zona. Per raggiungere la sua tenuta, dei semplici umani avrebbero dovuto arrampicarsi, rischiando di precipitare o di fronteggiare geist, ghoul e altri esseri tormentati a loro ostili. 

In alto, oltre le dense nubi, la Luna D’Argento non era altro che una piccola falce calante. La sua pallida luce gettava ombre lugubri sul paesaggio, come a volerne attutire il dolore. Non una stella era visibile per fare da guida sulla triste terra. Era come se il mondo stesso si fosse accorto dell’assenza della sua protettrice e ne piangesse la scomparsa. A quel pensiero, Olivia ghignò. A lungo aveva aspettato il momento in cui Avacyn sarebbe morta e, allo stesso tempo, non avrebbe mai creduto che sarebbe successo in un modo così patetico e semplice. Per secoli lei ed altri della sua razza avevano vissuto nella paura, nascondendosi dalla forza purificatrice dell’arcangelo, non più liberi di agire come volevano. Inoltre, si diceva che, dal suo ritorno, l’angelo non fosse più in sé. Strane voci avessero iniziato a pervaderle la mente: voci che le dicevano cosa fare, che le avevano fatto capire che l’umanità non era da proteggere, ma da condannare alla stregua dei mostri. In realtà, quella diversione di interessi aveva sorpreso la vampira: vedere un angelo bruciare interi villaggi era una vista spettacolare, che la rendeva cieca di folle euforia; tuttavia, era chiaro che ormai Avacyn era del tutto fuori controllo. Era bastato chiedere al suo creatore, Sorin Markov, di occuparsi della faccenda e le notti del terrore erano improvvisamente finite. 

Certo, Olivia sapeva che Sorin aveva agito solo perchè ormai Avacyn non aveva più senso di esistere; ma, soprattutto, lo aveva fatto perché aveva bisogno del suo aiuto e solo in questo modo lo avrebbe ottenuto. E ora che l’aveva accontentata, spettava a lei fare la sua parte: radunare tutti i vampiri fedeli alla famiglia Voldaren e prepararsi a combattere contro la litomante

In molti avevano già risposto alla sua chiamata. In quel momento si trovavano nelle grandi sale del suo palazzo a festeggiare e banchettare. Per l'occasione Olivia aveva organizzato la sua solita Corte della Regina Vampira: tre giorni prima alcuni dei suoi sgherri erano andati al villaggio più vicino e avevano rapito una fanciulla. Era stato sorprendentemente facile. Gli umani, con tutte le armi che cercavano di buttare loro contro, erano comunque così fragili. Da allora la giovane era stata trattata come se fosse una vera sovrana; avevano obbedito ad ogni suo ordine (tranne a quello di essere liberata, ovviamente), le avevano fatto indossare le vesti e i gioielli più pregiati, le avevano dato da mangiare cibi squisiti e raffinati. Il suo destino in fin dei conti era comunque migliore di quello di tanti altri: non avrebbe sofferto il decadimento degli anni, non avrebbe contratto alcuna malattia, non avrebbe rischiato di morire di parto, di veder perire qualcuno a lei caro.  Meglio andarsene così, adorata e vezzeggiata come una dea, con la possibilità di dire addio alla sua misera vita da mortale. La fanciulla avrebbe fatto bene ad esserne grata, invece di piagnucolare tutto il tempo. 

In fondo, non era colpa sua se, dopo averla viziata così tanto, il suo aspetto si era fatto più succulento, se l’odore del suo sangue era diventato irresistibile. Chi avrebbe potuto rifiutare una simile prelibatezza? Era normale che quelli della sua gente non avevano saputo aspettare troppo a lungo; Olivia non aveva avuto il cuore di farli attendere oltre. Ormai dovevano averla prosciugata fino all’ultimo capillare.

Dopotutto non potevano di certo vincere una guerra a stomaco vuoto, no?



 




Note dell'Autrice: E continuiamo con la nostra raccolta di donne spregevoli! Per Halloween avere dei vampiri come protagonisti mi sembrava solo appropriato. La carta che fa da tema a questo racconto è "Human Frailty" dall'espansione "Blessed vs Cursed" ambientata su Innistrad. All'inizio volevo scrivere molto di più (descrivendo una scena di battaglia tra vampiri e umani), ma correvo il rischio di dilungarmi troppo e purtroppo non ho tempo. Come si può intuire, comunque, la storia si colloca tra la morte di Avacyn e lo scontro di Sorin contro Nahiri, un po' prima della vicenda di Emrakul, insomma. 
Olivia Voldaren è un personaggio esistente nella storia di Magic, raffigurata più volte nelle carte e raffigurata anche in diversi racconti originali. 
Anche se non ho avuto di ricontrollare o di adattare quanto scritto, spero comunque che vi piaccia!
Alla prossima.
E... Buon Halloween.


AGGIUNTA DEL 06/11/19: Ci ho pensato su e ho deciso di chiudere qui questa raccolta visto che ottobre è finito (e di conseguenza anche la sfida dell'Inktober) e non mi sembrerebbe giusto continuare. Alla fine ho pubblicato una storia ogni 3-4 giorni, in media. Posso ritenermi soddisfatta! Spero che la raccolta vi sia piaciuta almeno un po' e se in futuro vorrete farmi sapere cosa ne pensate, ne sarò davvero molto felice. Grazie!
-Crazymoonlight

 
  
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