III
Ero
dentro a una casa di bambole identica a quella con cui
giocavo da piccola. Fluttuavo senza un vero corpo da muovere.
Mi
trovavo in una camera da letto e c’erano due bambole.
Andai a vederle più da vicino.
La
prima era seduta davanti a una finestra e sembrava una
Barbie con i capelli ricci. Aveva qualcosa di
incredibilmente familiare e mi avvicinai ancora di più
al suo viso. Era carino a forma di cuore punteggiato di lentiggini. Gli occhi
fissi e senz’anima erano azzurro grigi. Isabel. Quella bambola era Isabel.
Mi
voltai verso l’altra, posta più distante dalla prima. Non appena incontrai i
suoi occhi mi sentii risucchiata dentro di essa.
Quella ero io e la mia essenza aveva finalmente
incontrato un corpo adeguato.
Non
appena venni imprigionata dentro la bambola, la
finestra si spalancò di scatto.
Una
figura d’ombra saettò nella stanza e si posizionò di
fronte alla bambola-Isabel.
Pericolo,
qualcosa dentro di me urlava a squarciagola questa parola. Io la dovevo
avvertire. Ma la mia bocca si ostinava a non aprirsi e
rimaneva fissa in un sorriso.
Poi
ci fu uno schiocco secco e sinistro, come di ossa
spezzate, e l’ombra si voltò verso di me, lasciando intravedere i pochi resti
di Bell.
Se avessi
avuto un cuore quel momento, avrebbe battuto con tutta la sua forza per le
ondate di panico e terrore che mi invadevano.
In
quella massa scura c’erano due punti luminosi che rilucevano come stelle in una
notte senza luna.
Occhi
cremisi. Paura. Invito. Vampiro.
Avrei
voluto urlare se non fossi stata immobilizzata in quel corpo di plastica. Avrei
voluto fuggire, ma non potevo.
Era
la fine e lo sapevo.
Il
vampiro si avventò su di me.
~
Riemersi
dal sogno come se fossi rimasta sott’acqua per troppo tempo e avessi un urgente bisogno di ossigeno.
I
miei occhi trovarono solo un opprimente soffitto bianco sporco. Mi tirai su a
sedere ancora mezzo rimbambita e mi guardai intorno.
Ero
nell’infermeria scolastica e non sapevo perché.
L’ultima cosa che ricordavo era che mi precipitavo
fuori dall’aula di inglese e poi più nulla, tabula rasa.
La
vecchia signora Wedding era seduta al solito sgabello
vicino alla scrivania e mi stava guardando.
-Cosa
ci faccio qui?
Mi
sorrise.
-Sei svenuta
all’improvviso nel corridoio davanti all’aula d’inglese.
Annuii
lentamente. Svenuta, bene. Ecco un’altra cosa strana.
Scivolai giù dal lettino e mi diressi verso la porta. Non feci in tempo ad aprirla che si
spalancò da sola.
Mi
ritrovai davanti Bell in tuta da ginnastica.
-Beth?! Che ci fai qui?
Era
sorpresa.
Mi
arginò ed entrò in infermeria.
-Signora
Wedding mi può dare del ghiaccio?
Abbiamo avuto problemi con la pallavolo…
La
donna si alzò a prenderlo e Bell si rivolse a me.
-Allora
stasera a casa mia, ok?
La
guardai spaesata. Me n’ero scordata, come anche del
sogno fatto prima che ora mi ritornava in mente.
La
Wedding le diede il sacchetto del
ghiaccio secco, lei uscì e io la seguii.
-Bell…-
la chiamai.
Si
voltò.
-Mmm?
-Credo
che tu sia in pericolo di vita.
L’affermazione
cadde nel silenzio del corridoio deserto.
Mi
guardò preoccupata.
-Hai
avuto una visione?
-Credo
di sì. Prima ero in infermeria perché ero svenuta e ho
sognato che tu morivi per colpa del…
Non
avevo il coraggio di dire quella parola.
-Secondo
me sei svenuta perché sei stanca e hai sognato questo
perché sei preoccupata… Non credo che significhi niente quel sogno.
Forse.
-Quindi,
stasera verrai a casa mia! Ti devi distrarre da quel che è successo, se è successo, ieri sera e stasera verrai da me, come
avevamo già stabilito!
Sorrise.
-Ok… -
feci mesta.
-Ora
però vado in palestra altrimenti la Stewart sclera!
Si
allontanò verso la palestra.
Sospirai.
Chissà, forse aveva ragione lei.
Eppure
era sicura che tutto quel che avevo sognato sarebbe avvenuto, come sempre era
stato.
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Devo dire che questo capitolo
non è molto bello…L’ho scritto solo per creare un
legame che conducesse a quello che succederà nel prossimo capitolo, che credo
sarà più lungo…
Probabilmente con il 2° e
ora con il 3° capitolo vi ho delusi… probabilmente ognuno
è scritto con uno stile diverso… vi chiedo solo di aver pazienza e di seguire
questa storia… grazie…
Grazie alle 6 persone che
hanno messo questa storia tra le preferite e alle 2 che l’hanno messa tra le seguite.
Inoltre
grazie alle 2 persone che hanno recensito. Chi sarà Adamson? Ancora pochi capitoli e il mistero verrà svelato…
Se
aggiornerò e ci saranno nuove recensioni che non ho letto in precedenza,
ringrazio anche coloro che le hanno fatte.
Cercherò di aggiornare più
o meno ogni settimana.
Continuate a seguirmi…
darkimera