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Autore: Marc25    01/11/2019    1 recensioni
Subito dopo la prigione insaguinata: Naruto ha salvato il Mondo, tuttavia durante il periodo di prigionia è stato violentato dalle guardie e questo tragico evento torna nella mente di Naruto, soprattutto durante il sonno. Quando scoprirà che i suoi aguzzini sono vivi farà di tutto per trovarli e vendicarsi e nella vendetta troverà un alleato inaspettato che gli chiederà qualcosa in cambio.
Attenzione: meglio aver visto le prime 220 puntate di Shippuden e il film la prigione insanguinata.
Genere: Azione, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Movieverse | Avvertimenti: Non-con, Spoiler!, Tematiche delicate | Contesto: Naruto Shippuuden, Più contesti
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~~Cap.16 Maestro contro Allievo

Kakashi: Quindi avevo ragione, dietro questo attacco non c’è solo Sasuke ma anche tu, Naruto.  Da non credere, ti sei abbassato a tal punto? Non mi è ancora chiaro perché tu ti sia fato incarcerare ma immagino fosse una parte importante del piano altrimenti non lo avresti fatto, dico bene?
Naruto: Lei parla troppo maestro..
Kakashi: Perché ti sei alleato con Sasuke? Fino a due mesi fa eri estremamente convinto che se lui avesse attaccato la Foglia lo avresti fermato e dicevi addirittura che sareste morti entrambi e invece adesso ne sei complice? Naruto… puoi ancora tornare indietro, puoi aiutarmi a fermarlo, fermare la sua follia omicida e se sei convinto di poterlo cambiare ti crederò.
Naruto rise freddamente per qualche attimo: Maestro, davvero pensa che sia solo Sasuke che vuole vendicarsi?
Kakashi: Mi pare tu ti sia già vendicato nella grande prigione o sbaglio?
Naruto: Davvero non ci arriva? Io devo uccidere colui che mi ha mandato in prigione, lei, maestro Kakashi.
Kakashi sgranò gli occhi: Dunque, lo sai...?!?
Naruto: Lei non si è fidato di me! Lei mi ha mandato nel territorio nemico senza dirmelo, lei non me lo ha detto neanche dopo, e adesso si permette di farmi la morale! Lei non merita di essere maestro, lei non  merita di vivere.
Kakashi era esterrefatto, le parole di Naruto erano come una lama, lo colpivano dritto al cuore, lui non riusciva a dargli torto, si distrasse e questo gli fu quasi fatale, improvvisamente Naruto gli si parò davanti e lo colpì con un pugno in pancia, la forza di Naruto in modalità eremitica era mostruosa e Kakashi si piego in due, ma Naruto lo prese per il collo..
Naruto: Addio maestro..
Ma un kunai colpi Naruto e salvò Kakashi prima che quella che in realtà era un copia di Naruto gli spezzasse il collo, era il maestro Iruka.
Naruto: Non si intrometta maestro Iruka..
Iruka: Davvero non ti ho insegnato niente Naruto, che cosa ti è successo?
Naruto: Mi sono stancato di sentirmi dire sempre la stessa cosa. Voi non sapete cosa mi è successo e non vi riguarda, so solo che adesso vedo il Mondo ninja cosi com’è, un mondo malato e corrotto, vecchio e che va rivoluzionato e io da hokage potrò farlo, ora devo eliminare Kakashi, poi mi occuperò del resto.
Iruka: Non ti credo! Se fosse davvero cosi non porteresti il copricapo che ti ho regalato tanto tempo fa. Io vedo ancora il Naruto che conosco anche se nascosto.
Naruto: Si sbaglia maestro e se vuole glie lo dimostro.
Naruto prese il copricapo togliendoselo dalla testa e con il kunai mise un segno sopra il simbolo della Foglia cambiando irreversibilmente il copricapo regalatogli dal maestro. Poi se lo rimise in testa, ora era ufficialmente un nukenin della Foglia.
Naruto: Maestro, lei è il primo che ha creduto in me, ora se ne vada, mi faccia combattere e uccidere Kakashi e tutto cambierà in meglio, vedrà..non mi costringa a fare ciò che non voglio.
Iruka: Mi dispiace ma ti fermerò.
Naruto era vicino ad una sua copia e ne creo un’altra in modalità eremitica, Naruto non poteva fare più di tre copie contemporaneamente in modalità eremitica ma adesso era davvero aumentata la sua capacità di richiamare il chakra naturale e questo era grave pensava Kakashi.
A Naruto uscì una lacrima e si mosse velocemente contro Iruka, dunque era il vero Naruto che si muoveva contro il suo più caro maestro, non era una copia, Kakashi pensava a come fermarlo, era rischioso ma doveva provarci.
Naruto colpì Iruka prima con un pugno e poi con un calcio che lo scagliò sul palazzo di fronte, Naruto subito si avvento su Iruka, fece uscire il rasengan dalla sua mano sinistra, era un rasengan nero e stava per colpire il suo caro ex maestro, Iruka era sconvolto, non credeva ai suoi occhi né aveva chance per fermare il suo vecchio allievo, troppo forte per lui ora ma il momento di esitazione di Naruto fu determinante.
Kakashi: Kamui!!
Attorno al braccio sinistro di Naruto uscì una specie di vortice che prese via la mano col rasengan oscuro e tutto il suo braccio che andò in un’altra dimensione, Naruto sgranò gli occhi, si girò verso colui che lo aveva colpito, Kakashi. Naruto si scordò completamente di Iruka e sorrise.
Kakashi: Forse non te ne rendi conto ma hai già perso. Vedi, Naruto, se fai movimenti limitati non uscirà il sangue da ciò che rimane dal tuo braccio sinistro ma se invece combatterai con veemenza prima o poi uscirà del sangue copioso che ti indebolirà e ti potrebbe portare a morte per dissanguamento.
Naruto sorrise ancora di più, il suo ghigno era evidente: Maestro, maestro, questo aumenta solo le mie motivazioni.

Sasuke era impaziente che i due anziani facessero la prima mossa ma se non si fossero decisi sarebbe andato lui.
Homura: A quanto pare ognuno aspetta la mossa dell’altro. Bene in un uno contro uno probabilmente non avremmo speranza essendo noi molto più deboli di Danzo ma in due non ti consiglio di sottovalutarci e di lasciarci la prima mossa.
Sasuke non ribatté ma non fece nessuna mossa.
Homura: Se proprio insisti, pronta Koharu?
Koharu: Anche se non abbiamo speranze,..si.
L’anziana si tolse i ferma capelli e iniziò a danzare con i capelli sciolti. Era senz’altro un genjutsu, un arte illusoria.
Sasuke: Stolti, non sapete che noi Uchiha siamo immuni ai genjutsu.
Ma improvvisamente inizio a vedere sfocato, cerco di strofinarsi gli occhi ma niente cambiava, vedeva gli anziani come se fossero due o addirittura tre ciascuno.
Sasuke: Non è possibile.
Homura: E invece è cosi, vedi Koharu possiede l’incredibile abilità di far vedere tutto confuso agli avversari, di qualunque villaggio o clan essi siano. Inoltre con i suoi fermagli appuntiti riesce a colpirli e a farli fuori. Ma tale mossa combinata con i miei pugni diventa dieci volte più efficace.
Sasuke aveva sentito tutto anche se gli rimbombava tutto nelle orecchie e l’uomo era sempre più sfocato, aveva cercato di rompere il genjutsu ma ci era caduto con tutte le scarpe, era stato presuntuoso e superficiale. La danza continuava incessante, quel movimento era incredibile, quei capelli erano la causa dell’arte illusoria. L’uomo si avventò contro di lui coni pugni chiusi, Sasuke nonostante l’illusione con il suo sharingan riusciva con difficoltà ad evitare i colpi dell’anziano, che erao temibili, era risaputo che Homura avesse una forza bruta notevole. Ma ad un certo punto un fermaglio lo colpi al braccio ma la danza non si fermò e lui dolorante per il colpo al braccio non riuscì ad evitare il pugno  in pieno volto che per poco non lo scaravento fuori. Sasuke si rialzò barcollando
Koharu: E ora al cuore!
L’anziana scagliò l’altro fermaglio, Sasuke poteva evitarlo ma nello stesso momento si avventava in perfetta sincronia l’anziano, se uno dei due lo avesse colpito sarebbe finito k.o. C’era solo una cosa che poteva fare..
Improvvisamente il fermaglio in prossimità di Sasuke rimbalzò e il pugno si scontrò con uno scheletro gigante dalle coste impenetrabili, era uscita una mostruosità dal colore viola con un aura immensa e freddissima. Sasuke aveva attivato il Susano’o.  

Naruto: Oh, dunque è questo il famoso Susano’o di Sasuke, davvero uno spettacolo.
Kakashi: Uno spettacolo che finirà molto presto Naruto, ma prima mi devo occupare di te.
Naruto: Finalmente lo ha capito
Iruka era cosciente e vedeva vicino a lui Naruto in piedi e ben presto si accorse che probabilmente non sarebbe mai tornato come prima e pensando questo svenne.
Naruto si sposto sul soffito di un altro palazzo sempre di fronte a quello di Kakashi.
Naruto: Lei pensa che io con un braccio non possa batterla ma vede maestro ho le mie due copie in questo momento vicino a me..
Kakashi: E con ciò, proprio perché hai un braccio riesco a riconoscere te dalle tue copie.
Naruto: Siamo tutti e tre in modalità eremitica, immaginò tu non abbia visto il nuovo rasenshuriken combinato in modalità eremitica, è un peccato visto che l’ho imparato anche grazie a lei maestro Kakashi.
Kakashi: Già, anche quello, quindi non hai dimenticato tutto quello che abbiamo passato insieme.
Naruto: È stato utile per crescere passare del tempo con lei maestro, ma quello a cui lei mi ha condannato..è..
Kakashi: Cosa? Una missione del quale se te ne avessi parlato avresti voluto fare lo stesso a tutti i costi.
Naruto: Già, se lo avessi fatto ma non lo hai fatto, ora basta parole.
Naruto alzò il braccio e iniziò a roteare e con l’aiuto delle sue due copie creò uno spaventoso rasenshuriken, fortissimo e lo lanciò verso Kakashi. Kakashi riuscì per un soffio a evitarlo passando sul soffitto dove stava Iruka e a salvarsi, il palazzo dove stava prima cadde, per fortuna non c’era nessuno, non fece però in tempo a fare un respiro di sollievo, vide Naruto con un kunai che lo colpì al fianco quando ormai era già stato colpito, quanto era veloce in modalità eremitica? Sarebbe stata questa l’ultima domanda che si sarebbe fatto?
Naruto: Le faccio un piacere, maestro, la finisco in fretta.
Ma mentre Naruto stava per colpirlo al cuore fu preso in pieno da un calcio di Sakura che per poco non lo scagliò giù dal soffitto.
Sakura: Ok, maestro, è stato colpito solo in maniera superficiale, ci mettero poco per curarla.
Ma appena iniziata la cura alla ferità Kakashi vide Naruto in piedi dietro Sakura che era piegata vicino a lui intenta a curarlo, fece appena in tempo a dire: Attenta!
Ma Naruto la prese per capelli e la trascinò per un po’
Sakura urlò, Naruto la sollevò prese il kunai con intento omicida per tagliarle la gola ma Sakura riuscì a dire: Quindi è così? Mentivi quanto dicevi che mi avresti sempre voluto bene? Questo bloccò Naruto che lasciò Sakura ma nello stesso momento Kakashi aveva attivato il suo chidori e andava contro Naruto, ma se lui lo avesse schivato sarebbe potuta rimanere colpita Sakura che era dietro di lui, cosa fare? Sacrificarsi per Sakura e rinunciare alla sua vita e alla sua vendetta? Era cosi che doveva finire? Kakashi piangeva copiosamente ma andava deciso..

   
 
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