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Autore: terryoscar    02/11/2019    6 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Il funerale della marmotta
 
 
Sono nella mia stanza quando vedo entrare mio marito, felice come non lo vedevo da tempo. Sorride, fischietta e quasi saltella, con il suo sacchettino. Sembra un bambino a cui hanno fatto un nuovo regalo! Mi si avvicina con un sacchetto si stoffa tra le mani, mi bacia appassionatamente e mi dice: "Amore mio, ecco qua l'erba che mi ha dato tuo zio, serve un poco d'acqua tiepida per preparare l'infuso."
"Tiepida Charles? Se devi fare un infuso o una tisana serve bollente!! Dai qua, ci penso io a te!!! Tu mettiti comodo sulla poltrona rossa, mentre io ti preparo con amore e dedizione questa bevanda!!!"
“Vuoi prepararla tu?!!”
 “ Charles, non ho di certo bisogno di una cameriera, qui si tratta di te, mio marito!! E poi non vorrei mai che ti sentissi  inibito dalla presenza di un’estranea!”
“Ma su cara, non credi di esagerare?”
“Assolutamente no, amore mio!! E poi, sono così felice che tutto torni come un tempo che, voglio prepararla  con tutto il mio amore!!”
“Oh mia adorata Joséphine!! Sei la moglie migliore che possa esistere!!”, dico mentre l’abbraccio  e le rubo un bacio.
 
“Anch’io ti amo Charles, ma adesso lasciami preparare l’infuso.”, dico mentre poso le mie labbra leggere su quelle di mio marito.
Armeggio con la teiera, che ho prontamente domandato al nostro arrivo alla locanda. Guardo il sacchetto, prendo una bella manciata di queste erbe miracolose, e sarà meglio per lo zio che facciano davvero il miracolo, e le metto in infusione. Uhm …. meglio abbondare, Charles è un caso disperato ormai!!!
 
“Ecco qua … Ancora un pizzico … anche due!”
“Non credi di metterne troppa?!”
“Non è mai abbastanza Charles e poi, non possono farti male, anzi, può solo giovarti! Ih ih … Però che odore dolciastro, e che colore …… a me non pare molto appetitosa, ma magari sarà per via della gravidanza, o forse questa tisana va bene solo per gli uomini. Chissà!! Mi dispiace per te caro, ma credo che sia davvero sgradevole!”
“Non ha importanza Joséphine, per te farei qualsiasi cosa!”
“Sei un vero tesoro Charles, grazie amore mio!”
 
Prendo il vassoio e lo porto sul tavolino, mi accomodo sul divanetto davanti al mio Charles.

"Vieni, siediti qui, di fianco a me!! Così aspettiamo assieme che la tisana sia pronta!!!", dico battendo sulla stoffa della seduta.
Mi siedo accanto alla mia Joséphine, sorrido felice, le poso una mano sul ventre sussurro: "Cara, nostro figlio comincia muoversi?"
"Charles, è ancora presto perché tu lo possa sentire, per ora è come ….. un solletico, si. Direi che mi fa il solletico!!!"
Sollevo il coperchio della teiera e ci guardo dentro, "Charles, che odore dolciastro …. ed il colore …… non saprei definirlo!!!"
"Armand mi ha detto che non ha un buon sapore, ma non importa, pur di farti felice sono disposto a qualsiasi sacrificio”
"Ohh caro!!! Io …… ti amo Charles!!! Senza di te io davvero non saprei come fare!!! Sei un marito perfetto!!!!", rispondo sorridente ed un poco imbarazzata, perché io questa tisana con questo odore …. di un colore verdognolo azzurro blu …. io davvero non so se la berrei!!
Prendo la teiera, verso il liquido nella tazza, la riempio per bene e poi la porgo al mio soldato.
"Ecco fatto, Charles, forza. Bevila deciso!!!"
“ Sssiii  ….”
“Certo che a vederla nella tazza, questa roba davvero non ha un bell'aspetto. Sembra uno di quegli intrugli che ci dava il dottor Lassonne quando avevamo la febbre …..”
“E tu la bevevi volentieri?”
“Assolutamente no. La povera nanny si inventava mille storie pur di convincermi a berla! … Quindi, sappi che hai tutta la mia comprensione mio caro Charles!”
“Grazie cara …”
“ Povero caro, ti  meriti un bel premio!”
“Premio?!! A cosa ti riferisci?”                
“Ecco … ih ih …  forse ti permetterò di stare di sopra …. Forse …. Ih ih …”
“Oh Joséphine, mia adorata, non vedo l’ora di esaudire  tutti i tuoi desideri, vedrai che non ti deluderò!”
“Ne sono certa, amore mio! Sono venticinque anni che stiamo insieme e non  mi hai mai delusa!”
 
Vedo Charles un poco titubante, prende la tazza tra le mani, la solleva e la porta alle sue labbra.
Avvicino la tazza alla bocca, comincio a sorseggiarla, digrigno ma mi faccio coraggio e la bevo tutto di un sorso.
 
"Ecco fatto. Joséphine credo che ci vorrà un poco di tempo prima che faccia effetto, magari giusto il tempo della cena, sai, ho davvero tanta fame!"
"Hai fame? Ma certo!!! Chiamo subito l'oste e faccio portare la nostra cena qui, in camera!!! Vado e torno, tu non muoverti da qui, anzi ….  no, se lui …. si muove, tu assecondalo!! Mi raccomando!!!!", rispondo sorridente indicando il mio “petit Charles”, che spero si svegli dal suo lungo letargo.
“ Farò come dici Jo. Fa presto, non voglio più farti aspettare!”
“Faccio in un attimo! Ih ih …”
 
Scendo di sotto rapida, raggiungo la sala comune, vedo alcuni tavoli occupati e delle donnine intente a compiacere alcuni di questi avventori. Vedo l'oste venirmi incontro.
"Madame, posso fare qualcosa per Voi?!!"
"Si, certo! Mio marito ed io ceneremo in camera, quindi portateci un pasto succulento e abbondante! No forse leggero e non porzioni esagerate."
"Madame, leggero o abbondante? O forse …. volete qualcosa di …. ecco …. intrigante?!!!"
"Esatto, magari, afrodisiaco, qualcosa che stuzzichi un uomo, ecco!!"
"Certo Madame, lasciate fare a me! Datemi qualche minuto e vi porterò di sopra una cena perfetta!!!"
 
Mi reco rapido nella cucina mentre vedo la Signora risalire di sopra.
 
 
 
Joséphine è scesa di sotto per far portare la cena in camera, però che strano, io mi sento molto stanco … più di quanto non lo sia stato negli ultimi tempi. Ho sonno, terribilmente sonno, non mi reggo in piedi! Mi sdraio nel letto nell'attesa che arrivi mia moglie, ma temo di addormentarmi, davvero non riesco a tenere gli occhi aperti ….
 
 
 
Spalanco la porta decisa e dico "Charles, la cena arriverà subito, e sarà una cena davvero ….. eccitante!!! Vedrai, il locandiere mi ha promesso che farà servire qualcosa di particolare!!! CHARLES!! MA COSA STAI FACENDO?!!!", guardo scioccata il letto, mormoro appena: “ Ma …  Charles si è assopito. Ma dico io, quella tisana avrebbe dovuto risvegliare il tuo istinto di cacciatore, la sua marmotta sarebbe dovuta uscire dal letargo, invece…… nooo non è possibile!!”
"Ronf …. ronf ….."
"CHARLES LUOIS MAURICE!!! NON TI PERMETTERE DI TRASCURARMI!!! CHIARO?!!!"

Non finisco di parlare che sento bussare alla porta, sarà senza dubbio la nostra cena!
 
 "Madame, posso entrare?!!"
 
"AVANTI!!!"
"Madame, ecco la vostra cena!!! Ostriche, caviale, aragoste e vino rosso della nostra valle. E poi, questo fantastico sidro fatto con le nostre mele. Vedrete, resterete soddisfatta!!! E poi si sa, il cibo eccita …….. Ora vi preparo la tavola!!!"
Faccio entrare una cameriera che rapida mette una tovaglia bianca sul tavolo, sistema i piatti, i bicchieri e le posate. Poi prende delle candele profumate, prepara dei bracieri e li accende. Nella stanza si sprigiona subito un profumo strano, ma molto eccitante. Poi il locandiere posa la cena e dice: "Signora, auguro a Voi ed a Vostro marito di passare una serata …. ecco …. eccitante!".
”Grazie mounsuer!”
 
Vedo l'uomo farmi l'occhiolino ed uscire dalla stanza.
 
"Charles, vieni, dai. Sediamoci a tavola!!!!! Anzi, tu siediti a tavola, mentre io mi accomodo sulle tue gambe!!!"
“Si cara …. Vengo …”
 
Mi alzo con fatica, sbadigliando vistosamente, mi accomodo sulla sedia morbida, comoda, e prendo Joséphine tra le mie braccia.
Sbircio nella scollatura del suo abito … uhm …. la sua pelle morbida, candida, in contrasto con l'abito nero che indossa.
 
“ Jo però …”
“Cosa c’è caro?”
“Ecco  …  avresti  potuto mettere un bel vestito rosso!!!”
“Dai caro, preferisco non perdere tempo. Ti prometto che dopo indosserò quello che ti piace tanto.”
“Joséphine sei così bella!”
“Dici davvero amore?!”
“Si …  Sento il profumo della tua pelle, sa di mandorle, di buono, di casa. E poi il suo petto è così invitante …. Uhm ….. però ….”
“Però cosa?!!”
“Ecco … laggiù …. Ancora nulla! Ed ho un sonno…..”
“Charles non scherzare! E poi la tisana deve ancora fare il suo effetto, sono sicura che tra non molto … ih ih ih … Bene Charles, ho deciso che questa sera ti imbocco io ….. vedrai!!!"
“ Oh cara …. Che dolce che sei …”
 
Prendo un'ostrica, la tolgo dal guscio, la sistemo tra le labbra e la porgo così, con un bacio, al mio Charles.
 
"Jo … ecco … io … non so cosa mi stia succedendo ma mi sento più stanco del solito ….. io … Joséphine, ti prego, cerca di tenermi sveglio, io davvero … non ce la faccio … ronf … ronf …"
 
 
Vedo gli occhi del mio Charles chiudersi, tenta di riaprirli, ma nulla. Non ce la fa! Non è possibile!!
 
"CHARLES!!!", dico mentre sollevo a forza le palpebre del mio Charles!!!
"Tieni, prova a bere questo sidro, secondo l'oste è molto afrodisiaco!!! Ecco, prima bevo io … ed ora tu, proprio dove io ho appoggiato le mie labbra!!! Su, forza!!", porgo il bicchiere a mio marito, lo avvicino alle sue dolci labbra, lo sorseggia appena.
“Vorrei …. ma … io …. voglio andare a letto …"
"A letto? Ma certo caro!! A letto con me!! Subito … però caro … a me pare che il tuo ….. Petit Charles, non dia segnali di vita!!!"
"Ecco … si .. a letto … ma per dormire … ho sonno, tanto sonno…"
"AH NO!! MIO CARO!! TU E …… LUI NON DORMIRETE!!! PAROLA DI JOSEPHINE AMELIE MARGUERITE!!! VOI DUE SARETE MIEI …. SOPRATTUTTO LUI!!!!"
 
Inizio a sbottonare gli abiti del mio Charles, sussurro: “ Possibile che laggiù non si svegli nulla?”
“Non … non è … colpa mia … ronf .. ronf … sono …. Stanco ….”
“ Non ci posso credere ma io non mi arrendo!! .. Adesso ti faccio vedere io se tu non debba resuscitare!!”
 
Gli sfilo il gilet, gli sbottono la camicia e passo le mie mani sul suo petto, sulla sua pelle liscia! Sento il suo profumo, poso le mie labbra sui suoi muscoli …..
Avvicino il mio petto alle sue labbra, continuo:  "Charles ….. ti prego …. fammi contenta!!!"
"Jo … come faccio!!! Li sotto non c'è alcuna reazione. Sniff … Joséphine, temo che l'intruglio che tuo zio mi ha dato, abbia solo peggiorato le cose."
"COSA?!! Ma Charles, non è possibile. Aspetta, fammi provare a risvegliare la marmotta!!!", dico mentre infilo una mano nei suoi pantaloni ….. ma nulla, non accade nulla.  “ Hai ragione … la marmotta sembra morta!! Eppure Charles hai sempre reagito con passione e certe mie attenzioni! SEMPRE!!!”
"Ronf … ronf …. che tortura …. ronf ……"
"CHARLEEESSS!! TI PROIBISCO DI ADDORMENTARTI!!!"
"Chiedi a … Armand cosa mi ha dato …. non resisto … ronf ….", dico mentre mi accascio contro al cuscino.
"NOOOOO!!! Non è possibile!!!!", dico alzandomi di scatto furiosa!!! "Ora mio zio mi sentirà!!!"
 
 
A passo marziale lascio la mia camera, prima di uscire, guardo nuovamente mio marito: si è addormentato!!!  Esco decisa e percorro il corridoio fino ad arrivare dietro la stanza di mio zio, busso, apro, non aspetto alcuna risposta, entro.
 
"Anna, dov'è mio zio!!"
"Oh, Joséphine …. Armand è nella sua camera, con tuo padre. Non è qui ….. Ma, Joséphine, ti senti bene?!!"
Non faccio in tempo a finire la frase che la vedo uscire fuori come una furia.

"Madre, ma la zia Joséphine cos'ha?!!"
"Non lo so, però è davvero strana e poi con quell'abito davvero pare che si stia recando a un funerale!"
"Ma Madre, qui non è morto nessuno ….. certo che la zia è davvero particolare!!"
"Ehmm … Carlo non devi dire queste cose, ricordati che la zia Joséphine, oltre ad essere tua cugina, ha più anni di te. Devi portarle rispetto."
"Certo Madre, perdonatemi …."
 
 
 
 
Sono sdraiato sul letto a pancia in giù, per sentirmi un poco meglio rimango in colottes, mio fratello mi domanda: "Augustin, possibile che non provi alcun sollievo con l'unguento che ti ho dato?"
“ Non molto Armand … ohi … ohi che male!!”
“Ma non è possibile! Ma dimmi è successo altro per ritrovarti peggio di prima?”
“Emm … veramente sono scivolato …”
“Nooo scivolato?!! Ma come è potuto accadere?”
“Ecco veramente … sono andato da Oscar e … c’era tant’acqua a terra  e … sono scivolato! Povero me, che male, che botta! Ahi ahi …”
“Ma come, la stanza di Oscar si è allagata?”
“Armand, quei due, si sono messi a giocare con l’acqua e …”
“Nella loro camera da letto?”
“Ma no!! Nella toilette!!”
“Nella loro toilette!! Ma Augustin, cosa ci facevi nella stanza da bagno di tua figlia?”
Veramente …”
“No aspetta …. Non sarai entrato per spiarli come tuo solito, spero!”
“Io non spio, vigilo!”
“Augustin riconoscilo, sei invadente.”
“Invadente IO?!!! Ma cosa dici Armand?!!! E solo che André non ha alcuna attenzione per mia figlia: quel ragazzo non fa altro che … che … si insomma .. hai capito!!”
“Non riesco a credere ciò che sto ascoltando ….”
“Non ne vedo il motivo. Vedrai se mai avrai una figlia, ti comporterai esattamente come me!”
“Assolutamente NO!! Non dire eresie Augustin!!”
 
 
Continuo a camminare a passo spedito, eccomi, sono dietro la porta di mio padre, entro senza bussare .
 
 
All'improvviso sento mia nipote, a gran voce dire: " Come potrebbe mio padre avere giovamento dai vostri intrugli?!!  Zio VOI SIETE UN CIARLATANO!!"
"Joséphine!!! Cara …. ma cosa dici?!!! Nipote, sei  furiosa, tutta rossa in viso, arrabbiata. Cosa ti succede?”
"Io cosa dico?! Cosa mi succede?!!  VOI cosa avete dato a mio marito!!"
 
 Sento la voce di mia figlia, sussulto, cerco di farmi scivolare dal letto per guardarla, voglio capire cosa le è preso.
 
"Joséphine, ho dato a Charles delle erbe con cui fare una tisana …. ehm …. rinvigorente!!! Non so se mi sono spiegato. Anzi, cosa ci fai tu qui?!!! Tu dovresti essere con lui ….. con Charles intendo!!!! Dovrebbe saltare come un ….. grillo!!!"
"Si certo!!! Ma il grillo in questione sono sempre IO!!! Visto che la sua parte più importante è completamente morta. Anzi, se prima almeno parlava e si reggeva in piedi adesso è completamente privo di sensi!!! MIO marito è a letto, ed è caduto in un sonno profondo, e questo tutto grazie a voi, altro che grillo!!!"
"Ma non è possibile!!! Io gli ho dato la tisana rinvigorente, non quella rilassante!!! oh …. ehm … almeno credo ….", dico grattandomi la testa con aria pensosa.
“Che vi prende? Perché quella faccia?!! Zio, non vorrete dire che ….”
"Joséphine, in effetti ….. ecco …. non so come dirtelo …..cara nipotina ….."
"Dirmi cosa?!!! Su avanti parlate! Forse la marmotta di mio marito non è più in letargo ma l'avete ammazzata? Se è così ditemelo immediatamente!!!"
"Ehm …. ecco … cara, veramente vedi, io prima ho preparato una tisana anche per me … sai, quella rilassante … eh …..ehm …. ecco …….”
“Avanti, su, parlate!!”
“Joséphine,  sono davvero imbarazzato, ma come faccio a dirti che …”
“CHE cosa?!!!”
“Emm … vedi …  che io non mi sento affatto rilassato, anzi ……. "
“VI ORDINO DI PARLARE!!! PRESTO!!"
"Ecco, insomma …. la mia marmotta è molto sveglia!! Direi che è sull'attenti!!!"
 
“Questo l’avevo intuito, credete che sia nata ieri?!!! Anche voi siete in astinenza, proprio come me, forse anche di più!!”
 
Non è possibile …  ascolto mia figlia e mio fratello e non riesco a ribattere: sono ridicoli!
 
"Vedi cara ….."
 “Temo di avere scambiato le erbette ….. nipotina mia cara adorata …. ma tu non ti arrabbiare!!! Stai tranquilla!!!!"
 
 
Mia nipote mi sta guardando davvero male, forse dovrebbe prendere anche lei la tisana calmante.
 
Continuo ad ascoltare il battibecco tra mia figlia e mio fratello, sono fuori di me, urlo: "ADESSO BASTA!!! QUESTO E' DAVVERO TROPPO! JOSÉPHINE, STAI DAVVERO ESAGERANDO!!! EBBENE, ANCHE SE TUO ZIO HA SCAMBIATO LE ERBE, NON E' MICA LA FINE DEL MONDO!!!! TUO MARITO STA RIPOSANDO, PAZIENZA!!"
“COME PAZIENZA!!!! IO VOGLIO CHE MIO MARITO NON SI SOTTRAGGA AI SUOI OBBLIGHI CONIUGALI!!! VOGLIO LA SUA MARMOTTA!!! ANZI, LA MIA MARMOTTA!!!! CHIARO?!!!!"
 
"Chiarissimo figliola, ma la sua marmotta, anzi la tua, è in letargo!! Quindi vedi di metterti a letto e dormire anche tu!!!"
" IO dormire!!! Ma secondo voi potrei davvero dormire dopo che ho fatto perfino portare in camera dall'oste dei cibi afrodisiaci?!!!! PADREEEE!! MIO MARITO E' STATO LESO DA MIO ZIO!!!! RIVOGLIO CHARLES FUNZIONANTE, NON CE LA FACCIO PIU'!!!”
"Ehm ….. nipotina mia adorata ….. temo che fino a domani ….. non ci sarà nulla da fare. Ed ora, se vuoi scusarmi …. devo risolvere un certo problemino, sai …. io volevo bere la tisana rilassante, invece ……."
" Ohhh Ma davvero!! Chissà perché io ero sicura che anche voi faceste uso della tisana rinvigorente."
"Ma No!!! Cosa dici!!! E poi, cosa me ne farei di quella tisana ora che Anna non …… beh, hai capito!! Ed ora scusami, ma davvero devo risolvere un certo problema!!"

"Armand, io di certo non ti voglio nel mio letto!! Che ti sia ben chiaro!!"
"Augustin!!! Mi manderesti a dormire sulla sedia?!! Su fratello, non ti ci mettere anche tu! … Joséphine ne vuoi una tazza anche tu?
"Di cosa, zio?!!!!"
 
"ARMAND, PER ME PUOI DORMIRE PER TERRA!!!"
 
" Una buona tisana per calmarti cara!!"
"MI SERVE MIO MARITO!!!! CHIAROOO?!!!"
“Joséphine, sinceramente, credo che tu debba fare a meno di lui fino a che, il viaggio non si sarà concluso. Mi dispiace cara, fattene una ragione!"
"NO!!!", urlo contro mio zio, poi esco come una furia, sbatto la porta e torno dal mio Charles!! Qui ci vuole una soluzione diversa!!! Adesso ci penso io a lui!!
“Zio, spero che abbiate una notte piuttosto agitata!! Magari sognate Anna nel vostro letto al posto di mio padre!!”
Mio padre fuori di se, ribatte: “Ma sei davvero impazzita!!! TI ORDINO DI ANDARE A DORMIRE!!”
“Padre, forse non avete capito nulla?!!! Sono troppo agitata per potermi addormentare, come lo è mio zio!! Ma non lo vedete in che condizioni è?!!!”
“Nipote, questo è troppo, sei una sfacciata!!” Punto il dito contro mio fratello e continuo: “Augustin , poi dici che Carlo non ha ricevuto un’educazione adeguata?!!! Ma la senti tua figlia?!”
“Armand, mia figlia è la donna più mite, più tranquilla, più affabile del mondo se ….”
“Se si nutre del suo pane quotidiano!!”
“Armand, da un ex prelato non mi aspettavo certo un discorso di questo genere!”
“ORA BASTA VOI DUE, NON è IL CASO CHE DISCUTIATE A CAUSA MIA!!! Comunque zio, preparatevi.”
“Prepararmi a cosa?!”
“A svolgere una funzione funebre, anche se non avete dietro la vostra tonaca, vi tocca!! Basta che vi vestiate di nero, CHIARO!!”
“No, certo che non è chiaro … cosa vuoi dire?”
 
“Mia nipote non risponde, e come un fiume in piena lascia la nostra camera.
 
 
 
Entro nella mia stanza come una furia, sbatto la porta e mi precipito da Charles …… sta dormendo, tutto scomposto, nel nostro letto. Bene, se è la guerra che vuoi, guerra avrai mio caro marito!!!

"Charles Louis Maurice!! Svegliati!!! SE non ti svegli ti assicuro che te ne pentirai!!!"
 
Nulla, Charles russa profondamente.
Mi avvicino e decido di renderlo presentabile. Sistemo i suoi abiti e lo posiziono in maniera che la sua marmotta sia coperta dai vestiti, ma facilmente raggiungibile. Poi metto le sue mani sopra le sue parti intime.
"Ecco, così vai bene. Ed ora mi servono le mie sorelle!"
Mi guardo allo specchio, il mio abito nero è perfetto per quello che ho in mente.
Prendo una candela, l'accendo e lascio la mia stanza. Sono dietro la porta di Alain e degli altri, busso.
 
"Gerard, aspetti visite?!!"
"Nessuno Alain, tu?"
"No ….. aaahhh …. magari arrivasse la mia Sabrina!!"
" Possibile che non pensi ad altro?!!!”
“A chi altri dovrei pensare se non a mia moglie!!!”
“Meglio che vada ad aprire!"
“Ih ih ih …”
 
Apro la porta, intravedo appena un’ombra nera, illuminata da una flebile candela, sussulto appena, dico: Ma chi siete?"
"Come sarebbe chi sono?!!! Adesso non mi riconosci più?!! Su veloci, vestitevi di nero, prendete una candela a testa e venite nella mia stanza!!! Subito!!! CHIARO?!!!"
" Cosa!!! Ma .. Marchesa cosa dobbiamo fare?", rispondo mentre osservo madame, tutta vestita di nero, pallida, con due occhi che brillano di una strana luce. Illuminata da quella sola candela sembra quasi un fantasma!
"Ma pregare per l'anima della marmotta di Charles, mi pare ovvio!! Su su …. veloci!! O giuro che metto a riposo per sempre anche le vostre, di marmotte!! CHIARO?!!! Che se io non posso …. nessuno potrà più!!”, sentiamo la marchesa rispondere con voce squillante, decisa, come se fosse la cosa più ovvia di questo mondo.
Istintivamente Alain ed io ci portiamo le mani nella parte bassa, sussurro: "Su.. subito Marchesa, adesso mi cambio d'abito! … Avete detto che dobbiamo vestirci di nero?"
"Si, nero, tutto nero. Proprio tutto!!! MI SONO SPIEGATA?!!!!"
Alain ribatte: "Ma Marchesa, tutte le mie coullottes sono bianche, non ne ho nemmeno una di colore nero!"
"Non le indossare, non sono necessarie!!! Solo indumenti neri!!!! E non provare a barare!!!"
"Ssssi … come ordinate Marchesa, ma adesso lasciateci cambiare d'abito, sempre se ce lo permettete!!"
"Certo, io vado a chiamare gli altri!!"
Esco rapida e decisa, sbattendo la porta con un fragoroso rumore. Vado veloce a chiamare Marianne.
Busso decisa.
 
"Marianne!!!! Apriiiii!!!"
 
Sono dietro al paravento, sto per indossare la camicia da notte quando sento bussare con forza.
 
"Louis, chiunque stia bussando, ha una certa fretta, vai a vedere caro, io ho quasi finito!"
"Certo Marianne, vado subito!!!"

Apro la porta e mi trovo davanti Joséphine, che entra spingendomi da parte.
 
"Finalmente vi siete decisi!!! Su avanti voi due, dovete venire con me immediatamente, ma prima dovete indossare degli abiti neri."
"Abiti neri? Ma perché?!!", dico sconsolato osservando mia cognata. "Noi veramente stavamo andando a dormire, Joséphine".
" Ci andrete dopo! Su presto, dobbiamo eseguire un rito funebre, c'è bisogno di un sacerdote per officiare, andrà bene anche lo zio Armand, ma intanto debbo far partecipi anche gli altri. Nel frattempo preparatevi!"
Esco dal paravento con indosso la mia camicia bianca, guardo mia sorella e le domando: "Un rito funebre? Ma Joséphine, chi è morto?!!"
“La marmotta di mio marito. Avanti, vai a cambiati  …"
"Cosa?!!! Ma sei impazzita Joséphine?!!!"
"Non sono affatto impazzita! Mio marito non funziona più, sono sicura che non tornerà più quello di un tempo. Quindi stasera ci sarà il suo funerale!"
"Joséphine!!! Ma non ha senso!!!"
"Invece lo ha. Vi aspetto in camera mia, a dopo!"

Vedo mia sorella uscire rapida dalla stanza, guardo Louis perplessa, anche lui è scioccato da questa nuova idea di mia sorella.
                                               
"Louis, secondo me Joséphine non sta affatto bene, meglio assecondarla!"
"Ma!!! Non so …. forse hai ragione, assecondiamola!"
"Vestiamoci di nero ….. poveri noi!!! Io detesto il nero!!! Louis, questa comunque me la pagherà!! E poi ti immagini il povero Charles? Cosa farà, lo metterà in una bara?!!!"
"Ma no! .. almeno credo …"
"Poveri noi!!!!"
 
 
 
 
"Andrè, vieni, sdraiati qui vicino a me!! Voglio addormentarmi nel tuo abbraccio!!", dico battendo una mano sul materasso.
"Oscar, eccomi!"
 
Sollevo le coperte, mi infilo e mi avvicino alla mia sposa. La stringo forte a me. Oscar appoggia i suoi capelli setosi e profumati sulla mia spalla, mentre io la accarezzo dolcemente su una spalla.
 
Appoggio la testa sul petto di mio marito, sussurro: "André, sento il tuo cuore …… ti amo André …"
Sollevo le testa, raggiungo le sue labbra e mi perdo in lui …..
 
 
 
"OSCAR!!!! ANDRE'EEEEEEEE. APRITE IMMEDIATAMENTE!!!"
Sobbalzo quando sento la voce di mia sorella Joséphine.
"NOOOO!!! André e adesso cosa sarà successo a mia sorella?!!!!"
"Oscar, non lo so, ma non vorrei che buttasse già la porta. Vado ad aprirle …. uff …."
 
Mi alzo sospirando dal letto e mi avvicino alla porta. Giro la chiave, apro e vedo Joséphine entrare come una furia.

"Ho disturbato? Eravate forse occupati? Ci avete messo troppo ad aprirmi!!! Ohhhh, sorellina!!! Si si, beata te, che eri occupata!!!!"
"Joséphine, si può sapere cosa ti succede?!", rispondo mettendomi seduta nel letto.
"Su su ,.... veloci!!! Vestitevi subito, con degli abiti scuri. Tu sorellina vedi di indossare un bel vestito nero, e raggiungetemi nella mia camera!!! Con Charles ci vogliono le maniere forti!!! Vite vite!!! Alzati da quel letto!!! Forzaaa!!!!!"
"Joséphine, stai male sorella? Sei strana!!"
"Certo che sto male!!! Charles è morto!!!!!! Capisci? Morto, stecchito, ritirato, addormentato!! Ahhhh!! Dopo venticinque anni di onorato servizio, il mio caro, piccolo, valoroso Charles è morto!! Ed è tutta colpa dello zio Armand!! Ma questa è un'altra storia. Voi due ora verrete con me, forza!!! Veloci!!!"
"MORTO!!!! André hai sentito?!!! Charles è morto!!! Ma Joséphine, sei … sei sicura di ciò che dici?"
"Siiiiii!!! Il mio piccolo Charlessss!!!! Non si riprenderà più!!! Capisci? Sniff …… non ci saranno più notti di passione, grida selvagge, abiti strappati ….. nulla ….. solo lunghe e noiose serata a leggere libri, come due vecchi prossimi al trapasso!!! Booooooo!!! Sniffff!"
"Piccolo!!! Joséphine ti riferisci forse …… Nooo non ci posso credere!! Sorella, tu non stai bene!"
"Certo che non sto bene!!! E adesso vuoi alzarti da questo letto o devo tirati fuori io?!!! Veloci, tutti e due!!! E abiti neri!!!!"
"Oscar, forse è meglio fare come dice, prima finiamo e prima torniamo a letto!", dico sconsolato e rassegnato.
"Ringrazia André se ti assecondo, se fosse per me, ti chiuderei fuori dalla porta."
"Si si …. basta che veniate, su veloci!!! Mancate solo voi due!!!!"
“Tutto ciò è davvero assurdo!”
“Assurdo è ciò che mi sta accadendo sorellina!! !! Tu non puoi capirmi!! … BEATA TE CHE HAI A TUA DISPOSIZIONE SON PETIT ANDRE’!”, dico urlando mentre esco rapida dalla loro stanza.
 
 
“André non ho dubbi: mia sorella è impazzita!!”
Sospiro e ribatto: “Oscar, lo sappiamo tutti come è fatta …”
“Ah ah ah …”
Sento la risata di Andrè riempire la stanza, e non mi arrendo, insisto: “ Ma come fai a ridere? Io non ci trovo nulla di divertente in tutto ciò!”
“Ih ih … Scusami Oscar … ma ih ih … non riesco a fermarmi! Ah ah ah …”
 “Si può sapere cosa hai da ridere?”
“Ih ih … Oscar, rido perché sono costretto a fare un confronto ..”
“Tra me e mia sorella, immagino …”
“Tu tanto timida, lei quanto sfacciata!! Ih ih ih”
“Smettila André!! Non sopporto confronti di nessun genere. E poi, davvero mi credi tanto timida?”
Abbraccio mia moglie e con aria felice ribatto:  “Forse non è così?”
“Ma … forse … però  a dimostrazione che un poco di sfacciataggine ce l’ho anch’io, ti faccio una domanda.”
“Caspita che tono e che aria strana che hai! … Sentiamo cosa vuoi chiedermi?”
“Se mia sorella è fuori di testa perché non  … non … si insomma ….hai capito, tu come hai fatto a resistere a non …. “, dico un poco imbarazzata.
 
 La domanda è interessante, ma io certe cose davvero non riesco a dirle. È oltre le mie umane capacità. Mi sento arrossire, inizio ad avere caldo. Povera me, ma in che guaio mi sto cacciando?
 
 “Ih ih ih …”
“Non ridere!!!”
“Se vuoi non rido, ma continua che mi hai incuriosito …”
“Su avanti André, mi hai capito benissimo e non intendo certo rinunciare alla mia domanda!”
“No, madame, non ho capito un bel nulla, da voi pretendo una domanda esplicita, avanti parlate!”
“André, è inutile che mi prendi in giro, hai inteso benissimo. Avanti, rispondimi, sei mai andato fuori di testa?!”
“Ih ih ih …. IO?!!!”
“Si TU!”
“TU?”
“Non stiamo parlando di me ma di TE. Avanti, parla!”
Sorrido, prendo la mano di mia moglie, la tiro a me, mi siedo sulla sedia, la faccio sedere sulle mie ginocchia e sussurro: “Te lo dirò se tu me lo dirai per prima!”
“André, sei sleale!”
“Tra noi due, la più sleale sei tu!”
“Io?”
“Certo! Ma sono domande da farsi?”
“La mia è curiosità, nient’altro! Allora dimmi, qualche volta sei uscito di senno a causa dell’astinenza?! Visto che mi hai sempre detto che sono stata la tua prima donna, o forse non è vero Grandièr?”
“Ah ah ah …. TU per prima!  Avanti … parla!”
“Ora basta André!!! Si può sapere come fai a trovare tutto ciò così divertente?”
 Io mi sento imbarazzata a parlare di certe cose, invece lui ….. Guardo dritto negli occhi mio marito, continuo decisa: “Non ci pensavo, perché ero troppo occupata con il mio lavoro. Adesso tocca a te!”, rispondo decisa, in un unico respiro. Ecco, fatto. L’ho detto.
Sospiro ribatto: “Anche se ne dubito, hai vinto! … Poco fa, ti ho detto che ti ho sempre immaginata in mille modi, secondo te, non sono mai andato fuori di testa?”
“E’ quello che voglio sapere da TE Grandièr!”
“Umm … bah .. comunque, quando davo segno di cedimento mentale, andavo a ubriacarmi oppure prendevo il fucile e andavo a fare qualche tiro da solo, soddisfatta?”
“NO! Dimmi, il tiro al bersaglio ero forse io?”
“Ah ah ah …. Ma sei pazza?!!! Come potevo immaginarti al posto delle bottiglie! Ah ah ah … E poi, adesso, come mi ripete continuamente il tuo augusto genitore, sto sfacciatamente recuperando il tempo perduto! Ah ah ah … su vieni qua, dammi un bacio ..."
Mi stringo a mio marito e dico: “Abbiamo un funerale, ricordi? Ih ih ..”, dico mentre sfioro le sue labbra con le mie.
 
 Come è bello stare qui, stretti, abbracciati. Sento il calore del suo corpo attraverso i vestiti, le sue mani stringermi appena la vita, accarezzarmi leggera.
 
“Si, certo che lo ricordo, ma prima dammi un bacio ……..”
 
Sento le mani di Andrè spingermi un poco verso di lui, appoggio le mie labbra sulle sue, affondo le mani nei suoi capelli morbido e mi perdo in questo dolce bacio.
 
 
 
 
Esco in punta di piedi dalla mia stanza, voglio andare a cercare il mio fidanzato. Forse ha ragione madame Joséphine, devo passare più tempo da sola con lui!!! Non che io voglia che accada qualcosa di sconveniente, sia chiaro, ma quel bacio …. quel bacio appassionato di qualche giorno fa. Io ne voglio un altro!!

Busso piano alla porta alla porta di Victor, spero che sia solo nella stanza.

Sono in procinto di cambiarmi per la notte, prendo la camicia da notte nella mia borsa da viaggio quando sento bussare alla porta, apro.
 
 "Elena siete voi …. E' successo qualcosa … vi sentite male?"

Faccio un bel respiro per farmi coraggio, mi sento il viso in fiamme per la mia audacia, ma voglio un bacio.
"Victor …. no ...ecco, io vorrei parlarvi qualche minuto. Posso entrare?"
" E .. entrare?!!! Ma … non vorrei che qualcuno possa equivocare…  sarebbe sconveniente per voi …"
"Ora basta Victor!! Fatemi entrare!", dico decisa, quasi sfacciata.
“Ma … ecco … se lo desiderate, entrate …", Dico perplesso.
"Victor, ecco …. non credete che sarebbe ora di darci del tu? Infondo …. dopo il matrimonio …. ecco …...io ……"
" Voi volete che io .. vi diate del tu?!! Ecco … non vorrei che qualcuno interpretasse male la …. Oh Elena, vi prego, perché siete qui?!!! In questo modo mi confondete…"
"E' proprio quello che voglio!! Insomma Victor, almeno diamoci del tu!! Mi sembra di …… Victor, se mi amate, innanzi tutto esigo del tu"
"Vo .. vostra zia avrebbe da ridere …. io non voglio problemi …"
"IO avrò da ridire se non mi dai del tu, chiaro?!!! Victorrrr!! Non mi pare di chiedere troppo!"
" No … ma … Elena, voi non ….. Elena, avete una strana luce negli occhi …."
 
Ora basta, con Victor ci vogliono le maniere forti, ha ragione madame Joséphine….è ora di prendere in mano la situazione! E poi, io voglio un bacio.
Mi avvicino di un piccolo passo a Victor, poi un altro, un altro ancora. Mi alzo sulle punte dei miei piedini, piego un poco la testa e sussurro con le labbra quasi a sfiorare le sue: "Victor, io ti amo"
Elena, quasi, mi sfiora le labbra. Dapprima mi allontano con la testa ma poi mi avvicino. Sento il suo profumo irresistibile, mi piace … i miei pensieri si confondono, non capisco più nulla, l'afferro con dolcezza ma al contempo con decisione, la stringo a me e mi avvento sulla sua bocca ….. sa di fresco, di giovane, di dolce. Approfondisco un poco il bacio, stringo il corpo di Elena al mio. È morbida, sinuosa, giovane. Accarezzo la sua schiena, arrivo ai suoi capelli, affondo le mie mani.
 
 
Appoggio la mano alla maniglia, convinta che tanto Victor sia chiuso a chiave, ma con mia enorme sorpresa la porta si apre. Entro e lo vedo impegnato, finalmente, in un bacio appassionato con Elena!!!

 
"AAAHHHHH!!! Anche voi due!!! Ma allora è una congiura!!!!"
 
Sento all'improvviso aprirsi la porta e ascolto il tono quasi di rimprovero di Joséphine, sussulto e d’istinto mi allontano dalla mia fidanzata.
Sento Victor allontanarsi, non appena sentiamo  la voce di madame  Joséphine. Mi vergogno terribilmente per quello che ho fatto, povera me. Mi copro il viso con le mani, un poco vergognosa.

"Madame Joséphine …. io …."sussurro piano, che vergogna, ma senza dubbio lei mi capirà!
"Tranquillizzati Elena, in fondo stai facendo ciò che ti ho sempre detto: un bell’assalto all'eterno indeciso. Però adesso non è il momento di amoreggiare:  dovete cambiarvi entrambi d'abito, voglio vedervi vestiti di scuro, possibilmente con abiti neri."
"Neri Madame? Ma cosa è accaduto?!!"
"Per colpa di mio zio, la marmotta di mio marito è morta definitivamente …. povera me, sono davvero sfortunata! Desidero che abbia un rito come si conviene, vi aspetto in camera mia. Vi prego di affrettarvi."
"La marmotta?!! Madame ma .... cosa state dicendo?", dico perplessa.
"Si la marmotta!!! Già dimenticavo, non sei ancora sposata! ….. Cugino, non appena avrò lasciato la vostra stanza, perché non glielo spiegate alla vostra fidanzata? Io lo farei volentieri ma devo ancora recarmi da Riccardo e gli altri per avvertirli di prepararsi. A dopo!"
"Ah...  a dopo Madame....", no davvero, Joséphine è impazzita! Spiegare certe cose a Elena, ora? Mai e poi mai!!! La prima notte di nozze, allora si, sarà il momento opportuno. Anche se temo che ci penserà proprio la marchesa a istruirla prima. Speriamo bene!!!
Non appena la marchesa lascia la camera, guardo il mio fidanzato e, un poco timorosa, domando: " Victor ma di quale marmotta parlava tua cugina? Forse si è portata dietro un animale ed io non lo sapevo?"
"Ah ah ah .... ma no Elena.  Come spiegarti .... uhm .... ecco, madame si riferisce ad una parte anatomicamente interessante del marito. Comunque, è meglio assecondarla. Prima però ..... vorrei finire un certo discorso .... ih ih …"
" Una parte cosa?!!! … Io davvero non capisco ….", vedo Elena scuotere la testa perplessa, con un’espressione che la rende irresistibile. È così seducente con quegli occhi curiosi e quell’espressione un poco imbronciata.
"Come ha detto madame, capirai poi. Meglio andare ora!! Ma prima vorrei ancora un bacio."
"Dici davvero?!! Oh Victor, quanto ti amo!"
"Anche io Elena .... anche io!" Dico abbracciando Elena.
 
 
 
 
 
" Falco, Gino, Beppe e voi altri, siete pronti per andare dalla marchesa?"
"Si, certo Alain, anche se mi pare che sia tutta una follia!!!"
" Riccardo, stare al servizio della famiglia Jarjayes è una follia!! Su, meglio andare!"
"Si si …. andiamo. Dimmi Alain, sto bene vestito di scuro? Vero che sembro più magro? Più aitante?!!"
" Ah ah ah ah …. dai Riccardo, non metterci anche tu!! Ih ih … Però dobbiamo assumere un'aria affranta, non vorrei che la marchesa si infuriasse, vedendoci sghignazzare! Ih ih … Quindi, facce tristi e sconsolate! Ah ah ah …"
Scoppiamo tutti in una fragorosa risata mentre ci avviamo nella stanza della marchesa.
 
"Padrona avete sentito che  confusione nel corridoio? Forse il Generale e le sue figlie hanno organizzato una festa e non ci hanno detto nulla!"
" Andiamo a vedere Armandina!"
" E le piccole bestiole?"
" Portiamocele dietro, non vorrei che vedendosi sole, cominciassero ad abbaiare. Presto andiamo a sbirciare!"
"Vengo padrona!"
 
 
“Suor Maria, chissà perché la Marchesa poco fa ci ha ordinato di indossare le nostre vesti monacali?!!”
“Non so … però ha parlato di un funerale ad una certa marmotta!!”
“Ma da quanto in qua, si celebrano i funerali agli animali? Forse la Santa Sede ha disposto una nuova regola per gli animali di casa?! Ma io non ho mai visto la marmotta di madame Joséphine, che strano!”
“Nemmeno io. Ma se così fosse, allora i prelati hanno un mucchio di lavoro in più da svolgere, visto che in quasi tutte le case ci sono animali! Guarda per esempio madame Battista, addirittura, ha ben due cani.”
“Cani?!! Io li chiamerei pulci irritanti, non fanno altro che abbaiare tutto il giorno. Sono insopportabili! … Comunque, la marchesa era davvero affranta. Povera chissà quanto starà soffrendo per la sua marmotta!”
“Di sicuro le era molto affezionata! Ma cosa dico, gli voleva davvero bene! Hai visto?!!! Era quasi in lacrime. Dai andiamo, meglio non fare aspettare la Marchesa, non vorrei che si arrabbiasse, visto l’agitazione che ha mostrato!”
“Aspetta, devo mettere al collo il rosario ….. ecco fatto, sono pronta, possiamo andare!”
 
 
Abbiamo raggiunto tutti la stanza di Joséphine, entro con Andrè al mio fianco. Sul letto, sdraiato come fosse un morto, giace Charles, che russa profondamene. L'ambiente è alluminato da alcune candele accese, ma per il resto mia sorella ha fatto mettere dei drappi neri. Alcuni nastri sono legati al baldacchino, per rendere l'ambiente ancora più cupo. Joséphine indossa un velo nero a coprirle il viso, ne porge uno a Marianne ed uno anche a me.

"Joséphine, cosa significa tutto ciò?!!"
" Dobbiamo celebrare il funerale di petit Charles, ma non possiamo cominciare se prima non arriva lo zio disfattista!”
“Lo zio! Ma cosa intendi?!”
 Anche se non è più un prelato, dovrà comunque officiare la funzione. E poi, è lui la causa della sua morte!"
"Joséphine, a parte il fatto che Charles mi pare ben vivo, IO, con questo velo nero, cosa dovrei farci?!!!"
" Coprirti il capo, mi pare ovvio!! Stasera è morta la parte più importante di mio marito. Dobbiamo onorarlo!"
Guardo mia sorella perplessa, lei mi domanda: “Si può sapere perché mi guardi in questo modo strano?”
“Joséphine, a parte il fatto che io un velo in testa non lo metterò mai, che come fai a dire che lo zio ha messo fuori servizio in via definitiva il “petit Charles”, ma insomma!”
“Perché è cosi!! Ma non vedi il mio povero marito?!! E’ inerme!! Sniff …”
“Santo cielo Joséphine, sei davvero impossibile!!”
“No Oscar, la situazione che ha creato prima nostro padre e poi nostro zio è impossibile!!! Insostenibile per una donna come me!!... Povero marito mio, come ti hanno ridotto!! Bouuuu … Ahhhh … mio amato tesoro, padre dei miei quasi sette figli!! Ahhhhhhhh … Ohhhhhhhh .. Boooooo …”
 
 
"Suor Maria a me non sembra che il marchese sia morto, anzi, dorme profondamente!!"
"Concordo Faustina. Temo che la Marchesa stia farneticando! E poi, cosa sarebbe questa parte importante?!!"
“Cosa vuoi che ti dica?!! Io pensavo di trovare una marmotta morta e magari in un cofanetto d’argento.”
“Un cofanetto d’argento per una marmotta morta? Ma non credi di esagerare?”
“Ma no!!  Sono nobili, ricchi. La mia non è un’esagerazione!!”
 
 
 
“Oscar sorella … dobbiamo pregare …”
"Joséphine, scordatelo. Mi hai fatta vestire di nero, mi hai buttata giù dal letto alle dieci di sera per questa pagliacciata, ma il velo in testo te lo scordi. Se mi vuoi così bene, in caso contrario me ne torno volentieri a dormire, con il MIO André!!! Sono stata chiara?!!!"
“Oscar non ti smentisci mai, sei sempre la solita egoista!!”
“IO egoista?!! Ma Joséphine ….”
Prendo la mano di mia moglie, la tiro a me di qualche passo e sussurro all’orecchio: “ Su dai Oscar, assecondiamola …”
“Solo perché a chiedermelo sei tu, ma che sia chiaro: io il velo in testa non lo metto!!”
“Non lo mettere ma calmati, potresti fare del male al nostro bambino!”
“E sia, mi calmo, ma mia sorella ……. è meglio che mi stia alla larga, intesi Joséphine?!!”, dico guardandola negli occhi.
“Si, almeno fai silenzio e rispetta il mio dolore, magari se proprio non riesci a tacere prega con tuo marito.”, dico avvicinandomi a mio marito.
“Grunt … mia sorella è insopportabile André!!”
“Sta calma Oscar, calmati ….”
“Sussurro all’orecchio di mio marito: “Calmarmi, come se fosse facile! Joséphine è impazzita, ora vuole fare il funerale al …… di Charles. Mio padre mi assilla, mi controlla. E tu, André sei  apprensivo …… ed io mi sento goffa con questa pancetta.”
“Ma cosa dici?!!! Te l’ho ripetuto tante tante volte e te lo ripeto ancora: tu mi piaci così, sei bellissima!! Forse non sei felice della gravidanza?”
“Ma cosa dici André?!! Non è che io non sia felice di questa gravidanza, anzi. Però non vedo l’ora che la mia piccola nasca, anzi che sia nata. Vorrei averla già tra le braccia. E solo che … oh basta André meglio fare silenzio, infondo stiamo assistendo al funerale di una piccola parte di nostro cognato! Ih ih …”
 
 
 
Mio fratello ed io percorriamo il breve corridoio che ci separa dalla stanza di mia nipote. Siamo ormai in prossimità, la porta è spalancata, intuisco che la camera è piena di gente, sussurro a mio fratello: "Augustin, ma che sta succedendo? E' così tutto strano!! Se non avessi una certa esperienza, direi che nella stanza di tua figlia, c’è un funerale …"
"Armand …… temo proprio che tu abbia ragione …. su forza, andiamo a vedere!"
Entriamo velocemente nella camera di mia nipote, ciò a cui assisto ha dell'incredibile!
Entro e dico:  "Ma si può sapere cosa sta succedendo?!!"
"Zio … sniff ….. giusto Voi mancavate. Ora che ci siamo tutti, potete iniziare la funzione funebre!! Su, muovetevi!!!"
"Cosa?!! Funzione!! Ma di quale funzione stai parlando? E poi, perché hai radunato tutti nella tua stanza con tuo marito che sta dormendo nel suo letto? E soprattutto, cosa significano questi nastri neri e le candele intorno a letto?!! Sembra quasi che qui si stia celebrando il funerale di Charles!!"
"Esatto zio, Voi adesso celebrerete il funerale di “mon petit Charles”, che VOI avete ucciso con il Vostro intruglio!!! Su forza, muovetevi!!!! Iniziate!!"
Sento mio fratello Augustin sussurrare: "Cosa!!! Ma è davvero impazzita!"
“Padre, io non sono impazzita ma disperata …”
Perdo il controllo e urlo:" MA TI RENDI CONTO DI COSA DICI!!! E VOI … USCITE IMMEDIATAMENTE DA QUI!!"
"NO!!! Esigo che questa funzione abbia luogo!!! Forza zio, me lo dovete!!! E’ tutta colpa Vostra!! Snff ….. Sobb …."
Avanzo verso mia nipote e digrigno: "Tu sei completamente fuori di testa!!! Charles sta dormendo, è stanco e ha bisogno di tranquillità, capito nipotina?!!"
"NO!!! E’ la vostra assurda tisana ad averlo ridotto così!! Ed ora Voi dovete rimediare!!! Una bella funzione funebre!!! Zio ….. Vi prego …. sniff ……."
 
 
"Faustina, ma cosa sta accadendo tra la marchesa e il cardinale?!! Dimmi, almeno tu hai capito qualcosa?"
"Proprio no, non capisco di quale funzione  stiano parlando, dato che il marchese sta dormendo!!"
 
 
Oscar ribatte: "Zio, è evidente che mia sorella è confusa. André torniamo in camera nostra, sono molto stanca!!"
"Si certo Oscar, andiamo …"
"Ehi voi due, di qui non vi muovete!!"
"Ma Joséphine, Oscar è stanca. Ha bisogno di riposare …. sii ragionevole!"
" André, se Oscar è stanca, sono convinta che è tutta colpa tua!"
Mio padre fuori di se strepita: “STAI DAVVERO ESAGERANDO JOSEPHINE!!! … Maledizione, non posso nemmeno alzare la voce, mi fanno male le ferite!!"
"Va bene, adesso basta!! Armand fai questo funerale e andiamo!!! Veloce!"
"Augustin ma davvero parli sul serio? Io dovrei celebrare un funerale a un uomo che sta dormendo?!! Ma sei impazzito anche tu?!! E poi, io non sono più un servitore di Nostro Signore!!"
"Ma tu devi celebrare il funerale al "petit Charles"....su.  Un ex Cardinale andrà benissimo per un ex ..... stallone!!! Ih ih ih … Ah ah ah ah …”
“Augustin cosa ti prende, sei impazzito anche tu, come tua figlia?””
“Ah ah ah .. Armand scusami ma … Ih ih ih ….  Charles in effetti era proprio uno stallone, molto attivo. Con ben sei figli …. Quasi sette. Mi ha persino battuto, ma solo perché Lassonne mi ha proibito di fare altri figli con Marguerite ….. che peccato!! Ih ih …”
“Fratello, non c’è dubbio: sei davvero impazzito!! Sappi che io in tutto questo non ci trovo nulla da ridere!!”
“Nemmeno io Armand! Ih ih ih …. Ma non riesco a non ridere per  t questa ridicola situazione!! Ah ah ah …”
“Dio che famiglia di matti che mi ritrovo!!!”
“Ah ah ah ah …”
 
 
 
"Faustina hai sentito?"
“Siii!!! Era come pensavamo: il cardinale in realtà è uno spretato!! Santo cielo, e pensare che ci siamo confessate!"
“Però, Maria, ci ha aiutate, gli sarò sempre grata!”
 
 
"NON E' POSSIBILE!!! Io mi rifiuto di prendere parte ad una simile pagliacciata!!!”
Mi avvicino a Charles, lo scuoto e dico: "CHARLES TI ORDINO DI ALZARTI, MUOVITI!!"
“ Ronff …. Ronff …”
 
 Sussurro a suor Maria: "Santo cielo,  adesso il nostro ex cardinale si crede di essere Nostro Signore!!!"
“ Già, mi ha ricordato Lazzaro … alzati e cammina …”
                                       
"Ih ih …. Gerard, questa gabbia di matti è davvero unica!"
 
 
"Armand! Vedi di obbedire!!"
"AUGUSTIN, MI RIFIUTO!!! FALLO TU!!! … Torno in camera mia!"
"NO!! TU ADESSO FAI COME HO DECISO IO!!!"
" AUGUSTIN, SE TUA FIGLIA E' IMPAZZITA, IO NON LO SONO!! ADESSO BASTA!!! SAPPI CHE PER NON SENTIRTI, NON DIVIDERO' NEMMENO IL LETTO CON TE!!"
 
 
Sussurro all'orecchio di Riccardo: "Ih ih ….. Capo, a sentirli parlare in questo modo, danno quasi l'impressione di essere due sodomiti! Ih ih …"
 
 
"Se dormi altrove sarò solo contento, considerato ciò che vedo nei tuoi pantaloni!!"
 
"Victor, cosa ha visto tuo zio nei pantaloni di suo fratello?!! .. Io non capisco!!"
"Oh....Elena, ecco .... vedi, quando un uomo desidera ehm ..... la donna che ama .... ecco ..... insomma. Ne .... possiamo parlare in un altro ... ehm ... momento?"
 
Santo cielo! Ma sono discorsi da fare davanti ad una giovane fanciulla? E poi Elena è così vivace, curiosa, intelligente ….. ma io non me la sento di affrontare certi discorsi, non è ancora il tempo.
Non sono di certo un santo e questi discorsi hanno risvegliato una certa parte...e poi Elena è così bella .....
 
 
"Io davvero non capisco, comunque me lo spiegherai in un altro momento visto che gli animi sono in subbuglio!"
 
 
 
 "Faustina, cosa ha nei pantaloni il cardinale … emm ….  come lo chiamiamo?"
 "Beh … dopo quanto abbiamo appreso, ha rinunciato ai voti, comunque il conte Augustin non ha tutti i torti,  in effetti l’ex cardinale di sicuro ha nascosto qualcosa nei pantaloni, guarda là!!"
" Un calzino non credo, visto la protuberanza!! Ma non vedi che ha un rigonfio?!! Forse è malato poveretto!”
"Maria,  preghiamo per lui!"
"Si si Faustina preghiamo. Aspetta che mi tiro dal collo il rosario e cominciamo a recitare ….".
 Mi sfilo il rosario dal collo, lo impugno. Faustina ed io cominciamo a recitare il primo mistero doloroso ……
 
Vedo mio fratello Armand indietreggiare di qualche passo, guarda le due suore e sussurra: "Non è possibile!!! Qui, sono diventati tutti matti!!"
 
"Andrè ..... ho una famiglia di lussuriosi!!! Guarda mio zio .... e adesso pure Girodelle!! Santo cielo, andiamo via!"
“Oscar, meglio lasciare questa stanza, non so se ridere o averne paura! Adesso le suore recitano il rosario in memoria di “petit Charles”?!!! Tuo zio ha ragione: sono diventati tutti matti. Andiamo Oscar!!"
Afferro la mano di mio marito e ci apprestiamo a lasciare la stanza quando sento la voce di mia sorella.
"VOI DUE!!! FERMI LÌ!!"
"André....ci ha visti .... poveri noi!"
"Oscar, scappiamo!!!"
"Si!!! Di corsa ah aha ah!!"
Vedo mia sorella e suo marito lasciare la mia stanza correndo, urlo: " SIETE DUE TRADITORI!!! AHHHHH … LASCIARMI NEL MOMENTO DEL BISOGNO!!! BOUUUU"
 
  BAU .. BAU … BAU ….
Sento le due bestiacce abbaiare, non resisto, esplodo: "MADAME BATTISTA, PORTATE VIA QUELLE DUE BESTIACCEEEE!!!"
"Auuuuuguuustinnnn …… ma perché Vi arrabbiate sempre con me?!!! BOUUU :.... non è giusto … sniff ….sniff …"
“NON PIANGETE!!!! MI RENDETE NERVOSO!!!”
“AHHHH … BOUUU ….”
 
" Faustina, continuiamo a pregare, il demonio è entrato in questa stanza!"
"Si Maria , continuiamo …  Pater Noster, qui es in caelis …."
 
Scappiamo rapidi, incontriamo Anna con il piccolo Carlo.
"Oscar, cosa sta accadendo?"
"Anna, meglio che non entriate in camera di mia sorella! Ih ih ….. non vi conviene. E poi mio zio tra non molto vi raggiungerà! Ah ah ah ah ….."
"Ma ... non capisco ... cosa sta accadendo?"
"Come ha detto suor Faustina poco fa, nella stanza di Joséphine è entrato il demonio! Ah ah ah ….. Buona notte Anna, buona notte cuginetto! Ah ah ah …."
"Ma ... zia Oscar .... perché ridete così?!"
" Nulla Carlo, nulla!! Ahhhh a proposito … ih ih … stanotte dovrete stringervi nel letto, pare che tuo padre dormirà con voi! AH ah ah ah …"
"Davvero? Dormirò in mezzo ai miei genitori?!! Però loro non sono sposati ..... uhm ....."
"Beh …… se non vuoi che tuo padre dorma sul pavimento dovrai chiudere un occhio, cuginetto! Ah ah ah …"
 All'improvviso sento dei passi veloci, è zio Augustin. Mio padre gli intima: " DOVE CREDI DI ANDARE!!! VUOI CAPIRE CHE NEMMENO IO LA SOPPORTO PIU'?!!!"
"È tua figlia, veditela tu!"
" E' TUA NIPOTE, NELLE SUE VENE SCORRE ANCHE IL TUO SANGUE!!"
 
 
Sento delle grida arrivare dal piano di sopra, sono spaventato,  che i nuovi ospiti della mia locanda si stiano picchiando?!! Meglio che vada a vedere!!
 
 
 
 
La notte di Halloween
 
 
Aizram: “Terry, sto bene vestita da strega?”
Terry: “Stai benissimo Aizram! Ma dimmi, il cappello che indosso, non ti sembra che abbia una punta molto lunga?”
Aizram: “Ma no, è perfetta e poi, sei spettacolare con la parrucca grigia che viene fuori… ih ih …”
Terry: “Tu credi che vestite così riusciremo a cogliere di sorpresa il Generale?”
Aizram: “Ah ah … certo! E poi lui non sa nulla della festa di Halloween, vedrai gli verrà un colpo quando ci vedrà conciate in questo modo!”
Terry: “Chissà le nostre amiche come si saranno agghindate?!!!
Aizram: “Terry, dobbiamo fare in modo che le gestanti non si spaventino, non vorrei che per lo schock partorissero adesso! Ih ih …”
Terry: “Ma no!! E poi si divertiranno tutti.”
Aizram: “Si, tutti, tranne il Generale! Ah ah ah ah ….”
Aizram: “Dai andiamo, diamo inizio alla festa!”
Terry: “No aspetta, abbiamo dimenticato le nostre scope!! Ah ah ah ….”
Borgo medievale di Torino, inizio festeggiamenti per la festa di Halloween
 Risultati immagini per Borgo medievale di Torino
Aizram: “Guarda Terry, c'è un pozzo, il ponte levatoio ed il fossato.”
Terry: “Ma è fantastico!!  È una ricostruzione di un borgo medievale ….”
Aizram: “Si. Per la festa di stasera, usiamo tutto il borgo, case, chiesa, castello compreso. Il castello è stato costruito nel XIX. Tutto il borgo è stato costruito per l’esposizione universale di Torino  .....”
Terry: “Che meraviglia!! C’è anche un ristorante … nel borgo ci sono le casse stereo per la musica!! Sarà una festa fantastica!”
Aizram: “Ih ih ih … Terry, sto pensando a cosa ha indossato il Generale …”
Terry: “Ah ah ah … siiii!!! Il nostro caro Augustin, l’abbiamo vestito da scheletro, e Marguerite da fantasma, ma loro se ne accorgeranno solo quando ci raggiungeranno! Ih ih …”
Aizram: “Terry, ci sono tutti, tranne il Generale!”
Terry: “Abbiamo deciso di farlo arrivare per ultimo, intanto scambiamo qualche parola con le nostre lettrici. Aizram guarda!! Tra gli ospiti c’è il nostro nuovo lettore!”
Aizram: “Si, lo vedo … è vestito da pipistrello Ih ih ih ….”
Terry: “Dopo andremo a salutarlo.”
Aizram: “Si però dobbiamo fare prima alcuni ringraziamenti al microfono visto che i nostri numerosi lettori che ci lasciano “mi piace” sono intervenuti alla festa!”
Terry: “Siiii!!! Voglio che ascoltino tutti!”
Aizram: “Andiamo dal Dj!”
 
 
Aizram: “Salve Alessandro, per qualche minuto devi cedere il microfono, Terry ed io dobbiamo fare alcuni ringraziamenti ai nostri ospiti!”
DJ Alessandro: “Prego, è tutto vostro!”
Aizram: “Grazie Alessandro!”
 
Simona: “Guardate!! Le Arpie si sono vestite da streghe!!! Ih ih …..”
Lupen: “Arpie o non Arpie, sono uno spasso!!”
Francy 74 joy: “Già, ci offrono quella mezz’ora di gratuita allegria!!!”
Sonia: “Però anche vestite da streghe sono carine! Ih ih …”
Generale: “Madame Sonia, davvero le trovate carine?”
Sonia: “Generale, voi qui!!!”
Perla: “Generale, madame Marguerite che piacere!!”
Australia: “Ah ah ah … Ma come ti sei vestito vecchio scimunito?!!! Ah ah …”
Generale: “Tacete Gattaccia Rinsecchita, mi sembrate una zucca!!”
Australia: “E tu uno scheletro!!”
Generale: “Io uno scheletro, ma cosa dite?!!”
Marguerite: “Augustin, madamigella ha ragione … indossi uno strano costume, sembri davvero uno scheletro!”
Generale: “Come!! Non sarà un ennesimo scherzo delle due streghe?!! Un momento ora che … ma … ma …. Dove ci troviamo? E soprattutto, perché tutti indossiamo degli abiti strani!!”
Australia: “Scccc …. Vecchiaccio fai silenzio che le Streghe debbono parlare al microfono. Ascoltiamo cosa hanno da dirci!!”
Generale: “GRUNT … Maledizione, poi faremo i conti!!”
 
 
Terry: “Dai Aizram, comincia tu!”
Aizram: “Un attimo di attenzione prego!
Benvenuti alla festa delle streghe!! Ah ah ah …. Ovvero, benvenuti in massa alla festa di Halloween, Signore e Signori …. “
 
Generale: “Festa di Halloween?!!! Ma che festa sarebbe?”
Virginia: “Generale, è una festa importata dagli Stati Uniti, si celebra ogni anno nella notte di tutti i Santi!”
Generale: “Non capisco di cosa stiate parlando Madame!!”
 
 
Aizram: “Terry ed io vogliamo ringraziare tutti i nostri lettori, quelli che ci recensiscono e quelli che ci lasciano i “mi piace …..”
Terry: “Già, siamo davvero commosse! L’ultimo capitolo ne ha ricevuto ben ….”
Aizram e Terry: “CENTOVENTOTTO!!!! GRAZIE AMICI LETTORI!!!”
Aizram: “E non ci resta che augurarvi  …..”
Aizram e Terry: “BUON DIVERTIMENTO!!”
Aizram: “Vai con la musica Alessandro!!”
DJ Alessandro: “Ehi voi due, prima di cominciare questa strabiliante serata, voglio dirvi che siete le streghe più affascianti che abbia mai visto! Ah ah ah ah …”
Terry: “Grazie stregone!!! Anche tu stai bene con questo travestimento! Ah ah ah …”
Aizram:  “Raggiungiamo i nostri ospiti!”
 
Aizram e Terry: “Salve a tutti!!... Generale!”
Generale: “Streghe!”
Aizram: “Non vi piace il nostro travestimento?”
Generale: “Certo!! Voi nemmeno immaginate come vi si addice! Ih ih … siete calate nel personaggio perfettamente!!! Ah ah … Anche il trucco che avete in faccia è perfetto. Se non vi conoscessi, vi scambierei per delle vere streghe! Ah ah ah ah … Scusatemi Streghe, raggiungo le donzelle che mi stanno aspettando; come sempre desiderano parlare con me! Ih ih ih ….. Streghe … ih ih ih …”
Aizram: “Grazie Generale per averci dato delle streghe! Ah ah ah ….. prego, andate pure dalle vostre ammiratrici! “
Bispiglio all’orecchio di Terry: “ Ma cosa stai facendo con il telefono?”
Terry: “Ho aperto il file  …”
Aizram: “Perché?”
Terry: “Non mi è piaciuto per niente ciò che ha detto il Generale …”
Aizram: “Ti riferisci al fatto che ci ha dato delle Streghe?!”
Terry: “Infatti ….”
Aizram: “Quindi? Cosa vuoi fare?”
Terry: “Aspetta e vedrai …”
 
 
Lucia: “Eccolo il Generale!! GENERALE SIAMO QUI!!!”
 
In coro le lettrici: “Generale, venite qui, vi stiamo aspettando per interloquire con voi!!”
Generale: “Arrivo donzelle…….. AHHHHH … NOOOOO …. AHI CHE MALE!!!”
Lucia: “Nooo è scivolato ancora!! Poveretto!!”
Tetide: “GENERALE …”
Virginia: “GENERALE ….”
Lupen: “Vi siete fatto male?”
Generale: “MALEDIZIONE!!! QUELLE DUE SONO DELLE VERE STREGHE!!!”
Francy: “Ma cosa dite Generale?””
Generale: “Mi hanno fatto scivolare ancora! Ahi ahi .. che male!!! Il mio povero fondoschiena è stato messo nuovamente a dura prova!! Ahi …. Non è possibile!”
 
Tery: “Ih ih ih … Ben ti sta Generale, così impari a darci delle streghe!! Ih ih ih …”
Aizram: “Terry, sei tremenda! Ih ih ih … “
Terry: “Scc … Aizram, fingiamo di non aver visto nulla, andiamo da Joséphine, guarda come si è conciata ! Ih ih ….”
Aizram: “Terry, Joséphine è vestita da suora, su, presto andiamo da lei!”
 
 
 
Generale: “Ohi che male!”
Marguerite: “Augustin caro, sollevati.”
Generale: “Non ci riesco Marguerite …”
Marguerite: “Aspetta che ti aiuto …”
Simona: “Lasciate fare a noi madame Marguerite!! Generale, su forza dateci la mano!”
Generale: “Che vergogna!! Farsi aiutare dalle donzelle!!”
Sonia: “Su Generale non pensateci, e alzatevi!”
Australia: “Ih ih … Vecchio scimunito, di sicuro avrai detto qualcosa alle Autrici e si sono vendicate! Ah ah ah …”
Generale: “Tacete gattaccia, anzi, zuccona!! Io non ho detto nulla alle Arpie, mi sono soltanto complimentato con loro per l’originale travestimento!! E poi, non è certo colpa mia se si sono agghindate come due perfette STREGHE!”
Australia: “Ah ah ah … Immagino i commenti che avrai fatto!”
Generale: “Ho detto loro che, vestite così, chiunque le scambierebbero per due vere streghe! …Ih ih …. Ohi .. ohi …”
Francesco Lorusso: “Monsieur Generale, non è da gentiluomini dare delle streghe a due amabili donzelle, soprattutto alle vostre Autrici, infondo vi hanno reso famoso!”
Generale: “E voi chi siete Monsieur?”
Francesco Lorusso: “Mi presento: sono un nuovo lettore, il mio nome è Francesco.”
Generale: “Cosa? Davvero, voi leggete le mie disavventure?!!”
Francesco Lorusso: “Le vostre gesta eroiche sono approdate fino al mio pc: una sera ero alla ricerca di leggere qualcosa che mi facesse ridere, ho aperto il sito di EFP, sono entrato nella sezione di “Lady Oscar”, e vi ho trovato.”
Generale: “State scherzando Monsieur Francesco?”
Francesco Lorusso: “Affatto Monsieur Generale!! Sapete, quando ero bambino, mia madre non si perdeva una sola puntata del cartone, sono cresciuto praticamente ammirando il mito di vostra figlia, quindi conosco perfettamente tutta la storia.”
Generale: “Monsieur, se avete visto l’anime, voi saprete che non centra nulla con “Avventura.”
Francesco Lorusso: : “Lo so! Appunto per questo sono entrato nel sito alla ricerca di qualcosa di divertente e ho trovato le vicende della vostra famiglia.”
Generale: “Non è possibile!!”
Francesco Lorusso: “Invece è possibilissimo! Su .. vi aiuto ad alzarvi!”
Generale: “Monsieur, siete gentile …”
Francesco Lorusso: “Non mi sembra gentile che delle donzelle delicate debbano sollevarvi, su forza alzatevi!”
Generale: “Grazie, ne ho davvero bisogno. Sapete, sono stato appena incornato da un caprone!”
Francesco Lorusso: “Dite davvero Monsieur? Sono solo al sesto capitolo, non so ancora nulla del caprone! Ih ih …  Avventura sulle Alpi è davvero speciale, divertente!!”
Generale: “Divertente dite!! Non faccio altro che scivolare e adesso anche incornato!”
Francesco Lorusso: “Quindi, avete detto che siete stato incornato?”
Generale: “Certo, altrimenti, non avrei avuto bisogno di nessuno per rialzarmi!”
Francesco Lorusso: “Capisco! … Ecco fatto… State in piedi!”
Generale: “Grazie! … Monsieur, ma che strano abito indossate …. E poi, i vostri canini sporgenti, che dire del sangue che vi siete disegnato intorno alla bocca …”
Francesco Lorusso: “Ah ah ah … vi piace il mio travestimento? Mi ripresento: sono il conte Dracula! Ih ih …”
Generale: “Conte Dracula? Mai sentito, il nome del vostro casato, Monsieur Francesco!”
Francesco Lorusso: “Chiedetelo alle Arpie!”
Generale: “Per carità! Almeno per il momento non le voglio sentire nemmeno nominare!!”
Agrifoglio: “Povero Generale!! Se fosse per me vi proclamerei Saint Augustin martire!”
Generale:  “Madame, sono stanco di questi scivoloni, ma le Arpie si ostinano a farmi i dispetti!”
Agrifoglio: “Come darvi torto?!! Siete scivolato anche sulle pozze d'acqua e avete battuto la parte offesa! E la parrucca scomposta, poi, ohibò!”
Generale:  “Madame, ci manca solamente che quelle due streghe mi facciano attaccare la parrucca dai parassiti!!”
Agrifoglio: “Che Dio non voglia Generale!! Sarebbe troppo anche per un martire come voi! E poi che dire del trauma che avete subito a causa del caprone Giosuele, non fate che nominarlo.”
Generale: “Madame, come potrei non nominarlo visto che il mio aristocratico fondoschiena mi fa ancora male?!!”
Agrifoglio: “Però Generale dovete ammettere che siete un po' distratto....”
Generale: “Distratto?!! Semmai sfortunato, vittima della piuma delle Arpie!!”
Agrifoglio: “Ma Generale, nelle pozze d'acqua siete scivolato da solo, mica c'era Giosuele a incornarlo!”
Generale: “Oh … beh … ma io … quei due, non uscivano dalla toilette, cominciavo a preoccuparmi, mi pare ovvio che andassi a controllare!!”
Agrifoglio: “Ah ah ah … si, va beh!! Ah ah ah …”
Perla Margot: “Olà General!”
Generale: “Olà madame Perla Margot, còmo estàn?”
Perla Margot:  “Bien y feliz de leer sus desventuras!” (bene e felice di leggere le vostre disavventure!)”
Generale:  “Madame, Honestamente, no soy feliz!”
Joséphine: “Suvvia padre, non credete di esagerare? Se voi protestate, io cosa dovrei dire che mi è morta la mia amata marmotta?!!!”
Generale:  “Joséphine controllati!!!”
Perla Margot:  “General, No grites a tu hija, es tan adorable!" (non sgridate vostra figlia, è così adorabile)
Generale:  “Madame, Por desgracia, mi hija no tiene sentido de la decencia.” ( disgraziatamente, mia figlia non ha il senso della decenza)
Perla Margot:  “Per culpa de la marmota?”
Generale:  “Esattamente madame!!”
Perla Margot:  “Oscar estàs aquì!”
Oscar: “Olà Margot, me alegro de vederte!”
Perla Margot:  “Gracias Oscar!!
Perla Margot:  “Estoy aquí para preguntarle a tu padre, para de decirle que  che, debe seguir la historia …”(sono qui per dire a tuo padre che  deve seguire la storia)
Oscar: “La historia?!! No entiendo!”
Generale:  “Nemmeno io Madame, spiegatevi …”
Perla Margot:  “General, ya tienes a tu heredero …( hai già il tuo erede)
Oscar: “Madame Margot, diselo a mi papà, no lo intiende.” ( diteglielo a mio padre, non lo capisce)
Generale:  “Siete voi a non lo capire!!! Oscar, con te finisce la mia dinastia, quindi devi darmi il MIO François!!! Intiende adesso madame Margot?!!!”
Perla Margot:  “Ah ah ah …. General muy graciosos (siete molto spassoso)
Generale:  “Gracias madame, e con questo ribadisco ad André che deve darmi l’erede!! Capito figliolo?”
Perla Margot:  “Certo Generale, tranquilo, lo tendràn!” (tranquillo, lo avrete)
Marguerite: “ Oh madame Margot, dejen tranquilo a mi esposo. Me gusta mucio vuestros trajes  (lasciate stare mio marito. Mi piace molto il vostro costune)
Perla Margot:  “Gracias madame! Soy un hada, almenos por esta noche! Ah ah aha …” ( sono una fata, almeno per questa notte)
Francesco Lorusso: “Generale, la discendenza per voi ormai è un’ossessione che state trasmettendo alla  povera Oscar.
Vi do un paio di consigli: non stressate vostra figlia altrimenti il vostro casato sparirà tra le piaghe del tempo.”
Generale:  “COSA!!! Ma … Monsieur non parlate in questo modo!! Ho l’impressione che stiate profetizzando le parole di Mosé davanti al faraone!!! Che Dio non voglia!! ARMANDDDDD!!
Armand: “Cosa ti succede fratello?!”
Generale:  “Tira fuori il tuo aspersorio.”
Armand: “Per fare cosa Augustin?”
Generale:  “Per cacciare le profezie che ha lanciato Monsieur Francesco sulla nostra famiglia!”
Francesco Lorusso: “Generale non fate così … “
Armand: “Ma si può sapere cosa sta succedendo?”
Generale:  “Armand, questo giovane in cui probabilmente scorre nelle sue vene il nostro sangue che tra l’altro non porta il nostro cognome, dice che non devo stressare mia figlia per via dell’erede altrimenti potrebbe dare alla luce solo figlie!! Ahhhh Armand ti prego, esorcizza le parole di  questo giovane!!”
Francesco Lorusso: “Generale, mi avete impedito di terminare …”
Generale:  “Bouuu … voi Monsieur avete parlato anche troppo! Armand, sei davvero ridicolo con quel gufo sulla spalla!”
Armand: “Non ci posso fare nulla Augustin: me l’ha appiccicato tua figlia. Adesso lasciamo parlare questo giovane!”
Francesco Lorusso: “Invece voglio continuare. Voi Generale avete l’abitudine di impedire agli altri di interloquire, volete avere sempre l’ultima parola!”
Australia:  “Sentito scimunito?!! Lascia parlare il tuo probabile discendente!!”
Generale:  “Zitta gattaccia!!”
Francesco Lorusso: “Generale, innanzitutto calmatevi, siete un tantino agitato. Spero di concludere …”
Generale:  “Avanti parlate! Sniff …..”
Francesco Lorusso: “Generale, molto probabilmente le vostre figlie vi riempiranno il vostro adorato palazzo di marmocchi…”
Generale:  “Beh .. infatti a breve ne avrò ben quattro …”
Francesco Lorusso: “Appunto! Spesso in una famiglia dove sono nate solo donne, la natura cerca di riparare ai propri errori facendo proliferare il sesso opposto.”
Generale:  “Ahhhhh voi dite Monsieur?!! A me basta che sia soltanto Oscar a generare maschi, riguardo a Joséphine, Marianne e Luisa .. beh che ben vengano le nipotine, che delizia per me essere accerchiato da tante bellissime bambine! Ih ih …”
Marianne: “Padre, siete davvero impossibile!!”
Generale:  “Su Marianne cara, tu hai già quattro figlie, una in più per te non fa alcuna differenza. Vero Louis?”
Louis: “Vero Generale, l’importante è che mia moglie stia bene, il sesso del nascitura non mi interessa!!”
Generale:  “Ih ih … Ma che bravo figliolo che sei! Ih ih … Ho scelto davvero bene!”
 
 
 
Aizram: “Joséphine, ti sei vestita da suora!! Ma lo sai che quest’abito ti calza a pennello! Ih ih …”
Joséphine: “Non fare la spiritosa Aizram. Mi sono vestita in questo modo proprio perché sto vivendo in castità, ed è tutto per colpa vostra!!”
Aizram: “Ih ih … Suvvia non esagerare adesso!!”
Terry: “E tu, Charles, cosa ci fai con una bara sulla schiena e un pipistrello appoggiato sulla tua testa?”
Charles: “Come cosa ci faccio?!!! Mia moglie non ha appena celebrato una funzione funebre per la mia marmotta?”
Armand: “Non proprio Charles, io mi sono rifiutato di celebrare il funerale al “ petit Charles!”
Aizram: “Armand!! Ih ih …. Cos’hai sulla spalla?”
Armand: “ Non si vede madamigella Aizram?!! E’ civetta!”
Terry: “Ih ih … che buffo!! Ma perché una civetta?”
Joséphine: “Te lo spiego io Terry … Sono stata io, a costringere lo zio  a tenera la civetta sulla spalla,  perché ha ucciso una certa marmotta!!”
Autrici: “Ah ah ah ….”
Joséphine: “Autrici, c’è poco da ridere!!! Qui sono settimane che non si batte un chiodo, ed è tutto per merito vostro!! E come se non bastasse, mio zio sbaglia a darmi le erbe!”
Armand: “Quindi, riconosci che è tutta colpa loro e non mia!”
Joséphine: “Nel siparietto si, ma nel capitolo NO!”
Agrifoglio: “ Ah ah ah ah  .. Joséphine, tutto sommato non ti è andata male! Ah ah ah … pensa se l'ex Cardinale avesse dato al povero Charles un’erba che gli avrebbe scatenato l'orticaria!”
Joséphine: “E no!! In quel caso la veglia funebre sarebbe stata per mio zio, non per il mio petit Charles!!”
Armand: “Povero me, che male ho fatto! Meglio che vado a cercare Anna! A proposito dov’è mia moglie?”
Joséphine: “L’ultima volta l’ho vista parlare con uomo, affrettatevi zio, forse si tratta di un corteggiatore! Ih ih …”
Armand: “Cosa!! Vado immediatamente a cercarla, con permesso!”
 
Aizram: “Terry, il General, sta parlando con il nuovo lettore, andiamo a riceverlo!”
Terry: “Si … andiamo!”
Tina: “Terry, Aizram, aspettate!!”
Aizram:  “Ciao Tina! Ih ih … Ma guarda come ti sei vestita!!”
Tina: “Vi piace il mio costume?”
Terry: “Però!! Hai indossato il costume di Medusa, e sei ben truccata!”
Tina: “Grazie!!! Ascoltate, voglio dire qualcosa a voi due!”
Aizram: “Su avanti, siamo tutte orecchi!”
Tina: “Mi farete morire dal ridere con i vostri capitoli!”
Terry: “Ma è quello che vogliamo!!! Ih ih .. Tina vieni con noi!”
Tina: “Dove?”
Terry: “Dal Generale.”
Tina: “Il Generale!! Certo che é uno spasso! Ih ih ih …”
Aizram: “Già!! Dai vieni!!”
Tina: “Si certo, anch’io voglio vederlo per dirgli qualcosa!”
Aizram: “Come va Generale?!! Ho visto che siete scivolato nuovamente! Ih ih …”
Terry: “Dovete fare attenzione a dove mettete  i piedi! Ih ih …”
Generale: “Tacete Arpie!! Chi è stata di voi due?”
Aizram: “Come?!!! Ma Generale dovreste saperlo che, quando scriviamo, siamo un duo non un uno! Ih ih …”
Generale: “Argh …. E poi che dire dei nostri abiti?!! E il mio?!! Sembro uno scheletro!!”
Terry: “Sapete che vi dona moltissimo?! Anche voi madame Marguerite siete uno schianto con il vostro abito da fantasma!”
Marguerite: “Davvero strano questo abito, però non è male. Anche quelli delle mie figlie sono molto interessanti .. però mi lascia un tantino perplessa il travestimento di Charles: porta sulla schiena una bara e un pipistrello.”
Aizram: “Ih ih .. è per via del funerale che Joséphine ha in mente di fare alla sua marmotta! Ah ah ah …”
Marguerite: “Oh santo cielo che figliola!”
Generale: “Marguerite, tu non immagini nemmeno cosa sto passando!! Tra le TUE figlie e le Arpie, la mia vita è diventata un infermo!!”
Marguerite: “A parte Joséphine, non credo che Marianne e Oscar ti diano pensiero ..”
Gnerale: “Tu credi moglie mia?!!! Invece ti sbagli!! André e Oscar non fanno altro che …. Giacere!!”
Tina:  “Ah ah ah ah ah … emm … scusate Generale ma almeno gli sposini se la sono spassata un po’, era ora!”
Generale: “Madame … Medusa, mia figlia è già in stato di gravidanza avanzata, ha bisogno di riposare.”
Tina: “ Generale, con tutto il rispetto ma preferirei che mi chiamaste  monna Tina .. Ih ih … Mi sono divertita tantissimo nel siparietto precedente!!”
Generale: “Madame, eravamo agli inizi dell’anno mille, adesso  …..  mi sembra di essere in una specie di oltre tomba. E che dire di mio fratello con quella civetta sulla spalla? … Molto discutibile la bara che quel buono a nulla si porta sulle spalle. Santo cielo, che confusione!!”
Tina: “Generale, non fate che lamentarvi, ma noi ci stiamo divertendo un mondo!”
 
 
Francesco Lorusso: “ Buona sera belle Arpie o streghe, come preferite che vi chiami?”
Aizram: “Ah ah ah … Aizram e Terry va benissimo!!”
Francesco Lorusso: “Ho finito di leggere il primo capitolo. La storia promette bene...la continuerò.”
Terry: “Grazie Francesco!”
Francesco Lorusso: “Inizia male il fidanzamento dei due. Ma Andre è l'Adone della storia?”
Aizram: “Certo, chi se no?!!!”
Generale: “Ho scelto André perché è cresciuto nella mia casa, so che è il ragazzo perfetto per mia figlia!”
Francesco Lorusso: “Si … ho letto che piace alle donne: prima Anne poi la meretrice senza contare i sentimenti contraddittori di Oscar.”
Generale: “Ehm…...effettivamente mia figlia all’inizio non era convinta di prendere come marito André, ma poi … ih ih .. per fortuna che si è ravveduta. Monsieur, leggerete delle belle! Ih ih …”
.
Francesco Lorusso: “Immagino Generale!! Comunque, riguardo Anne la vostra cameriera di palazzo, è una  sabotatrice.
Da piccolo vedevo l'anime e i pensieri di Oscar erano riferiti solo alla protezione della famiglia reale e all'addestramento dei soldati, adesso e possibile apprendere la sua femminilità.”
Generale: “Modestamente, ho saputo educarla: mia figlia è ineguagliabile, è il mio orgoglio, il mio erede! Em … Monsieur ditemi ma voi siete di origine italiane?”
Francesco Lorusso: “Si … almeno credo …”
 
Marguerite: “Augustin, non trovi che questo  gentiluomo abbia lo stesso sguardo dei Jarjayes?!”
Generale: “Infatti, mi colpisce il suo sguardo e il colore degli occhi. Forse è un discendente della nostra nobile famiglia!”
Marguerite: “Aspetta, voglio approfondire! … Monsieur Francesco, siete davvero sicuro che i nostri avi non fossero francesi?”
Francesco Lorusso: “Ohh Madame, non credo …... almeno i miei genitori non mi hanno detto nulla al riguardo!”
Oscar: “Buona sera a tutti!!”
Generale: “Oscar finalmente ti …. Ma … figliola come ti sei conciata?”
André: “Generale non trovate che sia bellissima?!!”
Generale: “Vestita da satanasso?!! E tu André .. indossi un saio!”
André: “Si, me lo ha prestato un frate, mi sta bene vero Generale? Ih ih …”
Generale: “Figliolo, visto che siamo in tema, ecco, indossalo per i prossimi sette mesi! Ah ah ah …”
André: “Generale, ancora con questa storia!!”
Generale: “Giù le mani da mia figlia, André, deve riposare, capito?!!!”
Virginia: “Però amico mio lasciate stare Oscar ed  André non fanno nulla di male si vogliono solo tanto bene.”
Generale: “Madame, quei due potranno recuperare il tempo perduto quando sarà nata la mia piccola Sophie, adesso mia figlia deve riposare. Non voglio che le accada nulla di male!”
Lupen: “Però Generale, se le autrici non vi hanno risparmiato lo scivolone nella sala da bagno è perché non fate altro che spiare  i due sposini, di questo passo   vi caccerete sempre nei guai! Siete troppo petulante con loro, suvvia!!  lasciateli stare! “
Generale: “Madame, possibile che nemmeno voi mi comprendiate?!!! Io voglio assicurarmi che a mia figlia e a mio … ehmm .. mia nipote non accada nulla!”  
Virginia: “Ma state tranquillo Generale, vedrete che le Arpie faranno in modo che nulla accada alla nostra Oscar, vero Autrici?”
Aizram: “Certo Virginia, puoi giurarci!”
Virginia: “Sentito Generale? Al contrario tenete d'occhio Josephine che con la sua idea di somministrare la tisana rinvigorente ha combinato un bel po' di guai.”
Joséphine: “Non è certo colpa mia ma di mio zio. Lui ha fatto una gran confusione!”
Australia: “Ihihih …”
“Si può sapere gattaccia cosa avete da ridere?”
Australia: “Ahahahah … ma quante belle dinamiche questa volta ahahah e tutto a scapito tuo, vecchio scimunito! Ahaha  cosi impari a non farti gli affaracci tuoi! Insomma, non sei mai, dico mai contento! Li mandi a "riposare", poi non vuoi che "riposino", poi non possono fare un "bagno"... ehm/ sei un poco troppo, non pensi? Fa bene Oscarina a riderti in faccia.. io, per forza di cose, devo riderti.. dietro le spalle cioe, lo screen del pc.. ma vabbé, hai capito ahaha.  Lo scivolone ci stava ALLA GRANDE... prima o poi, vedi.. vieni punito delle tue malefatte ihihih.  Fantastica sta scena: arpie, siete geniali!  Ahaha e.. un pò malefiche…”
Terry: “Grazie Australia! Ih ih …”
Generale: “Ma si può sapere cosa ringraziate?!!! Qui le spese le faccio solo e soltanto io!!”



 
Alain: “Ah ah ah ah …”
Oscar: “Alain, si può sapere cos’hai da ridere?”
Alain: “Ih ih … Comandante, più vi guardo e più mi convinco che mai costumi più appropriati potevate indossare voi due! Ah ah ah ah …. Il diavolo biondo e frate André! Ah ah ah ah …”
André: “Alain, tu invece indossi il costume di un mago o sbaglio?”
Alain: “Beh .. si ..  le Arpie, cioè le donzelle, mi hanno agghindato da mago Merlino, almeno così mi hanno detto che si chiama! Comunque comandante Oscar, André ha ragione: siete bellissima, e il costume è perfetto! Ah ah
Francesco Lorusso: “André, quando ho letto il quinto capitolo di “Avventura,” ho detto: “ buon funerale … ops .. buona  fortuna! Ih ih …”
Oscar: “Non capisco Monsieur, a cosa vi riferite?”
Alain: “Comandante, non ci vuole molto a capire a cosa si riferisca Monsieur Francesco … ih ih ih .. André, tutti noi abbiamo pensato la stessa cosa quando hai deciso di fidanzarti con il diavolo biondo!! Ah ah ah …”
Oscar: “Bada Alain, ancora una sola parola e farai la fine di questa zucca.”
Alain: “Zucca?”
Oscar: “Si certo!! Autrici, date qui quella zucca e la mia spada!”
Terry: “Ecco Oscar, prego … spada e zucca!!”
André: “Oscar, cosa intendi fare?”
Oscar: “Ih ih … ora lo vedrai André …..”
André: “Ma … non riesco a credere ai miei occhi …”
Generale: “Brava figliola, sei tutta tuo padre!! Che orgoglio che sei!!”
Oscar: “Che ne dite, non è perfetta?”
André: “Oscar, hai modellato la zucca a fil di spada …”
Oscar: “Non vi piace?!! Ha occhi e bocca. Credo che sia a tema della serata! .. Allora Alain e voi, Monsieur Francesco, non è perfetta?! –Dico puntando verso di loro la punta della spada.
Francesco Lorusso: “Ssssi … Oscar .. però … giù la spada, siamo disarmati!”


 
 


 
Simona: “Generale, madame Marguerite …”
Marguerite: “Madame Simona, ma che strano cappello che indossate? Ecco, scusate, lo so che è una festa in maschera, ma lasciatemi dire che il vostro pavone è stupendo!”
Simona: “Grazie Madame Marguerite! Generale, voglio complimentarmi per la  bella festa avete dato nel Vostro feudo di Fenix! Interessante anche la tisana di Josephine....... potreste chiederle se ha ancora qualcuna di quelle erbette? “
Joséphine: “Sono qui madame! Certo!! Ve le porgo con molto piacere, prego tenete questo sacchettino, vedrete che basterà prenderne un poco e … ih ih ….”
Simona: “Grazie Joséphine, sei un vero tesoro! Stasera la proverò! Ih ih …”
Joséphine: “Vedrete che ne rimarrete soddisfatta! … Ascoltate, sccc… le Arpie non devono sentirmi …”
Simona: “Dimmi Joséphine …”
Joséphine: “Le ho fatte prendere a mio marito, beh, ovviamente nel siparietto …”
Simona: “Davvero?!! E vaiii!!!”
Joséphine: “Sccc … non ti dico che notte di fuoco!! Ahhhhh davvero spassosa!!”
 
Aizram: “Ehi voi due cosa state farfugliando?”
Simona: “Nulla Terry, Joséphine mi sta raccontando della festa …”
Terry: “Oppure della notte di fuoco che ha trascorso con Charles?!!”
Joséphine: “Cosa?!!! Volete dire …”
Aizram: “A noi nulla sfugge!!”
Generale: “Peccato che vi accaniate solo con me, visto l’ultimo scivolone!”

 Simona: “Suvvia Generale, non pensateci più! Comunque, devo farvi i complimenti per come avete mantenuto il castello, sapete io amo molto il Borgo Medievale di Torino,  qui è stata ricostruita una copia fedele proprio del castello di Fenix ma non avevo ancora avuto occasione di visitare l'originale. “
Aizram: “Come puoi vedere Terry ed io abbiamo deciso di dare qui la festa di Halloween!”
Terry: “Davvero un posto bellissimo Aizram! Ovviamente io non ci sono mai stata!”
Simona: “Si, molto bello ragazze! ….. Come sempre Generale, siete stato un perfetto Anfitrione, garbato e disponibile nonostante il vostro recente infortunio. Ripensandoci avrei dovuto capire che il feudo apparteneva alla Vostra famiglia quando sono entrata nella bottega del fabbro ed ho visto, in bella mostra, una cintura di castità.... nulla di strano per l'epoca se non fosse che accanto al noto modello femminile c'era anche quello maschile! Si vede che il sangue..... caliente non è mai mancato nella vostra famiglia!”
Generale: “Oh ecco … di sicuro apparteneva a qualche antenata un poco vivace …”
Joséphine: “Vivace padre?!!! Povera donna, se penso a come avrà sofferto di astinenza!! Ne so qualcosa IO!!! Che tempi bui, orribili!!”
Generale: “Hai ragione figliola, meglio non pensarci.”
Simona: “Tornando al Vostro.... infortunio, come state? L'unguento di vostro fratello ha fatto effetto? Il nuovo capitombolo non Vi ha di certo giovato! Se volete ho con me il medicamento della pastorella e lei mi ha assicurato che fa miracoli, la mia offerta di medicarvi è sempre valida! Ih ih …”
Generale: “Madame, siete molto ironica, quasi quanto le Arpie! Si, è vero, il mio nobile fondoschiena è mal ridotto ma sono sicuro che guarirà molto presto con le erbe di mio fratello …”
Marguerite: “Madame, riguardo a medicare le ferite di mio marito, André si occupa di spalmare l’unguento nella storia, ed io nel siparietto. Come potete capire non ha bisogno di nessun altro! Grazie madame Simona siete davvero gentile!”
Simona: “Ma vi pare madame Marguerite, per me non è un problema! Comunque Generale ..... forse non dovrei dirvelo ma  sono passata a trovare Giosuele, ero preoccupata per la sua testolina delicata, per fortuna sta bene ma..... aveva uno sguardo strano..... come se..... “
Generale: “Se?!! SU avanti madame, cosa è accaduto al caprone?! Forse dopo avermi incornato è morto?!”
Simona: “Ih ih ih … no nulla non fateci caso... però....... però.....  io fossi in Voi mi guarderei le spalle! Ih ih …”
Generale: “Non comprendo ….”

Francy 74 joy: “Mio carissimo Generale devo complimentarmi con voi! Anche se vi hanno fatto ubriacare, incornare e infine scivolare avete mantenuto un contegno regale, siete un uomo fantastico!!!!”
Generale: “Ohhh … madame siete davvero una dama a modo …”
Marguerite: “Augustin, smettila di pavoneggiarti!!”
Generale: “Marguerite, contegno, e non farmi sfigurare d’innanzi alla donzella! … Dicevate madame?”
Francy 74 joy: “Che sapete mantenere un certo contegno, in qualsiasi situazione, siete ammirevole!”
Generale: “Grazie madame!”
Francy 74 joy: “E … scusami Australia ma ….. Generale che la " gattaccia" sotto sotto sia affascinata da voi?”
Generale: “COSA!!”
Australia: “Io affascinata da chi?!!! Dal vecchio scimunito?!!!! Ma nemmeno per sogno! A me piace il mio tesoruccio!!”
Generale: “Zut zucca!!”
Australia: “Chiudi quella boccaccia scheletro!!”
 
 Simona: ”Suvvia non litigate, a me voi due piacete da impazzire, siete davvero una coppia avvincente!! …. Madame Marguerite, permettete che abbracci vostro marito?! Sapete, vorrei augurargli buona fortuna con le Autrici!”
Marguerite: “Certo madame, in mia presenza potete!”
Simona: “Grazie Madame!”
 
Simona e il Generale si abbracciano.
 
Generale: “Ehmm … madame, siete una donzella davvero premurosa, grazie!”
Simona: “Grazie Generale, per farci ridere! Ih ih ….. Oscar ….”
Oscar:  “Si, madame …”
Simona: “Vorrei dare un casto bacio da tuo marito, ma non ti adirare, devono essere i postumi della tisana di Jo.”
Oscar:  “Un bacio ad André?!!”
Simona: “Posso?”
Oscar:  “Ecco …. Va bene … ma che sia casto e sulla guancia!”
Simona: “Ovviamente Oscar! ……….. Smack …… grazie André! ….Adesso scusatemi, vado dal mio cavaliere per danzare a dopo!”
Terry: “A dopo Simona!”
Francy 74 joy: Mio povero amico, fate attenzione con le arpie... Cos'altro escogiteranno?
Però le devo ringraziare, con le vostre dis-avventure hanno dato una vita felice ad Oscar e André
Fin da bambina ho sperato finisse così …”
“Beh, di questo sarò eternamente grato alle streghe! Sniff …. Sono commosso .. grazie Arpie!”
Francy 74 joy: “Generale, comunque anch'io  quando ero bambina mi ero convinta di essere un maschio.... Anche grazie a vostra figlia!.....”
Oscar: “Dite davvero madame?”
Francy 74 joy: “Si Oscar, non mi sono persa una sola puntata delle tue avventure! André, ho sofferto quando Oscar ti vedeva solo come un amico e ti ha respinto..:”
André: “Già se ci penso ….”
Francy 74 joy: “Generale,  in ogni caso non spiate i ragazzi, non è consono per un padre comportarsi in tal modo..... Che c'è di male se si amano ? A noi piacciono tanto ..”
Generale: “Madame, anch’io voglio che si amino ma almeno per il momento con dovuta distanza!!”
Francy 74 joy: “Generale siete davvero impossibile!! Attendo fiduciosa il seguito.”
Generale: “Spero solamente che non mi imbatta più in nessun’altro animale feroce, non ne posso davvero più!!”
Tetide: “Certo Generale non ne va bene una, non fate che cadere!”
Generale: “Madame Tetide, anche stasera quelle due streghe mi hanno fatto cadere! Ah però,  se un giorno riuscirò a impadronirmi del loro mezzo infernale mi vendicherò. Parola del Generale Jarjayes!!”
Tetide: “Vi capisco …. Joséphine,  adesso ci mancava solo la tisana.. mi sa che Charles ha preso l'altra…”
Joséphine: “Certo che ne ha preso un'altra,  mio zio è davvero un disastro: mi ha fatto morire la mia piccola marmotta!!!”
Lupen: “Ho visto che le tisane hanno fatto a tutti il loro effetto! Me lo immagino  Michele che scappa inseguito da Madame pom pom!!”
Joséphine: “Ah ah ah .. Si che spasso madame Lupen! Ih ih … Voi nemmeno potete immaginare quanto mi sia divertita vederli rincorrersi gli uni con gli altri! Ah ah ah …”



 
 
Australia: “E che dire di  Carletto Carletto.. vi ricordate la canzoncina zecchino d oro? Ed io che sono Carletto... l ho fatto x fare un dispetto, x fare un dispetto a mamma e papà!!! Ahahah ahahahaha. Ci sta alla grande, non trovate? Sto figliolo... e un mito! Armand, caro.. avrai anche lasciato la tonaca.. ma credimi, per me ti stai meritando la medaglia al valore e il titolo di santo!!”
Armand: “Madamigella Australia, sono settimane che non riesco a rimanere solo con mia moglie! Certo Carlo ha avuto un ruolo rilevante in tutto questo!! Come faccio a dirgli che amo sua madre e la desidero?!!!”
Generale: “Ah ah ah .. Fratello, astinenza! Ah ah ah …. “
Armand: “Augustin sei davvero dispettoso!!”
Australia: “ Ahah  che spasso che siete!! Certo, e un pò diversa la situazione di Jo flagello di dio ihihih tesoro, devi perdonarmi.. ma che altro posso fare? Rido con te ihih per non  piangere.. ahaha speriamo che sta... miscela "magica" sia quella giusta. Uhm, non so perché.. ma dato che Armand non mi sembrava molto sicuro.. ehm, non e che la tisana e per .. rilassarsi troppo? Qui c’è il rischio di.. estinzione permanente! Oh Gesù!”
Joséphine: “Infatti stasera ho fatto il funerale alla mia marmotta!! BOUUUU … AHHHH …. Che disgrazia!!”
Australia: “Su coraggio Joséphine!! Ahaha  e .. madame pom pom: visto che hai... concorrenza? Hahahah povero generalone, certo che hai passato un brutto quarto d’ora vero? Ihihih e farti trovare in quella posizione... compromettente dal diavolo biondo non aiuta, eh?”
Madame pom pom: “Madame Auuuustralia, Auuuguuustin mi piace, in qualsiasi posizione che mi possa trovare madame soldato che ben venga se posso stringere a me il mio Auguuustin!!”
Australia:  “Ehehe e .. e .. se Marguerite lo scoprisse? Ihihih potrei.. suggerire la cosa.. MOLTOOOOO casualmente, non trovi?? Ahaha mi sto trasformando in un’arpia ache io ihihi …”
Marguerite: “COSA!!! AUGUSTIN E COSI’ TU E QUELLA POM POM …”
Generale: “No no calmati Marguerite, la gattaccia scherzava …… vero gattaccia?”
Australia: “Affatto scimunito!! Marguerite ho detto il vero!!”
Marguerite: “AUGUSTINNN NON SCAPPARE CHE ADESSO TI FACCIO VEDERE IO!!”
Generale: “NOOO ARPIE AIUTATEMIIII ….”
Marguerite: “AUGUSTIN NON SCAPPARE…. VIENI QUIIIII …”
Australia: “ Ahahahah  ben ti sta vecchiaccio scimunito!! Arpie visto che siamo rimasti solo noi vorrei dirvi un ultima cosa,   poi ... sta scena nella scena del siparietto.. con re, regina, principesse.. e chi ci capisce più qualcosa! Con il ritorno di Michele e Giovanna.. ahah sti due sono più fusi di noi ahaha. Comunque  mi sto godendo il tutto e... alla grande! Ahaha..”
Aizram: “Australia, come dice Giovanna: “ qui sun tutt foll!! Ahahahahah …”
   
 
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