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Autore: Soly_D    03/11/2019    0 recensioni
[Questa storia (ad esclusione dell’Epilogo) partecipa all’iniziativa «Halloween Haunted Run - II edizione» indetta dal forum Torre di Carta]
Nonostante non senta alcun dolore in nessuna parte del corpo, Alma è piuttosto sicura di essere caduta e di aver battuto la testa: non ricorda da dove venga o come ci sia finita nel bosco, né tantomeno ricorda il volto o il nome dei suoi genitori, dei suoi fratelli, dei suoi amici, o i momenti passati accanto a loro.
[Minilong formata da flashfics]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia partecipa all’iniziativa Halloween Haunted Run - II edizione  indetta dal forum Torre di Carta.
Immagine scelta: n° 130


Alma

Parte 7

Alma torna spesso alla lapide della bambina ignota e, nonostante non abbia ancora capito il suo legame con lei, le basta sfiorare le lettere incise sul marmo per avere brevi, intensi flash sulla sua vita passata.
Ora Alma ricorda molte cose: che si chiama Alma, che è morta a dodici anni, che ha avuto una sorella e un fratello più grandi, due genitori amorevoli e tanti amici. I loro volti diventano ogni giorno più chiari e nitidi, così come i loro nomi e i ricordi dei momenti passati accanto a loro. E se da una parte, in questo modo, Alma si sente più serena, dall’altra non può che avvertire una crescente nostalgia per la sua vita passata.
Il giorno in cui Alma ricorda anche il modo in cui è morta – ruzzolando giù da un dirupo fino a battere la testa contro una roccia – è il giorno peggiore della sua esistenza immortale. Non perché il ricordo sia particolarmente brutto, ma perché, nel riviverlo, Alma comincia a svanire.
Il suo corpo si dissolve pian piano come vapore: prima le mani e i piedi, poi le braccia e le gambe, infine toccherà al busto e alla testa.
È la prima volta che Alma ha paura. Vorrebbe urlare, ma non ha fiato in gola. Vorrebbe piangere, ma non ha lacrime da versare. Non le rimane altro che rassegnarsi al suo triste destino: scomparire nel nulla, stavolta per davvero.
Un ultimo pensiero va a papà-quercia, mamma-lago e tutti gli altri: nonostante i loro pesanti silenzi, le mancheranno terribilmente.







Note dell'autrice:
Ci avviciniamo alla fine della storia: Alma ricorda ormai tutta la sua vita passata (risolve, cioè, il suo "conto in sospeso" come fantasma) e quindi la sua anima può volarsene via.
Ma qual è il legame di Alma con la bambina ignota? Lo scopriremo presto!
Grazie di cuore a chi leggerà e recensirà <3



  
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