Storie originali > Azione
Segui la storia  |       
Autore: Sigridshieldmaiden    03/11/2019    0 recensioni
Cosa cambia una persona ? Un incontro? Un fatto?
Forse,ma se tutto ciò invece facesse parte di uno scherzo del destino? Dopotutto non possiamo saperlo,ma possiamo scegliere . O si accetta il flusso degli eventi o lo si cambia per noi stessi.
Ma una vendetta si può scegliere? Penso di si,almeno lo penso in questa storia.
Probabilmente sarà noiosa o no,questo sarà il lettore a sceglierlo,ma perlomeno sarà una storia diversa da tutte quelle che parlano di vendetta .Potrei anche sbagliare,ma se così non fosse..?
Genere: Drammatico, Mistero, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo poco più di due ore  di navigazione tranquilla ,il piccolo villaggio di Fjara apparve loro come una liberazione; infatti  dopo un viaggio in barca con Olaf , Sigrid e Lief potevano vantarsi di conoscere ogni metodo possibile per pescare aringhe ,per conservarle, per cucinarle e per gustarle, cosa essenziale a dire di Olaf , soprattutto quando si parte  per i saccheggi estivi .
Cosa  sarebbe un mondo senza aringhe affumicate!?

Il villaggio di Fjara era uno dei più importanti della regione, situato in una zona favorevole per la pesca di merluzzi ,salmoni e aringhe. Non contava più di una sessantina di abitanti, ma poteva diventare il punto nevralgico per le partenze per la terra dei cristiani. Lo Jarl aveva fatto finalmente ritorno dalle razzie ,e ciò significava banchetti ,risse e il possibile reclutamento per l'anno successivo.
Sigrid e Lief erano nati lì, ma si erano conosciuti molto tempo dopo, quando lui aveva dodici anni e lei undici. Non erano andati subito d'accordo e il loro primo incontro nacque da uno scherzo.
Lief era un ragazzino alto, con qualche lentiggine e i capelli biondi perennemente arruffati e  se ne stava sempre  insieme al suo gruppetto di amici  formato per lo più da  Eskil , il figlio del fabbro , da Vidar  ,il figlio del falegname   e da Sindre ,il figlio di un contadino . 
Erano la generazione più giovane, ed anche la più combina guai  ,tantè che vennero nominati le piaghe di Fjara .

Perennemente  sporchi di fango o impolverati di sabbia . Sempre intenti a macchinare scherzi e combinare guai.Tra le loro più grandi gesta vi il famoso scherzo della pecora e del salmone . L'ovino alla quale era stato legato in groppa un salmone, secondo i piani, avrebbe dovuto attirare nel villaggio un orso, che avrebbe fatto irruzione nella  solita festa del raccolto ,molto noiosa e monotona, mandando all'aria il banchetto . 
La povera  pecora  fu spedita  nel bosco per attirare  a se l'animale; che però anzichè irrompere nel banchetto   seguì la povera bestia fino all'ovile del padre di  Sindre ; mettendosi a dormire con il gregge. 
Purtroppo, a seguito di questo il piano non andò come sperato, soprattutto quando il fratello maggiore di Sindre, ubriaco fradicio,  ebbe la brillante idea di dormire nell'ovile, accoccolandosi vicino all'orso ,che dal canto suo l'abbracciò con le sue zampone.
 Inutile dire che il fratello di Sindre rimase nell'ovile per molto tempo e che i quattro vennero sottoposti a pesanti punizioni per piegare il loro animo bellicoso.
Ma più i genitori cercavano di reprimere gli scherzi dei figli più loro ardevano di ribellione macchinando nuove e ingegnose trappole per i poveri sciagurati che capitavano per lo scherzo di turno.
Finchè non toccò a Sigrid.

 Un giorno la banda di furfanti,  si era riunita per meditare vendetta. Si erano alzati di buon ora e si erano incontrati nella loro tana , la rimessa della barca di Bjorn ,padre di Lief;  per discutere come dovevano  farla  pagare ad  Ane (la più piccola delle figlie del birraio, uno degli uomini più benestanti dell'intero villaggio).
La Lingua di Serpe , come l'avevano soprannominata , aveva spifferato ai quattro venti il loro scherzo della settimana :
<< Quella maledetta spia ha  fatto saltare in aria lo scherzo che abbiamo  fatto ad Olaf! ci abbiamo messo una giornata sana per  nascondere tutte le aringhe che aveva pescato e lei ha avuto il coraggio di spifferare a tutti cosa abbiamo fatto!>> ripeteva Eskil arrabbiato.
<< Ci ha buttato all'aria un intero piano! io avevo già in mente di vendere le aringhe alle vecchie del villaggio vicino ma quella boccaccia larga ha parlato troppo questa volta!>>.
La ragazzina  infatt aveva detto tutto a Olaf, che  infuriato e aveva riferito tutto ai genitori dei quattro che giustamente "rimproverarono"i figli . 
<  Deve pagare a tutti i costi! Ho ancore le impronte delle mani di mio padre sulla chiappa destra. > diceva Lief massaggiandosi il gluteo. 
 Suscitando a tutto il gruppo il ricordo del dolore  degli schiaffi sulle chiappe.

<< Io Lief giuro che avrò la mia vendetta !>>

E mentre si metteva in bella mostra a mo di pulpito su una cassadi legno spiegava ai compagni il piano di vendetta.
 Aveva studiato tutto nei minimi dettagli. Lui avrebbe aspettato Ane nella  piccola piazza per "scusarsi " del suo comportamento nei suoi confronti  durante la festa della birra,( si erano presi a calci davanti ai loro genitori nel bel mezzo della festa facendo volare a terra un intero barile di ottima birra),la ragazzina, che di certo era ignara di tutto si sarebbe ritrovata circondata da Eskil, Vidar e Sindre che l'avrebbero ricoperta dalla testa ai piedi con dei secchi pieni di fango.
Il piano era piaciuto così tanto che i quattro progettarono di metterlo in atto la mattina successiva.

Era tutto pronto, la piazza era semivuota e i tre avevano trovato talmente tanto fango da riempire un barile sano. Ognuno di loro seguiva le direttive decise la mattina prima, appostandosi dietro alle  cataste di legna delle  case o a qualche cassa di legno per il mercato. Lief  invece se ne stava nel bel mezzo della piazza con un sorriso ,divertito dalla vendetta che vedeva già compiuta sulla povera Ane, quando Vidar ,nascosto dietro  l'enorme barile pieno di fango, fece segno a Lief dell'arrivo della loro preda.
Dalla piccola stradina sterrata e sassosa ,che conduceva al limitare del bosco, una ragazzina incappucciata avanzava a passo spedito in direzione della piazza. Con se aveva  solo un lungo bastone e una piccola sacca di juta . "Bene ,ora vedrai chi sono io !" ,Lief sentiva dentro di se la crescente frenesia dell'attacco, già pregustava la sensazione di vittoria su Ane cheaveva incominciato a correrle incontro caricando il braccio destro, stringendo nella sua manouna grossa palla di fango ,che scagliò con tutta la sua forza contro la ragazzina .
Il segnale per la vendetta era partito.

La poveretta  incappucciata,  si ritrovò improvvisamente colpita senza motivo da un ragazzino sconosciuto, con capelli biondi tutti arruffati.Ma non ebbe nemmeno il tempo di togliersi dalla faccia il fango che Vidar, Eskil e Sindre le rivoltarono addosso i loro secchi. 
<< Ora capisci chi comanda!  vero? >> disse Lief trionfante mentre i suoi amici scoppiavano a ridere in segno di vittoria  .
Aveva vinto e quella era la dimostrazione che nessuno poteva mettergli i bastoni tra le ruote senza essere punito ed un n sorrisetto maligno si disegnò sulla sua faccia lentigginosa mentre guardava il suo "nemico" coperto dalla testa ai piedi di fango ; ancora incapace di capire cosa era appena successo.
Almeno così credevano.

La ragazzina non si scompose, si limitò a scrollarsi il fango dalla faccia ed  a buttare di lato la sacca di juta ,ormai completamente insudiciata .
Solo allora puntò il suo sguardo furibondo su Lief e sui suoi amici rompendo le loro risate . Lief sentì per la prima volta in vita sua come un ondata di gelo nelle vene , quello sguardo non era lo sguardo di Ane, era qualcosa di diverso. Era uno sguardo pieno di rabbia ,che aveva visto solo in sua madre e sua nonna prima di quel giorno.Ma quegli occhi di un color azzurro chiarissimo, quasi ghiaccio erano qualcosa di terrificante.
< Aspetta ,tu non sei Ane > disse Lief, ma non potè aggiungere altro.

 Velocissima la ragazzina si lanciò su di loro con il bastone .Per prima cosa li atterò colpendoli ai polpacci  ,poi li riempì di legnate ...ma questo non bastò a fermarla.
Furente di rabbia afferrò Lief per la  bionda zazzera e  lo trascinò fino all'abbeveratoio delle vacche ,situato a poca distanza.
Con forza lo costrinse a dirle tutte le scuse che conosceva, perchè lei ,tenendolo per i capelli lo strattonava a destra e a manca immergendo a ritmo la  testa nell'acqua ghiacciata .
< Ripeti a voce alta : Sigrid perdonami! > diceva lei  urlandogli nelle orecchie etenendolo forte per i capelli mentre lo tirava su dall'acqua ogni volta che gli faceva prendere fiato.
< Sigrid Perdonami !!!! >diceva Lief tra la tosse e una boccata d'aria .

< Non ti sento ! > diceva lei , e gli immergeva la testa nell'acqua ghiacciata.
<  Perdonami !!!! > 
< Bene ben e se vuoi che ti perdoni la prossima volta che mi incontri dovrai  fare quello che ti dico ,oppure ti lego e ti butto nel recinto dei porci la prossima volta ! Intesi? >
< Si Signora! >
< Non ho sentito! >
< Si signora!  > urlava Lief mentre annaspava per respirare.

I giorni delle pesti di Fjara erano finiti. 

Diversamente da quanto si poteva immaginare Lief chiese scusa , insieme ai suoi amici, a Sigrid....presentandosi a casa sua  con un cesto di dolci di sua nonna in segno di resa , anche perché nessuno aveva il coraggio  ditentare vendetta  dopo quello che era successo. 
In un primo momento Sigrid e Lief furono come acqua e olio,  ma poi le cose cambiarono, talmente tanto che ormai erano  diventati inseparabili.
Quante volte ci avevano ripensato ,ed ogni volta scoppiavano a ridere , come in quel momento,  mentre scendevano dalla barca e attraversavano il piccolo porto che dava sulla piazza del loro primo incontro.
Ma tutta quell'allegria non era destinata a durare.

A cancellarla ci pensò la pioggia ,che cadde su di loro bagnandoli fino al midollo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: Sigridshieldmaiden