My Hero Academia Il fantasma della 2°A

Capitolo 14 Il passato di Lorelaila

Bakugo dal suo banco poté notarmi mentre mi avvicinavo a lui molto lentamente. “Di cosa dovremmo parlare scusa?” disse con aria ironica. “Oh direi che per come ti comporti la maggior parte delle volte con Laila abbiamo parecchie cose da discutere…” gli risposi. “Questa sera fatti trovare fuori dal dormitorio per le 21 voglio solo parlarti, niente di più…” “E se io questa sera non mi presentassi cosa mi faresti?” Bakugo stava iniziando a trovare divertente la situazione che si era creata, ma pensai di dargli un’ultima chance. “Te lo sto chiedendo per favore Bakugo e credimi in questo momento sto faticando a tenere a bada i miei istinti…Questa è la tua ultima possibilità…” gli risposi seccato. “Mmh…fammi pensare…no. Ahahahah!” mi rispose ridendomi in faccia. “Come vuoi te…” Bakugo non ebbe nemmeno il tempo di accorgersene che si ritrovò spiaccicato contro il muro a fissare il mio occhio destro diventare rosso. Una mia siluette era avvolta attorno al suo collo collegata direttamente con il mio braccio destro. “Fermati Wave!!” urlò la maggior parte dei miei compagni, come aveva detto Laila se mi fossi comportato in quella maniera sarei passato io stesso per il bullo della classe e questa era certo una di quelle situazioni che avrei preferito evitare, ma rimasi comunque in quella posizione per dire un’ultima cosa al mio compagno esplosivo.

“Allora Mister “Ho la detonazione facile” ti riformulerò la mia proposta…Vediamoci questa sera alle 21 davanti al dormitorio, voglio solo parlarti…” e finita la mia richiesta lo lasciai andare. “BRUTTO BASTARDO!! NON PENSARE DI POTERTELA CAVARE IN QUESTA MANIERA!!” Bakugo cercò di assalirmi, ma venne fermato da Midoriya e Kirishima che lo bloccarono mentre lui dalle sue mani faceva esplodere quel suo sudore…La trovavo una cosa davvero nauseante…

Uscito dalla classe vidi Laila in lacrime, assieme a lei c’era Uraraka che cercava di consolarla. “Wave cos’è successo in classe? Cos’era tutto quel rumore?” mi chiese Uraraka. “Niente di che tranquilla, non si è fatto male nessuno…” dissi in maniera neutrale. Guardai la mia triste fantasmina e l’abbracciai “Laila su tranquilla, certe cose devi fartele entrare da un orecchio e uscire dall’altro, te l’ho sempre detto no? “Mi rivolsi nuovamente a Uraraka “Grazie mille per essere stata vicino a Laila, adesso però devo parlargli un attimo in privato” “Figurati Wave! Appena rientro in classe gliene dico di tutti i colori a quell’idiota!! Adesso vi lascio soli” e si allontanò ritornando in classe.
“Wave sono troppo sensibile…tutte queste emozioni negative finiranno per…” Non gli permisi di terminare la frase “Ssshhh… Non dirlo neanche per scherzo, perché finché ci sarò io non permetterò di certo che accada una cosa simile. Sai bene di cosa parlo e non ti si addice per niente quel look!! Eheheh!” “Se non vedessi ogni giorno il tuo sorriso Wave sarebbe già successo perciò grazie!” disse Laila asciugandosi le lacrime con la manica. “Questa sera parlerò con Bakugo e gli spiegherò un paio di cose” “Wave ti prego niente lotte senza senso tra compagni!! Ho sentito prima che attivavi il nostro quirk!” mi chiese Laila supplicandomi. “Tranquilla Laila non ci sarà nessuno spargimento di sangue! Ahahah!” “Non sei divertente!!” mi rispose un po' offesa. “Adoro quando fai quella tua buffa faccina offesa!!” Laila mi rispose facendomi una linguaccia.  

Ritornammo in classe e ci riandammo a sedere al nostro posto, per fortuna il professor Ectoplasm non era ancora arrivato, se avesse visto ciò che era appena successo non l’avremmo passata liscia né io né Bakugo.
Quella sera avrei raccontato un’importante verità al mio compagno di classe, ciò che chiedevo era solo essere ascoltato anche perché lo stavo facendo per Laila. A volte credere di poter trovare del buono in una persona negativa come quella è davvero difficile, ma non volevo perdere le speranze, anche perché avevo senza ombra di dubbio fatto innescare la sua curiosità visto che per la maggior parte del tempo non mi aveva tolto quei suoi furiosi occhi di dosso.

Quella mattinata passò molto in fretta e a pausa pranzo Iida mi disse di tutto mentre era nella sua modalità robotica “Wave ti rendi conto di cosa hai fatto? Secondo te è così che si comporterebbe un Hero? Capisco che non abbia di certo detto delle belle cose a Laila, ma la prossima volta non reagire in quella maniera!!” “Hai ragione Iida… Chiedo scusa a te e a tutti i nostri compagni!!” dissi inchinandomi. “Non era mia intenzione arrivare a tanto, non so cosa mi sia preso…” Kirishima seduto al nostro stesso tavolo mi disse ”Wave sta tranquillo, eri più che giustificato per comportati così…Certo Bakugo è un nostro compagno, ma a volte è un po' troppo pesante, spero che con il corso del tempo possa cambiare, anche se vedo la cosa molto difficile!” “No Kirishima ha ragione Iida, non dovevo comportarmi così, questa sera parlerò con Bakugo e proverò a chiarire la questione. “Beh allora buona fortuna!!” mi disse Midoriya molto dubbioso che quel gesto potesse servire a qualcosa.

Arrivò finalmente la sera e mi andai a sedere sul muretto del dormitorio, la maggior parte dei miei compagni non riponeva molta speranza in una sua comparsa, ma andai comunque fuori ad attenderlo e stranamente 10 minuti dopo Bakugo si presentò. Indossava una maglia della pelle bianca con le maniche corte e un paio di pantaloncini neri. “Allora sentiamo cos’avresti da dirmi? Ti dico solo che se ti metterai a parlarmi di sentimenti e robe sdolcinate varie me ne andrò subito!” Lo fissai un attimo di soppiatto e preso un forte respiro iniziai “Non è ciò che ho intenzione di fare, puoi stare tranquillo…Ti ho fatto venire qui…per raccontarti quel poco che so del passato di Laila che son riuscito a scoprire e di alcune conseguenze molto spiacevoli in cui si potrebbe ritrovare se tu continuassi a usare epiteti come “Defunto spettro”. Mi starai ad ascoltare?”

Bakugo assunse la sua espressione seria e disse “Oramai sono qui…Spara!” “Molto bene… Lorelaila un tempo infestava un maniero in Inghilterra, più precisamente il Berry Pomeroy Castle. I miei genitori mi portarono in quel castello quando avevo 4 anni per una gita turistica e quel giorno conobbi Lorelaila. Riuscì anni dopo a rincontrarla e la convinsi ad uscire da lì per poter ammirare il mondo esterno e farle conoscere nuova gente. Le prime sere che si era trasferita in casa mia però, iniziò ad avere incubi, mi disse che gli capitavano spesso anche mentre era al maniero. Provai a farmi raccontare questi incubi e lei mi raccontò di un cavaliere che prendeva in sposa una bellissima dama con un abito blu e che una dama con l’abito grigio tramava nell’ombra…Il cavaliere parte e la dama blu viene fatta prigioniera nelle segrete per mano di quella grigia invidiosa del suo matrimonio e della sua bellezza. Pochi giorni dopo la dama imprigionata muore, ma lascia in eredità una collana su cui pende un pezzo degli scacchi, una regina nera per l’esattezza… Il cavaliere ritorna e inconsapevole del misfatto compiuto dalla dama grigia prende la collana e la dona proprio a quest’ultima per chiederle la mano. I due però non sanno che su quella collana vi è la protezione della defunta dama blu e che il pezzo degli scacchi non sarebbe dovuto andare in eredita alla dama grigia, ma ad un'altra persona. Una bambina è nella culla e il cavaliere la fa dondolare. La maledizione della dama blu ha ormai colpito quella grigia che muore cadendo dalla torre più alta della magione. Da qui in poi gli incubi diventano frammenti di scene, un altro pezzo degli scacchi, il re bianco. Laila ogni notte vedeva queste scene…” Bakugo disse “Che storia incasinata! Uno se non segue con attenzione non ci capisce più niente!! “ “Hai veramente ragione!” gli risposi. “Allora tutto qui?” chiese spazientito.

Avevo senza dubbio acceso un piccolo lume di curiosità in quel ragazzo. “No continua…incuriosito dai sogni di Laila mi misi a cercare informazioni riguardanti il castello, una dama blu, una dama grigia e sul cavaliere. Scoprì che queste due dame erano in realtà sorelle e ritornando al castello trovai un quadro che raffigurava proprio una dama blu con in braccio una bimba con al collo un pezzo degli scacchi, la regina nera. Potei constatare che la dama blu in realtà fosse la madre di Laila, la dama grigia sua zia e il cavaliere suo padre. Si raccontano storie riguardanti altri spettri che infestano quel castello, una dama grigia che per vendetta spinge chiunque giù dalla torre, una dama blu segregata in una cella.”
“Se non avessi visto la tua ragazza fantasma con i miei occhi a quest’ora non crederei ad una parola di ciò che stai dicendo! Comunque che c’entra questa storia con i miei epiteti come li chiami te?” mi chiese Bakugo. “Cosa c’entrano? Te lo spiego subito…Avrai notato che gli occhi di Laila sono rossi no?” e dicendo quest’ultima cosa attivai l’occhio destro. “Si li ho notati e vedo che anche te puoi sfruttare il suo quirk come lei può sfruttare il tuo…” “Devi sapere che non tutti gli spettri hanno questi occhi rossi…quelli che non ce li hanno sono chiamati spettri bianchi, quelli che hanno gli occhi rossi invece sono chiamati spettri oscuri e sono letteralmente di un colore nero pece. Laila è un per metà uno spettro bianco e per metà uno spettro oscuro poiché ha solo gli occhi rossi. Uno spettro bianco si tramuta in uno oscuro grazie alle emozioni negative che prova…Paura, rabbia, solitudine e tristezza sono i principali sintomi per accelerare questo cambiamento. Laila è davvero molto sensibile dopo tutto quello che ha passato e non lo voglio nemmeno immaginare. Anche lei ha preferito dimenticare tutto, ma se tu continuerai a infierire su di lei con questi tuoi comportamenti non migliorerai di certo la cosa…Quindi ti chiedo gentilmente di smetterla, se non ci sopporti piuttosto evitaci…” Finito il mio discorso Bakugo rimase zitto per un istante e dopo un po' disse “Va bene, sarò anche scorbutico certe volte, ma riesco a capire quando una cosa diventa pericolosa e di certo non voglio che succeda un altro casino per colpa mia…”

Un altro casino per colpa sua? Mi aveva incuriosito molto quella sua ultima frase, ma non chiesi niente e al contrario dissi “Ti ringrazio Bakugo, in fondo non sei poi così bullo come pensa la maggior parte della classe o delle sezioni in tutta la scuola! Ahahah!” “NON FARCI L’ABITUDINE BRUTTO BALORDO!!” Va bene ho capito, era solo per scherzare…” dissi cercando di calmarlo.
“Voglio chiederti un’ultima cosa però…” “Spara!” dissi facendo un sorriso. “Tu sai cosa c’entrano questi pezzi degli scacchi che ha sognato Laila vero?” Questa volta fui io a rimanere un attimo sulle mie, ma glielo dissi comunque “La regina nera rappresenta Laila che sarebbe dovuta succedere come nobile dama, ma morì all’età di 18 anni, un fantasma non può invecchiare e infatti per tutti i secoli che ha trascorso nel castello Laila è rimasta uguale e identica a come era quando era in vita. Le cause della sua morte non le sa spiegare neanche lei. Al collo porta sempre una collana, la stessa collana che è ritratta nel quadro. Non si nota molto perché la tiene sempre nascosta sotto il vestito.
 “E fammi indovinare il re bianco sarebbe dovuto essere il suo promesso sposo…che in quest’epoca saresti te!” concluse Bakugo. “Ottima osservazione Bakugo, complimenti!” dissi sfilandomi una collana di perle bianche da cui pendeva un re bianco. “Ho trovato la collana del re bianco proprio nel castello!” “Quindi è davvero come dicevo io!” urlò Bakugo indicando la mia collana. “Questi sono degli scacchi un po' particolari… Soprattutto il re bianco e la regina nera, sono collegati tra di loro grazie al potere di Laila, suppongo che la protezione di sua madre abbia innescato questo collegamento dando vita al quirk che si è poi sviluppato nel tempo creando quello che oggi è da noi conosciuto come Ghost.” Bakugo rimase stupefatto “Incredibile, già a quell’epoca vi era un primordiale inizio sulla nascita dei quirk… Se Deku lo sapesse inizierebbe a prendere appunti a non finire su quei suoi cazzo di quaderni!! Ahahah!” Dovevo ammetterlo, Bakugo ogni tanto ci prendeva giusto su alcune cose, ma doveva per forza mettere qualcosa di suo in tutto!! Teppista!! “Comunque se questi sono scacchi particolari ci saranno anche altri pezzi…” “Esattamente, questi scacchi fanno parte della collezione dell’isola di Lewis, lo si può notare dalla lavorazione e dal materiale con cui sono stati costruiti. Sono stati ritrovati su una nave naufragata sull’isola. Come questi due pezzi in particolare siano finiti al castello è tutt’ora un mistero.”

“Penso che non sia stato del tutto uno spreco di tempo venire qui a sentire la tua storia! Mi piacciono certi racconti!!”  Faceva strano vedere quel bulletto divertirsi per un racconto che aveva appena sentito, ma da una parte meglio così, questo dimostrava che anche lui sapeva rimanere ad ascoltare quando serviva e tutto ciò mi faceva veramente piacere…
“Bakugo in questo caso anch’io ho un’ultima cosa da dirti. Domani voglio che tu ti scusi con Laila per avergli detto tutte quelle cose!” Il mio compagno mi guardò un po' arrabbiato e mi disse “Adesso però chiedi troppo!!” “Beh se ti vergogni a farlo davanti agli altri ti concedo un minuto per prenderla da parte e chiedergli scusa…” andando a colpire il suo punto debole. “IO NON MI VERGOGNO DI NIENTEEE!!” Bene allora sono sicuro che domani andrà tutto bene!! Grazie per essermi stato ad ascoltare! Buonanotte caro mio, ci vediamo domani! Scusa ancora per questa mattina!!” e finito tutto ciò mi apprestai a ritornare nel dormitorio mentre alle mie spalle un incazzoso Bakugo mi urlava “EHI NON TI HO ANCORA DETTO CHE LO FARò!!” Io invece non so perché ero sicuro che l’avrebbe fatto, c’era solo da aspettare la mattina seguente.

Fine Capitolo 14
NOTE AUTORE: Buonasera a tutti raga!! La storia inizia a farsi sempre più misteriosa...Se volete saperne di più continuate a seguire le avventure di Wave e Laila!! Ogni vostra recensione e ben gradita! PLUS ULTRA!