Cap.8-Rosso o Blu?
Rufy sembrava piuttosto indifferente al fatto che l'uomo davanti a lui l'aveva attaccato senza motivo,solo la fame lo guidava.
-Sei uno strano ragazzo,lo sai?-si rivolse a lui il nemico,che non sembrava particolarmente soffrire sotto i suoi colpi.
Lui si allontanò con un balzo,riprendendo fiato.-Non sono il solo. Di che diavolo sei fatto?-Si guardò le nocche delle mani,ancora chiuse a pugno:erano sanguinanti.
-Il mio nome è CoralBlue. Tu che dici?-Sorrise malignamente.
Rufy abbassò lo sguardo,seriamente,poi gli rivolse un sorriso innocente.-Non ho capito.-
-Ma che sei?Deficiente?-”Questo è peggio di Furius.”
Il suo avversario scoppiò a ridere.-Perché “Blue” se sei rosso?-
-E' il mio nome,idiota!-Si innervosì,capendo di star perdendo troppo tempo,e corse all'attacco.
-Beh,sei tu che hai detto che avrei dovuto dedurre qualcosa dal nome.-Vedendo CoralBlue avvicinarsi,allungò le braccia verso un albero al di là della piana e si portò alle sue spalle.
-Oh,a quanto vedo non sono l'unico ad avere qualche sorpresina.-Si girò,lanciandogli contro qualche frammento di corallo appuntito.
Il Capitano fu colpito,colto di sorpresa,ma il sorriso non gli sparì dalle labbra.-Forse quando sei nato eri blu e non rosso,così pensando che saresti stato blu tutta la vita,e non rosso,i tuoi ti hanno chiamato CosoBlue e non CosoRed...ma alla fine sei diventato rosso,e non più blu,ed ora il nome CosoRed sarebbe molto più adatto di CosoBlue...-
-Basta!!!!-Gli fumava la testa.-In primo luogo il mio nome è CoralBlue,C-O-R-A-L ; secondo:smettila con questa storia!-
Le parole vennero sostituite dai tremendi colpi che entrambi scagliavano,e Rufy sembrava in seria difficoltà,visto che non riusciva a capire da che parte del corpo fuoriuscissero i coralli che lo ferivano.”Coralli!Ecco,ho capito!”
Il nemico infine lo scaraventò a terra,immobilizzandolo.-Missione compiuta.-mormorò.
-Quale missione?-ansimò il ragazzo di gomma.
-Il capo non ama gli ospiti indesiderati.-CoralBlue estrasse un rosso paletto appuntito dal suo corpo e mirò alla gola.-I tuoi amici probabilmente ti staranno già aspettando all'inferno.-
“Oh mio Dio!Oh mio Dio!”Non riusciva a pensare ad altro che a questo,da quando era scampato per miracolo a quell'enorme mostro. Lui e la sua compagna continuavano a correre lungo dei passaggi sempre più stretti,e sembravano ormai aver seminato l'energumeno che li aveva minacciati.
-Ni...Nico Robin!-disse con una voce acuta,interrotta da un respiro affannoso.-Fermiamoci.-
La mora lo ascoltò,interrompendo la corsa.-O...Ok. Se...sembra tranquillo,qui.-Anche lei aveva il fiatone.
Chopper si appoggiò ad una parete.-Perché quello ce l'aveva con noi?-
-Credo che il nostro arrivo sull'isola abbia disturbato qualcuno.-Lei non si era seduta,anzi il luogo in cui si trovavano sembrava interessarle parecchio. Raccolse qualcosa da terra. ”Non è possibile.”
-Cos'è?-
-Un piccone. Andiamo avanti.-Robin si guardò intorno,e come sospettava trovò una lanterna. La accese,e si incamminò in un altro corridoio di pietra.
-Tu hai capito dove siamo,vero?-Chopper la stava seguendo.
-E' una miniera.-Alla fine del tunnel,alzò il lume.-Una miniera di cristalli.-
Davanti a loro c'era un cantiere aperto,dalle pareti e dal soffitto sporgevano dei cristalli opachi,altri erano già raccolti in carriole abbandonate a terra.
-Wow.-La piccola renna corse verso le pareti.-Sono preziosi?-
-Affatto.-L'archeologa ne stava studiando uno.-Sono opachi,senza luce;né grezzi né raffinati varrebbero più del vetro.-
-E allora perché li estraggono?-
-Non lo so. Non lo so.-”A meno che...”Prese un oggetto di tasca e lo avvicinò alla pietra; poi scosse la testa.
-Fortuna che quello non ci ha raggiunto.-Chopper sospirò, sollevato.
-E voi che ci fate qui?-
-Che razza di navigatore sei?!Avevi detto che saremmo usciti di qui in fretta!-
-Lasciami in pace,voglio vedere anche le altre stanze.-Nami sbuffò irritata.
-Cosa odono le mie orecchie?!Non corri dal tuo oro?-
“Sei tu che vuoi correre dalla tua archeologa. E io non ho nessuna intenzione di lasciartelo fare. No,rimarrai qui. Con me.”-E se c'è qualche prezioso,qui intorno?Dovrei lasciarmelo sfuggire?-
-Sei la persona più avida che io abbia conosciuto!Ti ripeto che dobbiamo andarcene!-Zoro era esasperato...e molto preoccupato.
La rossa cambiò atteggiamento.-Perché mi hai mentito?!C'è qualcuno,vero?-
Lo spadaccino sostenne il suo sguardo.-Credevo saresti corsa via comunque,dopo quella storia dell'oro. Cosa avrebbe dovuto trattenerti?Cosa c'è di più importante per te del denaro?-
“Cosa??!!”-Muoviti!-gli ordinò,svoltando a destra.-L'uscita è da questa parte.-
Zoro seguì i suoi passi in silenzio;non capiva perché si sentisse in colpa,in fondo quella bugia l'aveva detta per non farla preoccupare... No,non era quello.”Non avrei dovuto dire quell'ultima frase.”L'aveva spesso chiamata strozzina o avida,ma era un gioco;questa volta invece lei l'aveva presa seriamente,non lo aveva neanche insultato per avere l'ultima parola.
Poi i suoi sensi di spadaccino si riaccesero.-Fermati!-le urlò.
Non lo ascoltò,ma presto si pentì,dato che era andata a sbattere contro qualcosa di duro, che l'aveva sbalzata fra le braccia del compagno.
Una voce metallica si rivolse loro.-La strada è chiusa. Volete passare?...-
Zoro si mise davanti all'amica,che era di nuovo in piedi,e sguainò la spada.
Il nemico avanzò senza timore.-...allora dovrete sconfiggermi.-
Grazie a chi segue, come sempre. Posterò fra poco anche il prossimo capitolo visto che parto fra una settimana e sono sicura al 99% che non avrò internet.
Kahei_chan: Già, cominciano gli scontri, ma non saranno particolarmente lunghi, visto che non ne sono una grande fan. E sono più che sicura che Robin si difenda da sola, anche se Sanji probabilmente ucciderebbe Rufy comunque. *lol*
nami_03: Un Rufy affamato è un Ruft arrabbiato, credo che in questo caso sia meglio così. Ma alla fine sono sicura che avrà la sua ricompensa (non la capretta però).