Harry e Ron sono appollaiati su un lampadario e si divertono a tirare Caccabombe sugli studenti che affollano il corridoio.

HP: D'altra parte, non avendo mai inserito Pix, qualcuno doveva pur farlo.

Ron annuisce e riprende a tirare i puzzolenti oggetti, ma inavvertitamente colpisce la McGranitt.

MCGRANITT: Potter, scendi e vieni qui!

HP (scendendo): Professoressa! Che belle spalline!

MCGRANITT (riaddolcita): Grazie, caro. Me le ha prestate Lady Gaga. Ti ho chiamato perché sta per cominciare la lezione del professor Lumacorno Jones e ti consiglio di andarci. Devi prendere un MAGO in Pozioni, visto che vuoi diventare un Auror.

HP (perplesso): E quando l'ho mai detto?

MCGRANITT: Senti, non è che prendiamo un attore nuovo nel cast e poi non facciamo neanche vedere una sua lezione! Vai va', e porta anche Weasley!

HP: Ma Ron odia Pozioni!

MCGRANITT (ridendo perfidamente): Aveva solo da non tirarmi la Caccabomba.

Il duo entra nell'Aula di Pozioni, chiaramente in ritardo.

HP: Mi scusi, professor Lumacorno Jones, sono in ritardo e non ho il libro...

LUMACORNO: Non importa, Harry caro. Prendi pure i libri delle scorte.

RON: Neanche io ho il libro, professore.

LUMACORNO (fa spallucce): E di te chissenefrega!

Ron va a sedersi tristemente al suo posto mentre Potter si dirige verso l'armadio dove vi sono solo più due copie di “Pozioni Avanzate”: una è nuova e in buone condizioni mentre l'altra è vecchia e logora, con la copertina unticcia. Chi sa di chi sarà mai stata!?

Harry afferra la prima, ma un uomo biondo con la divisa da militare irrompe nella classe e gliela strappa di mano:

NAZISTA: Jaaaaa!!! Librrretto di Grrraal!

I due hanno una breve colluttazione che termina quando il soldato sferra un pugno in faccia a Potter, facendogli saltare un paio di denti.

Mentre esce dall'aula saltellando vittorioso, entra Ginny.

GINNY: Hai visto? Coperto di sangue.

HERMIONE (dal fondo dell'aula): Ginny, che palle! Ma non sei neanche in questa scena!

Ginny esce di mala voglia dall'aula ed Harry, dopo aver preso a malincuore la malridotta copia rimasta, va al suo posto.

LUMACORNO: Vabè, iniziamo la lezione. Qualcuno sa dirmi che pozione è questa? (indicando un calderone da cui escono bollicine a forma di cuore)

HERMIONE: E' l'Amortentia: il più potente filtro d'amore, è servito a fare innamorare Han Solo di quel cesso della principessa Leila. Dicono che ognuno ci senta un odore diverso a seconda di ciò che lo attrae: io infatti ci sento profumo di balsamo lisciante della Pantene, pagelle con ottimi voti e (guarda verso l'orizzonte sognante)... caccole che vanno su e giù mentre uno respira.

STUDENTI: Bleah!

LUMACORNO: Ma che schifo! Nessuno te lo aveva chiesto... comunque è corretto. E questa invece? (indica una boccettina dorata sorretta da un complicato meccanismo di corde, molle e saliscendi)

HERMIONE: E' Felix Felicis ovvero botta di culo liquida. Con questa pozione ogni impresa ha successo fino a che non finisce l'effetto.

LUMACORNO: La mano non si alza più, caccole-lover? Dicevo, questo sarà il premio per chi mi farà un'ottima Salamoia, la pozione per uccidere i cartoni animati.

Gli studenti si chinano tutti sul calderone per preparare la pozione.

Potter apre la sua schifida copia e vi legge “Questo libro è di proprietà del Principe Mezzosangue”. Harry traccia una riga sul titolo nobiliare e ci scrive il suo nome. La scritta ora appare “Questo libro è di proprietà del Principe Mezzosangue Harry Potter”

HP: E adesso è mio! (alzata di spalle)

Tutti gli studenti cercano disperatamente di preparare la pozione che è molto difficile e complicata. Seamus si fa esplodere la pozione in faccia... che novità.

A causa delle esalazioni, i capelli di Hermione sono diventati crespi e cespugliosi.

FAN IN SALA: Ah ecco! Così dovrebbero essere sempre!

Harry sta per versare il petrolio nella sua pozione quando legge che l'istruzione è stata modificata dal precedente proprietario. La parola “petrolio” è stata barrata e sopra vi è scritto “benzina” con una freccia che indica la seguente frase scarabocchiata a penna: “Troppo bello il film di Roger Rabbit LOL LOL. Trementina, acetone e benzina, come dice il giudice Morton” contornata di faccine sorridenti.

Potter corre fino al più vicino distributore di benzina e torna con una tanica. Una volta versata nella pozione, quest'ultima assume il colore giusto.

HERMIONE: Ma come hai fatto?

HP: Devi metterci la benzina, non il petrolio.

HERMIONE: Ma va'! Ti si saranno appannati gli occhiali!

LUMACORNO: Tempo scaduto! Ora proveremo se le vostre pozioni sono davvero efficaci.

Afferra un urlante e recalcitrante Roger Rabbit e lo infila nella pozione di Harry. Il povero Roger si scioglie e Lumacorno applaude estasiato.

LUMACORNO: Perfetto, Harry! Perfetto! Una Salamoia eccellente! Neanche Capelli Crespi è riuscita a far meglio (e indica una incavolatissima Hermione)! Il premio è tuo! (e gli consegna la Felix Felicis)

La sera Harry va nell'ufficio di Silente. Ci chiediamo come mai, dal momento che nessuno gli ha dato un biglietto né gli ha comunicato la parola d'ordine... oh be'!

SILENTE: Harry, come sei entrato qui? (Potter sorride imperturbabile) Oh be'... già che ci sei, parliamo di gossip. Ho visto che tu e la signorina Granger passate molto tempo insieme... (si protende verso Harry con fare confidenziale)Novità hot?

HP (schifato): No! Non mi piace Hermione, è una rompiballe e mi parla sempre sopra nelle interviste dei DVD!

SILENTE: Oh bene, sennò dovevo mandarti in bianco un'altra volta! Comunque ora parleremo di... Tom Riddle! (con una boccetta in mano si avvicina ad un piatto sospeso nell'aria)

HP: Ma che fine ha fatto il vecchio Pensatoio di pietra, tutto decorato?

SILENTE: Era ingombrante e pacchiano. L'ho sostituito con questo dell'Ikea. Ora ti mostrerò un mio ricordo di tanti anni fa.

Harry immerge la faccia nel Pensatoio minimal-chic e si ritrova a seguire un “giovane” Silente nei corridoi di un lugubre orfanatrofio. Giovane... è evidente che è lo stesso attore con una parrucca più corta.

HP: Ehi, ma questo è l'Ufficio Misteri! Guarda i mattoni verdi!

SILENTE: Senti, Potter, c'è crisi, si risparmia sui set.

HP: Oh.

Il giovane Silente entra in una cameretta arredata semplicemente con due letti, un armadio e una scrivania, dove è seduto un bambino dall'aria inquietante.

BAMBINO INQUIETANTE: Chi. Sei. Tu?

HP: Noo, un altro Piton!

GIOVANE SILENTE: Io sono il professor Silente, Tom.

TOM: Professore? Lei. E'. Del. Manicomio. Lo. Sapevo. Che. Mi. Ci. Volevano. Mandare.

GIOVANE SILENTE: Ci credo, ma ti senti quando parli?

TOM (finalmente ad una velocità normale): Oh vabè!

GIOVANE SILENTE: Comunque, io insegno in una scuola di magia.

TOM: Allora io sono un mago? Credevo solo di essere un diverso...

GIOVANE SILENTE: Oh Tom! Anche io sono un diverso! Ma sai, non c'è niente di male a provare desideri che a volte la società può ritenere... come dire, inusuali, tuttavia...

TOM: Ehm, io intendevo dire che faccio cose molto oscure e inquietanti: muovo gli oggetti senza toccarli, faccio saltare nei cerchi i cani non addestrati, produco bolle coi cicles di dimensioni astronomiche, so dare fuoco alle puzzette e posso fare succedere brutte cose agli insegnanti che mi interrogano a sorpresa.

GIOVANE SILENTE: Oh. Be' allora sì, sei un mago, come me.

TOM: Me lo provi!

Il giovane Silente punta la bacchetta verso l'armadio, che prende fuoco. Dall'interno giunge un rumore di colpi.

GIOVANE SILENTE (con aria severa): C'è qualcosa che vuole uscire dal tuo armadio, Tom.

TOM: Nooo! Dennis!

Tom si precipita sconvolto ad aprire l'anta, da cui esce un bambino avvolto dalle fiamme, che si getta sul pavimento rotolandosi per spegnere il fuoco.

DENNIS: Aaaaaaaaaaaaaaaaah!

TOM (prende la coperta del letto e inizia a sbatterla contro Dennis per domare le fiamme): E' il mio compagno di stanza!!!

GIOVANE SILENTE (a disagio): Tom, ti devo avvertire che chiudere i propri compagni negli armadi non è tollerato ad Hogwarts.

TOM (sempre più sconvolto): Era entrato lì per lasciarci un po' di privacy!!!

Il ricordo finisce con i tentativi del giovane Voldemort di salvare Dennis.

Potter esce dal pensatoio.

HP: Professore, ha mai pensato che fosse questo il motivo per cui Voldemort la teme?

SILENTE (imbarazzato): Ma no, è per la mia intelligenza fuori dal comune... il più grande mago del secolo...

HP (scettico): Certo.

SILENTE: In ogni caso, Harry, quando Voldemort arrivò a Hogwarts, legò subito con uno degli insegnanti. Immagini quale?

HP (furente di rabbia): Con Piton!!!

SILENTE: Ma no, Piton è troppo giovane. In fondo ha solo 36 anni.

HP (pensa alla faccia di Alan Rickman, coperta da strati di cerone): Non si direbbe. Be' allora la McGranitt! Lei è vecchia!

SILENTE: No.

HP: La Cooman?

SILENTE: Non c'è in questo film.

HP: Ehm.. il direttore del cor...

SILENTE: LUMACORNO JONES! Con il professor Lumacorno Jones! Perché credi che abbia insistito tanto per portarlo qui?!

Comunque, voglio che tu sia molto gentile con lui... che cerchi di entrare nelle sue grazie, non so se mi spiego...

HP (è scioccato, visibilmente impallidito e suda freddo): Professore ma... è terribile e poi... io sono minorenne...

SILENTE (gelido): Intendevo dire entrare nel LumaJones Club ed andare alle sue cene.

HP (sollevato): Oh.

Salve a tutti!