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Autore: Funlove96    30/11/2019    2 recensioni
Che scocciatura quando ti interrompono!
Bisogna rimediare, ma come?
Ecco che torno a correre, spero vi piaccia.
SPOILER SUL FILM!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia partecipa alla Sprint Run indetta dal Forum Piume d'Ottone

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Prompt: Battute
6. "Balliamo" "Non so ballare"




Ballo

La musica si spandeva per tutta la sala, ed Ochako stava lì, col suo vestito rosa, a sentirsi un po' a disagio.

- Ehi, Faccia Tonda! -

Voltandosi a quel nomignolo che ormai conosceva troppo bene, notò Bakugo che le tendeva la mano.

- Balliamo. -

Aveva sentito bene? Bakugo Katsuki che le chiedeva di ballare?
Anzi, Bakugo Katsuki che chiedeva qualcosa a qualcuno?

- Ah... ecco... io... n-non so ballare... -

- Non te l'ho chiesto! Balliamo! -

L'attirò a se fino in pista, cominciando a muoversi a tempo di musica.
Chi avrebbe mai immaginato che sapesse pure ballare, e che non sbraitasse, e non minacciasse di far esplodere tutto e tutti, ogni volta che lei gli pestava i piedi.
E poi quel batticuore che sentiva, non solo lei, la confondeva, dandole al contempo una speranza.
La speranza di essere, in qualche modo, ricambiata da Katsuki.
Eh si, perché nonostante tutti credessero che lei e Deku fossero fatti l'uno per l'altra, il cuore della castana batteva per il biondo più scontroso, menefreghista e irascibile di tutta la Yuuei.
Ed ora stava ballando con lui.
Chissà se...
Macché!
Era solo un po' meno ciclato del solito magari.
Quanto si sbagliava la ragazza...
Se solo avesse saputo che non era una sua impressione il battito del ragazzo.
Che anche lui, in quel momento si sentiva diverso dal solito, come sempre da quando la conosceva.
Lui stava ballando con la persona, forse l'unica in grado di farlo, che lo faceva sentire bene, forse lo spingeva anche a diventare una persona migliore, magari per poter essere, un giorno, la persona adatta a lei.
Non sapeva che a lei piaceva esattamente così com'era.
Temeva che il cuore potesse uscirgli dal petto, squarciando il gilet blu scuro, a forza di stare così vicino a lei.
Entrambi i loro cuori andavano a tempo, non di musica, ma dei sentimenti che, forti, reclamavano di essere espressi e vissuti.
E forse li avrebbero accontentati quella sera stessa, se solo non fossero stati attaccati dai Villain.
Per fortuna li avevano sconfitti, per poi tornare, dopo aver rilasciato le proprie dichiarazioni alla polizia, ai dormitori, ognuno nella propria camera.
Si sarebbe tolta quei dannati tacchi, per poi finire ad addormentarsi ancora vestita, se non avesse sentito bussare alla porta.

"Chi sarà adesso?
Spero solo non Mina, ho visto lei e Kirishima mentre ballavano e spettegolavano su me e Bakugo possibili fidanzati.
Quanto vorrei avessero ragione, ma stavano solo ballando..."

Ma quando la mano abbassò la maniglia, aprendo appena la porta, una chioma bionda, che avrebbe riconosciuto tra mille, le fece sgranare gli occhi.

- K-Katsuki... -

Il ragazzo entrò senza nemmeno essere invitato, chiudendosi la porta alle sue spalle.

- C-Che.... di cosa... d-di cosa hai bisogno? -

- Balliamo! -

- Eh? -

- Siamo stati interrotti prima, e che non si dica che Katsuki Bakugo non porta a termine le cose. -

Ah, era per quello....
E lei che aveva creduto...
Che stupida!

- Katsuki è tardi, e poi che t'importa?
Era solo un ballo, e poi hai sbraitato tutta la sera perché non ci volevi stare nemmeno lì.
Meglio se torni nel tuo dormitorio, se ti beccano passerai dei guai e... -

Si ritrovò stretta a lui, impossibilitata a continuare la frase.
Non che avesse più importanza ormai, visto che, seguendo chissà quale ritmo, forse quello dei loro cuori, che ora più forti si facevano sentire, dando loro il ritmo a cui muoversi, si ritrovarono abbracciati.
Forse per questo Ochako si strinse al biondo, poggiando la testa sul suo petto, riempiendosi le orecchie di quel rumore, ormai così familiare.
Forse era la volta buona, in fondo lui era andato a cercarla in camera, e ora erano abbracciati.
Lui la stringeva quasi come se potesse scomparire da un momento all'altro.
Forse se lo sarebbero detti, forse non avrebbero avuto il coraggio nemmeno stavolta.
Quello che contava era che stavano così, stretti una nelle braccia dell'altro, ad ascoltare i rumori delle auto che passavano in strada, illuminando ad intermittenza, coi fari, la stanza buia.
Per quello, o perché semplicemente non gli importava, non sentirono i bisbigli dei loro amici fuori dalla porta.

- Te lo avevo detto che si mettevano insieme. -

- Shhh, sei sempre il solito Eijiro. -

- Si, ed è per questo che ti piaccio no? -

Trascinò la sua bella "aliena rosa", come gli piaceva chiamarla, al petto, portandola in camera sua, in barba al regolamento, in fondo stava anche lui con la sua ragazza.



[One-Shot contente 729 parole]



Angolo autrice
Salve, altro giro, altra giostra come si suol dire.
Sono fissata con la Kacchako si.
Ma voi lo avete visto il film?
Lo so che non vuol dire che si metteranno insieme, però sfido chiunque a dire che non erano dolciosi.
Coooomunque, altra Run, quindi ora torno a correre.
Grazie per aver letto, e vi prego non mi uccidete.
❤️Ciao❤️
   
 
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