Cugini

Pov. Albus

"Albus!" questo è sicuramente James che mi chiama, come al solito, spero solo sia qualcosa d'importante, mi giro e aspetto che mi raggiunga per iniziare a parlare.

"Al, so che non è un argomento che affrontiamo serenamente, ma voglio parlare di Rose." Io mi fermo in mezzo al corridoio e inizio a boccheggiare. Vuole parlare di Rosie, la mia cuginetta preferita o almeno lo era prima che diventasse una Serpe.

"James..." lui mi ferma e inizia a parlare, facendo un monologo, come sempre.

"Al, so quello che pensi e quello che pensa lo zio, ma è sola Albus. Si è vero ha Nott e Zabini, ma pensi che a lei bastino? Siamo stati degli stronzi, e non guardarmi così sai che è vero! È stata smistata nei Serpeverde, ma una casa cambia davvero quello che nostra cugina ci ha dimostrato in undici anni? Rifletti Albus. E la prossima volta che ti trovi faccia a faccia con lei prova a guardarla negli occhi, li troverai tutto il suo dolore. Eri il suo migliore amico! Non mi interessa cosa pensi di fare tu, ma io quest'anno voglio recuperare il rapporto con la mia Rosie." detto ciò mi lasciò solo in mezzo al corridoio.

La mia Rosie, non posso dimenticare tutto quello che abbiamo passato insieme, ma noi ci siamo fatti una promessa e lei l'ha infranta.

Inizio Flashback

Io e Rosie siamo appena saliti sull'espresso per Hogwarts e tutti i vagoni sono occupati.

Troviamo un solo scompartimento con due posti liberi, all'interno ci sono due bambini uno biondo e uno moro.

"Ciao il treno è tutto occupato, possiamo sederci qui?" chiedo titubante, il moro fa un cenno con la testa mentre il biondo continua a guardare fuori dal finestrino.

"Io sono Rose e lui è mio cugino Albus" dice Rosie con un sorriso a trentadue denti.

"Sedetevi pure, io sono Zane e lui è mio cugino Scorpius. Non penso ci sia bisogno dei cognomi." Ma certo sono Malfoy e Zabini, come ho fatto a non pensarci prima.

"No, non c'è bisogno e francamente non mi interessa, non siamo più in guerra." Per la prima volta da quando ci siamo seduti Malfoy si gira a guardare Rosie che ha parlato e la fissa ammirato.

"Sono sorpreso Weasley, mi aspettavo qualche pregiudizio da parte tua." disse Malfoy e Rosie si limitò ad annuire.

"Nah.. piuttosto voi in che casa vorreste appartenere? Per me una casa vale l'altra, mentre Al ha paura di finire in Serpeverde."

"Se devo essere sincero mi sento molto Grifondoro." a parlare è stato Scorpius e tutti ci mettiamo a ridere, un Malfoy tra i Grifondoro.

"Io sono indeciso tra Corvonero o Serpeverde" ghignò Zane.

"Io sarò sicuramente un Grifondoro e Rosie non mi lascerà mai solo, ce lo siamo promessi" Lei sospirò e iniziò a leggere un libro.

FINE FLASHBACK

E invece Rosie finì in Serpeverde, infranse la nostra promessa, poi io iniziai a stringere sempre più un legame con Scorpius allontanandomi da lei, alimentato anche da mio zio Ron.

A questo punto però credo proprio di essere stato io quello che ha infranto la promessa e l'ha lasciata sola, al quarto anno ho provato a riavvicinarmi a lei, ma non ho avuto coraggio. Per gli slip di Merlino, credo proprio che il cappello parlante abbia bevuto per mandarmi tra i Grifoni. Mi manca Rosie, davvero, ma non saprei come fare per farmi perdonare...

POV. JAMES

Non riesco a capire come io possa essere stato così stupido.

Per fortuna Ev questa estate mi ha aperto gli occhi su quanto stia soffrendo Rosie, ma lei non lo confesserà nemmeno sotto Cruciatus.

Io e Ev quest'estate ci siamo avvicinati parecchio e mi ha fatto capire tante cose, se solo ci ripenso.

INIZIO FLASHBACK

Sono nella Londra babbana e sto cercando un regalo per papà che il 31 Luglio festeggierà il suo compleanno, mentre cammino vado addosso a qualcuno e quando mi alzo per chiedere scusa vedo la Nott.

"James! Scusa non ti avevo visto." Un attimo, ho capito bene? La Nott che chiede scusa.

"Tranquilla, senti ti andrebbe di prendere un gelato?" lei accetta e ci sediamo ad una gelateria li vicino.

"James, io vorrei farti una domanda, non sei obbligato a rispondermi, ma me lo chiedo da sei anni. Perchè non parlate con Rosie?" Io resto sorpreso dalla domanda, nessuno mi aveva mai chiesto i motivi in maniera così diretta e pensandoci non so onestamente cosa rispondere.

"Io... Onestamente... Non lo so" confesso iniziando a riflettere, ma a parte zio Ron non trovo davvero un valido motivo.

"Sai James, io non voglio giudicarvi, ma Rose soffre davvero tanto per questo, anche se non lo ammetterebbe mai. Quando la vedi, guardala negli occhi." Io resto un po' fermo a pensare, poi Evelyn mi prende per mano e giriamo tranquilli per Londra iniziando a parlare e ridere, alla fine mi aiuta anche a trovare un regalo per papà.

A fine giornata la riaccompagno a casa e la bacio.

FINE FLASHBACK

Dopo quella giornata ci sono stati altri baci e ora ci vediamo di nascosto. Ieri sera quando ci siamo incontrati ho seguito il suo consiglio e ho guardato Rosie negli occhi, in quegli occhi castani che tante volte hanno saputo scavarmi dentro con gioia, ci ho visto solo vuoto.

Oh, Rosie cosa ti abbiamo fatto...



Note Autrice:

Questo è un piccolo punto di vista da parte di James e Albus, il prossimo farò un punto di vista da parte di Scorpius.
Fatemi sapere cosa ne pensate :) Un Bacione e alla prossima