Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Alessialuna25    09/12/2019    0 recensioni
Bryana e Bradley vivono due vite completamente diverse ma per uno scherzo del destino si troveranno a convivere insieme. Cosa ne sarà dei due?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un’ altra giornata era iniziata per Bradley, ancora più frenetica delle altre. Sempre, per lui, la sveglia suonava prestissimo ma questa volta doveva darsi una mossa ancora più del solito. Per fortuna suo fratello si era svegliato presto così non doveva ricorrere a metodi drastici come il giorno prima. Stamattina si erano dati il cambio, Austin aveva preparato la colazione mentre Bradley dato una sciacquata ai piatti utilizzati poi subito dopo erano corsi fuori per preparare la merce e lo stand per il mercato cittadino. Caricata l’ultima asse sul pick-up, Bradley si asciugò con la mano un rivolo di sudore sulla fronte mentre Austin caricò l’ultima cassa, sbuffando dalla fatica. Avevano due dozzine di uova , patate, mele, ciliegie, arance, carote, finocchi, cavolfiori, zucchine, pomodori e infine un contenitore con un litro di latte, l’altro l’avevano venduto ieri e avevano guadagnato la loro giornata. <> Austin gli diede subito ascolto e Bradley si mise al posto guida del pick-up malandato che non appena messo in moto sputò fuori dal tubo di scarico una densa nuvola di fumo nero. Austin accese la radio che a intermittenza gracchiava qualche melodia rock e gli diede un pugno ben assestato per farla funzionare. Bradley lo guardò di sottecchi e il fratello face spallucce. << Che c’è?! Amo questa canzone…>> disse Austin per poi intonare in modo stonato Highway to Hell degli Ac/Dc mentre fuori dal finestrino scorrevano vastità di ettari di campi e il sole stava cominciando a sorgere. << Perché non è così che si aggiustano le cose. Più tardi ci darò un’occhiata, ok ?>> disse Bradley abbassando di alcune tacche il volume della radio. << Okay ma non abbassare proprio ora…>> ribadì il giovane girando la manopola dall’altro verso. Bradley gliela diede per vinta, tanto a breve sarebbero arrivati, le prime case della piccola Sunnyville si incominciarono ad intravedere all’orizzonte. Pigiò l’acceleratore guadagnando un minutino in più per sistemare la bancarella con tranquillità. Parcheggiò il pick- up nella stradina principale, dove si svolgeva il mercato settimanale, ancora semivuota. Bradley iniziò a scaricare alcune assi appoggiandole in diagonale, su un lato del pick-up in modo che le merci, una volta posizionate fossero ben visibili alla clientela. Intanto che Austin le sistemava con cura nella bancarella, Bradley scriveva i prezzi su una lavagnetta con un gessetto bianco. Ad alcune cose applicava sconti e le metteva in prima fila, come ad esempio le patate che erano in abbondanza e in buono stato. Erano circa le sette del mattino, tutte le bancarelle erano al loro posto, alcune erano di vestiti o stoffe, una con bellissimi fiori colorati e altre di cibo fatto in casa. Solo la loro vendeva frutta e verdura, nessun cliente se ne andava con l’insoddisfazione negli occhi e senza lasciare loro una piccola mancia. Tuttavia non bastava molto a coprire le spese della fattoria. << Oh guarda, c’è Penny!>> disse Austin indicando una giovane biondina della sua età che faceva compere. << Uhhh, Austin ha una cotta per la giovane Penny, Austin ha una cotta per la giovane Penny…>> lo canzonò il fratello imitando la voce di un bambino. << Ma che ne sai tu?>> replicò Austin per poi sparire in mezzo alla folla, staccando un fiore dalla bancarella affianco per fare breccia nel cuore della ragazza. Bradley scrollò la testa e davanti a lui si materializzò la signora Brown, un’allegra vecchietta dalla veneranda età, con i capelli bianchi come la neve e la pelle piuttosto raggrinzita. Portava un buffo vestito a pois rosa nonostante la brezza di quella mattina, degli occhiali con lenti scure e un cappellino intonato con il vestito. << Ah la gioventù, anche il mio povero defunto marito mi conquistò così … a proposito giovane, alla tua età tuo padre era già sposato e tu sei ancora qui senza una bellissima donna al tuo fianco…>> << Non credo di voler una donna al mio fianco ora, insomma sto così bene solo.>> << Nah, tutte cavolate ragazzo. Se ti guardassi intorno noteresti gli sguardi che le ragazze ti riservano. Pure io ci proverei con te se non fossi così vecchia e flaccida.>> << Ma no signora Brown è ancora elegante e soprattutto vitale.>> dichiarò l’uomo un po’ imbarazzato, non sapendo cosa dire ad una donna anziana. << Oh grazie tesoro. Mi servono cinque o sei uova, una decina di patate e un’altra decina di mele.>> << Ai suoi ordini signora.>> Bradley preparò tutto ciò che chiese la signora e a fine mattinata le vendite erano state più che buone. Dopo aver recuperato Austin, smontarono tutta la bancarella e tornarono a casa. Suo fratello minore, durante il viaggio di ritorno aveva un ghigno diabolico, tipico di chi ha combinato qualcosa. “Chissà che ha combinato quel furfante.” Pensò suo fratello maggiore.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Alessialuna25