Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: lmpaoli94    13/12/2019    0 recensioni
In una terra verde e rigogliosa dove i cavalieri cercavano di riportare la pace nelle loro terre piene di conflitti e di distruzioni, un gruppo di uomini decide di allearsi per distruggere il più grande male: i Cervivori.
Inizialmente, credendo che fossero dei Licantropi (esseri umani che si trasformano in lupi mannari assetati di sangue e distruzione), due contadini cercheranno di arrivare a scoprire alla verità mediante alcuni indizi sempre più evidenti.
Ma non potranno mai credere che il loro nemico sarà un’altra orribile e misteriosa creatura…
Da quel momento, questi leggendari uomini, conosciuti come gli Highlanders, combatteranno contro le più grandi forze sconosciute che imperversa nei loro territori.
Vedendo con i loro occhi la distruzione e le ombre di un futuro nefasto, gli Highlanders metteranno in primo luogo il loro cuore, il loro coraggio e la loro forza per distruggere il nemico prima che sia troppo tardi.
Genere: Avventura, Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“I miei genitori saranno in pensiero. Ma non posso abbandonare William al suo destino.”
Con l’occhio sempre attento a dove metteva i piedi, Frank si aggirava nelle Highlands guardandosi intorno per paura di venire catturato in un’imboscata o peggio ancora venire ucciso.
“Molte povere persone sono morte per cose futili e inutili. Basta pochi secondo e la tua vita può cambiare per sempre… L’unica cosa che non ho nessun’arma a mia disposizione da utilizzare per difendermi.”
Ma fortunatamente Richard se la stava cavando egregiamente nell’oscurità che quella terra tanto enigmatica e misteriosa poteva offrire.
“Sono ore che cammino ma non faccio altro che vedere casolari abbandonati o erba ovunque.”
ma il giovane ragazzo non dovette aspettare altro tempo per riuscire a scorgere una costruzione naturale alquanto curiosa.
“Non ho mai visto quella grotta prima d’ora… Forse perché non mi sono mai spinto fino a questo punto.”
Con il cuore che gli batteva dall’emozione, Richard entrò senza paura.
La strana grotta era illuminata dalla luce lunare che rifletteva il alcune pietre preziose molto rare incastonate proprio nella pietra.
“E’ davvero molto strano che gli abitanti di questa zona, me compreso, non siano arrivati fino a questo punto… Forse è proprio vero che gli Highlands nascondono segreti davvero imperscrutabili.”
Avanzando tra lo stupore generale, Richard fu attirato da alcune tracce di sangue schizzate sui muri.
“Queste tracce… non vorrei che siano di William. Se è davvero così, quel pover’uomo è spacciato.”
< Richard, che cosa ci fai qui? >
Sentendo una voce conosciuta, il giovane agricoltore si girò di colpo spaventato.
< William, sei davvero tu? >
< In carne e ossa. Soprattutto in carne… >
< Ho temuto il peggio per te… La tua abitazione era devastata ovunque. Ho pensato anche che non saresti mai sopravvissuto a causa dell’attacco di una creatura misteriosa. >
< L’hai visto pure tu? >
< Che cosa? >
< La creatura che stavo fronteggiando… >
< Sinceramente no. >
< Richard, non crederai mai ai tuoi occhi. >
< Hai combattuto contro un lupo mannaro? >
< Peggio, Richard. >
< Che cosa ci potrebbe essere di peggio, scusa? >
< Stai per vedere una creatura mai vista prima… Ho conservato il suo corpo proprio in questa tomba. Lo vuoi vedere? >
Non sapendo che cosa pensare, Richard decise di rimanere in silenzio e fissare gli occhi pieni di fervore di William.
< Me lo sognerò la notte? >
< Fa differenza? Caro Richard, non pensi che da questa notte la nostra vita sia cambiata per sempre? >
< Spererei in meglio… >
< Abbiamo trovato un giacimento di pietre preziose che è tutta nostra. Siamo ricchi! E per di più, come ti ho detto, ho ucciso una creatura sconociusta dall’essere umano. >
< Adesso basta. Fammela vedere. >
Con l’adrenalina che gli scorreva nelle vene, William prese con sé Richard per portarlo nella profondità della grotta misteriosa.
< Nemmeno io avevo mai notato niente di simile… Forse perché questa costruzione naturale era nascosta dalle sterpaglie e dall’erba alta… Lo sai che dovrai mantenere il segreto, vero? >
< Sicuro. Nessun problema. >
< Bravo, così mi piaci. >
Una volta arrivati in fondo alla grotta, William fece vedere a Richard la creatura in via di decomposizione ricoperta di sangue.
< Che odore è questo? > domandò il ragazzo disgustato.
< Credo che i vermi lo stiano divorando. >
< Che schifo. Penso di vomitare dall’odore e dalla visione senza spiegazioni… >
< Hai visto i contorni di quest’animale? È un cervo! Ma non è un cervo come tutti gli altri… Questa dannata bestia voleva aggredirmi. Non potrò mai scordarmi i suoi occhi iniettati di sangue… >
< Adesso basta, William. Ho sentito abbastanza. >
< Scusami, Richard. È che raccontarlo mi fa sentire una persona diversa. >
< Lo penso bene… Ma adesso placa la tua adrenalina. Come pensiamo di prendere queste pietre preziose? >
< Scavando nella pietra. È semplice. >
< Allora facciamolo alla svelta. Non voglio rimanere un minuto più del dovuto qui dentro. >
< Stai tranquillo. Adesso il peggio è passato. >
< Ne sei sicuro? Hai ucciso una creatura che ignori chi sia e io dovrei stare tranquillo? Questo è l’inizio di tutti i nostri problemi, caro. Sarebbe meglio lasciare questa regione il prima possibile prima che… >
< Richard, credo che tu stia esagerando. >
< Sei tu che non riesci a mantenere la calma, ragazzo mio… Posso capire che sei ancora giovane, ma adesso è troppo. >
Cercando di ascoltare i consigli di William e cercando di mantenere la calma, alla fine Richard si mise a scavare insieme al suo compagno.
< Adesso non ti senti un po’ meglio? >
< Prendiamo il maggior malloppo possibile. Torneremo qui domani. >
< Perché lasciare a metà un lavoro quando potremmo concluderlo senza problemi? >
< Perché ho una gran fame e voglio andare a casa! >
< Potevi andarci anche da subito, sai? Come puoi ben vedere, io sto bene. >
< No, William… La tua sete di potere e di ricchezza hanno inebriato la tua mente. >
< Sei solo paranoica, Richard. Sono sempre lo stesso. >
Vedendolo scavare con tale foga, Richard decise di gettare il piccone e andarsene via.
< Richard, che cosa stai facendo? >
< Mi dispiace. Non intendo rimanere qui un minuto di più… >
ma prima che Richard potesse abbandonare la grotta, fu fermato e circondato da un gruppo di uomini alti e possenti.
< Chi diavolo siete voi? > domandò il ragazzo.
< Questo dovremm chiederlo noi a te visto che ti trovi nel nostro covo segreto. >
< Ben detto! Siete voi gli invasori. >
< Che cosa? Non capisco… >
< Richard, con chi stai parlando? > domandò William con le pietre in mano.
< Ecco chi sta cercando di ribare le nostre pietre preziose… Prendiamolo! >
Non avendo nessuna via di fuga, William fu incatenato e depredato della sua fortuna che era riuscito a trovare.
< Ma che cosa volete da me?! >
< Avete osato entrare nella nostra casa… Non potete rimanere impuniti. Non dopo che avete depredato i nostri beni e portato dentro quel demonio di creatura. >
< Ma noi veramente… >
< Silenzio, vecchio! Non osare parlare! >
< Il mio amico sta cercando di dire che… Noi due pensavamo che questa grotta fosse abbandonata! Non pensavamo che ci abitaste voi. >
< E con ciò? Avete pensato bene di depredare le pietre preziose, vero? Siete degli sciocchi. Noi Highlanders non possiamo lasciar passare questo affronto… Se è davvero tuo amico, anche tu pagherai con la dovuta punizione. >
< Come? Voi siete i leggendari Highlanders? I guerrieri immortali? >
< Kramen, come fa a conoscere la nostra storia? >
< Non ne ho la più pallida idea, Virtrok… Forse essere rimasti nascosti per millenni non è stata una buona idea… Tu che cosa dici, Frugor? >
< Sinceramente non so cosa pensare… Ma prima di uccidere questi due omuncoli, voglio sapere che cos’è cambiato in tutto questo tempo. >
< Molte cose > disse frettolosamente William < Noi non siamo dei cattivi agricoltori. Operavamo senza sapere cosa fare. Tutto qui. >
< Kramen, forse è venuto il momento di ritornare alla luce del sole. >
< No! Nessuno deve sapere che siamo ancora in vita! > tuonò Frugor < Noi non dobbiamo esistere. Punto e basta… Siamo già stati traditi una volta dagli esseri umani. Non deve accadere di nuovo. >
< Questa volta potrebbe essere diverso, Frugor. Abbi fede. >
< Ho detto di no! Togliamo di mezzo questi due e torniamo alla vita di un tempo! >
< Non possiamo farlo, Frugor. Prima dobbiamo parlare con il nostro Capitano. >
< Capitan Asmir non ha tempo da perdere con questi due. >
< E’ qui che ti sbagli… >
< Almeno lasciaci provare > mormorò Virtrok < Deve essere avvisato di quello che è appena successo: deve sapere che due umani hanno ritrovato il nostro nascondiglio dopo mille anni. >
< Perché? Perché volete dargli una brutta notizia?! >
< Perché è giusto così. >
< Sapete che cosa vi dico?! Fate pure quello che volete! Ma io vi avevo avvertito… Potevamo concludere la situazione all’oscuro del nostro Capitano. Ma voi volete fare di testa vostra… Io non centro niente in questa storia. Punto e basta. >
< Nn ti preoccupare. La colpa ce la prenderemo noi. >
< Sapete una cosa? Non abbiam capito che state farfugliando > fece William confuso.
< Infatti non devi capire niente, stupido essere umano > lo rimbeccò Kramen < Tra poco ti troverai al cospetto del Capitano Asmir. E sarà lì che l’Highlander più forte deciderà del vostro destino. >
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94