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Autore: lmpaoli94    09/12/2019    0 recensioni
In una terra verde e rigogliosa dove i cavalieri cercavano di riportare la pace nelle loro terre piene di conflitti e di distruzioni, un gruppo di uomini decide di allearsi per distruggere il più grande male: i Cervivori.
Inizialmente, credendo che fossero dei Licantropi (esseri umani che si trasformano in lupi mannari assetati di sangue e distruzione), due contadini cercheranno di arrivare a scoprire alla verità mediante alcuni indizi sempre più evidenti.
Ma non potranno mai credere che il loro nemico sarà un’altra orribile e misteriosa creatura…
Da quel momento, questi leggendari uomini, conosciuti come gli Highlanders, combatteranno contro le più grandi forze sconosciute che imperversa nei loro territori.
Vedendo con i loro occhi la distruzione e le ombre di un futuro nefasto, gli Highlanders metteranno in primo luogo il loro cuore, il loro coraggio e la loro forza per distruggere il nemico prima che sia troppo tardi.
Genere: Avventura, Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il tempo scorreva inesorabile mentre la fame e la distruzione erano padroni del destino delle terre verdi e rigogliose delle Highlands.
Gli abitanti, per sfuggire alla morte e alla miseria, cercavano di emigrare il più lontano possibile per un futuro migliore e senza pericoli.
Ma una volta che questi esseri entrarono di prepotenza nelle terre dei poveri contadini, quest’ultimi dovettero fronteggiarli con le loro poche armi a disposizione.
Ma più il tempo passava, più i loro nemici diventavano sempre più forti e numerosi.
Sembrava che fosse una condanna a morte da scontare per i loro mali e i loro peccati.
Ma i poveri contadini delle Highlands non facevano altro che pascolare le loro pecore e cibarsi di tutto quello che gli dava la terra.
Ma come potevano continuare a vivere se queste persone continuavano ad essere decimati dei Licantropi e vedere decimati i loro raccolti che duravano un intero anno?
Purtroppo per loro, i contadini non erano degli abili guerrieri, potendo solo contare su attrezzi di ferro vecchi e logorati.
Avevano bisogno di un aiuto dall’esterno.
Avevano bisogno degli Highlanders, ovvero degli uomini coraggiosi e guerrieri perfetti che non conoscevano Né paura né timore.
Ma questi uomini, venuti a mancare più di mille anni fa’, ormai vivevano nell’immaginario collettivo di quei poveri uomini condannati ad una fine atroce, fino a quando un barlume di speranza non arrivò a risplendere in quelle terre ricoperti del verde ma anche dalla nebbia.
< Un'altra noiosissima giornata, non trovi anche tu Frank? >
< Perché noiosa? Non ti piace andare ad arare i campi di grano? Quest’anno ti avverto che avremmo un bel raccolto. >
< Mi dispiace, ma questa vita non fa’ più per me. Ormai ho quasi cinquant’anni ed è da quando sono nato che non faccio che lavorare come un mulo. Tu invece sei giovane e pieno di speranza. Anch’io alla tua età ero come te. >
< Tu non hai più speranza in noi perché ti senti stanco e senza nessuno che ti possa accudire… Perché questa sera non vieni a cena con la mia famiglia? Così potrai riscoprire quel calore e quella vicinanza agli uomini che ti manca da moltissimo tempo. >
< Devo fare la vedetta, ricordi? La mia umile casa si trova in cima a questa collina. Non posso mancare le mie abitudini. Colui che mi sostituisce quando sono ad arare i campi insieme a te non me lo permetterebbe. >
< Non potrebbe fare un eccezione alla regola? Almeno per stasera. >
< Non lo so. Caso mai ti dovrei far sapere. >
< Ti aspetterò fino a quando l’oscurità non ricoprirà interamente il cielo. A quel punto se non avrò avuto tue notizie, vorrà dire che non verrai. >
< Frank, lo sai che verrei molto volentieri. Non prenderla male. >
< Certo che no, William. Ormai ti conosco da quando sono nato. >
< E la tua famiglia? Sta bene? >
< Te ne assicurerai questa sera quando verrai a trovarmi. >
< Sei molto astuto, sai? >
< Vai pure. Prenderò io questi sacchi. >
< Ma sono pesantissimi. Non posso lasciartelo fare da solo. >
< E perché no? ho la forza necessaria per farlo, tranquillo. >
< Ma Frank… >
< Non discutere. Ti aspetterò più tardi a casa. >
Non avendo nessuna possibilità per fargli cambiare idea, il vecchio Frank si ritirò verso il suo casottino in cima alla collina.
Il verde rigoglioso e le fredde giornate nelle Highlands rendevano il luogo inizilamente molto freddo e ostile.
I contadino vivevano del poco che c’era, senza contare il fatto delle numerose invasioni avvenute in passato da parte dei Licantropi che si erano cibati della metà di tutto il bestiame su cui potevano contare.
Ma in fondo quei luoghi erano magici e ricchi di mistero, un mistero fatto di storia antica e di cavalieri coraggiosi scomparsi per sempre.
“Mettendo apposto questa roba ho finito il mio lavoro. Posso tornare a casa presto anch’io.”
Mentre il sole era tramontato, Frank prese la sua zappa caricandosela sulla schiena e ripensare alla sua giornata lavorativa conclusa con successo.
Il giovane Frank aveva a malapena venticinque anni ed era un uomo dedito completamente al lavoro.
Non aveva nessuna voglia di costruire famiglia e di avere figli, definendosi sempre come uno spirito libero che sarebbe morto nei campi verdeggianti e infiniti delle Highlands.
Il suo unico amico, ovvero il vecchio William, era il suo più grande maestro.
Gli aveva insegnato tutto quello che c’era da sapere nell’ambito dell’agricoltura, senza però insegnargli come difendersi dalle bestie feroci che albergavano nei confini interni di quelle zone.
Infatti, non molto tempo fa’, Frank e William dovevano guardarsi intorno e scoprire chi realmente aveva decimato i raccolti e le bestie che una notte d’inverno stavano riposando nelle loro stalle.
“Qui non posso essere stati i lupi” aveva detto William “La faccenda è molto più seria di quello che pensiamo.”
“Che cosa vuoi dirmi?”
“Vorrei tanto sbagliarmi, ma credo proprio che tra poco dovremmo combattere un nemico molto più forte di noi: i Licantropi.”
“I Licantropi? E che razza di animali sono?”
“Degli uomini che si trasformano durante le notti di luna piena, lasciando una scia di distruzioni che nessuno di noi può immaginare.”
“Ma queste sono solo leggende, William.”
“Ne sei sicuro, Frank? Io non ci giurerei… Io l’ho visti con i miei occhi. I loro sguardi hanno incrociato i miei, lasciandomi per sempre quel ricordo nella mia mente… Potevano uccidermi in qualsiasi istante, ma poi li ho visti ritrasformarsi in esseri umani e varcare i confini delle Highlands.”
“Perché non hai mai denunciato questa tua visione?”
“Perché nessuno mi avrebbe mai dato retta, ragazzo mio… Ma tu sei molto diverso dagli altri. Ti prego di non prendermi come un pazzo. Quello che ho visto è assolutamente vero.”
Da quel giorno, Frank fu molto curioso di incontrare ed imbattersi in quelle creature solo per il gusto di scoprire che non era tutta una leggenda, ma una verità vera e propria.
Ma il giovane ragazzo non dovette aspettare molto per scoprire la cruenta verità nelle Highlands di quel tempo.
Mentre stava passando dinanzi all’abitazione di William, vide con occhi curiosi che la sua abitazione era completamente senza la porta.
“Ma che diavolo sta succedendo?”
Capendo che era successo qualcosa di grave, Frank avanzò con il timore di fare un brutto incontro e di mettersi definitivamente nei guai.
Ma quello che riuscì a trovare all’interno della casa del suo amico erano solo tracce di sangue sparse in tutta l’abitazione e graffi di animali inferociti che avevano distrutto tutto quello che c’era da distruggere.
“Oh, no. E se William fosse… Non voglio nemmeno pensarci. Devo ritrovarlo al più presto. Sempre se c’è qualcosa da ritrovare… Dannazione!”
Facendosi coraggio e lasciando il suo timore, Frank corse in piena notte tra le verdi e incontaminate Highlands, cercando in lungo e in largo il suo amico scomparso nel nulla.
“Camminare non servirà a niente. Non in questo momento… Devo attendere le fredde luci del giorno e poi…”
Ma nel mentre stava pensando sul da farsi, Frank incorse in una spada affilata quanto pesante.
“Accidenti! Un uomo normale non riuscirebbe mai a prendere in mano questa spada… Non ho mai visto niente di simile.”
Credendo che potesse appartenere ad alcuni cacciatori, alla fine Frank pensò che in fondo in fondo la leggenda degli Highlanders non era del tutto infondata come poteva credere.
“La verità sta sotto i miei occhi. Non posso lasciarmela sfuggire… Non adesso che forse sono vicino alla verità.”
   
 
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