Prompt:
«Mi sento così solo…»
Dopo
il proprio allenamento giornaliero, Sindy si sciacquò il
sottile corpicino, per
poi infilarsi nelle lenzuola del grande letto a due piazze.
«Sai
che non può essere un’abitudine, vero?»
le sorrise Jan, imitandola.
«È
sabato» gli fece notare la piccola, gettando il capo tra le
morbide piume del guanciale,
voltandosi verso la parete.
«Certo»
asserì l’uomo, consapevole di non poter essere
troppo severo con una bambina che
aveva vissuto per mesi di stenti in mezzo a una strada.
Per
minuti interi nessuno fiatò, ma Jan sapeva che Sindy non
stava dormendo.
Si
mosse leggermente: «Mi
sento così solo qui…» la
provocò con un sorriso.
La bimba non se lo fece ripetere: si volse veloce,
tuffandosi tra le ampie braccia dell’uomo, pronte ad
accoglierla.
Prima di addormentarsi, pensò di aver finalmente incontrato
qualcuno che la potesse amare realmente.
Forse aveva trovato il suo papà.