Sarada rientrò in casa dopo aver passato la mattinata ad allenarsi con i suoi compagni, sapeva che i genitori erano in missione, ma probabilmente erano già tornati a casa.
Naruto li aveva mandati soli a cercare delle informazioni su qualcosa d’importante, ed infatti, appena entrò in casa lasciando sull’uscio della porta le scarpe e lo zaino che aveva portato con se quella mattina, Sarada riconobbe subito la voce di sua madre, ma questa pareva infastidita.
<< Ciao mamma >>
Disse entrando in cucina, si accorse subito della presenza del padre.
<< Papà! >>.
Felice, si avvicinò ai genitori, ma notò subito che nell’aria c’era qualcosa che non andava, si sedette afferrando svogliatamente un biscotto, e osservando i due che parevano non rivolgersi la parola volutamente.
<< Che sta succedendo? >>
Chiese incuriosita mentre mangiava il suo biscotto, Sasuke non disse nulla, spostò la testa di lato come se non volesse dire la ragione di tale freddezza in casa.
<< Senti un po' Sarada >>
Sakura si avvicinò battendo entrambe le mani sul tavolo, facendo sobbalzare la figlia dalla sorpresa.
<< Io e Sasuke abbiamo discusso mentre eravamo in missione, secondo lui le mie lumache sono disgustose, quando le ho evocate mi ha guardata come se fossi un mostro >>
Sarada sbiancò sentendo tale parole, suo padre forse aveva paura delle lumache? Era divertita, ma non voleva farlo vedere ai due.
<< Dimmi un po' Sarada >>.
S’intromise Sasuke destando la ragazza dai suoi pensieri, Sarada guardò il padre incuriosita, si mise in piedi.
<< Dimmi? >>
<< Dopo che le ho detto quella cosa, Sakura ha insinuato che i miei serpenti sono spaventosi, quando l’ho evocato, solo per ripicca da quello che le ho detto Io >>
<< Mh, la situazione mi sembra complicata >>.
Disse cercando di trattenere le risate, i suoi genitori che discutevano su una cosa talmente tanto sciocca.
<< Dimmi Sarada, sono meglio le lumache… >>
Sarada sbiancò alla domanda della madre ed indietreggiò.
<< … O i serpenti? Ricordati che i serpenti sono più utili di quelle lumache viscide >>
Intervenne L'Uchiha, Questa volta Sarada toccò con la schiena il muro dietro di lei, pensava che la cosa si sarebbe limitata alla scoperta che i genitori odiavano gli animali evocati dall’altro coniuge, ma la cosa si stava ponendo su di lei, e questo non doveva accadere, lei non c’entrava nulla in tutto ciò, aveva solo fatto una domanda.
<< Non è vero Sasuke, e poi i serpenti fanno schifo >>.
Insistette Sakura, i due coniugi guardarono la loro figlia, incuriositi dalla risposta che avrebbe dato,i due avrebbero insegnato la tecnica del richiamo a Sarada, dipendeva dalla preferenza della ragazza.
Sarada sospirò, tanto valeva dire la verità.
<< In realtà… Mi fanno senso entrambi >>.
Quel giorno, casa Uchiha divenne una cupola di ghiaccio, la famiglia calò nel silenzio.