Giorno: 21 dicembre
Prompt: A sente freddo e B cerca di riscaldarlo/a + “Il regalo più bello sei tu"
IL REGALO PIÙ BELLO
Socchiuse gli occhi nella piacevole penombra della camera da letto.
Era Natale, lo sentiva dalle risate dei bambini e dagli scambi di auguri tra vicini che si incrociavano in strada.
Sì, era il giorno di Natale e lei, ovviamente, aveva l'influenza ma almeno la febbre era scesa. Certo quell'anno era stata una bella tranvata, ben più debilitante del solito, al punto che, nonostante la temperatura nuovamente compatibile con la vita e la coperta pesante, Rouge sentiva lo stesso un po' di freddo.
Si rigirò nel letto, rannicchiando tutto il corpo per scaldarsi ma il fruscio prodotto era decisamente troppo forte per esserne lei la sola causa.
«Roger...» mormorò mentre due mani la afferravano e trascinavano contro un petto caldo. «Così ti ammali anche tu»
«Ho sempre voluto una scusa per passare Natale a letto» ribattè prontamente e Rouge sapeva che stava sorridendo, lo sentiva contro la propria tempia che aveva appena baciato.
Si accomodò meglio contro di lui e, santo cielo, chi si alzava più adesso?!
Una mano callosa di Roger scivolò fino alla sua pancia arrotondata e quella più morbida di Rouge si sovrappose subito alla sua.
Non c'era fretta, poco importava dei pacchetti da scartare. In fondo per il regalo più bello dovevano avere ancora un po' di pazienza.
Era Natale, lo sentiva dalle risate dei bambini e dagli scambi di auguri tra vicini che si incrociavano in strada.
Sì, era il giorno di Natale e lei, ovviamente, aveva l'influenza ma almeno la febbre era scesa. Certo quell'anno era stata una bella tranvata, ben più debilitante del solito, al punto che, nonostante la temperatura nuovamente compatibile con la vita e la coperta pesante, Rouge sentiva lo stesso un po' di freddo.
Si rigirò nel letto, rannicchiando tutto il corpo per scaldarsi ma il fruscio prodotto era decisamente troppo forte per esserne lei la sola causa.
«Roger...» mormorò mentre due mani la afferravano e trascinavano contro un petto caldo. «Così ti ammali anche tu»
«Ho sempre voluto una scusa per passare Natale a letto» ribattè prontamente e Rouge sapeva che stava sorridendo, lo sentiva contro la propria tempia che aveva appena baciato.
Si accomodò meglio contro di lui e, santo cielo, chi si alzava più adesso?!
Una mano callosa di Roger scivolò fino alla sua pancia arrotondata e quella più morbida di Rouge si sovrappose subito alla sua.
Non c'era fretta, poco importava dei pacchetti da scartare. In fondo per il regalo più bello dovevano avere ancora un po' di pazienza.