Giorno: 20 dicembre
Prompt: “O se ne va quel pupazzo di neve o me ne vado io”
Note: I quattro protagonisti sono da immaginare e considerarsi nel fiore dei loro vent'anni. Grazie a tutti! Page.
O LUI O ME
«Non se ne parla»
«Oh dai, amico!»
«Assolutamente no»
Era difficile, per il resto del mondo, capire quando Crocodile arrivava all’esasperazione. Loro tre però non erano il resto del mondo e non avevano un briciolo di giustificazione per mostrarsi così divertiti o disinteressati perché il suo tono monocorde, per loro, non era affatto fuorviante. E poi lo sapevano che non tollerava venire deriso.
«Vi avevo detto che non sarebbe stato d’accordo»
«Secondo me gli sfugge il potenziale»
«Non sarebbe la prima volta che succede, vero Croco-chan?»
Prese un profondo respiro e, cappotto e sciarpa ancora sulle spalle, si voltò per tornare da dov’era appena arrivato.
«Croco ma dove vai?» si allarmò Shanks mentre Dofla continuava imperterrito a sogghignare, cercando di contagiare anche Mihawk che, dal canto proprio, voleva solo farsi il suo pisolino.
Ma no, Crocodile era irremovibile, non avrebbe ceduto.
Aveva accettato le luci che sembravano dei falli, aveva accettato il Babbo Natale che faceva la pipì nell’angolo del balcone e aveva anche accettato, due Natali prima, che quei due invasati provassero ad adottare una renna. E non era stato nemmeno lui ad allertare la protezione animali.
Ma il pupazzo di neve grandezza naturale che ballava a ritmo di Jingle Bell Rock era troppo.
Non c’era spazio per tutti e due in quell’appartamento.
E andava bene fare uno sforzo per essere più buoni, a Natale. Ma non stava scritto da nessuna parte che fosse un’attenuante per essere più idioti.
«Oh dai, amico!»
«Assolutamente no»
Era difficile, per il resto del mondo, capire quando Crocodile arrivava all’esasperazione. Loro tre però non erano il resto del mondo e non avevano un briciolo di giustificazione per mostrarsi così divertiti o disinteressati perché il suo tono monocorde, per loro, non era affatto fuorviante. E poi lo sapevano che non tollerava venire deriso.
«Vi avevo detto che non sarebbe stato d’accordo»
«Secondo me gli sfugge il potenziale»
«Non sarebbe la prima volta che succede, vero Croco-chan?»
Prese un profondo respiro e, cappotto e sciarpa ancora sulle spalle, si voltò per tornare da dov’era appena arrivato.
«Croco ma dove vai?» si allarmò Shanks mentre Dofla continuava imperterrito a sogghignare, cercando di contagiare anche Mihawk che, dal canto proprio, voleva solo farsi il suo pisolino.
Ma no, Crocodile era irremovibile, non avrebbe ceduto.
Aveva accettato le luci che sembravano dei falli, aveva accettato il Babbo Natale che faceva la pipì nell’angolo del balcone e aveva anche accettato, due Natali prima, che quei due invasati provassero ad adottare una renna. E non era stato nemmeno lui ad allertare la protezione animali.
Ma il pupazzo di neve grandezza naturale che ballava a ritmo di Jingle Bell Rock era troppo.
Non c’era spazio per tutti e due in quell’appartamento.
E andava bene fare uno sforzo per essere più buoni, a Natale. Ma non stava scritto da nessuna parte che fosse un’attenuante per essere più idioti.