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Autore: I_love_villains    22/12/2019    0 recensioni
Dal testo: La maggior parte dei Villains era entusiasta di recitare. Per mettersi in mostra ovviamente, far valere i propri talenti, il fatto che la recita fosse un segno di pace che sanciva una tregua con le forze dell’ordine durante le festività invernali passava in secondo piano. Bisognava dare la giusta priorità alle cose …
Abbastanza prevedibilmente, avevano scelto di inscenare A Christmas Carol, in fondo con i classici non si sbaglia mai.
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Himiko Toga, Kurogiri, Shigaraki Tomura, Stain, Twice
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nessuno, nella League of Villains, era timido. Qualcuno poteva essere più introverso degli altri, ma non di certo timido, pertanto l’idea di una recita natalizia sotto gli occhi di una marea di spettatori, diciamo pure di tutto il Giappone grazie alla presenza dei mass media, non intimoriva nessuno. Tutt’al più c’era chi, come Dabi, ne avrebbe fatto volentieri a meno, perché la considerava una cavolata. Ma sono dettagli. La maggior parte dei Villains era entusiasta di recitare. Per mettersi in mostra ovviamente, far valere i propri talenti, il fatto che la recita fosse un segno di pace che sanciva una tregua con le forze dell’ordine durante le festività invernali passava in secondo piano. Bisognava dare la giusta priorità alle cose …
Abbastanza prevedibilmente, avevano scelto di inscenare A Christmas Carol, in fondo con i classici non si sbaglia mai. Himiko e Magne avevano proposto The Nutcracker Prince, giudicandolo più romantico e sanguinoso, ma la maggioranza aveva prevalso e per dar loro un contentino avevano lasciato che loro si occupassero dell’assegnazione delle parti.
“Iniziamo con quelle più ovvie!” esclamò eccitata Himiko. “Tomura fa Scrooge! Tomura è Scrooge!”
“Basta che lo dici una volta svampita” l’apostrofò Tomura, intento a battere Spinner a Super Smash Bros.
“Mh mh, e Kurogiri è perfetto come Cratchit” decise Magne.
“Sì! Poi gli spiriti ... il Natale Passato può essere mr. Compress, che dici?”
“Può starci, vediamo se gli altri si calano nelle parti e al massimo cambiamo. Naturalmente nessuno può calarsi come Dabi nello Spirito del Natale Futuro. È un ruolo troppo tenebroso per gli altri!”
Magne lanciò uno sguardo adorante al suo bel tenebroso, che alzò esasperato gli occhi al cielo.
“Già. E Jin fa il Natale Presente. Ok, ora per Marley … avevo pensato a Stain.”
“Wow, pensi che accetterebbe di partecipare?” chiese Spinner dubbioso.
“Perché non dovrebbe?!” trillò Himiko arrossendo. “Glielo chiederò personalmente! Mica è irragionevole! Si arrenderà al mio fascino!”
“Certo, quando io mi arrenderò al suo” disse sarcastico Dabi indicando Magne.
“Sei solo invidioso Dabi!” lo accusò la biondina.
“Aspetta che ci troviamo sotto il vischio” aggiunse Kenji allusiva. “Beh, finiamo qua. Speriamo che il vostro Stain accetti. Spinner può fare in nipote di Scrooge: la passione per i videogames dà un’aria di famiglia.”
“Va bene. Tu chi vuoi interpretare sorellona?”
“Come ruoli femminili ci sono le mogli di Scrooge, Cratchit e del nipote. Spinner può anche restare single e ci dividiamo Shigaraki e Kurogiri.”
“Oh no, fai pure tu entrambe con una parrucca diversa. Io sono nata per essere il piccolo Tim!”
“Cosa?!” fece Mustard. “Quella parte è evidentemente mia Toga.”
“Scherzi? Sono io la più adorabile della Lega.”
“Tsk, vuoi dire che sei la più fastidiosa! Io farei più compassione al pubblico.”
“Sì, gli sfigati fanno pena, ma non stiamo parlando di questo.”
I due estrassero le rispettive armi, coltello e pistola, contemporaneamente.
“Anche per una recita dovete cercare di uccidervi?” sospirò Kurogiri sconsolato.
“Certo!” risposero all’unisono i due interessati.
“Tanto figurati se mi becca!” dichiarò maligna Himiko.
“E tu non puoi avvicinarti, psicopatica, o libero il gas!” la minacciò Mustard.
“Va beh, mentre loro due risolvono … Muscular, Moonfish, voi fate personaggi secondari come i tizi che chiedono soldi in beneficenza” proseguì Magne. “E chi non la spunta può fare il narratore.”
“Sangue! Carne! Morte!” intonavano Muscular e Moonfish incitando i due compagni a uccidersi.
“No, Sensei sarebbe deluso se ci ammazziamo a vicenda” decise di intervenire Tomura prima che Himiko e Mustard iniziassero a combattere. “Votate come prima. Per me è un no comment.”
Kurogiri fu quasi commosso dall’intervento maturo di Shigaraki. I Villains votarono, e Himiko riuscì ad ottenere la parte che tanto desiderava. Mustard si consolò pensando che il narratore aveva comunque un ruolo di spicco.
“Non resta che ritoccare il copione originale, imparare le parti e provare” dichiarò mr. Compress.
Tutti, tranne Dabi, contribuirono alla revisione della sceneggiatura, cambiando battute e modificando particolari scene per rendere lo spettacolo personalizzato e memorabile.
“Toga, avrai una sorpresa a fine recita … Non dovevo dirtelo! Tanto non indovinerai mai cos’è!”
“Wow Jin, non vedo l’ora di scoprirlo! Mi accompagni da Stain?”
“Il mio rivale in amore! Ok, mi sta molto simpatico! Lo detesto come pochi!”

* * *


Giunse finalmente la vigilia di Natale. Il teatro straripava di gente che voleva godersi di persona l’esibizione dei Villains. Naturalmente erano presenti anche diversi eroi, giusto per precauzione, e parecchie videocamere che trasmettevano in diretta sulle TV nazionali. Appena si aprì il sipario calò il silenzio in sala.
La scena era molto semplice: vi erano Tomura, che all’abbigliamento usuale aveva aggiunto una tuba, e Stain, disteso in una bara senza armi. Tomura chiuse la bara, assicurandosi prima che tutti avessero visto chi conteneva, prese un martello e finse di inchiodarla. Mustard cominciò a narrare …


La nostra storia comincia a Londra, il 24 dicembre del 1836. Il signor Jacob Marley, socio della banca Scrooge & Marley, è deceduto e il signor Ebenezer Scrooge, da bravo avaro qual è, ha deciso di provvedere personalmente al suo seppellimento. Sentiamo se almeno è triste per la morte del socio.

Tomura (borbotta seccato): “Dieci penny per una cassa da morto! Marley muore e cerca di trascinarmi sul lastrico … Che mondo! Ma adesso, vecchio mio, sarò il solo a fare profitti grazie all’eredità che mi hai lasciato. Non potevi sparire in un momento migliore, perciò per ricompensarti mi sono preso la briga di seppellirti. Nutri bene i vermi, mi raccomando! A mai più rivederci!”

Tomura trasporta via la bara, munita di rotelle, mentre cala il sipario. Si riapre poco dopo: Tomura e Kurogiri sono seduti a fare calcoli dietro una scrivania.

Sono passati sette anni da quel fatidico giorno. È quindi la vigilia di Natale del 1843 (ricordate bambini, la matematica è importante) e gli affari del signor Scrooge vanno a gonfie vele, eppure il vecchio è rimasto tirchio e antipatico come pochi. Gli esempi della sua avarizia e del suo caratteraccio si sprecano. Non vengono risparmiati nemmeno i suoi famigliari.

Entra in scena Spinner, con indosso una bombetta. Il mutante finge di spazzolarsi dai vestiti la neve e sorride ai due dietro la scrivania.

Spinner (festoso): “Zio, buon Natale!”
Tomura: “Bubbole!”
Spinner: “Suvvia, non vorrai mancare anche al pranzo di domani.”
Tomura: “Quanto sei ottuso? Io non festeggio mai il Natale, lo detesto!”
Spinner: “Ma è un periodo di gioia! Ci sono le canzoni, i regali, il buon cibo … Persino il tuo socio Marley si lasciava pervadere di spirito natalizio e si travestiva da Babbo Natale per far sorridere i bambini.”
Tomura: “Ho già rifiutato mi sembra, come ogni anno. Il Natale è solo uno stupido periodo in cui la gente butta via i soldi. Smetti di insistere.”
Spinner: “Devo zio. Ormai sei vecchio, hai poche occasioni per unirti a noi. Che ti costa mangiare assieme a dei cari amici?”
Tomura: “I miei unici cari amici sono i soldi. Cos’altro potrebbe rendermi felice?”
Spinner: “L’amore?”
Tomura: “Bah, le fidanzate o le mogli buttano via i risparmi di una vita, per non parlare dei figli!”
Spinner: “Però puoi fare un regalo a te stesso. Ad esempio la nuova console in uscita!”
Tomura (arrabbiato): “Il tuo non è un consiglio disinteressato, progetti già di scroccare i giochi del prossimo anno a mie spese vero?!”
Spinner (colpevole): “Ma no … Come sei sospettoso … Che vai a pensare … Beh, se cambi idea sei sempre il benvenuto. Buon Natale Cratchit.”
Kurogiri: “Felice Natale signore.”
Spinner: “E Marley era meglio di te!”

Ecco che trattamento riserva Scrooge al proprio nipote. Figurarsi quindi con che disposizione d’animo accoglie sconosciuti che gli chiedono denaro, seppure con le migliori intenzioni.

Appena Spinner esce di scena correndo, entrano Moonfish e Muscular, ciascuno con in mano un sacchetto contenente soldi.

Muscular: “Ho il piacere di parlare con il signor Scrooge o Marley?”
Tomura: “Marley è morto esattamente sette anni fa, la vigilia di Natale di sette anni fa.”
Muscular (insicuro): “Quindi lei è Scrooge?”
Tomura: “Sì … In che posso esservi utile?”
Moonfish: “Soooldiii!”
Muscular: “Noi siamo venuti a raccogliere la sua offerta per i poveri e i bisognosi che non possono festeggiare il Natale adeguatamente e …”
Tomura: “Me ne sbatto! Io non festeggio il Natale e campo benissimo lo stesso!”
Muscular: “Ma pensi agli orfani, ai malati … agli evasi di galera.”
Tomura: “Ci sono strutture adatte a loro: orfanotrofi, ospedali, la galera in cui tornare.”
Muscular: “Nessuno ci vorrebbe restare! Meglio non farsi catturare vivi!”
Moonfish: “Ho un lavoro da compiere! Soooldiii!!”

Moonfish attacca Tomura, che schiva e gli tocca il braccio con quattro dita.

Tomura: “Morite allora, almeno diminuisce la popolazione in eccesso! Ve ne andate con le buone?”
Muscular: “Andiamo Moonfish, questo però finisce sulla nostra lista nera.”

La giornata lavorativa è quasi terminata. Il fidato Cratchit, che lavora per Scrooge onestamente e con zelo da anni, si appresta a tornare a casa, stanco ma felice. Ormai avrete capito che Scrooge, dato il grande idiota che è, anziché provare gratitudine e stima per quest’uomo, lo tratta da cani.

Kurogiri: “Se a lei non dispiace signore, domani non sarò reperibile …”
Tomura (burbero): “Certo che mi spiace, ma sono costretto a lasciarla libera. Ci vediamo la mattina del ventisei, alle sette in punto, mi raccomando.”
Kurogiri: “Certamente signore. Buon Natale.”

Nuovo calo di sipario. Tomura è seduto su una poltrona a mangiare una ciotola di cereali.

Scrooge, una volta raggiunta la sua casa fredda e vuota, cena poveramente, senza neanche salutare i domestici. Per lui è normale passare in solitudine la vigilia di Natale. Ma sta per scoprire che quella è una notte più magica delle altre.

Si ode uno sferragliare di catene. Tomura posa la ciotola e si guarda attorno preoccupato. Stain compare sul palco trascinando blocchi di cemento. Tomura si raggomitola sulla poltrona, spaventato.

Tomura: “C- chi o cosa siete voi?”
Stain: “Chiedimi chi sono stato.”
Tomura: “Chi sono stato?”
Stain (facepalm): “In vita fui il tuo socio Jacob Marley.”
Tomura: “Ah, Marley. Da morto hai un aspetto migliore, lasciatelo dire. Che vuoi da me dopo sette anni?”
Stain: “Magari anche a te la morte gioverà ... Sono venuto a mostrarti le conseguenze del nostro stile di vita.”
Tomura: “Cioè?”
Stain: “Cioè le catene ed il fatto che sono costretto a viaggiare in continuazione.”
Tomura: “Eh? Cosa frega a quelli nell’aldilà se ho uno stile di vita sedentario e sono un otaku?”
Stain: “Tu sei soprattutto un NEET, e sì, anche se hai un lavoro lo sei. Il tuo stile di vita non è salutare: bisogna socializzare, interagire con le persone anche nella vita reale, essere cortesi, ecc … Ma non sono qui per insegnarti a vivere. Questo compito spetta a tre spiriti: attendi il primo domani al rintocco della prima ora; attendi il secondo la notte dopo alla stessa ora e il terzo la notte dopo ancora quando il rintocco dell'undicesima ora cesserà di vibrare. Quanto a rivedermi non accadrà più!”
Tomura: “Almeno una gioia. Di nuovo addio, Marley!”

Stain va via. Tomura si appisola sulla poltrona e poco dopo arriva mr. Compress, che gli spruzza acqua in faccia per svegliarlo.

Tomura: “Ah! La mia immaginazione stasera è spiacevolmente coerente.”
Mr. Compress (solenne): “Io sono lo Spirito del Natale Passato. Sono qui per mostrarti come festeggiavi il Natale.”
Tomura: “Molto interessante … Stiamo parlando del mio passato, no? So perfettamente cosa è successo.”
Mr. Compress: “Sì, ma il punto è che hai dimenticato gli avvenimenti più importanti. Riporterò a galla le tue emozioni!”
Tomura: “Immagino che fare resistenza sia inutile …”
Mr. Compress: “Esatto!”

Il mago lo comprime in una biglia. Esce fumo colorato e Atsuhiro fa vari numeri di equilibrismo prima di atterrare. La scena si oscura. Una luce illumina lo sfondo, su cui è disegnato un collegio maschile. Tomura, uscito dalla biglia, lo guarda insofferente.

Mr. Compress: “Riconosci quell’edificio, Ebenezer?”
Tomura: “Certo. Odiavo quel posto …”
Mr. Compress: “Lì c’è un bambino solo che desidera passare il Natale assieme alla sua famiglia, giusto?”
Tomura: “Forse. Ma la famiglia non desiderava la stessa cosa …”
Mr. Compress: “Tutta la famiglia?”
Tomura: “Sì, caz- cavolo! Nessuno ha mai mosso un dito per andare contro mio padre! Meglio così comunque … Il bambino è cresciuto grazie agli insegnamenti del suo Sensei e non ha più pensato a simili sciocchezze! Ha capito che nella vita bisogna cavarsela da soli, le famiglie sono inutili!”
Mr. Compress: “Davvero? Non ci ha rinunciato tanto in fretta … Osserva.”

La luce si spegne. Se ne riaccendono diverse e compare della musica in sottofondo. Muscular e Moonfish parlano a bassa voce, bevendo del punch, mentre Himiko e Mustard ballano insieme. Bisognerebbe essere molto vicini per notare che si odiano cordialmente. Arriva anche Magne e Tomura si toglie la tuba per dimostrare che agisce nel passato. Afferra le mani di Kenji e si unisce all’altra coppia volteggiante per qualche minuto, poi si rimette il copricapo e torna accanto a mr. Compress.

Mr. Compress: “A me sembra che festeggiavi con degli amici e che ti eri preso una cotta per quella giovane donzella.”
Tomura: “Sì … Ed in effetti la sposai, quanto agli altri non li rividi mai più. Però Spirito, prosegui il tuo viaggio. All’epoca ero un ragazzo pieno di illusioni, per fortuna dopo pochi anni sparirono …”

Atsuhiro lo accontenta. Stavolta, quando le luci si riaccendono, mostrano la stessa scrivania che rappresenta l’ufficio di Scrooge, con la differenza che manca Kurogiri. Magne ci è seduta sopra e guarda supplicante il giovane Tomura.

Magne: “Ebenezer, sei cambiato.”
Tomura: “Che intendi?”
Magne: “Non ti interesso più io, ma il denaro.”
Tomura: “Il denaro mi è sempre interessato, non essere sciocca! Senza come andresti dal parrucchiere? Come compreresti tutti quei vestiti che usi solo una volta? Come …?”
Magne: “Ho capito il tuo punto di vista caro. Tuttavia sono cose che faccio da sola. Io vorrei passare più tempo con te, fare una vacanza insieme magari!”
Tomura: “Sempre a sprecare soldi pensi!”
Magne: “A che serve accumularli e basta? Sai che non possiamo avere figli, tanto vale spassarcela no?”
Tomura: “No. Adesso levati dalle scatole che ho da lavorare.”
Magne (singhiozza melodrammatica): “Ho capito, t- tu non mi ami più! A- allora chiedo il d- divorzio!”

Scappa via in lacrime mentre cala il sipario. Si riapre con Tomura seduto in poltrona che cerca di riaddormentarsi.

Il vecchio Scrooge è convinto che si sia trattato di un incubo, tuttavia non può negare che quei ricordi gli abbiano fatto provare nostalgia del passato. Si ammonisce a dimenticarli di nuovo, e in fretta, perché secondo lui è una crudeltà ripensare alla gioia passata se il presente è oscuro. Ormai è troppo tardi per riallacciare i rapporti con l’ex moglie, che si è risposata, ed è troppo tardi per chiarirsi con la sua famiglia, in quanto sono tutti morti: non gli resta altro che il nipote Fred, un orfanello che aveva accolto in casa in tenera età per amore della defunta sorella.
Scrooge riesce finalmente a riprendere sonno dopo una strenua lotta, ma …


Twice si avvicina a passi felpati a Tomura, poi lo scuote bruscamente.

Twice (gioioso): “Sono lo Spirito del Natale Presente!”
Tomura (stressato): “So benissimo cosa sto facendo adesso …”
Twice: “Per questo andremo a farci i cavoli degli altri!”

Jin prende il boss per un polso e corre con lui in tondo. Intanto entrano in scena Kurogiri, Magne con una parrucca bionda, Himiko, Muscular e Moonfish. Ciascuno posa una sedia sul palco.

Magne: “Eccoti caro!”
Kurogiri: “Ciao tesoro. Come state bambini?”
Muscular: “Siamo carichi di voglia di festeggiare!”
Moonfish: “Cena! Regaaali!”
Himiko: “Non potevamo iniziare senza di te papino.”

La biondina cammina come se stesse per perdere l’equilibrio ad ogni passo. Sorride felice quando Kurogiri la prende in braccio.

Kurogiri: “Timantha, che avevamo detto sulla mescalina?”
Himiko: “Ma papi … Sai che succede senza …”
Kurogiri: “So che succede se continui ad usarla piccola. Noi ti vogliamo al naturale.”
Himiko: “L’altra gente no però! Voglio che diventiamo il duo di eroi Warp e Stabber, prometti che lo diventeremo?”
Kurogiri: “Certo …”

Kurogiri la mette su una sedia. Anche gli altri si siedono e fingono di prepararsi a mangiare.

Twice: “Che ne pensi del loro squallore Scrooge? Non possono permettersi un tavolo!”
Tomura (ghigna): “Beh, se non avessero figliato tanto …”
Twice. “In effetti mi sarei fermato al primo. Più sono meglio è!”
Tomura: “Piuttosto Spirito, che ha la bambina? Sbaglio o la mescalina è una droga?”
Twice: “Mica sono un dottore! Sì, non dà dipendenza ma causa effetti allucinogeni e altri effetti collaterali spiacevoli. La piccola la prende perché ha un quirk disprezzato dalla società. Ciò la rende infelice e cerca di tirarsi su a questo modo, almeno così ha degli amici immaginari. Peccato, Timantha è tanto amichevole e gioiosa …”
Tomura: “Che quirk ha da essere talmente terribile da portarla su una strada del genere?”
Twice: “Le fa piacere il sangue. La gente la etichetta come villain e la evita. Ma zitto adesso.”
Kurogiri: “Prima vorrei fare un brindisi al mio capo.”
Magne (stupita): “Perché?”
Kurogiri: “Lui ci ha finanziato la cena.”
Magne (indignata): “Come no! È per colpa sua e dello stipendio da fame che ti dà che non possiamo permetterci uno psichiatra che aiuti Timantha a non reprimersi e che le insegni come usare al meglio il quirk! Gli farei certe cose …”
Kurogiri: “Hai ragione cara, ma è Natale e siamo tutti più buoni. Un brindisi al signor Scrooge!”
Magne: “E al Natale!”
Himiko: “E che Babbo Natale ci benedica tutti! Voglio diventare amica del signor Scrooge!”

Twice trascina via Tomura.

Tomura: “Aspetta spirito, la bambina ha parlato di un duo di eroi.”
Twice: “Sì, un ragazzo nero che può avvolgersi di fumo e teletrasportarsi più una biondina che pugnala la gente con la luce. Warp e Stabber. Possono anche vedere paure e speranze della gente, c’è di mezzo pure il voodoo. Lascia perdere la famiglia del tuo dipendente, ricordati di loro! Tocca a tuo nipote!”

Mentre corrono sono usciti Kurogiri, Magne e Himiko; Muscular e Moonfish sono rimasti per fare gli amici di Spinner. Si è aggiunto anche Mustard.

Spinner: “Indovinate a cosa sto pensando.”
Mustard: “È un animale?”
Spinner: “Sì, abbastanza.”
Muscular: “Sei tu?”
Spinner (offeso): “No!”
Muscular: “Fa strani versi?”
Spinner: “Sì e no.”
Mustard: “Abita a Londra?”
Spinner: “Sì.”
Moonfish: “Sono io!”
Spinner: “No …”
Mustard: “Ah, ho capito. È tuo zio Ebenezer.”
Spinner: “Esatto!”
Mustard: “Perché non è voluto venire?”
Spinner: “Dice che non vuole festeggiare il Natale.”
Muscular: “Meglio! Così non lo abbiamo fra i piedi!”
Spinner: “In fondo a noi che frega? Lui ci rimette una cena! Brindiamo alla sua idiozia.”
Tutti: “All’idiozia di Scrooge!”
Tomura (arrabbiato): “Brutti …! Io vi disintegro!”

Tomura tenta di toccarli, ma li manca sempre. La combriccola se ne va illesa. Tomura torna sulla poltrona. Si rende conto che anche lo Spirito è sparito.

Scrooge, superato il risentimento iniziale, medita su ciò che ha visto. Soprattutto riflette sulla famiglia Cratchit. Nonostante la povertà, sono felici e generosi, al punto che hanno persino brindato per lui. Scrooge non riesce a capacitarsene. E la figlioletta di Cratchit, la piccola Timantha (che dovevo interpretare io!), ha affermato di voler diventare sua amica. Forse i genitori non le hanno spiegato che è a causa sua se non può integrarsi nella società. Magari grazie a qualche campagna di sensibilizzazione si riuscirebbe a far capire alla gente che i quirk sono solo una parte della persona, non la definiscono in toto. Anche chi nasce con quirk inusuali è dotato di sentimenti e merita rispetto e amore.
Mentre Scrooge, dopo molto, molto tempo, si concede pensieri altruistici, compare il terzo e ultimo spirito: lo Spirito del Natale Futuro …


Dabi avanza lento e silenzioso. Nella mano destra stringe una falce, con la sinistra accende una fiamma blu, che resta l’unica fonte di luce in scena.

Tomura: “Temo ciò che potrai mostrarmi Spirito.”

Dabi gli fa cenno di seguirlo. Illumina una lapide.

Tomura: “Cosa?! Mi restano solo altri cinque anni?! Ma puoi almeno dirmi come …?”

Tomura è costretto a camminare per non restare al buio. Vengono illuminati Moonfish, Muscular e Spinner.

Moonfish: “Soooldi!”
Muscular: “Macché, il vecchiaccio non ci ha lasciato nulla! Nemmeno al padroncino!”
Spinner: “Già, ha preferito distruggere le sue ricchezze piuttosto che darle a me o in beneficenza.”
Muscular: “Spero abbia sofferto durante il trapasso.”
Spinner: “Non pensiamoci più. Venite anche voi alla festa per la sua morte.”
Moonfish: “Festaaa!”

I tre si allontanano facendo il trenino.

Tomura (avvilito): “Dunque è così …? Nessuno sentirà la mia mancanza, saranno felici della mia dipartita … Ti seguo Spirito, ma non serve che mi mostri altro. Ho già capito che … Aspetta, la casa di Cratchit? Ma sì, lui avrà almeno una buona parola per me!”

La famiglia è seduta sulle sedie di prima, con un’aria triste e sconsolata.

Magne (singhiozza disperata): “L- la mia bambina! Il m- mio angioletto! L’unica carina come la m- mammaaa!”
Kurogiri: “Glielo avevo ripetuto tante volte che la droga non era la soluzione … Ma come potevo rifiutargliela? Ormai era l’unica cosa che la facesse sorridere …”
Moonfish: “Triste …”
Muscular: “Timantha era una brava sorellina. Le piaceva il rosa, ma nessuno è perfetto.”
Tomura: “No Spirito! Ti prego, dimmi che le cose possono cambiare! Stavo giusto pensando a come disintossicare la bambina! E potrei aiutare molta più gente, specialmente se avrò più di cinque anni a disposizione!”

Dabi fa spallucce. Cala il sipario. Quando si riapre sono accese tutte le luci. Tomura balza in piedi dalla poltrona.

Tomura (contento): “È mattina! È Natale! Guardate Spiriti, ho appreso i vostri insegnamenti!”
Muscular: “Signor Scrooge, perché urla?”
Moonfish: “Pazzo!”
Tomura: “Miei cari domestici, ecco del denaro! Spendetelo come vi pare! Con questi altri soldi però dovete comprare un tacchino enorme e dei giocattoli. Li porterete da mio nipote. Su, andate!”
Muscular: “Sì, è impazzito, però in senso buono. Possiamo fregarlo!”
Moonfish: “Frode!”

Tomura si allontana dai due, che si mettono sullo sfondo, e corre da Spinner.

Tomura: “Fred, mio caro nipote, sarò lieto di partecipare alla tua festa! Posso portare qualche ospite in più per favore?”
Spinner (stupito): “Certamente. Sei il benvenuto zio.”
Tomura: “Grazie mille! I miei domestici stanno per portare cibo in più e regali. Scusami, torno subito!”

Spinner raggiunge Moonfish e Muscular. Anche mr. Compress, Twice e Dabi sono comparsi e osservano le gesta di Tomura, che piomba dove sono seduti Kurogiri, Magne e Himiko.

Kurogiri (sorpreso): “Signor Scrooge?”
Tomura: “Puoi chiamarmi Ebenezer, Bob! Onori alla signora! Tu e la tua famiglia siete invitati a una festa. Ti prego di accettare. Ah, questo è il tuo aumento. Ti spetta, sai, sei il mio nuovo socio! E tu piccola …”

Tomura prende in braccio Himiko, che lo guarda incantata.

Tomura: “Tu sei l’ospite d’onore.”
Himiko: “Davvero mi vuoi alla tua festa?”
Tomura: “Sì, sarei molto triste se non ci sei.”
Himiko: “Ma lo sai che sono un mostro?”
Tomura: “Tu sei una bambina, una brava bambina che non ha bisogno di strane sostanze per essere felice. Io ero un mostro, lo ero diventato senza rendermene conto … Però possiamo migliorarci eh?”
Himiko: “Sì! Babbo Natale grazie! Mi hai dato un amico!”

Himiko lo abbraccia gioiosa, Tomura ricambia. Gli altri si avvicinano a loro.

Tomura: “Buon Natale a tutti!”
Himiko: “E che Babbo Natale ci benedica tutti quanti!”

Scrooge è felice. Non è più solo. Ha scoperto che non serve avere parenti per avere una famiglia. In effetti, stando al vocabolario, la definizione di famiglia è: nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e, di norma, sono legati tra loro col vincolo del matrimonio o da rapporti di parentela o di affinità. Quindi può costruirsi una famiglia di amici che lo sostiene e lo accetta per come è.
E voi avete imparato la lezione?


Cala il sipario.

* * *


L’ovazione per i Villains durò parecchi minuti, segno che lo spettacolo era stato un successone. C’era chi come Himiko si godeva ogni applauso e lusinga, chi come Dabi ne restava indifferente. Twice si impossessò del microfono e gli spettatori si calmarono per ascoltare cos’altro doveva accadere.
“Grazie di cuore a tutti! Siete un pubblico orrendo! Vorrei concludere la nostra recita con una canzone. Ci sta a Christmas carol dopo A Christmas Carol. L’ho modificata leggermente per dedicarla a una persona molto speciale. Cantate con me e vi ammazzo!”
Questa iniziativa sorprese anche i Villains. Jin fece partire un CD e si udì la base di Let It Snow. Iniziò a cantare:

Oh, the society outside is frightful
But the blood is so delightful
And since we've no place to go
Let’s kill all! Let’s kill all! Let’s kill all!

Man he doesn't show signs of stoppin'
And I brought me some corn for poppin'
The eyes are turned way down low
Let’s kill all! Let’s kill all! Let’s kill all!

When we finally win the fight
How I'll hate going out in the crowd
But if you really hold me tight
All the way home i'll be whole

And the hero is slowly dying
And, my dear, we're still stabbing
But as long as you love me so
Let’s kill all! Let’s kill all! Let’s kill all!

When we finally win the fight
How I'll hate going out in the crowd
But if you really grab me tight
All the way home i'll be whole

Oh the hero is slowly dying
And, my dear, we're still stabbing
But as long as you love me so
Let’s kill all! Let’s kill all! Let’s kill all!


“Oh Jin, è stato magnifico!” esclamò Himiko commossa. “Rimettilo, voglio cantare con te!”
Le altre persone si guardarono confuse. Era una dichiarazione d’amore davvero stravagante! Alla fine però si lasciarono catturare dall’entusiasmo dei due e si unirono al canto e quando Magne mise un rametto di vischio sopra la coppietta li incitarono a baciarsi. Himiko alzò la maschera di Twice per scoprirgli la bocca, lui la strinse a sé e si baciarono fra le acclamazioni dei compagni e degli sconosciuti.
Poi i membri della League of Villains sprovvisti di maschera se ne misero una, Mustard liberò il suo gas e addormentò la gente in sala per derubarla e usarla come ostaggio, ma questa è un’altra storia …



***Angolo Autrice***
Un paio di note: Warp e Stabber sarebbero Cloak e Dagger, serie TV Marvel che ho trovato carina e i protagonisti mi hanno fatto pensare a Kurogiri e Himiko; il nome Timantha deriva da Due fantagenitori XD
Buon Natale e felice anno nuovo a tutti!!!
   
 
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