Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
Segui la storia  |       
Autore: Aliasor    25/12/2019    2 recensioni
-Seguito de "La farfalla senza occhi"
Dal capitolo tre: " Gatto e Pavone/ La Coccinella e l’Ape son nella regnatela,/ Quando, oh quando arriverà il pranzo? Nell’alba del crepuscolo insanguinato/ La Farfalla e il Mostro della Licia muoiono/ Chi è davanti nella bara?"
Oltre dieci anni dopo la sconfitta di Chimaira le cose Parigi sono ormai tornate tranquille.
Il secondo Papillon ormai è dalla parte degli eroi, Marinette e Adrien sono finalmente una coppia, qualcuno ha messo su famiglia.
Tutto questo verrà interrotto dal ritorno di una persona. O di una cosa.
Contemporaneamente appare Shelly che dovrebbe essere ormai morta. Cosa sta succedendo? E come è possibile l'apparizione di altri due Papillon?
Genere: Avventura, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Gabriel Agreste, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nooroo, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le Papillon'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando la madre di Johan rimase incinta di lui fu una sorpresa. Negativa.
<< L’unico motivo per il quale non ho abortito è che era troppo tardi!>>
La madre lo diceva spesso. E Johan non rispondeva. Non ne aveva bisogno.
Era sempre assonato. Non riusciva nemmeno a stare in piedi.
Non era questione di mancanza di cibo, riusciva a procurarsi il cibo da qualche vicino gentile. C’era un vecchietto che aveva anche tentato di chiamare i servizi sociali, ma non servì a nulla.
La madre era brava dire le bugie.
Lo era sempre stata. E anche lui era bravo a dire le bugie.
Era bravo a mentire alle persone. Doveva essere ereditario.
<< Sto bene. Ti voglio bene. Ho fame. È divertente. Sono triste. Sono arrabbiato. Siamo amici.>>
Non sentiva nulla. Solo vuoto.
Il massimo se sentiva era sonno.
Si dice che una persona più è intelligente e più ha un cervello che consuma zuccheri.
Qualsiasi rompicapo che finisse, in un modo o nell’altro, nelle sue mani finiva per essere completato in pochi minuti.
Alcune ricerche hanno ipotizzato che Leonardo da Vinci possedesse un quoziente intellettivo di 205 punti. Lui raggiungeva un punteggio di 204 in condizioni normali. Un genio tra i geni.
Sua madre non lo aveva capito, normale, non era mai a casa e quando lo era lo ignorava o era ubriaca.
Ne aveva ricevute botte.
Non aveva nemmeno reazioni, forse i nervi si erano adattati alla situazione.
L’istinto di autoconservazione della specie aveva spinto ad un evoluzione istantanea?
Il padre invece non lo aveva mai incontrato, sua madre non ne parlava mai.
L’amante di una notte? Un “cliente”? Un povero fesso?
La madre se ne lamentava durante le sue sbronze, sapeva solo che lo odiava ed era biondo come lui.
Forse centrava con la sua tinta.
Poi la madre scomparve nel nulla.
Senza farsi più vedere.
Aveva dodici anni. Nemmeno andava a scuola.
Nessuno di accorse di nulla. Si trasferivano troppo spesso.
La porta era chiusa da troppi giorni.
Aveva fame.
Non ci vedeva più bene.
Ah, quello lo sentiva.
Era la paura della morte.
<< Chiamate un’ambulanza! Qui c’è un bambino!>>
Riaprì gli occhi a fatica, dove si trovava? Aveva una flebo al braccio?
Si sentiva meglio? sì.
<< Ehilà, stai bene?>>
<< Mi chiamo Endrick Axelle. Sono il sindaco, non mi conosci?>>
<< No. Mai visto. Non conosco molti.>>
<< Già, lo immaginavo. Non sei nemmeno all’anagrafe. Come ti chiami?>>
<< Johan.>>
Endrick accavallò le gambe come a riflettere su qualcosa. Aveva fatto ricerche prima di entrare in quella casa, vista la madre non era una sorpresa tutto ciò che era accaduto.
Aveva raccolto prove ed informazioni.
Inspirò.
<< Ti andrebbe se ti facessi accogliere da un paio di amiche? Vorrebbe davvero un figlio, ma la lista è lunga e sono in attesa da anni. Andresti di cognome Couffaine, suona bene, no?>>
<< … E vorrebbero uno come me?>>
<< Ne sono certo. Rose è un po’ strana, ma è gentile con tutti e Juleka… lei è silenziosa, ma ha sempre una buona parola.>> Disse imbarazzato.
<< Posso pensarci, signore?>>
<< Certo, Johan.>> Si avviò verso la porta. << Per ogni cosa chiamami pure.>>

Johan attese nella sua stanza Endrick con l’espressione di chi aveva fatto una scelta.
E al cieco piacque.
Gli strofinò la mano bionica sui capelli biondi ridendo di gusto.
<< Col tempo riuscirai a ridere anche tu. Te lo dice un esperto.>>
Non ebbe ragione.
Non ci riuscì, non riuscì ad affezionarsi alle sue madri, ma imparò a capire quali emozioni mostrare.
Quali simulare, quali fingere, quali calcolare.
Era un bravo bugiardo.
Ed era intelligente.
Non ci mise troppo tempo a capire chi era suo padre biologico, fece delle ricerche.
E non disse nulla. Aveva una famiglia.
Era nato senza il consenso, sua madre aveva rubato in qualche modo il suo sperma per ottenerlo.
Era un figlio senza amore.
Allora perché diceva che era stato un incidente?
Forse era stato qualcun altro ad inseminarla a sua insaputa? Forse durante un rapporto che lei credeva protetta o mentre era priva di sensi?
Era figlio indesiderato di uno stupro? O semplicemente la madre si era pentita? Era confuso.
Non trovava un senso logico su cosa gli era sempre stato detto.
Quello non lo aveva ancora scoperto.

<< Siete pronti, voi due?>> Domandò sedendosi sul bordo della finestra.
Gli altri si guardarono per un secondo per poi annuire.
<< Bene, portiamo giustizia.>> Gli lanciò due Miraculous. << Pouff conosce molti segreti.>>







Capitolo allegro, eh? In puro stile natalizio, a questo proposito: auguri di buon natale ed incoronazione di Carlo Magno.
Sappiamo molte cose dei genitori di Johan. Anche che si contraddicono.
Quelli certi sono: la madre era una bugiarda esperta, alcolizzata e violenta. Suo padre era biondo, ha famiglia, conosceva sua madre(probabilmente) e non sapeva di avere un figlio.
Fate due più due. Sono certo capirete chi siano.
Ora torno a lavorare su un mio nuovo progetto di lavoro. Sì, è pubblicità.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug / Vai alla pagina dell'autore: Aliasor