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Autore: diaspro_LMX987    26/12/2019    4 recensioni
| INTERATTIVA | ISCRIZIONI CHIUSE
Verrà un tempo in cui il Male prenderà il sopravvento, nel quale sembrerà non esserci più speranza, durerà secoli, millenni, molti soffriranno, molti moriranno, molti pregheranno la fine di questa maledizione, pochi sopravviveranno. In quel tempo nascerà la Prescelta: ella si troverà in un mondo non suo, dove non esiste la magia e non sarà possibile stabilire in che luogo e tempo sarà capitata...
Solo dopo anni dal momento in cui scomparirà riuscirà a tornare nel suo paese natale, dove assieme a coloro che dovranno aiutarla nella sua impresa si ritroverà a fare scoperte interessanti sulle sue origini...
Qui inizia la storia di Ellise.
Questa è la sua storia.
Benvenuti nel suo mondo.
Genere: Avventura, Comico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo I
New Horizons

Era mattina presto e il sole non era ancora sorto. Una ragazza dai capelli neri come la pece e occhi celesti profondi come la notte camminava solitaria su quella ch'era la strada per la spiaggia. Pioveva, ma per lei non sembrava essere un problema. Portava una giacca imbottita a righe blu e bianche con dei jeans neri, delle scarpe rosse, un cappello grigio, dei guanti neri e delle cuffie nere. Arrivò sul bagnasciuga, si tolse le scarpe, e sentì quella sensazione di gelo che le piaceva tanto: sarebbe tutto finito in un men che non si dica. Avrebbe accettato la proposta di quello strano tizio con le ali e sarebbe stata al suo servizio per sempre. Pensava che sarebbe stata la giusta punizione per aver voltato le spalle a tutto quello che aveva amato, anche solo per poco.

*
 
- Padre! -
 
- Esci -
 
- No! Voglio venire anche io! -
 
- Non puoi. Non sei ancora re -
 
- Ma Icaro... -
 
- Icaro è il mio erede. Quando moriremo entrambi, potrai partecipare tu -
 
- Già Nyck, pensa a quel poveretto di Siaqris, che il trono non lo vedrà nemmeno con il telesciopio -
 
- Icaro! Hiricy, portalo dentro, devo fare una chiacchieratina con il mio secondogenito -
 
La madre, un po' riluttante, con la sua solita faccia da "A me tocca sempre fare tutto" accompagnò il figlio maggiore nella grande sala
 
- Nyck, io... -
 
- Tanto lo so cosa dite nel Commonhealt! -
 
- Nyck, asolta... -
 
- Credete che non sappia scegliermi una ragazza da solo? Ho ventun anni! -
 
- Nyck, questi sono affari di politica, va bene? E comunque, credi che non sceglierai una mezzosangue? -
 
- Ma… Ma io…-
 
- Non balbettare, è sconveniente -
 
- Come vuole, padre, ma io voglio entrare lì dentro! - sbottò Nyck, mentre sua madre entrava sconvolta nella stanza.
 
- I-icaro... Non so cosa sia successo, i-io... -
 
- Nyck, io... -
 
- Tanto lo so cosa dite nel Commonhealt! -
 
- Nyck, asolta... -
 
- Credete che non sappia scegliermi una ragazza da solo? Ho ventun anni! -
 
- Nyck, questi sono affari di politica, va bene? E comunque, credi di saper scegliere una purosangue? -
 
- Ma… Ma io…-
 
- Non balbettare, è sconveniente -
 
- Come vuole, padre, ma io voglio entrare lì dentro! - sbottò Nyck, mentre sua madre entrava sconvolta nella stanza.
 
- I-icaro... Non so cosa sia successo, i-io... -
 
Suo padre si fiondò nella stanza del Commonhealth, seguito da Nyck. Schizzò oltre un gruppo di persone a cui non importava niente e una ragazza che sedeva su una sedia, sconvolta. Nyck si avvicinò, si fece spazio tra il gruppetto di persone ammucchiate vicino alla finestra. A terra, disteso, c'era Icaro.
 
- Icaro! - , Nyck lo scosse.
 
- Signore, chi è lei? - chiese uno degli uomini in giacca e cravatta.
 
Nyck sentì una mano posarsi sulla sua spalla.
 
- Oh, Koraw, è il mio nuovo erede -
 
- Ma... No! - esclamò Nyck.
 
- Non è quello che volevi? -
 
- No! Beh, sì, ma non così! -
 
Nyck si abbassò, accanto a Icaro. Guardò per l'ultima volta nei suoi occhi, ormai vuoti... Ma non del tutto. C'era qualcosa, là in fondo, un simbolo. Tre spirali unite in un punto centrale...
 
- C'è qualcosa, lì -
 
- Dove lì? - domandò Rakss Herad, un priore Camarbiano.
 
- Nei suoi occhi -
 
- Suvvia, Nyck, sarai sconvolto - disse suo padre.
 
- No! Dico veramente! C'è un coso con delle spirali! -
 
La ragazza seduta alzò la testa, poi rimase un po' a guardarlo. Si alzò di scatto e lo raggiunse.
 
- Si chiama Triskelis, ignorante - lo corresse.
 
- Lo vedi anche tu? - domandò speranzoso.
 
- No, sono una Psionica. Credi che sia riuscita a capire quello di cui stavi parlando attraverso la tua "descrizione", o se almeno così si può chiamare? -
 
- Ma voi non lo vedete? - chiese alla folla.
 
Si sentirono alcuni - No -, mentre altri scossero la testa.
 
*
 
Ellise entrò in classe grattandosi la schiena. Odiava i giorni come quello, ma non si era spinta mai così oltre. Aveva portato felpe e giacche giganti per una settimana, sentiva che quella volta non ce l'avrebbe fatta. Il signor Sneaky le aveva chiesto da quanto tempo non la tagliavano, e lei aveva risposto "Forse un paio di settimane"; un paio di settimane un corno, ne erano passate almeno cinque. Sperava che nessuno se ne accorgesse, mentre cresceva dentro di sé il senso di colpa: aveva mentito al signor Sneaky, e lui era stato sempre buono con lei. L'aveva aiutata, protetta e curata fin da quando era arrivata lì. Si sedette accanto a Amelie Johnson, e iniziò a svuotare lo zaino.
 
- Johnson Amelie! -
 
- Presente! -
 
- Kelly Matthew! -
 
- Eccolo! -
 
La professoressa guardò Matthew con sguardo torvo.
 
- Lee Ellise! -
 
- Presente! -
 
- Lloyd Nhoa! -
 
- Presente! -
 
Ellise sentì lo sguardo del ragazzo sulla schiena per tutta la lezione.
 
All'uscita Ellise corse fuori palesemente a disagio, sperand di arrivare il più velocemente possibile a casa, ma nonostante ciò si ritrovò Nhoa davanti.
 
- Io lo so cosa sei -
 
- Lasciami stare -
 
- Voglio solo parlare con te -
 
- Non siamo amici -
 
- So dove abiti -
 
- Ma non siamo comunque amici -
 
- Ascolta -, la bloccò, - tu non puoi più tornare da quel tizio -
 
- Quel tizio ha un nome! -
 
- Quel tizio ti taglia le ali! -
 
- Sta' zitto - ordinò palesemente a disagio, tornando a camminare a velocità sostenuta.
 
- Sto solo dicendo, che un tizio non può tagliati le ali se le ali non ce le hai-
 
- Cosa intendi? -
 
- Adesso mi ascolti? Credi che una ragazza arrivata dal nulla non desti sospetto? Io so cosa sei, perché lo sono anch'io! Più o meno -
 
- In che senso "più o meno"? -
 
- Okay, va bene Nhoa. Lo dico e non mi vergogno. Sono un demone. Nero -
 
Ellise si allontanò di scatto.
 
- Ma solo perché non potevo diventare un demone bianco! Io sono sceso sulla Terra, sono un rinnegato -
 
- Mi vuoi spiegare la faccenda del "demone bianco, demone nero..."? -
 
- Non lo sai? Dopo la battaglia di Lors, dove i demoni e gli angeli si sono scontrati e dove sono morte tante persone, tra le quali John e Lileng Reynolds, si è scoperta una setta di demoni che simpatizzava verso gli angeli. Quelli, più eventuali aggiunte, sono i Demoni Bianchi. La distinzione tra gli Angeli è avvenuta in seguito, quando si doveva decidere chi dovesse ascendere al trono: alcuni angeli volevano che si dovesse mantenere la purezza del sangue (molto probabilmente perché anche loro erano puri, e in questo modo sarebbe stato più probabile salire al trono per loro), altri volevano instaurare la democrazia. I primi sono gli angeli bianchi. Quelli puri. I secondi i Neri. Alla fine hanno vinto i Bianchi -
 
- Oh -
 
- Quello che ti dovevo dire, è che se lui continua a tagliarti le ali... Allora tu non puoi tornartene su Kaleche. Non dico che sia cattivo, magari non sa che ti crea problemi. Lo fa per il tuo bene. Ma non può continuare così! -
 
- Che vuoi? -
 
- Te lo volevo dire -
 
 
 
- Buonanotte -
 
- Buonanotte -
 
Sneaky chiuse la porta, e Ellise si rintanò sotto le coperte. Aveva pensato tanto a quello che le aveva detto Nhoa. Ma scappare... Non l'aveva detto esplicitamente, ma l'aveva fatto intendere. Ellise non l'avrebbe mai fatto; scappare, e lasciare quel poveretto solo con i suoi libri... No. Anche se i ricordi del mondo in cui viveva prima della catastrofe le sembravano fantastici, Ellise avrebbe resistito. Anche perché scappare le avrebbe dato altre (molte) responsabilità.
 
Sentì un rumore, un cigolio. Era normale se vivevi nella casa del signor Sneaky, dove lo straziante rumore che facevano scalini, porte e finestre veniva compensato dall'odore che quella casa emanava: abete rosso, acero montano, faggio, bosso, ciliegio... tutto quello che Sneaky usava per creare le sue librerie.
 
Ma lo sentì ancora, e più forte: uscì dalle coperte, e non vide niente. Tutto buio. Si guardò intorno, e dal nulla comparve un fuoco fluttuante blu, segito da altri due. Erano ipotizzanti.
 
Ma la cosa più sconvolgente era che sembravano vivi.
 
Erano vivi.
 
Si alzò dal letto, attenta a non far rumore, muovendosi piano sul parquet fino alla finestra. Poi i tre fuochi uscirono fuori, e Ellise dovette fermarsi. Viveva in una casa dove ogni stanza si trovava su un piano diverso, e c'erano dappertutto scale e scalini. Non sapeva a che piano si trovasse la sua stanza; quello che sapeva era che tra la finestra e il terreno c'erano più di sei metri.
 
E che se si fosse buttata sarebbe morta.
 
Ma lei era un angelo, poteva volare. Le bastava spiccare un salto e... trovare i muscoli per usarle, le ali. Ma poi sarebbe bastato sbatterle.
 
Sì, un angelo con un ala atrofica.
 
Scelse di rischiare; prese la rincorsa, corse, poi spiccò un salto sull'orlo della finestra. L'ala troppo cresciuta si spalancò e bucò il pigiama, mentre l'altra, quella atrofica, rimase così com'era.
 
Stava precipitando, quando una bolla blu si formò intorno a lei e la fece posare a terra dolcemente, per poi scomparire. Ellise seguì i fuocherelli, dentro la foresta, dove si mescolarono: due formarono delle parole, l'altro un simbolo.
 
Ellise lesse.
 
 
 
- Quindi che dovrei fare secondo te? -
 
- Quello che ti hanno detto i fuochi -
 
- Sì, ma io non conosco nessuno di Kaleche. A parte Gayn, la mia ex tutrice. E le mie amiche, Cerise e Yumi -
 
- Devi trovare dei ragazzi speciali -
 
- Grazie, non lo sapevo -
 
- Quindi ragazzi che sanno fare cose strane, o a cui sono capitate cose strane - la ignorò.
 
- Sarebbero? -
 
- E un momento, fammi pensare! Mmh. È morto Icaro Lorray, il principe del Nys'ald. Non sono state ritrovate le cause -
 
- Partiremo da lui -
 
- Ehi ehi ehi, non ho detto che vengo -
 
- Ma tu... -
 
- Non ritornerei mai su Kaleche. Sono un rinnegato -
 
- Ma io non riesco a volare! -
 
- Ti accompagnerò fino a lì. Ma poi farai da sola -
 
- Ma io non conosco Kaleche! -
 
- Ci sei vissuta per quattordici anni -
 
- Chiusa in un orfanotrofio! -
 
- Io non ci rimango -
 
- Sei... Crudele -
 
- No. Sono un ragazzo che si fa i fatti suoi -
 
- Muoviti -
 
- Cosa? Ora? -
 
- Sì. Non voglio stare un secondo di più assieme a te -
 
Nhoa prese per mano Ellise, e volò fino a Kaleche, e lasciò Ellise in Nys'ald. Poi se ne andò.
 
 
 
- Icaro... Lorray... Mi scusi signora, dove posso trovare informazioni su Icaro Lorray? -
 
- Abbiamo la sua biografia -
 
- Dove? -
 
- Lì, in alto a destra -
 
Ellise lo osservò: era riluttante a prenderlo, ma non perché non le piacesse leggere, al contrario, ma quasi sveniva pensando alle mille pagine che avrebbe dovuto leggere.
 
Comprarlo era stata una stupidaggine. Ellise non aveva neanche il tempo per leggere mille pagine e più. Si rassegnò a cercare qualcosa nelle prime cinquanta, ma dubitava della riuscita. Niente. Buio totale. Tabula rasa. Caput. Nessun segno, nessuna stranezza. Ellise non credeva che sarebbe riuscita a leggerle. Ma... lei aveva a disposizione l'intero parlamento Nys'aldiano.
 
Ellise camminò per l'edificio, fino a quando non trovò un ragazzo a cui chiedere.
 
- Con chi posso parlare della morte di Icaro Lorray? -
 
- In che senso? -
 
- Dovrei discutere delle circostanze... -
 
- Lo faccia con me. Sono suo fratello -
 
Lorray la accompagnò fino al suo ufficio, poi la fece sedere.
 
- Suo fratello vedeva cose strane? -
 
- In che senso? -
 
- Segni, simboli... -
 
- No, o almeno non mi sembra. Recentemente però ha iniziato a parlare male dei mezzosangue -
 
- Sarebbero...? -
 
- Nati da un angelo / demone e da un umano -
 
- Ah, okay -
 
- Solo... Quando è morto, abbiamo visto nei suoi occhi uno strano simbolo -
 
- Forse centra qualcosa con la sua morte -
 
- Per questo gliel'ho detto -
 
- Che simbolo era? -
 
- Un coso con tre spirali -
 
- Okay, grazie... Altro? -
 
- No... Non credo. Mi tenga informato -
 
- Naturalmente -
 
 


Writer's Corner
Allora, Buongiorno! In questo capitolo vengono presentati alcuni dei miei personaggi, e, anche un paio dei vostri, con una o due battute. Per la parola "mezzosangue" ho preso spunto da Percy Jackson. Per il prossimo capitolo avrei bisogno che mi diciate cosa vorrebbe il vostro personaggio per Natale e come lo trascorre (anche se è già passato).  Ecco qui sotto i miei e i vostri OC, con prestavolto e canzone:
I MIEI OC
 
 
Ellise Irs | Céline Buckens |
 
Angels don't cry (Ellise)
 
 
 
Nyck Lorray | Ross Lynch
 
Stitches (Shawn Mendes)
 
 
 
Nhoa Lloyd | Taron Edgerton | Believer (Imagine Dragons)
 
 
 
Ashihei Grindal | Jordan Waller |
 
High Hopes (Panic! at the Disco)
 
 
 
Geyn Ver'bura | Quarzo | Shailene Woodley
 
 
 
 
 
PROTAGONISTI (I VOSTRI OC)
 
 
 
Estris Rilshy: Lily Collins; Antidote (Faith Marie)
 
 
 
Laetitia "Laets" Chua: Kerry Ingram; NVM (Faith Marie)
 
 
 
Fes Riel "Fesserie": Miranda Cosgrove; Pretty Girl (Maggie Lindemann)
 
 
 
Kimit "Kim" Jhons: Olivia Sanabia; Darkside (Alan Walker ft. Au/Ra & Tomine Harket)
 
 
 
Ryan Campbell: Casey Taylor; Trials (Starset)
 
 
 
Yuki Ime'on: Miranda Rae Mayo; Oltremare (Giordana)
 
 
 
Scotch Ingck: Alexandra Daddario; Beautiful Monster (Ne-Yo)
 
 
 
Chakess Lesud: Avan Jogia; Angel in your eyes (LSD)
 
 
 
Mulan Silentread: Aviva Mongillo; Dig Deep (Aviva Mongillo)
 
 
 
Etan Ran'hin: Amir Wilson; The Beating of Your Heart (Aviva Mongillo)
 
 
 
Agata Qartz: Ariana Grande; il cane pufoente
 
 
 
Cedric Roronoa: Mishakuji Yukari; Master of Puppets
 
 
 
 
 
BUONI
 
 
 
Kinnard Shyen: Russell Tovey
 
 
 
Hestia Tevesrad: Kate Walsh
 
 
 
Yunir Ayori: Justin Prentice
 
 
 
Norid Tor'age: Sarah Shahi
 
 
 
Agnese Blanc: Noelle Aiiro
 
 
 
CATTIVI (da umani)
 
 
 
Belyāt Duḥkha: Edward Drummond
 
 
 
Hanako Dyony: Julia Tomasone
 
 
 
Valmaas Derumm: uomo di mezza età
 
 
 
Avidyā Śardraa-ther: Kate Upton
 
 
 
Prěta Niaughīer: Angelina Jolie
 
 
 
Dæva Mdīngane: Nicholas Audsley
 
 
 
ALTRI:
 
 
 
Sepoto Lorray: Taylor Kinney
 
 
 
Icaro Lorray | Dylan O'Brien
 
Deceduto
 
 
 
Siaqris Lorray | Josh Bogert
   
 
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