Titolo: Cioccorane
Introduzione: Come madeleine, certi sapori sanno costruire interi panorami di ricordi. E se si è soltanto un bambino che colleziona figurine delle Cioccorane, morire è un po’ più facile.
Personaggi: Regulus Black, Sirius Black
Coppia/e: nessuna
Rating: arancione
Genere/i: Comico, Malinconico
Contesto/i: Malandrini/I Guerra Magica
Avvertimento/i: nessuno
Note: nessuna
N.d.A.: la storia partecipa alla challenge “Drabbles, drabbles e ancora drabbles” indetta da HarrietStrimell sul forum di EFP: mi sono basata sul prompt n. 1, “figurine”.
La storia, inoltre, è nata per l’iniziativa “Obbligo, verità o salvataggio” del Giardino di EFP, dove Rosmary mi ha sfidata a scrivere una drabble, una raccolta di drabble o una flash su Regulus: avrei voluto scrivere qualcosa di più serio, senza uno stacco così forte tra l’atmosfera della prima e della seconda parte, ma come sempre per me le vacanze di Natale sono fonte di grandissima frustrazione per tutto il tempo che ho libero ma che non posso assolutamente dedicare a me. Avevo bisogno di scrivere, e pazienza se non è esattamente quel che avrei voluto scrivere.
Cioccorane
Regulus si lecca le labbra sporche di cioccolato, pensieroso.
“Sirius, come faccio a finire sulle figurine?”
Il bambino più grande si rigira fra le mani suoi tre Godric Grifondoro, gli occhi sgranati e sognanti:
“Con un atto eroico!”
Ma io non sono un eroe, Sirius.
“O scoprendo cose e scrivendo libri… sei intelligente, quando vuoi”, aggiunge condiscendente il maggiore dei piccoli Black, strappando un sorriso al fratellino.
*
Le acque gelide non riescono a spegnere il bruciore soffocante nei suoi polmoni.
La coscienza è solo un fluttuare stanco.
Non sono intelligente, pensa, incurante della frivolezza del suo ultimo pensiero.
Muoio da eroe, e non ci guadagno neanche un posto nelle Cioccorane.
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