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Autore: Aliasor    05/01/2020    2 recensioni
Crossover con la serie di racconti online della saga "Deus ex Machina".
Due delle quattro grandi fazioni, "La Famiglia" e "Il Gran Galà", decidono di intromettersi nelle vicende legate ai Kwami a Parigi.
Se l'Uomo Nero, leader dei primi, scegli di unirsi a Le Papillon facendogli una proposta degna di Mefistofele ne "Il Faust", Capelli d'Argento, leader dei secondi, chiede alleanza a Ladybug e Chat Noir.
Viene solo da chiedersi chi dei due, a conti fatti, sia davvero quello "malvagio".
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Altri, Gabriel Agreste, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il professore posò il gessetto sul bordo di legno inferiore della lavagna, a differenza delle lezioni della professoressa che sostituiva le sue lezioni erano facilmente comprensibili.
Era riuscito a fare entrare qualcosa persino nella testa dura di Kim. Non sarebbe durata, ma era stato un miracolo.
<< Bene, spero che la mia prima lezione sia stata di vostro gradimento, desidero che il periodo insieme sia dei migliori.>> Sorrise gentile.
Quell’atto non avrebbe dovuto farlo, il suo sorriso era un qualcosa di agghiacciante. Non aveva nulla di spaventoso a livello fisico, ma era qualcosa a livello spirituale che ti accoltellava.
Il sorriso è considerata la prima reazione istintiva del neonato, ottenuta senza l’imitazione. Alcuni antropologi hanno teorizzato che il sorriso sia l’evoluzione del tentativo di autodifesa e di dimostrazione di superiorità del mostrare le zanne delle bestie.
Questo sarebbe alla base del perché il sorriso di alcuni individui sia così terrificante. Ipotizzando ora che un individuo si evolva allo stato mentale tale da dimostrare la sua superiorità con un sorriso che normalmente mostrerebbe semplice gentilezza, quell’uomo sarebbe l’esempio perfetto.
Lo notò in uno sguardo e tossì per distogliere tutti da quel pensiero. Si era impegnato tanto per modificare il tono di voce in uno che non spaventasse i suoi studenti da scordarsi il suo sorriso.
<< Se possibile vorrei che un rappresentante degli studenti discutesse con me della situazione attuale, non so ancora molto su come comportarmi e in caso di emergenza “Papillon”. Sono arrivato a Parigi da pochi giorni.>> Spostò gli occhi verdi verso una ragazza. << Dupain-Cheng è la rappresentante di classe, giusto? Ti disturberebbe fermarti qui dopo la lezione? Ovviamente non assegnerò compiti per casa oggi per ringraziarvi tutti.>>
Iniziava bene. Nessun compito per casa significava un pomeriggio libero in cambio del “sacrificio” di uno solo.
Sacrificio era una parola grossa, un impegno di mezz’ora scarsa e sarebbe andata a casa.
Accettare era il suo compito, ah il problema di questi eroi, sono così eroici.
Rimasti soli la ragazza si avvicinò alla cattedra, sarebbe stato più semplice spiegare tutto. Era un po’ imbarazzante vista la situazione, avrebbe voluto uscire al più presto nel caso qualcuno fosse stato Akumizzato.
<< Vuoi un po’ di lei cha? È una bevanda che risale ai tempi della dinastia Han. Fa bene, è dietetico e aiuta a riscaldarsi quando fa freddo.>> Domandò tirando fuori dalla borsa vicino la sedia un thermos.
<< Dinastia Harr? Cioè… no, grazie.>>
<< Dinastia Han. Va dal 206 a.C. al 220. dovresti prendere in considerazione di conoscere meglio le origini della tua famiglia materna. E impareresti di più sui Kwami come Tikky.>> Sorseggiò un po’ dalla tazza. << Puoi anche uscire da lì, credevi davvero che non mi accorgessi di te? Voi bambini siete davvero adorabili.>>
Dalla borsetta a pois uscì fuori rapido un piccolo esserino, simile a una coccinella superdeformed.
Si piazzò ad un centimetro dal volto con l’espressione infuriata di chi vede qualcuno che gli sta decisamente sull’anima.
<< Che cosa ci fai qui, Capelli d’Argento? Gli affari di noi Kwami non rientrano nella tua giurisdizione o in quella di un qualsiasi essere metafisico di un altro Mondo. Eternità ci ha concesso di difendere questo Mondo come meglio crediamo.>>
<< E avete fatto davvero un ottimo lavoro, bambina.>> La soffiò via come si fa con un dentedileone << Avete fatto rapire Nooroo e Duusuu da un criminale. Dovresti essere felice che io abbia scoperto tutto prima di Metatron o del dio Fato, come membro della Quarta Fazione, il Gran Galà degli Eroi, sono neutrale e non ho intenzione di punire te, il tuo amichetto felino e il guardiano.>>
Marinette non ci stava capendo nulla, perché il suo professore sapeva dei Kwami e del maestro Fu? Sapeva anche della sua identità, quindi. E perché chiamava Tikky bambina? Quanti anni aveva?
Senza contare che aveva una calma incredibile.
Se non fosse stato in una scuola, si sarebbe fumato volentieri anche una sigaretta con la tranquillità di chi era con vecchi amici.

Adrien entrò in casa, aveva notato una strana macchina nera parcheggiata davanti casa, solitamente suo padre non accoglieva di persona ospiti. Era un misantropo. Come Dinamite Bla, ma senza la spingarda a sale grosso.
Fuori dall’ufficio del padre era effettivamente presente un uomo biondo con un pizzetto leggero appoggiato ad un muro. Era in attesa di qualcuno forse, sembrava non stare al suo agio in un completo elegante, si tirava il colletto come se stesse per strozzarsi violentemente.
<< Cristo santo, ma come cazzo ci si fa a vestirsi così? Non potevo mettermi in canotta? Sono un bodyguard, non un miliardario da quattro soldi.>>
Sì, so anche io cosa ha detto.
<< E per questo che i soldi li metto io, Lucifero.>> Un uomo in un completo ancora più elegante gli comparve alle spalle. Aveva lunghi capelli ametista legati in una coda, ma ciò che risaltava erano gli occhio viola acceso. << Il signor Agreste ha accettato il contratto. Ora andiamo, Argento ci aspetta.>>
I due si diressero verso al porta per uscire scortati da Nathalie. L’uomo dalla lunga chioma si fermò vedendo il giovane.
<< Lui è Cedric Providence, ha deciso di sponsorizzare il brand di tuo padre. È il presidente della “Godhammer”.>>

<< La conosco, ha sponsorizzato il concerto di Jagged Stone! Piacere.>>
<< Piacere mio, Adrien.>> Gli strinse la mano gentilmente con un sorriso. Il suo era sinceramente gentile e dolce.

<< Quell’uomo mi ha lasciato un biglietto quando mi ha stretto la mano.>>
Il Kwami accantò a lui si avvicinò alla sua testa. << Magari è il volantino di un negozio di formaggio.>>
<< Non… credo, Plagg.>> Aprì il foglio. << Questo... è… diretto a Chat Noir.>>







Mi ero scordato della ff, lo ammetto, ma meglio tardi che mai.
Per chi non mi segue: Argento, Cedric e Lucifero appartengono tutti alla stessa fazione, ma non per questo vanno vanno tutti d'accordo.
Lucifero e Cedric sono abbastanza amici da prendersi in giro a vicenda, Argento invece è più isolazionista nella sua vita.
Il Metatron è nei testi sacri lo scriba di Dio, qui è servitore del Dio Esistenza e fratello maggiore di Lucifero, e considerato uno stronzo epocale. Il dio Fato è appunto il dio del fato e del destino, una brava persona.  

   
 
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