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Autore: mirisparkles    15/01/2020    3 recensioni
Cosa accadrà adesso che Rory sta per diventare madre? La vita "perfetta" di Logan verrà scombussolata per sempre? O forse la nostra protagonista seguirà le orme della madre e deciderà di crescere questo bambino da sola? Jess Mariano è davvero il "nuovo Luke"? Riusciranno i nostri amati "Literati" ad avere una seconda occasione?
Non so se definirla una vera e propria fanfiction, ma prendetela per quello che è. Questo Revival mi ha lasciata con l'amaro in bocca e allo stesso tempo con un barlume di speranza per i miei amati Rory e Jess, perciò ho deciso di amalgamare queste due cose e dar vita a questo progetto, un piccolo passatempo per tutti coloro che non ne hanno mai abbastanza delle avventure dei nostri beniamini di Stars Hollow.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jess Mariano, Logan Huntzberger, Rory Gilmore
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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- Stars Hollow, Liz and TJ’s house -

𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Eccoci qui. 
 

Sussurra Lorelai all’orecchio del compagno, lasciandosi sfuggire un’espressione divertita nel momento in cui gli schiamazzi di una decina di ragazzini urlanti attirano l’attenzione di entrambi. 


𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Sei pronto?
𝓛𝓾𝓴𝓮: No.
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Dovremmo pur bussare ad un certo punto…
𝓛𝓾𝓴𝓮: No.
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Luke! 


I due sarebbero andati avanti così per ore, ma fortunatamente la minore delle Gilmore si fa strada in mezzo alla coppia e prende l’iniziativa, suonando il campanello al posto loro.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Non vorrei interrompere i vostri battibecchi da neo sposini… Ma siamo già in ritardo di venticinque minuti sulla mia tabella di marcia.

 

Aggiunge Rory lanciando un’occhiataccia a sua madre.
 

𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Quando smetteremo di essere definiti “neo”?
 

Domanda Lorelai, ma nessuno sembra aver intenzione di risponderle.


𝓛𝓾𝓴𝓮: Già, se solo una certa persona non avesse trascorso le ultime due ore e mezza a guardare “Il Signore Degli Anelli”, forse a quest’ora avremmo già dato il nostro regalo a Doula.
𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: Hey, hey, hey. Prima di tutto… Era “Harry Potter e il principe mezzosangue”. Dannazione Luke, come fai a confondere ancora Gandalf e Silente? Dimmi, non ti ho insegnato nulla in tutti questi anni?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Una volta ha confuso Dobby con Gollum!

 

Interviene Rory divertita, questa volta spalleggiando la madre.
Lorelai strabuzza gli occhi scioccata, mentre Luke fa spallucce ed alza gli occhi al cielo. 

 

𝓛𝓸𝓻𝓮𝓵𝓪𝓲: E tra l’altro… Che hai da lamentarti? Non volevi nemmeno venire!
𝓛𝓾𝓴𝓮: Prima mettiamo piede in casa di Liz, prima ce ne possiamo— 

“Fratellone!”
 

Liz spalanca la porta di ingresso e si appresta ad accogliere i suoi ospiti, riservando un abbraccio super caloroso a suo fratello maggiore.
La donna invita Luke e Lorelai a poggiare il pensierino per la bimba in soggiorno, per poi perdersi in chiacchiere sulla strada per raggiungere il buffet.
Rory si guarda intorno piuttosto spaesata, sentendo gli occhi di tutti i presenti puntati addosso. Probabilmente è tutto frutto della sua immaginazione, ma è come se nessuno a Stars Hollow avesse mai visto una trentenne single e con un figlio in grembo. Logan non è nei paraggi da qualche settimana, tutti in città se ne sono resi conto, eppure nessuno sembra avere il coraggio di toccare l’argomento con la diretta interessata. 
Il viso della Gilmore si illumina nel momento in cui riconosce finalmente una faccia amica. Il ragazzo la nota quasi nello stesso istante e ricambia il sorriso, per poi farsi strada tra i mocciosi fino a raggiugerla.


𝓙𝓮𝓼𝓼: Complimenti, sei sempre più…
𝓡𝓸𝓻𝔂: Grassa?

 

Risponde Rory senza indugi, strappando una risata al ragazzo.
 

𝓙𝓮𝓼𝓼: Avrei usato un po’ più di tatto ma… Sì.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Altre due settimane esatte prima del termine, grazie a Dio! 

 

Esclama senza nemmeno sforzarsi di mascherare il suo tono incredibilmente sollevato. 

 

𝓡𝓸𝓻𝔂: Che c’è? Provaci tu ad allacciarti le scarpe da solo con tutta questa pancia, capiresti che è un inferno!

 

Jess accenna una risata e Rory sorride di conseguenza.

 

𝓡𝓸𝓻𝔂: Allora? Come va? È da un pò che non ti fai sentire…
𝓙𝓮𝓼𝓼: Già, sì. Ho avuto un po’ da fare ultimamente. Sai, il lavoro…
𝓡𝓸𝓻𝔂: Sì, sì. Figurati, anche io…

 

Risponde Rory, restando altrettanto vaga.
 


𝓙𝓮𝓼𝓼: Allora, come è andata la fatidica cena?

 

Domanda il ragazzo con il suo solito sorrisetto beffardo stampato in viso.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Come?
 

Risponde Rory ignorando volutamente la domanda, approfittando di tutto il baccano provocato da Doula e dai suoi amici.
 

𝓙𝓮𝓼𝓼: Ho detto


Tenta di riformulare la sua domanda, ma viene interrotto una seconda volta dagli applausi degli invitati, che sembrano avere intenzione di proseguire con gli schiamazzi ad ogni regalo di compleanno scartato.
Jess si avvicina pericolosamente al volto di Rory e le guance di quest’ultima incominciano ad avvampare. Jess, che fortunatamente non sembra averlo notato, le fa segno di voltarsi in modo da poterle sussurrare qualcosa all'orecchio.



𝓙𝓮𝓼𝓼: Senti… Ce la svignamo?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Cosa? Ma sono appena arrivata!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Non "via via". Intendo qua fuori. Nessuno sentirà la nostra mancanza.


Rory tentenna per qualche secondo, ma poi annuisce senza farselo ripetere una seconda volta. Il ragazzo di tutta risposta si appresta ad afferrarle la mano, superando agilmente il gruppo di ragazzini seduti in cerchio e invitando la Gilmore a fare lo stesso 
 

[...]


𝓡𝓸𝓻𝔂: Ma quanti sono?
 

Esclama Rory a bocca aperta, dopo essersi chiusa finalmente la porta alle spalle.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Il giorno del mio decimo compleanno saremmo state io, Lane e mia madre!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Sono piuttosto sicuro che il giorno del mio decimo compleanno Liz si sia scopata il suo spacciatore in cambio di qualche grammo d’erba. O era il postino quell’anno?

 

Rory ha sempre apprezzato l’innato sarcasmo di Jess, eppure non riesce proprio a trovare simpatico l’aneddoto appena raccontato del ragazzo. Ci sono alte probabilità che le cose, all'epoca, siano andate effettivamente così e non c'è proprio nulla di divertente in questo.
È strano, ma non coglie rabbia nè risentimento nel tono del ragazzo, solo una sorta di triste consapevolezza.
Sembra che sua madre abbia finalmente messo la testa a posto e che si stia comportando per la prima volta come un vero genitore, ed è contento di tutto ciò, davvero. Eppure risulta difficile evitare di pensare al fatto che la sua infanzia sia andata in maniera piuttosto differente.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Già… A proposito di questo, come va tra te e Liz?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Che vuoi dire?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Luke ha detto che vieni a trovarla più spesso ultimamente… Andate d’accordo?
𝓙𝓮𝓼𝓼: L’unico motivo per cui metto piedi a Stars Hollow è Doula. Sarà pure figlia di quell'idiota di TJ, ma cazzo… È pur sempre mia sorella.


Risponde Jess, tentando di non lasciare trasparire alcuna emozione.
Ma Rory lo conosce e sa bene che, per quanto Jess provi a negarlo, vuole bene ad ognuno di loro, persino a “quell’idiota di TJ”.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Davvero? L’unica ragione?
𝓙𝓮𝓼𝓼: No, certo. Anche per Luke. Ho scoperto che quando non è costretto a farti da genitore diventa quasi simpatico!


Rory vorrebbe sorridere, ma non vuole ancora dargliela vinta.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Non stai dimenticando proprio nessuno nessuno?
 

Domanda ancora un’altra volta, rivolgendo in maniera velata uno sguardo a sè stessa e poi di nuovo al ragazzo. Jess scoppia a ridere ma no, non gli darà quella soddisfazione.


𝓙𝓮𝓼𝓼: Ah, giusto. Come potrei dimenticare il mitico Al del “Mondo dei Pancake di Al”. Mi mancano le sue empanadas!
𝓡𝓸𝓻𝔂: A nessuno mancano le empanadas di Al.


Fa una pausa, per poi rabbrividire solo al pensiero.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Dio, quella volta sono stata male per tutto il fine settimana… 
 

Esclama Rory chiudendo gli occhi e portando entrambe le mani al viso, ridendo di gusto per la prima volta nelle ultime due settimane.
Era uno dei loro primi appuntamenti, a dirla tutta anche uno dei pochi.
Ha sempre fatto fatica a ricordare i momenti felici della sua relazione con Jess. È più facile ricordare quelli brutti nel momento in cui la persona ami decide di lasciare la città senza nemmeno degnarsi di fartelo sapere.
Ma sì, quella cena a base di empanadas (letteralmente immangiabili) fa decisamente parte dei suoi ricordi felici.

 

𝓡𝓸𝓻𝔂: Oh, Dio… Cosa mi hai fatto ricordare!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Scherzi? Avevi sul serio dimenticato la sensazione si prova dopo aver assaggiato una delle prelibatezze dell’inimitabile cucina multietnica di Al? Lo ricordo ancora come se fosse ieri.

 

Esclama scrollando le spalle, incrociando per qualche secondo lo sguardo con quello della Gilmore. 

 
𝓡𝓸𝓻𝔂: Effettivamente… Non sono sensazioni che si dimenticano facilmente.


Rory rivolge al ragazzo l’ennesimo sorriso, per poi rimanere in silenzio qualche istante.

 
𝓙𝓮𝓼𝓼: Credevo che fossi a Stars Hollow soltanto di passaggio…
𝓡𝓸𝓻𝔂: Che intendi?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Volevi che dicessi che sei una delle ragioni per cui precorro quasi 210 miglia di strada almeno un paio di volte l’anno per venire qui. Non pensavo che “il ritorno del figliol prodigo” fosse una soluzione definitiva!

 

Rory abbozza un sorriso cogliendo il riferimento del ragazzo, ma subito dopo si appresta a smentire.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Non lo è. O almeno non credo.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Londra, giusto? Alla fine ti ha convinta…


Realizza infine il ragazzo, incapace di nascondere la delusione nel suo tono di voce.

 
𝓡𝓸𝓻𝔂: Pensavo più al Queens.
𝓙𝓮𝓼𝓼: New York? Da quando è un’opzione?

𝓡𝓸𝓻𝔂: Da un po’.
 

Risponde restando ancora una volta piuttosto vaga, mentre qualcosa nell’erba sembra aver attirato l’attenzione di Jess.


𝓙𝓮𝓼𝓼: Ma che…? 

𝓡𝓸𝓻𝔂: È una macchina fotografica quella?


Domanda Rory confusa mentre Jess raccoglie l’oggetto misterioso dal giardino di Liz.


𝓙𝓮𝓼𝓼: È una macchina istantanea. 55 dollari.
 

Ribatte prontamente Jess, alzando gli occhi al cielo e lasciandosi sfuggire un sospiro.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Come lo sai?
𝓙𝓮𝓼𝓼: È il mio regalo di compleanno per Doula.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Che cosa? Pensavo ti fossi finalmente liberato di quell’orribile maglietta!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Nah, la conservo per un’occasione speciale. Ma forse sarebbe stato più complicato distruggerla 15 minuti dopo averla scartata…
𝓡𝓸𝓻𝔂: Andiamo… È una ragazzina, le sarà caduta dopo averci giocato con i suoi compagni. E sono sicura che non è rotta! 


Tenta di rassicurarlo Rory, mentre il ragazzo continua ad armeggiare con la macchinetta fino a riuscire ad accenderla.


𝓙𝓮𝓼𝓼: Bingo! Si era solo tolta una pila… 


Realizza sollevato dopo aver visto la spia rossa dell’aggeggio illuminarsi. 


𝓡𝓸𝓻𝔂: Visto? Tutto è bene, quel che finisce ben— Hey! Che stai facendo?


Domanda confusa nel momento in cui Jess avvicina l’occhio alla fotocamera e la scruta dall’obiettivo. Istintivamente si copre la faccia con entrambe le mani, tentando di sfuggire alla fotografia.


𝓙𝓮𝓼𝓼: Sto cogliendo l’attimo!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Ma quale attimo


Ribatte la Gilmore poco prima che il "click" della fotocamera la facesse sobbalzare.
Nel giro di qualche secondo l'istantanea viene espulsa dalla macchinetta e Rory si appresta a sfilarla dalle mani di Jess.



𝓡𝓸𝓻𝔂: Dammi qua, sarà di sicuro orribile!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Io dico che ti sottovaluti. Gli scatti rubati sono quelli migliori.


Ribatte il ragazzo ridacchiando, per poi alzare la mano con l’istantanea al cielo, impedendo alla Gilmore di appropriarsene.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Hai appena finito di lamentarti dei mocciosi di là ed ora ti diverti con questo?


Domanda Rory sforzandosi di non ridere, mentre allunga la mano destra in alto e cerca di raggiungere quella di lui. Jess le lascia credere per qualche istante di averla quasi afferrata, per poi alzare il braccio ancora più in alto.


𝓙𝓮𝓼𝓼: Sì, è piuttosto divertente.
 

Ed è in quel momento che Jess, sfruttando la distrazione della ragazza, riesce a rubarle un altro scatto.
 

𝓡𝓸𝓻𝔂: Sul serio? Hai intenzione di consumare tutte le cartucce così?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Questa sarà di certo la migliore. Eri così buffa, la tua faccia arrabbiata ricorda quella di un
𝓡𝓸𝓻𝔂: No!

 

Ribatte Rory portando l'indice sulle labbra del ragazzo. Jess rimane un attimo spiazzato da quel gesto, ma continua a sostenere lo sguardo di lei. Ha sempre adorato stuzzicarla, e questo negli anni non è cambiato. 


𝓡𝓸𝓻𝔂: Qualunque cosa stessi per dire, sarebbe stato di sicuro un commento offensivo. Devi sapere che l’ultimo mese di gravidanza è il peggiore per quanto riguarda gli sbalzi d’umore. Non vorrai mica passare il resto del pomeriggio a consolare una povera donna incinta… 
 

Jess è pronto a ribattere, quando una ragazzina dai capelli color mogano interrompe quel breve momento di tenerezza tra i due.


“La mia macchina fotografica!”
 

Esclama Doula correndo verso il fratello e strappandogliela letteralmente dal collo.
Rory coglie l’occasione per sfilare entrambe le istantanee dalle mani di Jess. 

 


𝓡𝓸𝓻𝔂: Fregato!
 

Surrussa la Gilmore ridendo sotto i baffi, riponendo entrambi gli scatti nella tasca posteriore dei pantaloni.


𝓙𝓮𝓼𝓼: Siete due vipere!


Jess scambia con la ragazza uno sguardo di intesa, ma subito dopo torna a rivolgersi a Doula.
 

𝓙𝓮𝓼𝓼: Ti sei chiesta come mai ce l’avessi io? L’ho trovata per terra, stavo per calpestarla.
𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Calpestarla? È impossibile non vederla! È rosa shocking!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Non è questo il punto. Perché era a terra?
𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Ed io che diavolo ne so? Sarà stato Charlie, o Dylan, Dylan non si fa mai gli affaracci suoi. E lei chi è? È la tua ragazza?



Domanda Doula, convinta che un paio di domande inopportuna sarebbero state sufficienti ad evitare l’ennesima "ramanzina da fratello maggiore" di Jess. 


𝓙𝓮𝓼𝓼: Non sono affari tuoi, e no, non mi freghi. Ti ho fatto una domanda, ragazzina, non cambiare discorso!
𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Ti ho risposto, sei tu a non aver risposto a me, per quanto mi risulta.
 

Risponde Doula scrollando le spalle, con la stessa attitudine insolente che Rory associa immediatamente a Jess. 


𝓡𝓸𝓻𝔂: Sono Rory, la figlia di Lorelai.


Interviene la Gilmore sentendosi presa in causa.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Ci siamo già viste un paio di volte, a dire il vero! Certo… Sei più grande adesso.
𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Già, potrei dire lo stesso di te.


Esclama la bambina fissando il pancione di Rory per qualche secondo.


𝓙𝓮𝓼𝓼: Doula!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Che hai da ridire? Stavi per fare lo stesso commento nemmeno un quarto d’ora fa!



Risponde Rory ridacchiando, ormai solita a battute e riferimenti al suo ventre ingombrante. 


𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Già, Jess, che hai da ridire?
 

Ripete a pappagallo ridendo sotto i baffi. Jess, di risposta, borbotta qualcosa di indecifrabile e alza gli occhi al cielo. 


𝓙𝓮𝓼𝓼: Non hai degli invitati a cui badare di là?
𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Mi annoiavo… È mamma che ha insistito ad organizzare questa festa. I miei compagni di classe sono dei perfetti idioti. Le ragazze non fanno altro che parlare di trucchi e di pigiama party, i maschi sono così pieni di sè da non accettare che una femmina sia più brava di loro a calcio.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Beh, e allora perchè non le hai detto che non ti andava?
𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Perchè così sono obbligati a portare un regalo!

 

Rory si volta verso Jess e lo guarda come per dire “Beh, non fa una piega”. Quest’ultimo tenta invano di mascherare la sua espressione divertita e scuote la testa.


𝓙𝓮𝓼𝓼: Sei tremenda, lo sai vero?
𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Così dicono. Quindi Rory, figlia di Lorelai… Zia Lorelai è la moglie di zio Luke, questo ci rende cugine?

 

Rory strabuzza gli occhi rischiando di strozzarsi con la sua stessa saliva, mentre Jess scuote la testa infastidito, stanco di ripetere per l'ennesima volta la stessa confersazione.
 

𝓙𝓮𝓼𝓼: Non siete cugine, l’hai praticamente conosciuta oggi.
𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Sì invece, se è figlia di mia zia.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Credo di sì… 


Risponde Rory portandosi una mano alla nuca, altrettanto imbarazzata dalla piega che sta prendendo quella conversazione.
 

𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Quindi sei fidanzato con tua cugina? È da disperati, persino per te.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Non sono sua cugina…
𝓙𝓮𝓼𝓼: Non è mia cugina!



Rispondono Jess e Rory quasi all'unisono. 


𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Ma, hai appena detto che
𝓡𝓸𝓻𝔂: Io e te, forse. Jess ed io ci conosciamo da prima che mia madre si sposasse con Luke. Definirci imparentati dopo tutto quello che abbiamo passato sarebbe…

𝓙𝓮𝓼𝓼: Strano. 
 

Conclude Jess scuotendo la testa solo al pensiero.


𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: In effetti è un po’ strano. Ma hey, questo vuol dire che potete fidanzarvi!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Già, non credo proprio.
 

La delusione nel volto della bambina è papabile, mentre si volta verso Rory e e le rivolge qualcosa di molto simile ad un broncio.


𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Quindi hai già il ragazzo? È suo il bambino, non è vero? E perchè non è qui con te oggi?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Dannazione Doula, fatti gli affari tuoi!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Ma no, è okay! Il papà del bambino è a Londra, a casa sua, e no, non ce l’ho il fidanzato.

 

Ammette pronunciando per la prima volta quelle parole ad alta voce.
Jess si volta confuso verso la ragazza, che però non sembra essere pronta a ricambiare quello sguardo. Vorrebbe farle qualche domanda a riguardo, ma non gli sembra il caso di farlo davanti a Doula. 


𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Grandioso! Allora è fatta!
 

Esclama la piccola, non curante del disagio provocato da quella importante confessione.


𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Ora devo andare, il dovere mi chiama!


Conclude la bambina in maniera teatrale, per poi raggiungere la porta di casa e tornare dai suoi ospiti.



𝓓𝓸𝓾𝓵𝓪: Buona fortuna, piccioncini!


Esclama quando è ormai lontana, alludendo alla loro relazione sentimentale.
Rory scuote la testa divertita, ma Jess è ancora troppo sorpreso dalla rottura con Logan per dar retta alla sua sorellina.



𝓡𝓸𝓻𝔂: Che tipetto. Mi chiedo da chi abbia preso!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Cosa vorresti dire?
𝓡𝓸𝓻𝔂:  Oh, niente.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Bene.
𝓡𝓸𝓻𝔂:  Bene.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Vuoi parlare di quella cena?
𝓡𝓸𝓻𝔂: No.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Oh, okay.
𝓡𝓸𝓻𝔂:  Okay.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Beh, mi dispiace.
𝓡𝓸𝓻𝔂: No, non è vero. 
𝓙𝓮𝓼𝓼: Già, probabilmente no.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Torniamo dagli altri? 
𝓙𝓮𝓼𝓼: È una domanda retorica, non è vero? 
𝓡𝓸𝓻𝔂: Già. 

𝓙𝓮𝓼𝓼: Beh, allora perchè no?

Conclude Jess, spalancando la porta per Rory e lasciando che sia lei a rientrare per prima. 

   
 
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