Tanti sono stati gli atti di codardia che hanno caratterizzato la sua esistenza.
Un perdere il conto di tutte quelle volte in cui le sue mani hanno afferrato quella veste, un usare quella schiena come scudo e conforto.
E poi... quella veste l'ha lasciata davvero, quel corpo spinto con le ultime forze prima di venire trascinato.
E mentre tutto crolla, lui sorride.
Sorride anche nel momento in cui cade in quella bara un tempo vuota ma adesso non più.
Stretto nella morsa di chi ha ucciso, un perdersi nelle lacrime di chi ha lasciato andare.

Perché ci vuole coraggio a vivere ma, ancora di più, ci vuole coraggio a morire.






Angolo Autrice:

Okay, da dove cominciare? Solo che sono molto, molto triste per quanto ho scritto çç
Sinceramente pensavo di scrivere altre drabble prima di buttarmi su un personaggio complesso come Jin Guangyao, eppure l'ispirazione è arrivata in modo improvviso mentre stavo buttando giù il nuovo capitolo della long...
Io lo amo come personaggio, rasenta una delle mie piccole ossessioni (Lilith lo so che stai sorridendo per questo mio commento xD) e ho voluto fare una sorta di collegamento con la drabble che ho già scritto per Lan Xichen, infatti anche qui c'è il riferimento alla XiYao dell'ultima parte della novel che mi ha fatto decisamente innamorare di questa coppia... in questo modo è come se avessi chiuso una sorta di cerchio.
Ho sempre amato il fatto che A-Yao, che ha sempre afferrato la tunica di Er-ge, che si è sempre fatto da scudo con il suo corpo, abbia trovato il coraggio di usare le sue stesse mani per spingere via colui che ha considerato come la "luce della sua vita"
E ho già in mente una sorta di long sulla XiYao, perchè anche loro meritano di essere felici... stavolta davvero xD
E niente, spero che questa cosina depressa e senza pretese vi sia piaciuta... a presto <3