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Autore: AryaDream    17/01/2020    8 recensioni
Quando sembra che
Non succeda più
Ti riporta via
Come la marea
La Felicità
[Canzone: E' una storia sai tratta dal classico Disney la bella e la bestia]
Per Daphne vi erano due cose fondamentali che bisognava portare con sé in viaggio: la curiosità ed il tempo.
“Questa storia partecipa alla Fables Challenge indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp”
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Sovrannaturale
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Daphne si svegliò con un gran mal di testa. Il motivo era che aveva passato del tempo a pensare allo strano sogno.
Quel giorno sarebbe tornata a Londra e non avrebbe rivisto quell'uomo arrogante, ma anche terribilmente affascinante.
Dopo essersi preparata scese le scale verso la sala da pranzo, dove non trovò nessuno, ed era strano visto che il suo stomaco richiedeva cibo.
Si recò verso la cucina sperando di trovare Agnes e di mettere qualcosa sotto i denti prima del viaggio di ritorno.
Era vicino alla porta che l'avrebbe condotta nella cucina quando sentì delle voci.
-Le hai dato la sua stanza.- Disse con un tono alterato il principe
-Mio signore era l'unica stanza libera e non potevo lasciarla sola al freddo con quel temporale.- rispose Agnes, mentre stava preparando qualcosa ai fornelli.
-Lo so...-
-Guardate il lato positivo potrebbe essere lei, la fanciulla che potrebbe farvi...-Agnes non riuscì a terminare la frese che venne interrotta bruscamente da Richard.
-No, nessuno può essere lei.- Nella voce del principe si poteva percepire della tristezza.
In quel momento Daphne si stava chiedendo chi era la ragazza di cui stavano parlando?Se era la stessa che aveva visto nel sogno? Perché quando parlava di lei il principe era cosi triste? E cosa era successo?
Quelle domande non facevano altro che aumentare il suo mal di testa, ma mentre si tormentava cercando una spiegazione, si accorse di aver spinto la porta.
-Almeno provateci....-
-Non so se ci riuscirò...-Si voltò verso Daphne, per poi andare via.
La giovane osservo Agnes e si poteva notare il dispiacere che provava nel vedere il suo padrone sempre triste.
Poco dopo fece un gran bel sorriso alla giovane ospite.
-Mia cara ora ti preparo una bella colazione.-
In quel momento Daphne voleva indagare e si sedette su una sedia vicino ad Agnes che stava preparando la colazione.
-La camera che mi avete dato è davvero bella e molto elegante.-
-E' vero...-
-Molto femminile.- Daphne cosi facendo cercava di sapere qualcosa in più sulla misteriosa ragazza e continuò a indagare.
-Non ho visto nessuna donna...-
-Al principe piaceva arredarla cosi, in caso avessimo avuto ospiti femminili...Se troppo curiosa forse è per questo che non sei molto simpatica al mio padrone.-
Agnes sorrise, mentre passava alla ragazza un piatto con tre pancake al cioccolato.
-Se vuoi saperlo la misteriosa ragazza era la fidanzata del principe.-
-Si sono lasciati.-
-Io non posso dirti nulla, ma se rimarrai al castello forse saprai la verità.-
Finì di mangiare, per poi andare verso il corridoio e le parole di Agnes, rimbombavano nella sua mente.
Si chiedeva come una persona cosi arrogante e presuntuosa potesse avere una fidanzata. Più pensava a quel principe più era curiosa di sapere la verità.
Si fermò osservo fuori dalla finestra e le immagini di quel sogno le tornarono alla mente. Cercò di non pensarci e quando tornò a guardare fuori lo vide seduto su una panchina con un album da disegno in mano.
Decise di andare da lui, anche per cercare di andare d'accordo e capirlo.
-Salve...-
Lui non rispose e continuò a disegnare...
-Posso vedere...- Daphne allungò la mano per prendere l'album da disegno
-No...- Lei ritrasse subito la mano e non disse nulla, continuò a fissarlo delusa e tornò nella sua camera.
Non pensava che un tipo come lui, potesse amare l'arte e il disegno. Suo padre le aveva imparato a disegnare e si dilettava nella pittura quando non era impegnato.
Uscì subito per cercare Agnes e quando la trovò le chiese un album e delle matite per andare a disegnare fuori nel giardino del castello.
Mentre stava per uscire la voce di Richard la interruppe.
-Dove state andando?-
-Dovrebbe riguardarvi dove vado? Volevo solo visitare i giardini.-
le si voltò e stava per aprire la grande porta, ma lui l'afferrò per il polso con forza che la fece girare.
-Questo è il mio castello e non accetto che una ragazzina mi manchi di rispetto.-
Il suo tono di voce era spaventoso, sembrava che da un momento all'altro si sarebbe trasformato in una creatura mostruosa e questo spaventò moltissimo Daphne.
-Sono vostra ospite, ma non sono una bambina...Siete un principe insensibile.-
Lui l'afferrò per le spalle e le sbatté la schiena contro il muro fulminandola con lo sguardo.
-Ragazzina non mi conosci e sono puoi sapere cosa provo.-
Daphne riuscì a liberarsi e cose via troppo spaventata, facendo cadere a terra l'album da disegno e le matite.
Le lacrime cominciarono a scendere e non voleva farsi vedere. Una volta tornata in quella camera sbatté la porta e chiuse la porta a chiave in modo che il principe non potesse entrare.



Note Autrice:
Ogni volta che ho l'ispirazione scrivo e non so come sta venendo e come proseguirò la long. Mi piace immaginare il principe che è avvolto dai misteri e Daphne pian piano riuscirà a scoprirli con molta difficoltà.
L'incontro tra i due all'inizio sembrava tranquillo, ma poi le parole di Daphne riescono a farlo infuriare facendolo diventare quasi una bestia o un animale ferito.
Pian piano la protagonista ha avuto informazioni sulla misteriosa ragazza.
Ringrazio Nao Yoshikawa per l'aesthetic.
Grazie per essere arrivati fin qui.
  
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