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Autore: Blue_Wander    01/02/2020    5 recensioni
"Ti odio così tanto che non vedo l'ora di vedere il giorno in cui ti rovinerai con le tue stesse mani. E ti strapperò quei meravigliosi occhi. [...] La vita vera non è come nelle favole. I principi non si innamorano delle fanciulle del popolo, non rinunciano alla loro vita agiata per una donna, non si fanno mettere i piedi in testa da qualcuno solo perché nei suoi occhi è riflesso il bene più puro o il male più oscuro. [...] Però, mia mortale nemica, non c'è cosa peggiore di conoscere i sentimenti di una persona e non poter farci nulla comunque."
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Seokjin/ Jin, Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciao e grazie per aver scelto la mia storia!
Mi prendo questo piccolo spazio prima del prologo perché ci tengo a precisare che "
Zamek - Il Regno dei Regni" pubblicata qui su EFP è unicamente una bozza e non è in alcun modo considerabile una storia completa, nonostante sia conclusa. 
Pubblicare bozze, anche se ricolme di errori, è sempre un ottimo modo per studiare con occhio più critico l'andamento del proprio lavoro.
Vi ringrazio ancora per il tempo che state impiegando qui e mi auguro di poter comunque intrattenervi.
Blue💙


Prologo

 

Originariamente il nostro continente era formato da sette regni e i loro abitanti erano devoti ai loro sovrani che praticavano la magia, esattamente come gran parte dei sudditi. Ogni popolazione prendeva i propri poteri dallo spirito guida del palazzo, differente per ogni zona della nazione. I regni, inizialmente, erano in più completa armonia: nessuno prevaleva sull'altro e ognuno dava le proprie risorse ai regni circostanti, così da portare l'equilibrio naturale delle cose fino a tutto il globo. Ogni popolazione adorava gli spiriti che avevano portato loro la vita, dovendo rendere conto solo ai sovrani legittimi di ogni regno. Nonostante ciò, ce ne era uno tra tutti che era il più bello, quello più rigoglioso, pieno di animali e di corsi d'acqua: era il Regno del Tempo, Tachyta, governato dallo spirito dell'Opale e da una coppia di reali, tristemente, senza prole. La loro magia era la più preziosa tra tutte e meravigliava chiunque: riuscivano a governare il tempo, ricavando da questo moltissimi vantaggi. Vista l'importanza di questo potere l'Opale sceglieva a chi donarlo solo dopo aver guardato dentro l'anima di ogni neonato, decidendo se fosse effettivamente capace di domare quel tipo di magia.

Chiunque era affascinato da questa vita così magica della nazione, ma, allo stesso modo, in molti misero in guarda gli abitanti, dicendo loro che la pace non sarebbe potuta durare a lungo, visto che l'invidia fa parte della natura degli uomini. E, in effetti, fu proprio quello che accadde: un gruppo di sei -uno per ogni paese, tranne per Tachyta- entrò nel Regno del Tempo e rubò la gemma guida dal palazzo.

Ciò che successe fu ben lontano dai pensieri di tutti.

L'Opale si fuse con il corpo del re che, come prima cosa, uccise la consorte, dormiente.

Nello stesso istante, ogni pietra preziosa, spirito di ogni paese e simbolo di ogni tipo di magia, si staccò dal proprio palazzo, andando a fondersi con il peccatore che gli apparteneva, trasformando i loro corpi, mutandoli in creature disumane, ma riempiendoli di poteri e rendendoli immortali.

Da dopo quella notte, ogni cittadino di ogni regno si svegliò senza più magia e Tachyta, un tempo il paese più bello di tutti, divenne arido. Fiamme riempirono le foreste e fecero evaporare i fiumi e i laghi, forti raffiche di vento fecero scappare gli animali, un terremoto distrusse le case, sia la luce che l'oscurità abbandonarono tutto il territorio, lasciando spazio ad un eterno grigiore; né chiaro, né scuro.

Gli altri regni non seppero come intervenire: non avevano un esercito e le poche guardie non sarebbero mai riuscite a sconfiggere da sole quelle entità così potenti. Quello fu il motivo per cui, dopo solo un anno, istituirono Zamek, il Regno di tutti i Regni, il regno della Giustizia e dell'Onore, il regno che aveva il compito di sottomettere tutti gli altri. Ovviamente, all'inizio, non tutti furono d'accordo, visto che pensavano che anche questo regno sarebbe stato attaccato e che non avrebbe avuto un vero e proprio potere da cui discendere. Non aveva una storia, non aveva uno spirito da pregare e ringraziare ogni giorno e, effettivamente, chiunque lo affermasse aveva ragione. Ma, i sovrani, ribatterono dicendo che, tanto, nemmeno loro ne avevano più uno.

Con questo persino chi era più scettico si ammutolì.

Zamek fu costruita in un territorio difficile, tra le montagne di Ziràn -Regno della Terra- le dune del deserto di Ignogan -Regno del Fuoco- e il fiume irrigatore di Vellham -Regno dell'Acqua. I confini del continente dovettero cambiare e intorno al Paese del Tempo, una volta meta di tutti almeno una volta nella vita, furono alzate grosse e pesanti mura, impenetrabili a chiunque cercasse di oltrepassarle. Il rapporto tra gli altri regni cambiò e ognuno di loro cominciò a credere di essere il migliore, troncando tutti gli accordi di pace precedenti. In questo modo però, ogni paese, pensando di essere il più forte, dovette anche dimostrare di potersi creare da solo le risorse necessarie per vivere, ma come può mai fare il fuoco a produrre l'acqua?

Zamek rappresentava la salvezza di tutti: la nuova capitale era vista anche come un punto di scambio.

Eppure passarono i secoli e, nella nuova città più importante della nazione, la magia venne dimenticata. Per gli abitanti esistevano solo tre cose: il lavoro, i sovrani e la guerra.

  
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