Serie TV > Wynonna Earp
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Autore: Kiki BSK    05/02/2020    0 recensioni
*AVVERTENZE*
Se non avete visto la terza stagione e volete evitare spoiler... evitate questa FF.
Dalla Storia:
-Potremmo sempre scriverci i numeri di telefono sul braccio e vedere cosa succede una volta tornate nella nostra linea temporale- dico ridendo riprendendo a camminare e lei alza un sopracciglio.
-Ci stai pensando sul serio?- chiedo e lei alza le spalle.
-Non ci sto pensando, ho deciso che lo faremo e basta- dice ed io alzo gli occhi al cielo.
Mi fermo all'entrata di quel locale.
-Non comportarti come farebbe tua madre o tuo padre o risulterai troppo ovvia e non entrare nel raggio di Pacemaker o diventa blu e tutti sapranno che sei un erede- dice lei bloccandomi la gamba per aria visto che stavo per aprire le porte con un calcio.
-Guasta feste- rispondo per poi seguirla all'interno.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mattina dopo mi sveglio di nuovo per prima così scendo e preparo di nuovo la colazione, questa volta indosso le cuffie per tenermi compagnia.

Era rischioso perché comunque potevamo venire attaccate da un momento all'altro ma del resto avevamo l'amuleto che allontanava i redivivi e qualsiasi altra forma di demone… quindi a parte quelli potevano attaccarci solo gli umani.

Forse è per questo che non mi accorgo di zia Waverly quando entra in cucina e mi becca a ballare e cucinare sulle note di Symphony dei Clean Bandit e Zara Larson, finché non mi volto con la miscela per pancake in mano che rischio di far cadere dallo spavento.

-Oh no continua, eri adorabile- dice ridacchiando togliendomi una cuffia.

-Facciamo che lo attacchiamo allo stereo- dice indicando il mio telefono che subito le porgo come una bambina ubbidiente.

-Wow, Gus ha fatto un bel lavoro per quanto obbedienza- dice ridacchiando ed io alzo gli occhi al cielo, subito dopo la musica si sparge per la casa a volume basso.

Passano alcune canzoni finché non sento partire "Write my story" di Olly Anna e zia Waverly si blocca mentre io scoppio a ridere.

-Okay, perché hai quella canzone sul telefono?- chiede diventando rossa.

-Oh, adesso non si può avere una canzone sul telefono?- chiedo cercando di non scoppiare a ridere.

Una volta ero tornata indietro nel tempo a 18 anni per vedere com'era la mia famiglia ma li avevo osservati da lontano… ergo era stati come non vederli, però ricordo benissimo il balletto che zia Waverly fece a Nicole con questa canzone, avevo visto tutto dalla finestra mentre seguivo mia madre.

-Si ma… questa… è?- chiede esasperata e sempre più rossa.

-Oooh, intendi per questo?- chiedo aspettando il punto esatto della canzone per poi replicare il suo balletto, quando finisco la lascio a bocca aperta.

-Pensavo di ritrovarmi una replica ma non da mia nipote- dice Nicole sulla soglia della cucina.

-LO HAI VISTO!- mi punta un dito contro Waverly.

-Si ma da molto lontano… dal tetto del fienile in pratica- rispondo ridacchiando.

-Quindi sei già tornata indietro nel tempo- dice Nicole.

-Solo quella volta e… beh, almeno ho capito che la danza e il ritmo gli ho ereditati da te- dico e Waverly si copre il viso con le mani.

Io e Nicole scoppiamo a ridere mentre lei si avvicina a zia per abbracciarla e baciarla.

-Dimmi che questa volta avevi delle mutandine- dice Wynonna entrando in cucina.

-Questa volta non l'ho fatto io il ballo ma tua figlia- dice zia e mia madre si gira verso di me.

-Shippo troppo Wayhaught, non metterti in mezzo- dice aggrottando le sopracciglia.

-Oh avanti, dovresti capirlo che stavo prendendo in giro zia Waves, zia Nic è arrivata giusto in tempo per assistere- dico ridacchiando e lei mi da il cinque, nel frattempo andava in sottofondo Somebody to Love dei Queen.

-Questo è un bel risveglio- dice Claire entrando in cucina, amava i Queen e moooolte altre band Rock, diciamo che amava qualsiasi genere di musica ma aveva un debole per il Rock.

-Uuuuh, ed io devo compiere il mio dovere- dico avvicinandomi mentre c'è la parte strumentale.

-Uuuh no- dice lei cercando di protestare ma non sapeva resistermi.

Mi avvicino e le prendo le mani portandole dietro il mio collo per poi allacciare le mie alla sua vita e farla ballare.

-Claicy sia- dice mia madre dando il cinque a sua sorella.

-Cosa state confabulando?- chiedo staccandomi piano da Claire quando Freddy Mercury riprende a cantare.

-Vi hanno appena trovato il nome della vostra ship- risponde Nicole ridacchiando.

-Oh avanti, siete troppo carine assieme!- dicono all'unisono mia madre e sua sorella.

-Così come io e i miei amati waffle- dice Claire sedendosi a tavola.

-ASPETTA!- urla Waverly spaventando tutti.

-VUOL DIRE CHE QUELLA E' LA MIA RICETTA DEI PANCAKE!- dice puntando ai pancake ormai pronti sul tavolo.

-I pancake, gli waffle e qualsiasi cosa quella scimmia sappia cucinare- dice Claire puntandomi col pollice mentre continuava a guardare Waves.

-Hey! Scimmia a chi pappagallo!- ribatto ridacchiando sedendomi al suo fianco versandomi del caffè.

Ci sediamo tutte quante e facciamo colazione, poi ci separiamo per le varie missioni.

-Odio il freddo di questo posto- dice sbuffando Claire mentre seguiamo a distanza Waverly, Nicole e Jeremy, avevano scoperto degli alberi.

-Sssh, fai piano o ci sentiranno e noi non potremmo recuperare l'anello- rispondo e lei alza gli occhi al cielo.

Quando zia Nicole lancia l'anello noi lo recuperiamo e facciamo in modo che possa ritrovarlo lei, così andiamo a casa sua e glielo poggiamo sul comodino.

-Ciao Calamity Jane!- dico salutando la micia che stava sdraiata sul divano prima di allontanarci ed uscire di casa.

-Non capisco perché quel nome- dice Claire ridacchiando.

La sera spiamo Nicole che ritrova l'anello e resta sconvolta.

-Bene, ora dobbiamo tenerla d'occhio perché proverà a liberarsene di nuovo e dobbiamo riportarglielo- rispondo.

E così facciamo per altri due giorni, il terzo però lo trova prima Jeremy e così ci dirigiamo al Podere.

Nel frattempo mia madre aveva trovato il padre di Waverly ma nessuno sapeva ancora che era lui.

-Okay, cosa dovrebbe accadere oggi?- chiede Claire disperata.

-Uhm… Waverly penso indosserà l'anello, lei e Wynonna dovranno cercare il braccio di Bulshar e… Dio non lo so, abbiamo cambiato gli eventi anche se in minima parte- sbuffo e lei alza gli occhi al cielo.

-Okay, io terrò sott'occhio Nicole e Jeremy mentre tu terrai d'occhio Wynonna e Waverly- risponde lei ed io annuisco.

-ASPETTA!- urlo e lei si blocca subito.

-Cosa c'è?- domanda.

-Mia madre… ha ancora Pacemaker… Bulshar avrebbe dovuto prendergliela... qualcosa tipo ieri- dico e lei aggrotta le sopracciglia.

-Abbiamo fottuto il tempo?- chiede ed io spalanco gli occhi.

-Non ne ho la più pallida idea- rispondo.

Subito dopo vediamo dalla finestra come Jeremy tira fuori l'anello, Nicole fa per raccoglierlo e in quel momento entra Waverly che pensa sia una proposta di matrimonio per poi scoprire che non lo è.

-Spero che una delle due la faccia seriamente- dice Claire ed io ridacchio.

-Sarà Waverly ma non riceverà risposta se Wynonna le interrompe e se finisce in paradiso… ergo… dobbiamo salvare suo padre, fare in modo che Bulshar recuperi Pacemaker e tutto il resto ma che non si aprano quelle maledette porte!- dico e Claire annuisce.

Subito dopo facciamo come abbiamo detto, io seguo Waverly e Wynonna mentre Claire segue Nicole e Jeremy.

A fine giornata Bulshar non si era fatto vivo e Waverly non aveva fatto la proposta a Nicole come sarebbe dovuto accadere.

-Okay, qualcosa non va- dico sospirando e gettandomi sul letto.

-Le cose non vanno come previsto?- chiede Claire ridacchiando.

-ESATTO!- rispondo.

-Tecnicamente tra due giorni dovrebbero aprirsi le porte e tutto il resto e noi forse stiamo fottendo un pò troppo questa linea temporale- dico rialzandomi e passeggiando avanti e indietro.

-Ho bisogno d'aria- dico sospirando.

-Vuoi compagnia?- chiede ed io nego per poi baciarla sulla fronte e scendere le scale.

Gli altri erano in cucina per una riunione ed io allungo una mano per rubare Pacemaker a mia madre.

-Hey teppistella!- dice lei alzandosi per poi raggiungermi alla porta.

-Cosa?- chiedo facendo finta di niente.

-Pacemaker, avanti- dice allungando una mano.

-Posso usarla?- chiedo e lei nega.

-Ti insegno come richiamarla a te- dico provando a fregarla.

-Non ci casco, sappi che sei sangue del mio sangue, conosco questi trucchi- dice ridacchiando.

Sbuffo e gliela restituisco per poi aprire la porta del podere, richiamarla a me, mentre mia madre si avvicinava di nuovo alla cucina per uscire.

-OH AVANTI!- dice mia madre uscendo mentre io sparo il primo colpo colpendo una lattina, sospiro sollevata.

-Vedo che abbiamo lo stesso modo per schiarire le idee- dice avvicinandosi a me.

-Si- rispondo.

-Ma quella è la mia pistola- dice porgendomi la mano, sento Pacemaker vibrare leggermente.

Osservo la pistola e poi mia madre.

-Rifallo- dico e lei aggrotta le sopracciglia.

-Cosa?- chiede ed io capisco che sto veramente fottendo un pò troppo questa linea temporale.

Prendo Pacemaker e la lancio il più lontano possibile con mia madre che urla un disperato "No".

-Chiamala- dico e lei aggrotta le sopracciglia.

-Cosa? Mica è un cane, non posso mettermi a fischiare e fare "Qui Pacemaker Bella"!- dice ed io mi stampo una mano in fronte.

-Allunga una mano verso la direzione in cui l'ho lanciata e chiamala con la mente- dico e lei ridacchia.

-Sai che non posso- riprova ma io la interrompo.

-Tu fallo e basta, ma devi crederci- dico e lei sbuffa.

Guarda la direzione in cui era sparita Pacemaker, allunga la mano e dopo pochi secondi torna indietro.

-WUOOOO!- dice lei guardando la pistola prima spaventata e poi entusiasta.

La rilancia e mentre è in aria la richiama.

-Altro che martello di Thor!- urla per poi andare in casa, la inseguo, e fa la dimostrazione.

-Hai fottuto la linea temporale- dice Claire dalle scale ed io la guardo annuendo.

-E se dovesse essere così? Insomma… avete continuato a riportare l'anello a Nicole quindi- dice zia Waverly ed io spalanco gli occhi.

-Allora non è maledetto!- dice lei ed io nego.

-Dovete tenerlo voi, non dovete buttarlo- dico e loro aggrottando le sopracciglia.

-Diciamo che non si può perché è attaccato al dito di Waverly e non si scolla più- dice Wynonna ed io guardo mia zia che mi indica l'anello.

-A tempo debito capirete perché l'anello resta attaccato a Waverly- dico e lei aggrottano le sopracciglia.

-Okay, non l'abbiamo fottuta più di tanto, sta tornando nella norma- dico verso Claire che annuisce.

-Ricordi quando ti ho detto che non dovevi usare questo trucco in questa battaglia?- dico rivolta a mia madre e lei annuisce.

-Arriverà il momento in cui vorrai usarlo, fidati di me… non devi provarci per nulla al mondo o mandi tutto a puttane in stile Earp- dico e lei aggrotta le sopracciglia.

-Ti prego- dico e lei annuisce dandomi la sua parola.

-Questo vuol dire che questa notte… e domani… e siamo nei tempi visto che… no?- dice Claire cercando di non dire nulla.

-Esatto… avverrà solo tutto più velocemente- dico e in quel momento compare una donna, la stessa che aveva mandato Wynonna e Waverly a prendere il braccio di Bulshar.

-Sai che stai intervenendo in un evento particolare, vero?- chiede ed io annuisco, avevo fermato il tempo appena avevo sentito la sua presenza.

-Ci saranno delle conseguenze- dice ed io annuisco di nuovo.

-Potresti non sistemare niente o potresti sistemare tutto… sai i rischi che stai correndo Alice Earp?- chiede ed io sospiro.

-Lo so, potrei riavere la mia famiglia in futuro o potrebbe essere tutto uguale- rispondo.

-E la tua memoria? La tua amica? Sei pronta a sacrificarla per la tua famiglia? Potresti non avercela più in futuro- dice ed io ridacchio.

-Siamo cocciute ed abbiamo un forte legame, ci ritroveremo- rispondo e lei indurisce lo sguardo.

-Stai attenta a quello che fai, non giocare a fare Lui- dice.

-Magari è Lui che vuole questo- dico e lei ride.

-Sei divertente quanto tua madre, sarebbe un peccato non fosse così. Sono solo autorizzata a dirti che gli eventi riprenderanno da domani sera. Tua madre e tuo padre verranno rapiti da Bulshar… goditeli finché puoi. Dovrai assolutamente tornare alla tua linea temporale quando tutto avrà inizio, sai troppe cose e Lui non vuole che tu interferisci troppo o subirai delle conseguenze- replica per poi scomparire ed io faccio scorrere di nuovo il tempo.

-Cosa mi sono persa?- chiede Claire.

-Niente di cui preoccuparsi… tutto inizierà domani sera se i miei calcoli sono giusti- dico sospirando.

-Quindi abbiamo questa notte e tutta la mattinata di domani tranquilla?- chiede Waverly.

-In pratica si- dico sospirando e mettendomi seduta sul divano poggiando i gomiti sulle ginocchia e prendendomi la testa tra le mani.

-Potete lasciarci sole?- chiede Claire e le tre donne si allontanano in cucina.

-Cosa c'è che non va?- chiede poggiandomi una mano sulla schiena.

-Ho la sensazione che fallirò, me lo sta dicendo il mio sesto senso… manca qualcosa. Domani sera mia madre e mio padre verranno rapiti da Bulshar, Peacemaker sparirà, mia madre si alleerà coi Redivivi, la battaglia finale, la morte di Julian e le porte si aprono… manca un tassello. Perché tutto è andato storto la prima volta?!- chiedo disperata.

-Hey, basta romperti il cervello in questo modo. Non lo saprai mai come andrà a finire, ci stai provando. Stai provando a salvare il mondo e sai cosa? Hai tutto domani per pensare a dove potresti fallire, dove potresti avere successo… goditi questa serata con loro, quando mai potrà ricapitarti?- dice indicandomi la cucina dove Wynonna beveva una tazza di caffè, Nicole era seduta su una sedia con in braccio Waverly che ridevano.

-Hai ragione… domani, ora godiamoci il presente- dico sospirando e lei mi sorride alzandosi in piedi porgendomi la mano che afferro.

-Ho voglia di pizza- dico subito dopo.

-VEDI CHE NON SONO L'UNICA!- dice mia madre circondandomi le spalle con un braccio mentre entro in cucina.

-Tale madre, tale figlia… pizza sia- si arrende Waverly.

-SI!- urliamo io e mia madre dandoci il cinque.

-Io chiamo e prenoto, voi scegliete un film- dice Nicole.

-Facciamo che veniamo con te- dice Waverly trascinando con se Claire.

-In tre per ordinare le pizze?- chiede stranita.

-Ti perdono perché sei carina… meno male che sei un genio in altri momenti- dice Waverly ridacchiando.

-Posso parlarti?- chiede mia madre ed io annuisco mentre la seguo fuori.

Prima di uscire lei afferra il suo piumino mentre io mi limito alla mia giacca in pelle.

-Come va la ferita?- chiede ed io tiro su la maglia.

-Direi bene- rispondo ridacchiando e lei annuisce sedendosi sul muretto.

-Volevo scusarmi per quello che ti ho fatto- dice sospirando ed io annuisco presa alla sprovvista.

-Mi dispiace di non esserci stata per te, è esattamente la cosa che mi ero ripromessa di non fare- dice e posso vedere come trattiene le lacrime.

-Le cose possono ancora cambiare, sto cambiando il futuro per un motivo- dico provando a farla sorridere ma senza successo.

-Lo so, ho intuito che qualcosa di veramente brutto potrebbe accadere e facendo due calcoli le porte del paradiso potrebbero non essere le uniche ad aprirsi, vero?- chiede ed io annuisco.

-Quando sei nata- comincia e poi prende un profondo respiro.

-Diciamo che non hai scelto il momento migliore- ridacchia asciugandosi una lacrima ed io ridacchio avvicinandomi a lei.

-Ti ho partorito sul tavolo da bigliardo di Shorty e subito dopo un sacco di redivivi sono entrati perché volevano portarti via o ucciderti- dice spostandomi una ciocca di capelli da davanti gli occhi mentre io ormai sono arrivata a sistemarmi tra le sue gambe.

-Per fortuna zia Waverly ti ha portata via appena in tempo. Ti ho stretta per qualche secondo tra le mie braccia prima. Eri l'esserino più bello di tutto il mondo e sapevo che se ti avessi tenuta un secondo di più non ti avrei lasciata più andare… e tu saresti stata costantemente in pericolo- sospira poggiando la fronte alla mia, accarezzandomi la guancia.

-Non avrei mai potuto rischiare di perderti Alice- dice e posso sentire una lacrima cadere sulla mia guancia.

-Ho sempre vissuto con la speranza che prima o poi sarei venuta da te e avrei potuto crescerti sempre se tu… se tu mi avessi accettata- dice ed io la abbraccio, abbraccio che viene subito ricambiato.

-Sono stata stupida- sospiro.

-No, avevi le tue motivazioni- dice ed ora stiamo piangendo entrambe.

-Ti chiedo scusa per aver pensato male ed essermi arrabbiata con te- dico nascondendo il viso nel suo collo.

-Non hai niente di cui scusarti tesoro- dice lei ridacchiando ed accarezzandomi i capelli.

-Ti voglio bene mamma- rispondo riuscendo a dirle per la prima volta quella parola.

La sento stringermi più forte e così faccio anch'io.

-Prima che mi cadano i denti per le troppe carie, andiamo- dice allontanandosi da me per guardarmi negli occhi.

Sorride e mi lascia un bacio sulla fronte per poi poggiare la sua alla mia, ed in quel momento vedo un'immagine dietro le palpebre, un quaderno e mia madre che scrive.

Mia madre aveva un diario segreto?

Subito dopo quel diario finisce sotto al suo letto.

Apro gli occhi e guardo dritto nei suoi, sono felici ma sotto a quella felicità riesco a leggere la preoccupazione per quello che sta per succedere… e qualcos'altro che non riesco a capire.

-Voglio quella pizza, subito- dice lei facendomi un'occhiolino, poggia il braccio sulla mia spalla ed entriamo in casa.

-Ditemi che stanno arrivando quelle pizze- dico mentre io e mia madre ci togliamo i piumini.

Quando ci voltiamo vediamo Waverly sul divano che legge un libro, Claire stesa a terra e Nicole che guarda la tv.

Mi volto verso mia madre che alza gli occhi al cielo facendomi segno verso Waverly e poi fa due righe sulle guance.

Guardo meglio zia e noto che ha le guance bagnate.

-Oh avanti, non possiamo nemmeno avere un po' di privacy?!- chiedo e tutte e tre spalancano gli occhi.

-Non abbiamo visto o sentito niente- dice Claire.

-Oh si, perché tu sei stesa a terra a non far niente per quale motivo? Al massimo hai sempre un libro in mano- dico poggiando una mano sul fianco.

-Chi ti dice che non ne ho già finito uno?- chiede ed io ghigno avvicinandomi a lei.

-Okay okay, prima che si commetta un omicidio scusateci non lo faremo più- dice Waverly e mia madre mi affianca, Nicole sorride e guarda entrambe.

Mi volto verso mia madre e noto che abbiamo assunto la stessa posa, entrambe abbiamo adesso le braccia incrociate, sorrido e scuoto la testa.

-Le pizze arrivano tra poco comunque- dice Nicole ed io mi siedo sulla schiena di Claire che cercava di alzarsi.

-No ti prego, pietà- dice arrendendosi dopo qualche secondo.

-Perché mai, sei così comoda- dico e poco dopo mi ritrovo col culo a terra perché mi pizzica il fianco e lei ne approfitta per divincolarsi.

-Che film avete scelto?- chiedo subito dopo restando seduta ai piedi del divano, affianco a me Claire.

-Stavamo cercando qualcosa di interessante peste- dice Waverly spettinandomi leggermente.

-Genere?- chiede Nicole.

-Horror- rispondiamo all'unisono io e Wynonna.

-Me ne bastava una, ora c'è anche il suo clone- dice Nicole facendomi l'occhiolino.

-Hey, puoi goderti questo spettacolo due volte, di cosa ti lamenti- dice mia madre indicando tutto il suo corpo facendomi ridacchiare.

-Che ne dite di una commedia?- dice Claire.

-Sempre meglio dell'horror- dice Waverly.

-Bene, votazioni… chi è per l'horror?- chiede Nicole ed io e mia madre alziamo la mano.

-Chi per la commedia?- dice dopo e le tre restanti alzano le mani.

-Abbiamo vinto- dice facendo la linguaccia a mia madre.

-Hai scelto il miglior cagnolino della zona sorellina, complimenti- ribatte Wynonna ricevendo un cuscino in faccia da Nicole, io e Claire scoppiamo a ridere.

Scegliamo il film e poco dopo arrivano le pizze, le portiamo in cucina e le mangiamo tra qualche chiacchiera.

Principalmente sono chiacchiere basate sulle nostre vite giornaliere.

Cosa facciamo io e Claire come routine al di fuori del dare la caccia ai mostri, cosa fanno loro tre qui, e finite le pizze questa volta sono Waverly e Nicole a trattenermi un attimo.

-Io preparo i bicchieri- dice Wynonna.

-Io il Whiskey, vi aspettiamo di là- dice Claire guardandomi e si allontana solo quando le faccio segno di stare tranquilla.

-Ti vuole molto bene- dice Waverly sedendosi in braccio a Nicole.

-Già- rispondo sedendomi sulla sedia di fronte.

-Molto, molto, ma molto bene- dice Nicole ed io faccio roteare gli occhi.

-Sei davvero uguale a tua madre- sussurra Waverly facendomi ridacchiare.

-Lo so- dico dopo un sospiro.

-Cosa?- chiede Nicole con in viso stampata la classica espressione di chi sa tutto e fa la finta tonta.

-Che le piaccio in quel senso- dico guardando entrambe e loro sorridono.

-E?- chiede zia Waverly.

-Non posso- rispondo e zia Nicole assottiglia lo sguardo.

-Perché?- chiede alzando un sopracciglio confusa, sospiro e mi passo una mano tra i capelli.

Guardo verso il salotto e vedo mia madre ridere a qualcosa che Claire ha appena finito di dire.

-Non posso ferirla- dico continuando a guardarla per poi voltarmi verso di loro che, stranamente, sorridono.

-Oltre ai rischi che ti prendi nel combattere demoni dovresti prenderne qualcuno in più- ridacchia Nicole.

-Sono andata a letto con un sacco di gente sperando che questa cotta le passasse- dico esasperata ma tenendo un tono di voce basso.

-Tesoro, è cotta a puntino… e avrei preferito non saperlo- dice Waverly coprendosi momentaneamente il viso con le mani.

-Anche io avevo paura di poter ferire Waves, sai?- dice zia Nic attirando l'attenzione di entrambe.

-Davvero?- chiede Waverly.

-Assolutamente, ancora oggi ne ho… ed ho sempre paura di perderti- dice mentre si guardano negli occhi, io sorrido vedendo quello che per me era sempre stato dipinto come vero amore.

-Perché?- chiede Waverly accarezzandole una guancia.

-Perché ho sempre paura di non riuscire a proteggerti visto quello che facciamo, anche se so che tu sei una delle donne più forti che io conosca- dice Nicole per poi prenderle la mano e baciargliela, erano completamente perse l'una nell'altra.

-Ho paura che un giorno tu possa stancarti di me ed accorgerti che non sono come ti aspettavi che fossi, ho paura di poterti ferire di nuovo dopo la storia del certificato e… mi chiedo ogni giorno che cosa ho fatto per meritarti- dice mentre mia zia ha le lacrime agli occhi.

-Mi proteggi sempre Nic, e non potrei mai stancarmi di te. Litigheremo ancora forse, ma il nostro amore andrà sempre oltre ad ogni litigio- dice mia zia per poi baciarla, io cerco a tutti i costi di trattenere un "awww" vedendo tutta quella tenerezza.

Quando si staccano si sorridono e poi Nicole scuote la testa tornando a guardare me.

-Quello che volevo dire- dice per poi sorridere sentendo come Waverly si stringe di più a lei.

-é che se tu non rischi, potresti perdere qualcosa di simile- dice indicando se stessa e poi Waves.

-Ti piace e non puoi negarlo, devi solo farti avanti e rischiare un po' di più… fare il famoso salto nell'oceano- dice ridacchiando voltandosi verso Nicole, io sorrido e poi sospiro.

-Forse avete ragione- dico e loro alzano un sopracciglio.

-Senza il forse?- dico e Waverly arriccia il naso sorridendo.

-Senza il forse- risponde per poi alzarsi e scompigliarmi i capelli.

-Andiamo da quelle due prima che si finiscano il Whiskey da sole- dice prendendo per mano Nicole, mi da un bacio sulla guancia mentre zia Nic me lo da sulla fronte.

Una volta in salotto Nicole e Waverly si sistemano sul divano, Wynonna si tiene la poltrona mentre io e Claire restiamo ai piedi del divano sedute a terra.

A circa metà film sento Claire poggiare la testa sulla mia spalla così avvolgo le braccia alla sua vita e, come sempre abbiamo fatto, la faccio sedere tra le mie gambe e poggiarsi a me, subito dopo ci cade una coperta addosso e guardo mia madre che mi sorride e mi fa un occhiolino.

Copro sia me che Claire e continuiamo a guardare il film, ridendo alle scene più divertenti, finché non finisce.

-Io non ho sonno, chi vuole vederne un altro?- chiede mia madre e tutte optiamo per un altro film.

Circa a metà scopro che Claire si è addormentata e così anche zia Waverly.

-Direi che è ora di andare a dormire- dice Nicole guardando le due addormentate.

-Direi di si, riposiamo visto che domani si scatenerà il caos- dice mia madre alzandosi in piedi.

-Hai bisogno di una mano?- chiede guardando Claire ed io scuoto la testa.

-Ormai so come fare- dico ridacchiando.

Mi sposto da dietro di lei che in automatico finisce contro il divano, mi alzo in piedi e poi la prendo in braccio.

Subito dopo fa la stessa cosa Nicole e dopo un buonanotte generale, un bacio sulla fronte a me e zia Waverly da parte di Wynonna, andiamo tutte a dormire.

Arrivata in stanza cambio velocemente Claire mettendola successivamente sotto le coperte, poi faccio la stessa cosa con me.

Sospiro e comincio a pensare alla visione che avevo avuto toccando la fronte di mia madre, a quanto pare aveva un diario segreto… ma perché mostrarmelo? Dovevo leggerlo?

-Riposati, sento i tuoi ingranaggi da qui- dice Claire di punto in bianco.

-Come…? Stavi dormendo- sussurro e lei ridacchia.

-Conosco i miei polli- dice aprendo piano gli occhi.

Io ero in posizione supina con le braccia dietro la testa, mentre lei era su un fianco rivolta verso di me.

-Non riesco a prendere sonno- sbuffo e lei sospira.

-Se non la smetti di pensare ci credo che non prendi sonno- dice ormai del tutto sveglia anche lei.

-Non so perchè ma ho poggiato la fronte su quella di mia madre ed ho visto che tiene un diario segreto sotto al suo letto- dico e lei alza un sopracciglio.

-Quindi non sai se devi leggerlo oppure no?- chiede ed io annuisco voltandomi nella sua direzione.

-Esatto… in più abbiamo l'obbligo di tornarcene nella nostra linea temporale domani sera- dico e lei sgrana gli occhi.

-COME SCUSA?!- dice ed io le tappo la bocca perché aveva gridato.

-Abbassa la voce… dobbiamo tornare nella nostra linea temporale appena tutto inizia, forze maggiori non vogliono che io intervenga quando tutto tornerà nella norma… ho già fatto abbastanza casini a quanto pare e potrei subire gravi conseguenze se non obbedisco- rispondo e lei aggrotta le sopracciglia per poi chiudere gli occhi e sospirare.

-A tempo debito capirai se dovrai leggere quel diario o meno, ora per favore dormiamo o mi viene mal di testa- dice chiudendo gli occhi e dandomi le spalle.

Sospiro e mi avvicino a lei abbracciandola da dietro, la sento irrigidirsi per un secondo e poi si rilassa.

Non lo avevo mai fatto prima ma dovevo cominciare ad ascoltare i consigli che mi erano stati dati quel giorno e mettermi in gioco un po' di più.

 

 

A/a:

Lol, un po' di tenerezza prima dei guai... giusto?

Spoilernotspoiler

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