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Autore: Spensieratezza    17/02/2020    3 recensioni
Albus Severus Potter guarda suo fratello pensando che James è come una falena. Bellissimo e luminescente, glorioso. I suoi occhi brillano come lucciole e le sue mani..oh, potesse perdersi in quelle specie di serpenti ammalianti e incantatori che sono quelle mani, ma non può permetterselo, James non dovrà mai sapere che si infiamma se anche solo lo sfiora per sbaglio.
- il titolo della storia è questo e sarà questo definitivamente per un sacco di motivi, che spiegherò
-revisione della storia completata
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Harry Potter, James Sirius Potter, Ron Weasley
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Riportami all'inizio'
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James fece recapitare a Lily una lettera:

Ho bisogno di parlarti. Fatti trovare nell’aula di trasfigurazione alle19:00.
Per favore.
James.
 
La risposta di Lily era stata.

Ok, ci sarò.
Lily.
 
 
Alle 19:00 Lily si fece trovare puntuale nell’aula di trasfigurazione, portandosi dietro con nonchalance una bottiglina di latte al cioccolato nesquik. Vide James seduto su un banco, che schiacciava la testa contro una gamba.
Era davvero figo.
“James..” lo chiamò Lily.

Lui sobbalzò al richiamo.
“Lily..”
Lei storse il naso.
“Sai, avrei preferito la nostra sala comune.”
“Anch’io. Ma quei bietoloni dei nostri compagni, non la lasciano, alcuni stanno li anche dopo mezzanotte!” sbuffò e Lily suo malgrado sorrise.

“Puoi avvicinarti?”
Lily si avvicinò subito.
“Dunque, io..sai perché ti ho chiamato, vero? Perchè voglio parlarti.” Temporeggiò.
“Sì, per quello che ho visto nell’infermeria.” Disse Lily.
James tossì.
“Ecco..uhm..COSA hai visto?” indagò James.

Lily lo guardò con una piccola nota accusatrice.
“Mi sono sempre vantata di avere un fratello che non era come gli altri..cioè un ragazzo diverso che non gira intorno alle cose, figo ma non paraculo, come la maggior parte dei maschi, quindi TI PREGO, non diventare così.”
“Prego?” chiese lui sorpreso.

“Non girare intorno alla cosa, per testare la mia reazione, questo è un clichè che solitamente..”
“D’accordo, allora arriverò al punto. Ho baciato nostro fratello.
Lily lo fissò allibita.
Ho baciato nostro fratello e non sono pentito.” Disse lui.
Lily annuì, impressionata.
“Ti prego, dì qualcosa..” scongiurò James.

“Il grande James Sirius che prega qualcuno? Mi deludi, Jamie.” Disse Lily, ma gli scappò un accenno di sorriso.
James la guardò strabuzzando gli occhi.
“Stai sorridendo.”
“Sì, lo faccio.”
“Forse tu non hai..non hai capito bene cosa io ho fatto..ecco..se no..”

“Oh, sei una lagna!!” disse Lily, sbottando. “Una vera lagna, lo sai?? Avevi paura della mia reazione, volevi che comprendessi?? Beh, SONO stata comprensiva, che hai da lagnarti ora??” incrociò le braccia.
James era senza parole.
“Oh, ho lasciato senza parole il grande James Sirius. Al , puoi anche uscire dal mantello, ora.”
James era ancora più esterrefatto, mentre Al usciva dal mantello e tornava visibile.
“Come diavolo hai fatto a saperlo?” chiese Al.

“Oh, non vedo attraverso l‘invisibile, anche se mi piacerebbe!” sbuffò lei, sedendosi sul banco e accavallando le gambe. “Solo, ti conosco bene, e Al non sarebbe mai restato in disparte senza sapere come avrei reagito.” Sorrise maliziosa.
“Ho cercato di tenerlo fuori ma il signorino non si fidava della mia parola. Doveva VEDERE.” Sbuffò James.
“Beh, in fondo non merito solo io di VEDERE cose che dovrebbero stare nascoste?” chiese Lily maliziosa e i due impallidirono.
Il primo a riprendersi fu Al.

“Lily, non so perché fai così, ma questo non è un gioco..quindi non prenderlo come tale.”
Lei sbuffò ancora.
“Preferiresti che vi aggredissi?”
“Forse sì! Sarebbe una cosa normale, cazzo.” Disse Al, quasi strappandosi i capelli. “Cazzo, cazzo, cazzo.” continuò lui scuotendosi la testa.
“Al..” lo richiamò James.
Lily sorrise addolcita.

“Non fate così..siete i miei fratelli e poi..non è come se fosse proprio una sorpresa per me..” disse lei.
“COSA??” chiesero loro in coro.
“Ma sì.” Disse lei voltandosi. “Negli ultimi anni..Al era strano. Troppo. Ti guardava troppo strano. Vi siete sempre sfidati e avete sempre litigato ma negli ultimi tempi sembravate proprio degli scolaretti che litigano per flirtare con la tipa che gli piace..”
I due si imbarazzarono ancora di più.

“Poi la cosa è cambiata dall’oggi al domani..no, tranquilli, non credo che nessun altro l’abbia capito..ma io sono vostra sorella..vi osservo, sapete. Vivo in casa con voi. Vi ho visti più vicini..in maniera strana, anche se non ero sicura che..insomma, potevo sbagliarmi..a dire la verità..un po' mi piaceva vedervi, immaginarvi così..” cominciò a ridacchiare.
“LILY!!” la ripresero loro, rossi come peperoni.
“Che c’è?” chiese lei divertita. “Vi da fastidio che mi piacevate in questa veste?”

“NON DOVREBBE PIACERTI! Siamo i tuoi fratelli, diavolo! Dovrebbe..disgustarti.” disse Al con la testa tra le mani.
“Oh, Al..sei così strano quando ti comporti così..ho sempre pensato tu abbia un kink per il masochismo..altrimenti come poteva piacerti Jamie che ti trattava sempre male?”

“Non dire così..e poi,Al, io sono così figo che potrebbero shipparmi con chiunque. Non disgusterei nessuno. E poi..Lily, io non tratto mai male nessuno. “
“Oh sì che lo facevi, ora invece..sai spero non sia vera la mia teoria,adesso sei troppo sdolcinato, Al potrebbe disinnamorarsi subito, se è vero che è masochista.”
La volete piantare di parlare di me?” scoppiò Al facendo ridere entrambi,

“Oh, Lils, sei fantastica.” Disse James andando ad abbracciarla.
“Lo so. “ si gasò lei. “è..una cosa seria?” chiese dando l’impressione di saperlo già.
I due ragazzi si fissarono.
“Lils..ecco..un’altra domanda?” chiese James.
“Perché? Io voglio saperlo.”
“Non risponderemo alla domanda, Lils, è già abbastanza grave che tu sappia.” Disse Al.

“LO AMO.” Disse James tutto d’un tratto.
A Lily e Al si mozzò il respiro in gola.
“CI amiamo,è inutile che lo nascondiamo ancora. Dopo quello che ha fatto LIls per noi, come ci ha affrontato..insomma, è stato epico. Glielo dobbiamo. Facciamo seriamente, anche se siamo..terrorizzati. Ci dispiace di avertelo tenuto nascosto, ma non volevamo..addossare a te questo peso.”

“Temevate di sentirvi giudicati da me. Mi ritengo offesa.” Disse lei.
“Ci faceva paura l’idea, è vero, ma era anche per proteggerti, Lils. Nessuno può venir a sapere di noi.” disse Al con fatica.
Lily sospirò.
“Ma come farete in futuro?”
“Ne abbiamo parlato tra di noi. L’idea sarebbe quella di trasferirci, dove non ci conosce nessuno, nuovi documenti, nuove identità..” cominciò James.

“Bravi geni. E quando mamma, papà, la nostra famiglia verrà a trovarvi, come nasconderete la cosa delle identità nuove?” chiese Lily.
“Dobbiamo pensarci per forza adesso? Voglio dire, quanto possiamo essere sfigati, per dover mostrare i documenti proprio quando ci sono i nostri famigliari? Comunque ci inventeremmo qualcosa. Ora non è ancora tempo.” Disse Al.
“Certo poi coi sono altre problematiche, anche il fatto che Al ha sempre il terrore che io mi possa stancare di lui e possa tradirlo.” disse James.
Al lo zittì con un’occhiataccia.
“Ah, perché, fate già sesso?”
“Lils!!!” Al stava morendo di imbarazzo.
James si rotolò dalle risate.
“No, perché il SIGNORIINO fa il prezioso.” Disse Al, zittendo così il corvino.

“JAMIE! NON ME L’ASPETTAVO DA TE.” Disse Lily sconcertata.
James quasi si strozzò.
“Stiamo parlando di mio fratello eh.”

“Grazie tanto per aver ricordato che è anche il mio fratello eh! E comunque che fine fa la tua fama di playboy??” chiese Lily.
“Lils!! Stiamo parlando di Al!!” puntualizzò ancora James.
“La sua faccia sta diventando sempre più paonazza, credo si stia sentendo sempre più offeso.” Disse Lily.

“Cos..NO! “ impallidì guardando Al, che era livido. “Al, non è come pensi..è che..oh, accidenti, non sono un pezzo di merda, ok? Un conto sono..quelli che mi faccio così senza impegno..ma Al..a lui ci tengo e non voglio..usarlo. Non me lo perdonerei mai.”
“Mi hai appena dato di uno da una botta e via , stai facendo di peggio.”
“Oh, diavolo, perché non vuoi ascoltarmi!”

“Stai praticamente dicendo che se scopi con me, mi lasci! Come dovrei prenderla?”
“NON dire queste parole davanti a Lily!!”
“Non sono una scolaretta al ballo di fine anno.” Disse Lily.
“Oh, accidenti! Non posso parlare e agire liberamente se c’e LEI davanti.” Disse James strappandosi i capelli.
Lily sorrise sorniona.

“Capisco. Se non ci fossi io qui…ma non strapparti i capelli, Jamie, strappagli i vestiti, se vuoi fare qualcosa di produttivo.”
“LILY.” Al era scioccato oltre l’immaginario.
James cominciò a ridacchiare senza ritegno.
“Tutto questo è senza senso. Stiamo discutendo del nostro rapporto..di SESSO..con davanti nostra sorella minore.”
“Del VOSTRO sesso. Aggiungerei io.” Disse lei bevendo latte al cioccolato.

“Lily, piantala per favore, ci stai mettendo fortemente a disagio.” disse Al.
“Va bene!” disse lei balzando giù.” Questa storia ha smesso di divertirmi. Almeno per stasera.” Fece l’occhiolino. “Ora me ne vado.”
“Oh, no, dobbiamo ancora parlare. Non abbiamo finito.” Disse James.
Lei sbuffò.

“Noi tre sì, per ora. E poi Al è troppo agitato, ti tocca agire per calmarlo subito e visto che fino a che io sono qua, non farete un bel niente, mi conviene andarmene.”
“Lils..”
Lei si voltò e abbracciò James, poi Al.
“Vi voglio bene e fate la pace, mi raccomando.” Disse dando un bacio a ognuno, lasciando la stanza.
 
Appena lei chiuse la porta, Al si lamentò.

“Tutto questo è assurdo, come può pensare che appena chiuda la porta, tu mi si butti addosso, ci ha preso per dei cani in calore..”
James lo fissò con un sorriso malizioso e si gettò addosso a lui.
“Ah. No, Jam..Mmmmm”
James aveva schiacciato Al contro il pavimento, baciandolo languidamente.
“Ti amo, Al..sei il mio tesoro..ti amo..”
“E tu..sei un ruffiano..”
Si baciarono ancora, toccandosi e accarezzandosi, sopra e sotto i vestiti.
“Ti amo..” sospirò Al.
 
 
 
 
 
*

“Magari gli incubi che fa Al su te che lo uccidi, hanno un significato erotico. Magari fa parte del desiderio sessuale che non viene appagato.” Diceva Lily mentre erano seduti sulle sponde del lago di Hogwarts.
“Sono sicuro che non è così. È un’altra cosa.” disse James, per la prima volta senza fare battute sull’argomento.
“Ma quando sono cominciati questi sogni?” disse Lily.
“A casa. Prima che tornassimo qui.” disse Al.
“Quindi poco dopo che avete scoperto di volervi.” Disse Lily.
I due arrossirono un po'.

“Ma se fosse così, perché non sono cominciati SUBITO, a Hogwarts? Noi ci siamo..ecco..messi insieme, qui.” disse James.
“Magari il ritornare a casa ha sconvolto Al e l’ha portato ad avere più paura che foste scoperti, questo ha fatto nascere i sogni.” Disse Lily.
“Ma i sogni continuano anche adesso!” disse James.
“E io SENTO che non è quello che tu dici, non...non può essere quello..insomma, negli incubi io avverto una cosa..come di una minaccia..mi sento in colpa..”

“Pensa come mi senta io al pensiero che lui fa sogni così su di me! Almeno gli dessi piacere, invece no! Lo ammazzo! Che beffa!” disse James.
“Ma TU perché non vuoi fare l’amore con Al, Jamie? E lascia stare il discorso fratello e fratello.” Disse Lily.

“Come..come diavolo posso fare a lasciarlo da parte! Già quello che facciamo è..insomma, non voglio dire sbagliato..ma..immorale..e se poi LUI o IO dovessimo pentirci? Io non voglio perderlo come fratello, lui dice che non si pentirà., ma è anche vero che non è stato  mai a letto con nessuno. “
“Però sei uscito di testa quando pensavi che l’avessi fatto.”

“Non ricordarmi quell’idiota ti prego o torno da lui e gli spacco la faccia.” Disse James.
“Ok, secondo me voi siete due idioti.” Disse Lily.
“Prego?” chiese James.

“Insomma, non puoi pretendere di amare AL e non volerci fare quello...se ti preoccupa che avete lo stesso sangue, dovevi pensarci prima, ora non puoi lasciare questa cosa a metà, rovinerà il vostro rapporto..il sesso..è importante, è l’unione di due corpi..cambia tutto, o ti avvicina o ti allontana..ma amerai sempre a metà se non lo fai, lo capisco perfino io che sono ancora vergine.”
Al e Jamie si sentirono sprofondare.

“Io non ho..detto che non vorrò mai farlo con Al..insomma..che ne sapete voi che io non stia pensando a qualcosa di DAVVERO SPECIALE, per farlo? Insomma, dovete rovinarmi proprio tutto?”
Lily lo guardò sgranando gli occhi.
 Ad Al sembrava che fosse arrivata una botta in testa.
“D-davvero? Sei serio?”
“Me l’avete strappato di bocca, direi di sì.”
Al si girò verso Lily.

“Ancora mi chiedo come fai a sentirci parlare di queste cose senza inorridire. Sei fantastica.” Disse Al.
“Ma è ovvio perchè lo fa! Vuole unirsi al menage, non è vero, sorellina?”
Al lo guardò come un cane rognoso, minacciandolo con lo sguardo.
Lily si imbarazzò un po', ma decise di non lasciarsi intimidire.

“Certo! Ho sempre sognato di essere il terzo incomodo tra due consanguinei che sono ossessionati l’uno con l’altro. La mia fantasia sessuale preferita.” Disse sarcastica.
“Scommettiamo che vorrebbe essere baciata da noi, che dici Al?”
“Dico che se non la smetti subito, ti faccio finire sottoterra.” Disse Al.
“Jamie non credi che stai un po’ esagerando?” chiese Lily guardando Al.
“E perché? Che vuoi che sia un bacio? Lily vieni qui.”
“No.” disse lei ma con un sorriso divertito poco convinto.

“Oh, che palle!! Allora ti prendo io.” Disse James prendendola per le ascelle.
Lily strillò e James gli stampò un bacio sulle labbra appena poco trattenuto per pochi secondi.
Lily diventò di tutti i colori, ad Al si mozzò il respiro.
“Allora, sono un ottimo baciatore?” la provocò lui, ma guardò Al intimorito.
Lei si riprese subito e avendo controllato che nessuno li avesse visti, si lanciò verso Al.

“Vediamo.” Disse lei stampando un bacio in bocca anche al biondino.
Il bacio fu dolce e anche stavolta solo labbra.
“Mmm..non so, per decidere meglio, dovreste aprire la bocca.” Disse lei.
Guardò il volto dei due e scoppiò a ridere.

“Ragazzi, fratellini, sto scherzando. Non voglio mettermi in mezzo a due innamorati, vi voglio bene ma no..non vi vedo in quel modo..questo era solo..un bacio di unione. “ disse lei alzandosi.
Al sorrise capendo cosa voleva dire lei.
“Certo voi dovreste fare un altro tipo di unione.” Disse lei facendo l’occhiolino. “Sbrigatevi ad arrivare a dunque.”
 
 
 
 
 
*

Era ottobre e le classi di Hogwarts avevano deciso di fare questa gita in Irlanda, ora che c’erano gli ultimi caldi prima dell’arrivo del Natale.
Era una bellissima giornata e neanche a farlo apposta, i due fratelli Potter si erano persi.
Erano su una splendida collina e si stavano spintonando.
“Tu e il tuo cazzo di senso dell’orientamento, Jam! Fa schifo.”

“Non è colpa mia, la cartina diceva..” disse James, facendo finta di sfogliare una cartina immaginaria.
“Due occhi così belli sprecati per vedere il mondo.” Disse Al spintonandolo.
“ Me li sono rovinati a forza di guardare te.” Disse lui con fare melodrammatico.
“Paraculo.”
“Guarda Al, sono diventato come Marco Polo.” disse James, mettendosi una mano sulla tempia fingendo di guardare l'orizzonte.

Al lo spintonò e finirono a rotolarsi fino a cadere su uno spiazzo erboso.
“Se i prof si incazzano con noi, te la faccio pagare.” Disse Al.
“Mmmm sembra quasi come una minaccia MOLTO piacevole.”
James si avvicinò al suo viso con una dolcezza assurda, accarezzandogli il mento con due dita e Al si zittì.
Attorno a loro c’era il prato rigoglioso, sentivano il profumo dei fiori che inondò i loro respiri.

L’aria di primavera.
Eppure era quasi natale.
Erano ad ottobre.
Ma Al sentiva l’aria della primavera!
L’aria fresca, il profumo dei fiori e il suo corpo contro il suo.
Ad un certo punto le carezze di James si fecero più audaci, più INTIME, più febbrili. Era eccitato e Al poteva sentirlo sia tramite le sue carezze sia tramite la durezza del suo membro.

Al gli prese una mano che era sul suo fianco e gli baciò le dita.
“So che mi vuoi..lo sento..”
“N-no..no..siamo in gita..”
“Jam..ti SENTO..”
“Cazzo..”
“No, non alzarti. Sta tranquillo..ti voglio anch’io..”

“Non adesso.”
“Sì..adesso..ti prego..non rovinare il momento.” gli baciò il collo.
“Diosanto..Al..io..”
“Ehi..io LO VOGLIO..ti prego..smettila di trattenerti..”
Jamie lo accarezzò sotto la maglietta, le sue carezze erano vogliose e si sentiva che lo voleva.
“Al..io..”
“Sì?”
“Ti desidero..cazzo quanto ti voglio..ti voglio da star male..ma..ma..” strusciò la testa sul suo collo.
“Allora non fermarti..vai avanti..”
James smise di parlare e gemette solo. Al lo strinse ancora di più contro di lui.
“Avremo..bisogno..bisogno di una bacchetta..per materializzare del lubrificante.”
“No. Senza.”

“NO. Non lo farò mai senza preparazione.”
“Usa le dita.”
“Sei pazzo. Ti farà malissimo.” Lo guardò disorientato.
“NON-importa. Voglio sentirti. Voglio sentire TUTTO.”
“Pure il dolore?”
“Soprattutto QUELLO.  Non ti rinnego per un po' di dolore.”
James capì subito quello che l’altro intendeva.
“Questo non ha niente a che fare con quello.”

“Sì, invece. Ha tutto a che fare con quello. Gioia e dolore. Ma io voglio TUTTO. Tutto.”
“Al..io non credo che..”
“Voglio tutto. Jamie. Qualsiasi cosa.”
Lo sguardo di James sembrò cambiare.
“Tu quanto sei disposto a darmi James?”
James si leccò le labbra nervosamente.
“Tutto. Ogni cosa.” disse lui.

Al lo guardò compiaciuto.
“Vai avanti, allora.”
D’improvviso, come colpito da un fulmine, James lo baciò di impeto, sovrastandolo ancora di più sull’erba.
Al ricambiò il bacio stringendolo contro di sé, andando incontro al suo bacio, affamato.
“Fermami se..se ti faccio male..”
“Tu fallo.” Disse lui di rimando.

“Oh, Al..”
Lo spogliò e inserì un dito dentro di lui dopo averlo umidificato con la saliva.
Al trattenne un gemito i denti.
Ma non un suono uscì dalla sua bocca.
Il dito di James si muoveva al suo interno, mentre lui continuava a baciarlo sul collo per tranquillizzarlo.
“Al..”

Le carezze sul suo corpo lo portavano in estasi, come in un altro mondo.
Un altro dito.
Era bravo James. Era bravissimo.
Si contorse sotto di lui.
“A-avanti..”
Un terzo dito e Al gemette.

Sollevò lo sguardo su di lui e vide James con questa espressione folle, quasi trasfigurata.
“Jam..” cercò di accarezzarlo sul volto ma non ci riuscì.
Le sue labbra sul suo collo, sul suo corpo.
“Ti amo..ti voglio..ti amo..”
“Tutto…tutto..tutto..tutto...“
James ripeteva questa parola in trance, Al fece fatica a sentirla.
Poi FINALMENTE entrò dentro di lui.

Al si inarcò, emettendo un grido, basso ma ben udibile.
Sembrava come se James fosse sepolto in lui, incollato.
Pelle contro pelle. Freddo contro ghiaccio. E poi ancora fuoco contro freddo.
Che non era ghiaccio.
Era come se James fosse freddo e Al fosse FUOCO e lo stesse scaldando, lenendo, curando.

E insieme a lui stesse guarendo pure Al.
Ma era così strano.
Pelle contro pelle avvinghiati insieme, il piacere non tardò ad arrivare, il piacere sublime di essere un tutt’uno, più legati di quanto due consanguinei sarebbe lecito che fossero.
Al si sentì così tanto bene.
Non si aspettava fosse così intenso.

Poi il mondo sembrò fermarsi, e fu come se delle nuvole li avessero riempiti, come se un’oscura nebbia li avesse circondati.
Al sentì freddo per un attimo.
Sentì James gemere poi cercare di farsi indietro.
“Nnnn.no. Fermo.”
“Al…non posso..io..c’è qualcosa che non va. Devo..fammi uscire. Non posso..”

Al percepì il suo conflitto. Come quello di un lupo smarrito e ferito.
Sentiva quanto lui VOLEVA RESTARE ma sentiva anche che era spaventato da qualcosa che non capiva.
Qualcosa di trascendente.
“No..” disse Al singhiozzando. “Resta..ti prego..”

Ti prego…
Ti prego..
Ti prego..

Quella parola scoppiò nella mente di Al come un uragano.
James gemette e si chinò sul collo di Al per stringerlo forte.
Una replica gli sovvenne alla mente.
Perdonami..
Non la usò solo perché gli sembrava folle, disumana, impropria. Inadeguata.
“Al..è così..intenso.”
“Rimani. J-James…”

James gli baciò le mani quasi con riverenza.
“Ok..ok..io rimarrò sempre cn te, lo sai, Al?”
Una spinta.
Al sussultò.
“Sempre.”
“Un’altra spinta.
“SEMPRE.”
Al lo guardò. James aveva reclinato la testa all’indietro.
Ancora.
“SEMPRE.”
“Sempre”
“SEMPRE”
“SEMPRE.”
“SEMPRE.”
Il piacere minacciò quasi di farli svenire entrambi. Era come cavalcare su un cavallo selvaggio in un’aria fredda e marina. Selvaggio ed eccitante. Liberatorio. Ossigeno puro.
Fecero l’amore quasi trasportati in un altro mondo come se indossassero il corpo di un altro, poi le spinte divennero più seducenti, meno incontrollabili, meno impaurite, più sensuali, pregne d’amore e l’amore si miscelò con la dolcezza facendo un dolce sormontato di tanti ingredienti meravigliosi.
Ad Al sembrò di fare un sogno.
 
Erano in una cucina. Era una cucina molto grande e Albus stava facendo un dolce, era ai fornelli che miscelava l’impasto fatto di vaniglia. Lui, James, lo abbracciò da dietro, succhiandogli il collo.
Erano..sembravano..
Diversi.
Più grandi, alti.
Al aveva dei riccioli biondi che gli ricadevano fino alle spalle, James era così alto..e i suoi capelli neri gli ricadevano in onde sinuose fino alle spalle.
“Sto facendo un dolce per te. Lo chiamerò AMORE.”
James aveva fatto una smorfia.
“Tu e questa tua assurda idea che l’amore vince sempre su tutto.”
“SEMPRE.” Disse Al sorridendo e rubandogli un bacio con una mano che teneva ancora il cucchiaio.
 
Il sole era più caldo, l’erba più profumata, mentre James si spingeva in lui e lo faceva godere.
E non si fermava.
Sembrava durare in eterno questo amplesso.
“Voglio stare con te. Sempre. Sarò al tuo servizio. SEMPRE. Farai di me, ciò che vorrai. SEMPRE.” Disse James baciandolo.
Non sembrava neanche più lui, sembrava aver liberato una parte della sua anima che non conosceva.
“Oh Jamie..tu sei MIO. Non sarai mai di nessun altro.”






















Note dell'autrice: ciao ragazzi, innanzitutto vi CAPISCO se state facendo confusione, faccio confusione io, figuratevi voi xd ma vi assicuro che farò di tutto per rendere la cosa maggiormente comprensibile! Ho intenzione di riunire alcuni capitoli in modo che si capisca bene quello che avviene dopo l'incantesimo, quello che avviene durante l'incantesimo di Lily o quello che SEMBRA avvenire, il problema sta nel riuscire a capire e disinguere le fasi già dal capitolo, quindi devo studiare bene i titoli da usare e come riunire i capitoli, la cosa è molto impegnativa ma lo farò! Nel frattempo, qui stiamo capendo cosa è successo dal momento in cui Al e James si sono baciati! Quindi questa è LA VERA VERSIONE , andando avanti capiremo quindi il perchè Al si è fatto fare quell'incantesimo in cui pensava che James lo avesse tradito.
Non è facile neanche x me tenere il filo, credetemi xd
nel prossimo capitolo però dovrebbe sbrogliarsi qualcosa perchè sarà un capitolo sugli incubi di James!

Ora parliamo delle cose che sono successe in questo! Ho cercato di metterci un po' di tutto, da quando Lily scopre di loro, a quando perfino loro le danno un bacio in bocca ahha
io ho pensato, realisticamente parlando, che dovevo PER FORZA mettere qualcosa anche di piccolo, con Lily, anche solo per scherzare, perchè è impossibile che non venisse in mente a nessuno di scherzarci su, in fondo sono ragazzi, è normale che il pensiero "ma io cosa c'entro"? di lily viene in mente, la cosa dei baci non è niente di equivoca ma solo un gioco tra di loro, un modo x sentirsi più vicina ai fratelli e sdrammatizzare, ma tranquilli non diventerà un poliamore LOL
non credo di riuscire a gestirli e almeno ancora x ora, le mie otp voglio vederle monogame xd e poi Lily ha già i suoi guai xd

spero la prima volta di Al e James vi sia piaciuta! Ho aspettato tanto perchè volevo fosse davvero perfetta e spero non v abbia delusi!
Se notate delle stranezze, non è un errore, ma è tutto fatto apposta xd deve lasciare stranezze e cose non capite, poi capirete perchè xd
   
 
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