Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: z e r o    05/08/2009    1 recensioni
E se... Harry Potter fosse un goth sarcastico e narcisista, Ron un emo depresso ed Hermione una violenta?
Genere: Parodia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 5

 

L’ORDINE

DEL CORVO MORTO

 

Andarono tutti in cucina, dove il signor Arthur Weasley stava parlando con suo figlio maggiore, Bill Weasley. Appena Harry entrò, il signor Weasley saltò su.

 

«Harry! È bello rivederti!» disse.

 

«Lo so, lo so» ribatté Harry, ammirandosi le unghie recentemente smaltate di nero.

 

«Oh, Harry, sono contendo di vedere che sei sano e salvo!» disse Mundungus Fletcher entrando nella stanza. Harry gli lanciò uno sguardo carico di rancore.

 

«Non grazie a te, stronzo!» gli ringhiò contro.

 

«Suvvia, trovare un pusher di nargilli non è mica così facile…» cercò di giustificarsi Mundungus.

 

«Me ne sbatto dei tuoi pusher di nargilli del cazzo, stronzo! È colpa tua se sono stato molestato da un dissennatore, bastardo!» gridò Harry,lanciando verso Mundungus un coltellaccio da cucina incrostato di sangue rappreso che aveva trovato lì vicino. Il coltello si piantò nella fronte di Mundungus, che scappò via ululando di dolore. Intanto la signora Weasley stava preparando la cena.

 

«Cosa posso fare, Molly?» le chiese Tonks, rovesciando una sedia.

 

«Niente, è meglio» ribatté acida la signora Weasley.

 

«Ma io voglio aiutare!» piagnucolò Tonks, rovesciando una bottiglia di acido muriatico sulla testa del signor Weasley.

 

«Ho detto NIENTE!» si spazientì la signora Weasley «NIENTE! Nada de nada, nulla, nisba, tabula rasa!». Tonks corse fuori dalla stanza in lacrime urtando un estintore, che esplose aprendo una voragine nella parete.

 

La cena passo tranquillamente, ad esclusione della furibonda lite che era scoppiata tra i gemelli Weasley, che avevano cominciato a tirarsi bottiglie molotov a metà pasto.

 

«Mi chiedo coma mai non hai cominciato a fare domande sul tuo arci-nemico-recentemente-resuscitato…» chiese ad un certo punto Sirius a Harry.

 

«Non mi è passato nemmeno per l’anticamera del cervello» rispose Harry felice e contento.

 

«Dai, chiedimi qualcosa!» lo supplicò Sirius.

 

«E va beeene…» cedette Harry, posando la lima per le unghie. La signora Weasley si alzò.

 

«Però prima George, Fred, Ginny, Ron, Hermione, fuori!” ordinò.

 

«Tanto poi Harry racconterà tutto a me e a Hermione» disse Ron in tono piatto.

 

«Fottiti» intervenne Harry.

 

«Vaffanculo» lo insultò Ron, uscendo dalla stanza. Harry si rivolse poi a Sirius.

 

««Ho cambiato idea, non voglio sapere niente» gli disse, felice e contento – senza alcun motivo apparente.

 

«E pecchè?» chiese infantilmente Sirius.

 

«Così il capitolo finisce più in fretta!» spiegò Harry.

 

«E perché vuoi che il capitolo finisca più in fretta?» chiese Sirius incuriosito.

 

«Perché prima arriviamo a OhSchwartz, prima entriamo nel vivo della storia, e quindi alla gente che legge, anche se dubito che ce ne sia, viene voglia di continuare a leggere» spiegò pazientemente Harry.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: z e r o