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Autore: anna900    03/03/2020    8 recensioni
Dal testo: “Prima hai detto che eri triste, posso chiederti il motivo?”.
Lei si ferma a fissarmi, come se volesse scavarmi l’anima.
“Scusa, so che non sono affari miei”, le dico stavolta davvero imbarazzato.
“No, non preoccuparti, mi fa piacere parlarne…”, mi rassicura: “Pensavo a una storia”.
“Una storia?”
“Sì”.
Non so perché, ma sono curioso: “ Dai...raccontami!”
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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PATTY

Tsubasa è stato ricoverato d'urgenza... io e i miei figli siamo qui in sala d'aspetto.

"E' colpa mia!", dice piangendo Daibu: "Se non gli avessi chiesto di abbracciarmi non sarebbe successo nulla!".

"No, non dirlo più tesoro! Tuo padre sta lottando contro se stesso... era vicino a ricordarsi il suo passato, ma queste maledette crisi epilettiche..." e scoppio in lacrime senza completare il mio pensiero.

"Andrà tutto bene mamma!", mi conforta Hayate, poi si rivolge al fratello: "Daibu, dobbiamo essere ottimisti... magari papà si sveglierà ricordandosi il suo passato... chissà!"

"Perdonami mamma... sono stato orribile in questi mesi, perdonami", le lacrime di Daibu mi inondano. E' seriamente pentito per le cattiverie dettemi in questi mesi e io lo rassicuro: "Tranquillo tesoro, è stata solo una fase, è tutto passato!"

Dopo poco vediamo Jun uscire dal reparto, lo avevamo chiamato subito dopo la crisi e aveva raggiunto i suoi colleghi medici per aiutarli con Tsubasa.

"Come sta?", gli chiediamo all'unisono

Jun si toglie la mascherina: "A breve lo sapremo... la crisi è stata molto violenta Sanae, dobbiamo aspettare che si svegli...".

Scoppio in lacrime: "Almeno possiamo vederlo?".

"Sta ancora dormendo, ma conviene che entriate uno alla volta, troppe emozioni potrebbero destabilizzarlo e poi cercate di essere pronti al peggio. Al suo risveglio gli faremo la TAC e tutti gli esami di routine per confermare la nostra teoria, ma... temiamo che potrebbe essere stata compromessa anche l'area del linguaggio questa volta... Tsubasa potrebbe non ricordare più nulla di ciò che aveva appreso nell'ultimo periodo e non riuscire più a esprimere con senso compiuto le proprie emozioni...".

Ci stringiamo carichi di dolore... sembrava che l'incubo stesse volgendo al termine e invece questa crisi ci ha distrutto nuovamente...

Io e i miei figli ci alterniamo per vederlo e nel frattempo Hayate va a casa per prendermi abiti e biancheria puliti.

In serata però li mando via, sono stremati... hanno bisogno di riposare, specie Daibu, che è scosso per l'incidente al braccio e per aver dovuto soccorrere suo padre dopo quell'abbraccio. Fortuna che anche Hayate era presente, altrimenti non so come avrei potuto fare con mio marito in quello stato...

Mi reco nella sua stanza, ho chiesto al personale medico il permesso di trascorrere la notte qui in ospedale.

Ancora non si è svegliato, gli è stata data una dose massiccia di tranquillanti. 

Vado nel bagno in camera e mi lavo: sento l'odore di mio marito scorrere via con l'acqua... mi accascio sul piatto doccia, le mie forze sono quasi inesistenti ormai... poi mi sollevo, penso ai miei figli, se crollo io crollano anche loro e poi anche Tsubasa ha bisogno che io sia forte per lui... 

Esco, mi asciugo, mi vesto e mi appoggio sul letto, gli accarezzo il viso e gli tengo una mano, scoppio nuovamente in lacrime e pian piano la stanchezza vince su di me...

HOLLY

Mi sveglio all'improvviso, è come se avessi bisogno di ossigeno nell'aria, dove mi trovo?

Mi guardo intorno e noto una donna appoggiata sul letto, faccio piano per non svegliarla, non so chi sia e non mi interessa neanche saperlo.

Ho una flebo attaccata al braccio, la stacco, mi da davvero fastidio... sono in pigiama, sulla sedia ci sono dei vestiti, li indosso ed esco fuori da questa stanza... non sopporto l'odore di disinfettante che sento ovunque.

Vedo un cartello con su scritto: "Uscita", lo seguo... c'è tantissima gente che corre, chissà dove sta andando? Nessuno fa caso a me!

Mi ritrovo in strada... che strana sensazione, è come se non fossi mai stato libero... sento un clacson...

"Ehi?! Campione?!", mi volto, chissà chi chiama?: "Ehi Tsubasa!", un signore esce da un veicolo.

"Dici a me?", chiedo ancora rintontito

"Sì, sei Tsubasa Ozora, vero?"

Non rispondo, non so chi sia questo Tsubasa Ozora, ma non mi lascia il tempo di articolare una frase: "Stai andando a Nankatsu?"

"Ecco io...", non so che dirgli, non avevo una meta in effetti.

"Dai sali sul taxi, ti porto io... stavo andando da quelle parti!"

"Ne sei sicuro?", chiedo

"Certo! Su andiamo Tsubasa! E poi tranquillo, sono un tuo grande ammiratore, non ti faccio pagare la corsa!"

Salgo in auto e ammiro questa città è veramente grande! 

Questo signore parla a raffica per tutto il tragitto: calcio, drive shot, Genzo, Taro, mi chiede come sta Sanae, dei problemi di salute di questo Tsubasa... non smette proprio di parlare, comincia a farmi male la testa, tutte queste informazioni mi confondono, devo scendere:

"Scusami, puoi lasciarmi qui?"

"Qui? Al campo sportivo?", mi chiede

"Sì, andrà benissimo!"
"Ah ok, sei qui per gli allenamenti! Certo, scendi pure!"

Apro lo sportello della macchina e senza voltarmi inizio a correre... ho bisogno d'aria... mi scoppia la testa...

PATTY

Mi sono addormentata, apro gli occhi... dov'è Tsubasa? Lo cerco in camera, non lo trovo, dov'è finito?

Cerco un'infermiera: "Dov'è mio marito? Lo avete portato a fare qualche visita?"

"No signora, dovrebbe essere in stanza", controlliamo meglio, il suo pigiama è correttamente piegato sulla sedia, ma non ci sono i suoi vestiti.

Lo cerchiamo, non lo troviamo, dà l'allarme generale e il personale medico inizia a cercarlo... 

Chiamo i miei figli, i miei amici, la polizia.. siamo tutti in allerta, non può essere andato lontano... passano ore eterne, a un certo punto sento suonare il telefono, è un numero che non conosco, rispondo:

"Pronto?"

"Lei è la moglie di Tsubasa Ozora?"

"Sì, chi è lei?"

"Questa mattina l'ho trovato davanti all'ospedale di Tokyo. L'ho visto un po' spaesato e mi sono offerto di accompagnarlo a Nankatsu":

"Dice sul serio?", chiedo in lacrime

"Sì, signora, ma quando è sceso dall'auto l'ho visto correre come se non stesse bene, così ho pensato di avvisarla, non vorrei che si sentisse male!"

"Grazie, grazie mille... arriveremo lì il prima possibile!"

HOLLY

Quel signore mi ha detto che questo è un campo sportivo... non c'è nessuno, ma noto un pallone vicino a una rete... ho una gran voglia di toccarlo... mi avvicino, mi accascio, un flashback mi colpisce le tempie: "Il pallone è il mio migliore amico", mi sollevo, lo prendo in mano, un altro flashback: "Il pallone non vuole essere toccato con le mani...", lo lascio cadere, lo osservo e si avvicina ai miei piedi...

Rido, istintivamente inizio a palleggiare, devo ammettere di essere molto bravo, noto dall'altra parte del campo una porta e inizio a correre palla al piede, supero la metà campo, mi allungo e tiro una cannonata che buca la rete.

Mi metto le mani alla bocca, mi guardo in giro... non mi ha visto nessuno, chissà se si può riparare, non pensavo fosse di un materiale così fragile. 

Un altro flashback: "TSUBASA...TSUBASA...TSUBASA...", un coro da stadio e poi ancora un flashback:  "Voglio diventare il giocatore migliore del mondo...", mi guardo intorno, devo andare via da questo posto, non mi fa stare bene e inzio a correre senza sapere dove dirigermi...

PATTY

Siamo quasi arrivati a Nankatsu, manca poco, Benji, Bruce, Julian, Tom, Amy, Susy, Eve sono tutti alla ricerca di Holly... speriamo di trovarlo presto...

HOLLY

Questa è una scuola... ho l'immagine di me vestito con una divisa di colore nera... non sono solo, non sono mai solo, sono circondato da tanti ragazzi sorridenti, siamo una squadra..sì, una squadra di calcio, ma siamo anche amici, grandi amici... e poi poco più in là una ragazza... non mi toglie gli occhi di dosso e io faccio finta di non guardarla, ma in realtà vorrei solo ricambiare quegli sguardi... che stupido!

E poi un'altra immagine di me: sono ancora un ragazzo, ho una valigia in mano e sto per partire... lei non c'è, ma io so che è a casa sua a piangere e a disperarsi per la mia partenza...

Mi scoppia la testa, mi tengo forte le tempie con le mani, devo andarmene da qui...

PATTY

Ok siamo arrivati finalmente: 

"Daibu tu cerca al campo sportivo e alla scuola media, Hayate va a casa dei nonni e prova a vedere se si trova là! Chi prima lo trova avvisa gli altri!"

"E tu dove andrai?", mi chiede urlando Hayate, ma non gli rispondo, corro, voglio cercarlo al viale dei ciliegi, al grande albero dove, l'ultimo anno delle medie, passavamo spesso i pomeriggi a curare le sue ferite...

Arrivo... ho il respiro affannoso... è lì che fissa l'orizzonte... faccio passi leggeri, non vorrei spaventarlo...

"Tutto...tutto bene?", gli chiedo timorosa

Lui si volta verso me, sgrana gli occhi per la sorpresa e con un filo di voce: "Sei...sei la ragazza delle mie immagini..." e si lascia cadere..

"Ti prego, non dirmi che stai male, ti prego!", lo imploro di stare bene, mi guarda smarrito, ma poi veniamo ridestati dalla suoneria del mio cellulare. La lascio suonare, non voglio allontanarmi, dopo un po' si alza e io faccio come lui, torna a guardarmi dritto negli occhi, sorride e mi abbraccia: "Sanae!"

"Tsubasa! Ti ricordi!", inizio a piangere.

La suoneria prosegue, ma non appena si interrompe ricomincia varie volte, segno che mi stanno chiamando in parecchi, ma io non voglio lasciarlo, all'improvviso mi chiede:

"Come si chiama questa canzone?"

"Can't Help Falling in Love", gli rispondo
"Can't- Help -Falling -in- Love", ripete molto lentamente:
"Credo di averla già sentita!", mi dice mentre mi stringe sempre più forte.

Wise men say

I saggi dicono che

Only fools rush in

Solo gli sciocchi si innamorano davvero

But I can't help

Ma io non posso fare a meno

Fallin' in love with you

DI innamorarmi di te



"Chi ha scelto?", mi chiede dal nulla continuando a tenermi stretta
"Chi?", gli chiedo senza capire a chi si stia riferendo 
"Patty.. chi ha scelto alla fine Tra Holly e Benji?"
Si ricorda la storia, le mie lacrime non accennano a diminuire, deduco che se mi ha fatto questa domanda vuol dire che si ricorda anche di noi...
                                                                                                         Oh, shall I stay

Would it be a sin

Oh, if I can't help

Fallin' in love with you

"Patty fu molto lusingata di ricevere le attenzioni di Benji, era anche lui un bel ragazzo, e moltissime giovani della loro età gli morivano dietro, ma..."
"...ma?... "
"... ma lei non avrebbe potuto mai...", mi interrompe

Like a river flows

Surely to the sea

Darling so it goes

Some things

Are meant to be


"No, non dirmelo... so già chi ha scelto!", e mi sento stringere ancora più forte a sè...
La musica intanto prosegue...

HOLLY
Ora mi ricordo... so dove ho sentito questa canzone.. è stato quando le ho chiesto di ballare con me la prima volta, la prima volta che l' ho stretta davvero a me, quando le ho chiesto di sposarmi...

Take my hand

Prendi la mia mano

Take my whole life too

Prendi anche tutta la mia vita

Oh, for I can't help

oh , perchè io non posso fare a meno

Fallin' in love with you

DI innamorarmi di te


"Tsubasa...trattala bene stanotte", mi torna in mente la voce di Genzo, dopo che Sanae gli confessò di avermi sempre amato e che non avrebbe mai potuto pensare ad un futuro senza di me...

Oh, like a river flows

Surely to the sea

Darling so it goes

Some things are meant to be

La stringo forte, non riesco ad allentare.. ora ricordo l' incidente in cui ho rischiato la vita... i mesi passati a non sapere nulla nè di me nè della mia famiglia...
"Vai Tsubasa!", i suoi incitamenti durante le partite... la sua premura a curarmi le ferite ogni qualvolta mi facevo male... i nostri visi che si arrossavano facilmente tutte le volte che Ryo si divertiva a fare una battuta su di noi...

Oh, take my hand

Oh, prendimi la mano

Take my whole life too

Prendi anche tutta la mia vita


Guardo mia moglie, la vedo piangere: povero amore mio, non sono mai riuscito a renderti veramente felice...ma tu sì, ogni momento, ricordo come fosse in questo istante il giorno della nascita dei nostri figli, come ero preoccupato per te, ma contemporaneamente felice!
Come ho potuto dimenticare tutto questo!?


For I can't help

Perchè non riesco a fare a meno

Fallin' in love with you

DI innamorarmi di te

Oh, oh, for I, I can't help

Oh, oh, perché io, non riesco a fare a meno

Fallin' in love with you

DI innamorarmi di te


"Non piangere Patty! Non piangere più!", alza lo sguardo
"Holly...?"
"Sì, ricordo tutto amore mio... grazie, grazie per essere sempre stata al mio fianco!"
Le lacrime scendono copiose dai nostri volti, il mio cuore è sereno e la mia mente è finalmente guarita.

Ad un tratto sentiamo la voce di uno dei nostri figli:

"Mamma, Tsubasa... tutto bene?"

"Shhh...", mi rivolgo a mia moglie: "Non dire nulla!", la copro col corpo per non farla vedere in lacrime, mi volto e dico con tono serio a mio figlio:
"Da quando io e te siamo così in confidenza...Daibu?"
"Cosa? Come da quando?", mi chiede sbigottito
"Papà!", dice con un filo di voce Hayate: "Ricordi? Ti ricordi di noi?"
"Sì, mi ricordo, ma sappiate che il mio cuore non vi ha mai dimenticati!", rispondo ora col sorriso.
Vengo praticamente buttato giù da entrambi e Daibu inizia a lamentarsi a causa del braccio rotto; dopo poco arrivano i nostri amici, Jun mi controlla e dopo essersi consultato con Yayoi esclama: "E' un miracolo amico mio!".
"No, l'unico miracolo qui è l'amore che mia moglie prova per me!" e non le tolgo gli occhi di dosso.
E' affiancata da Yukari, Genzo e Taro, mi avvicino a loro e quest'ultimo mi dà una pacca sulle spalle: "Allora Capitano! Pronto a tornare?".
Gli sorrido: "Mi sa che non sarà così facile riprendere il passo con tutti voi!"
"Se riesce ancora Ryo a giocare in prima squadra, tu Tsubasa anche azzoppato sarai perfetto!", prosegue Genzo facendoci ridere tutti.
"Ehi, come ti permetti?!“ si difende Ryo e poi prosegue: “A proposito Tsubasa... ho visto la porta del campo sportivo con la rete sfondata... ne sai qualcosa?" e mi fa una faccia birichina...
"Emmm ecco...", la mano destra mi va dietro alla nuca e rido imbarazzato..
"Lo sapevo non poteva che essere stato mio padre!" e Daibu mi abbraccia felice
"In realtà è anche il mio!" e si stringe a me anche Hayate.
Li abbraccio entrambi e percepisco il mio cuore colmo di gioia, d'ora in poi so che tutto andrà bene!
 Alzo lo sguardo e incrocio il suo, le sorrido e lei mi ricambia, mi divincolo dai miei figli, la raggiungo e l'abbraccio. Sono curioso di sapere: "Sanae, scusami... ma perchè nella storia non hai usato i nostri veri nomi? Magari avrei recuperato prima la memoria!"
"Se avessi usato i nostri veri nomi, chiunque avrebbe potuto chiamarti e causarti delle crisi... in Occidente siamo molto famosi, ma per motivi di semplicazione culturale, hanno anglicizzato i nostri nomi e pertanto Holly e Patty mi sono sembrati perfetti come protagonisti della nostra storia d'amore!", mi risponde col sorrido.
La stringo a me, la mia mente ora è serena, posso pensare al mio passato senza avere più crisi, ma poi un pensiero particolare mi sfiora ripensando alla notte di fuoco passata con lei in clinica e mi avvicino al suo orecchio:
"Patty, stanotte mandiamo i ragazzi a dormire a casa di Ryo?...ci sono delle cosette che dobbiamo recuperare io e te..."
Arrossisce e mi da una gomitata... "Sciocco!"
"Ti amo anch'io!", la bacio appassionatamente mentre gli applausi e i coro da stadio dei nostri amici e dei nostri figli non ci imbarazzano, ma ci rendono felici perchè sono partecipi della nostra infinita gioia!

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DETTAGLI

E niente... "Dai...raccontami!" è giunta al termine: ho cercato di descrivere il più possibile le sensazioni e le emozioni che io stessa provavo nella stesura e spero di essere stata in grado di trasmetterle.
Ho inserito il link della canzone che mi ha ispirata: "Can't Falling in Love", non
la versione originale di Elvis Presley, ma quella di Harley Reinhart. Se vi è possibile, leggete il capitolo col sottofondo musicale, perchè questa canzone ha contribuito veramente, ma veramente tanto alla realizzazione di questa fanfic.

Ringrazio di cuore tutti coloro che si sono appassionati alla lettura della mia storia, siete davvero tantissimi!

Un ringraziamento speciale va a CKS, non solo per tutte le sue recensioni sempre precise e dettagliate, non solo per le chiacchierate che ogni tanto riusciamo a farci, quando la RL lo permette, e che per me sono fruttuose, dato che non conosco tutti i retroscena di CT, ma soprattutto perchè mi ha dato l'idea dell' amnesia: da lì il mio cervello ha fatto le capriole!

Ringrazio di cuore i miei recensori più assidui:
-Candy CBHP, che mi ha sempre incoraggiata e non mi ha mai fatto mancare il suo appoggio;
-Tsubasanasana, che ha recensito tutti i capitoli di questa storia riempiendomi di complimenti ed emozionandomi davvero tanto per le sue parole;
-Ania83e, che è sempre stata schietta e obiettiva nei commenti.
 
E poi ancora: Patty 19, Mary 1987, Kay75, Ivana Guarini, FlaR.
Grazie, grazie e ancora grazie per la fiducia che continuate a darmi ogni qualvolta posto una storia
!
Grazie di cuore!
Anna



   
 
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