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Autore: Ellygattina    08/03/2020    0 recensioni
Una raccolta di one-shot, drabbles e flashfic AU a tema primaverile su alcune coppie di Fairy Tail ed Edens Zero.
Pairing: Nalu, Gale, Gruvia, Gerza, Zervis, Weiszmura e Shicca.
1: Tra i ciliegi in fiore
2: M'ama, non m'ama
3: Nuovo anno scolastico
4: Vento dispettoso
5: Fiori di campo
6: Bicicletta
7: Pioggia primaverile
8: Linguaggio dei fiori
9: Maglioncino leggero
[...]
*Questa raccolta partecipa alla challenge “La primavera è la stagione degli innamorati” indetta dal gruppo fb 'Fairy Tail & Edens Zero Italian fan group'.*
Genere: Comico, Fluff, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajeel/Levy, Gerard, Gerard/Erza, Gray/Juvia, Mavis, Natsu, Natsu/Lucy, Zeref, Zeref/Mavis
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Storia 1: Tra i ciliegi in fiore

Era una domenica mattina, e Lucy, uscita di casa per fare una passeggiata, camminava nel parco beandosi del dolce profumo che riempiva l'aria. Gli alberi di ciliegio erano in piena fioritura e molte famiglie stendevano sotto di essi le tovaglie per il picnic mentre i bambini correvano ovunque, chiamandosi l'un l'altro.
Quella vista le regalò una spiacevole fitta di tristezza e nostalgia, facendole desiderare per un attimo di tornare indietro nel tempo e di potersi immergere a sua volta in quelle nuvole di petali rosa che si alzavano di tanto in tanto mentre giocava con gli altri felice e spensierata. Lei si era goduta quei momenti solo per poco, e ogni anno rimpiangeva le belle giornate di primavera passate nel parco con i suoi genitori prima che un brutto male le portasse via la madre, cambiando totalmente anche il padre.
Ormai anche lui se ne era andato e la ragazza era quindi rimasta sola, soffrendo, se possibile, ancora di più in quel periodo dell'anno, che però la spingeva comunque a uscire di casa per ammirare il risveglio della natura e la felicità altrui sognando la propria.
Da quando aveva iniziato la scuola superiore, infatti, il rosa dei ciliegi le ricordava anche un suo compagno di classe, che aveva catturato fin da subito il suo interesse.
A prima vista non avrebbero potuto essere più diversi, ma il tempo le aveva confermato che in realtà erano invece molto simili. L'unico problema era che Natsu, il ragazzo più scatenato dell'intero istituto con degli strani capelli di quel colore, non aveva mai dato segno di ricambiare, motivo per cui aveva deciso a sua volta di fare finta di nulla per non perdere la sua amicizia. Era stato il primo a parlarle in quella scuola, senza curarsi del suo aspetto e del suo cognome, facendole capire che era speciale e gettando quindi le basi di un rapporto che in quei due anni era cresciuto sempre di più, sebbene non avesse mai varcato, almeno per lui, il confine dell'amicizia.
Si lasciò sfuggire un sonoro sospiro a quel pensiero, e stava per incamminarsi verso casa quando sentì qualcuno chiamare il suo nome.
Si girò di scatto con il cuore in gola per lo spavento e di colpo arrossì vedendo l'amico che si sbracciava correndole incontro con un sacchetto in mano mentre tutti nelle vicinanze si voltavano a guardarli.
In un'altra occasione avrebbe voluto sprofondare al centro della Terra per la vergogna, dal momento che lei era molto timida e riservata, ma quella mattina si limitò ad aspettarlo con un dolce sorriso senza alcuna protesta. In fondo era felice che fosse spuntato da chissà dove, risollevandole all'istante il morale. Aveva sempre avuto il potere di farla sentire meglio nei momenti di tristezza, e anche questa volta non aveva fatto eccezione.
«Ehilà, Lucy! Che ci fai qui?» domandò sorpreso il ragazzo appena la raggiunse, con un sorriso da un orecchio all'altro che le fece mancare un battito, mentre si guardava rapida intorno per capire dove si trovasse. Ora che ci faceva caso, in effetti, quel punto del parco era parecchio lontano da casa sua.
«Avevo voglia di una passeggiata» gli rispose con un sorriso dopo averlo salutato. «E tu?»
«Ieri sera ho dimenticato di comprare i croccantini di Happy» spiegò il ragazzo, leggermente imbarazzato ma allegro come sempre, mostrandole il sacchetto con il cibo per il suo amato gatto.
«Capisco. Bisognava rimediare allora» rise lei.
«Già» confermò lui, senza perdere il suo bellissimo sorriso.
Per qualche secondo calò il silenzio e Lucy, notando il suo sguardo stranamente fisso su di sé, non poté fare a meno di distogliere il proprio. Stava già per chiedergli cosa avesse da guardarla tanto quando l'amico la anticipò.
«Qualcosa non va?» domandò preoccupato.
«No» rispose piano lei, con una leggera esitazione.
«Ne sei sicura?» insistette Natsu.
La ragazza avrebbe voluto rispondergli di sì, ma quel semplice monosillabo le si bloccò in gola e finì invece per confidargli tutto, omettendo solo, ovviamente, la parte che riguardava lui. Da un lato le sarebbe piaciuto vedere come avrebbe reagito a una dichiarazione del genere, ma non aveva il coraggio di rischiare tanto. Non poteva permettersi di perdere anche il suo migliore amico, che da parte sua la ascoltava serio e attento mentre camminavano fianco a fianco.
«So bene come ti senti» le disse alla fine con aria insolitamente triste.
«Immagino di sì» mormorò lei, sentendosi vagamente colpevole per quell'espressione che non gli si addiceva affatto. Sapeva che anche lui aveva perso presto i genitori e che per questo suo fratello maggiore, mai ripresosi del tutto dalla batosta, aveva avuto crescendo dei grossi problemi che solo ultimamente stavano migliorando grazie a una ragazza che fino a un paio d'anni prima aveva frequentato la loro scuola. Anche per Natsu, quindi, non doveva essere facile la vista di tante famiglie felici e di bambini di tutte le età che scorrazzavano ovunque sotto i loro sguardi amorevoli.
Calò di nuovo il silenzio per qualche minuto mentre procedevano entrambi con lo sguardo fisso davanti a sé, troppo immersi nei propri pensieri per parlare ancora, finché non passarono accanto a una giovane coppia che ridendo portava sotto un albero due vassoi carichi di cibi dal profumo invitante.
A quel punto il ragazzo, accortosi dello sguardo quasi invidioso della compagna, si decise a farle la proposta che gli frullava in testa da un po'.
«Hai da fare oggi?» le chiese quindi senza guardarla.
«No, perché?» gli rispose lei, osservandolo incuriosita. Era solo una sua impressione o aveva davvero le guance un po' rosse?
«Se ti va, possiamo prendere qualcosa al chiosco qui vicino e mangiare anche noi sotto i ciliegi» propose tutto d'un fiato, imbarazzato come non mai ma deciso a farla felice, accennando vagamente alla coppia.
«I-intendi...» cominciò incredula Lucy, con voce stranamente acuta, arrossendo subito ancor più dell'amico mentre si domandava affannosamente se Natsu provava qualcosa nei suoi confronti.
«S-solo come amici... E se per te non è un problema» si affrettò a specificare, capendo solo in quel momento la portata di ciò che le aveva chiesto.
«N-no, va bene... Stavo solo chiedendo. Grazie per la proposta!» riuscì in qualche modo ad accettare lei, con il bellissimo sorriso che il ragazzo aveva sperato di vedere.
In realtà la bionda faticava ancora a realizzare che Natsu avesse detto proprio quelle parole, ma il fatto che un'anziana coppia li stesse guardando intenerita facendo loro dei piccoli cenni di incoraggiamento le sembrava in fondo una prova sufficiente. Sperava solo di non scoprire di lì a poco che era stato tutto un sogno, o non credeva sarebbe sopravvissuta alla delusione.
Per fortuna l'amico fu più veloce di lei a riprendersi dall'imbarazzo del momento e dopo un ultimo sorriso di gratitudine ai due vecchietti -che nel frattempo, accortisi forse di averli messi ancor più in difficoltà, avevano ripreso a mangiare come se niente fosse-, la guidò verso il chiosco.
Non sapevano ancora che ben presto avrebbero smesso di considerarsi semplici amici, ma di certo quella fu la migliore domenica trascorsa sotto i ciliegi in fiore da molti anni a quella parte.


Prompt: Tra i ciliegi in fiore


Angolo autrice:
Ciao a tutti e grazie per essere arrivati fin qui! Spero che la storia vi sia piaciuta, nonostante la malinconia e le tonnellate di zucchero (XD :P), e che mi farete sapere che ne pensate, se vi va.
Come ho scritto nell'introduzione, la raccolta partecipa all'iniziativa primaverile del gruppo facebook “Fairy Tail & Edens Zero Italian fan group”, che troverete a questo indirizzo:
https://www.facebook.com/groups/1510227842609212/?ref=bookmarks. Vi aspettiamo numerosi! :3
Grazie di nuovo a tutti per il tempo che mi avete dedicato anche solo leggendo (*^*) e tanti auguri in ritardo a tutte le donne!
Appuntamento a domani con la prossima storia e buonanotte per dopo.
Un bacio,
Ellygattina

  
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