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Autore: terryoscar    09/03/2020    4 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Un assalto ben riuscito
 
Stiamo attraversando una strada sterrata, piena di pietre e radici affioranti, costeggiata da alti alberi. Sono accanto ai miei amici, loro sui cavalli, alti e fieri. A me invece tocca questa bestiaccia. Forte certo, testarda!
"Uff!!! E muoviti bestiaccia!!" Urlo battendo il frustino sul didietro del mio mulo.
 
Gerard ed io distanziamo il pagliaccio di Maribeau, sussurro al mio amico: "Ehi Gerard, guarda che ridere! Il pagliaccio non riesce a domare il mulo! Ih ih … Ben gli sta a quello sbruffone!"
"Vero!! Madame Joséphine era riuscita a farlo marciare....e il nostro valido capitano invece....uh uh ih!!"
"Quant'è ridicolo! .. Però il vecchio pazzo e il diavolo biondo gli hanno danno il ben servito! Ih ih … Gerard, se il pagliaccio continua a maltrattare il suo destriero, sono sicuro che la povera bestiola lo scaraventerà giù. A dire il vero ne sarei davvero felice!"
"Si!! Anche io!!!! Ih ih ih"

 
"Bestiaccia insolente!!! Muoviti!!! Io voglio passare di là e raggiungere il generale" dico frustando l'animale.
Lo sento scalpitare, scrollarsi e dimenarsi, fino a buttarmi rovinosamente a terra, in una pozza di fango.
"AAAARRRRGGGHHHH!!! AIUTOOOO!!"
 
"Ah ah ah … Gerard cosa ti avevo detto?! Siiii!! L'ha gettato a terra! Ah ah ah ah …. che idiota!"
 
"Vedooo!!! Ah ah ah ah!"
Sono stato scaraventato al suolo, le ginocchia del mio pantalone si sono strappate, sanguino, urlo: "EHI VOI Lì AVANTI, FERMATEVI!"
 
"Augustin cosa sta succedendo?!"
"Armand credo che sia quell’idiota di  Maribeau, andiamo a vedere…"
 
Ci avviciniamo al mio capitano, che disgrazia di soldato! È a terra, con le ginocchia sbucciate, immerso nella melma di questo terreno morbido, con i capelli scomposti, il tricorno a terra ed il mulo che mi pare persino che stia ridendo.
"MARIBEAU!!! MA CHE DIAVOLO AVETE COMBIANTO?!!!"
"Io? Perché non lo chiedete al vostro mulo?"
"Mulo, cosa ha combinato questo incapace che hai avuto la disgrazia di portare in groppa?!!"
"IIIIIHHHH Ih Ih Ih Ih Ih Ih!!!" sentiamo un nitrito strano, che sembra una risata.
"Lo vedete? Il mulo si prende gioco di me! Maledizione! Essere deriso da una bestiaccia!"
"Chissà cosa gli avrete fatto Voi, piuttosto. Sappiate che il mulo ha portato con gentilezza mia figlia Joséphine, mentre sull'altro è salita Marianne. Due bestie tranquille ed affidabili con cui le mie figlie hanno attraversato indenni le Alpi! Voi invece ……."
"Io cosa?!” Dico guardandomi disgustato. "Questa bestiaccia mi ha scaraventato a terra senza alcun motivo."
"Sarà …. però vedo un frustino al Vostro fianco! Lo avete forse usato?"
"Mi pare ovvio! Ma secondo Voi come si istruiscono le bestie?"
 
Mi affaccio dal finestrino e dico a gran voce: "UE' MARIBEAU ACCA NA BESTIA CI STA E CHILLE SI TU! LU MULO VA TRATTATO CON DELICATEZZA NON CON IL FRUSTINO! GENERA' E DATE A CHILLE SBRUFFONE NA LEZIONE, NA BELLA SCUDISCIATA COME L'HA DATA A LU POVERO CIUCCIO."
"Altezza ……. sarei fortemente tentato. Maribeau, visto che neppure su un mulo sapete stare ….. viaggerete come paggio, sul retro della carrozza della contessa di Costigliole. Ora alzatevi e muovetevi, ho fretta di arrivare a casa!"
"E PURE IO TENGO FRETTA, VISTO CHE GENNARINO SI E' FATTO ADDOSSO! E JAMME Generà CA VOGLIO STARE ALLA LOCANDA PRIMA DI SERA!"
"Altezza, ci fermiamo e lo cambiate, o mia figlia Oscar rischia di dare di stomaco. SUBITO!!"
"E va buono Generà se vulite a cussì a me sta bene! .. Forza Gennarino bell di mammà nu chiagnere ca adesso ti libero della sporcizia."
"Si … meglio …. grazie Altezza!" povero me …. che faccia in fretta prima che quel tesoro di mia figlia mi vomiti ancora addosso, penso alzando gli occhi al cielo, seriamente preoccupato.
 
 
Il nostro viaggio é proseguito senza ulteriori problemi. Sono tre giorni che sono seduta in questa carrozza, ormai insofferente a questa inezia. Tre giorni a sentire frivolezze, tre giorni lontano da Andrè. Non ce la faccio più. Io ho bisogno di muovermi!! Persino Sophie é irrequieta, la sento muoversi di continuo.
Sbuffo stanca e nervosa, sotto lo sguardo attento di Marianne.
 
"Oscar calmati! Cos'hai?"
"Sono stanca di viaggiare in carrozza e poi questa posizione alimenta il mal di schiena!"
"Oscar!! Ma come vorresti viaggiare? A cavallo forse?!!"
"Magari!!! Ma non posso, povera me che strazio non ce la faccio davvero più. Come vorrei cavalcare libera, sentire l’aria nei capelli, l’odore dei cavalli. E invece, sono chiusa in carrozza, ad annoiarmi terribilmente.”
"Su su .... cerca di resistere!! Piuttosto .... hai pensato a dove sistemare la culla?"
"La culla! Ma nella mia camera, ovvio!"
"Ah ah .... Allora hai deciso di allattare!!! Brava sorellina!"
"A … allattare?!! Ehmm … io … meglio pensarci più in là!"
"Ma cara!! Devi pensarci già adesso!! Trovare una balia da latte non è semplice!!"
"Marianne, tu allatterai?"
"Si certo! Trovo che sia un'esperienza bellissima anche se faticosa"
"Benissimo! Ho già trovato la balia!" rispondo convinta e sorridente. Un problema in meno!
"Cosa?!! No no .... io partorirò due mesi dopo rispetto a te! Non é possibile!!! Ih ih ih …"
"Ohhh ma … però che idea!! Anna… si, sarà Anna la balia di mio figlio!"
"Ma....Oscar!! Non è detto che io abbia latte a sufficienza per due neonati!! Con Carlo ho dovuto rinunciare e cercare una balia....non avevo latte a sufficienza.” Rispondo un poco mesta.
"Quindi anche tu hai provato ad allattare?"
"Si....ma non avevo latte purtroppo!"
"Dimmi, che sensazione si prova ad allattare? Cioè .. voglio dire … ma non è strano sentire un bimbo che … si insomma .. che si nutre dal tuo corpo?"
"Oh....ehm....sarà ma io...."
"Uff....ma perché non volete spiegarmi!!" dico un poco imbronciata, qui nessuna che vuole essere chiara!
"Oscar meglio che ti rilassi! Vedrai che quando arriverà il momento lo capirai da sola."
"Ma....Marianne!!! Davvero io non riesco a capire!" Rispondo posando una mano sul mio ventre, dove la mia creatura si é fatta sentire.
"Uff.....io ho bisogno di muovermi!!! Basta, non ce la faccio più!!! Gerard!!!!" Urlo bussando sulla carrozza.
Mia sorella sussurra: “Ma Oscar cosa fai?”
 
Sento il comandante urlare il mio nome, arresto la carrozza e dall'alto domando: "Agli ordini Comandante, dite!"
"Ho bisogno di uscire un poco, non ce la faccio più!" Dico aprendo lo sportello e saltando fuori.
Vedo arrivare Andrè e mio padre di corsa, sui loro cavalli.
Mio marito è visibilmente preoccupato, mi domanda: "Oscar, ti senti male?"
"No...no. Ho solo bisogno di muovermi un poco! Non ce la faccio più a stare seduta in carrozza!!!"
Sento mio padre che con voce grave e decisa dice:" Soldati, facciamo una sosta!"
"Grazie Padre! Andrè....voglio fare una passeggiata!! Ho le gambe indolenzite! E pure le braccia!" Dico stiracchiando le braccia verso l'alto.
 
Guardo la mia Oscar, quanto è bella e sensuale. E poi, stirandosi così, la nostra piccola è ancora più evidente!! Quanto le amo, tutte e due!!
 
"... Ma si … certo .." sussurro scendendo da cavallo.  Consegno le redini a Gerard che si premura di legare il mio cavallo ad un albero, affinchè non possa fuggire.
 
 
"Michel, hai visto che tempismo la tua cavallona?! Che agilità! Ha fatto un salto dalla carrozza senza nemmeno che il vetturino mettesse il predellino!"
"Già! Quella donna é agile come un felino!! Però non capisco perché viaggi in carrozza!!!"
"Già … davvero strano! E poi di lei si dice che sia una vera amazzone!"
"Vero....l'ho sentito anche io. Comunque....adesso voglio avvicinarla....."
"No … cosa fai?! Non ti bastano i guai che ti sei già procurato?"
"Assolutamente no! Anzi....Armandina, la cameriera dell'anziana Contessa, si è invaghita del capitano Grandièr! Potrebbe essermi di grande aiuto!"
"Ma in che modo?"
"Seducendolo ovviamente!" rispondo come fossa la cosa più ovvia, mentre mi sistemo meglio la spada sul fianco.
"Ma … Michel ti rendi conto di ciò che hai detto?!! Quella donna non reggere il confronto con la tua cavallona!"
"Si si .... certo. Ma a me basta che la cavallona pensi di avere un marito fedifrago!!"
"Umm … la vedo davvero dura! Michel ma l'hai visto il plebeo? Quello pende dalle labbra della moglie."
"Beh.....vedremo!! Ih ih!!!"
Jacques ribatte: "Però quello che hai combinato nella carrozza tre giorni fa ha superato qualsiasi fantasia! Tu e quella madame pom pom e come se non bastasse anche con la cameriera! Dimmi com'è stato?"
Jean ribatte: "Sta zitto potrebbero ascoltarti ed io non voglio passare un altro guaio a causa di Michel!"

"Oh ma .. tra quanto tempo ripartiamo?! La tua cavallona e il plebeo non si vedono ancora! Uffa io non vedo l'ora di riposare in un letto comodo!"
"Ah .... un letto di piume ed una fanciulla morbida e profumata! Un sogno!!"
"Si, certo! Magari Madame Battista! Ih ih … A proposito, guarda là come ti guarda! Ehi Michel, secondo me quella donna desidera addentarti nuovamente! Ih ih …"
"Devo ammettere che ha una certa esperienza ...... per carità, ho provato di meglio, ma per l'età che ha è ancora piuttosto .... agile!"
"Ah ah ah .. Dici davvero? E la cameriera, che tipo è?"
"Ahhhhh ..... ti consiglio di farci un pensierino!!! Sembra tanto innocente .... però ....... "
"Tu credi che si farebbe un giro anche con me?"
"Certo!! Quella donna è assatanata, credimi!"
"Umm .. però! Se me la consigli allora ci proverò stanotte!" 
Jean ribatte divertito: "A proposito Michel com'è viaggiare sul mulo? Su forza racconta visto che non abbiamo avuto ancora modo di parlarne!"
"Povero me! Un capitano dell'esercito obbligato a stare su un mulo!! Una vera follia!!! E poi, questa bestiaccia andrà bene in montagna, ma ha una testaccia durissima!!"
"Ih ih ih ... Però il vecchio Generale e la cavallona te l'hanno fatta! AH ah ah ah ..."
"Già …. io, abituato a destrieri splendidi, obbligato a stare su un mulo!!!"
Ah ah ah ... Ih ih ih ... Scusami Michel ma io non riesco a trattenermi! Ah ah ah ah ...."
"Ridi ridi …… divertiti pure!!" rispondo furioso, questi due stanno ridendo dei miei guai!
 
 
 
Osservo da lontano lu pourc e i suoi scagnozzi, sono strani, il generale mi si avvicina e mi domanda: "Maestà tutto bene?"
"Nulla va bene Generà! Credo ca lu pourc di Maribeau stia confabulando con i suoi compari!"
"Voi dite Maestà?!"
"Ma certo, ma non li vedete come sghignazzano?"
Joséphine si avvicina leggera e ribatte: "Padre, non ci vuole molto a capire che quei tre stanno parlando di donne.."
“Credo che abbiate ragione, ma meglio per loro che non facciano un altro passo falso ..”
“Generà che lo facciano a no, Io l’imperatrice Maria  Carolina d’Asburgo regina e moglie de lu pourc delle due Sicilie, chiederò e otterrò da mia sorella la regina Maria Antonietta la testa del capitano de Maribeau e su questo non si discute!”
“Co .. come!”
“E jamme Generà nu fate chilla facce che a vuje nu dispiace della decisione che ho preso …”
“Maestà ma non credete di esigere un poco troppo? La pena di morte per quel depravato mi pare eccessiva …” rispondo un poco preoccupato, io sono fondamentalmente un uomo pacifico!
“Emm .. No scusatemi Generà mi sono espressa male. Io non voglio ca lu purc salga sul patibolo ma che venga degradato e che vada a pulire le stalle insieme agli stallieri di corte!”
“Ahh beh .. ora va decisamente meglio!” rispondo sollevato e soddisfatto.
 
 
 
 
 
Siamo in dieci appostati dietro un cespuglio, armati di spade, dico al mio amico: "Wolf, guarda che carovana di ricconi, sono sicuro che quella è gente ricca carica di un mucchio di gioielli!"
"Vero, e poi le carrozze…”
“Si, hanno lo stemma nobiliare … un leone a due teste… Chissà che bel bottino che riusciremo a fare!”
“E’ da un po' che li stiamo seguendo, e questo è davvero un buon momento per attaccarli! Sono sicuro che faremo un gran bel bottino!"
"Si. E anche se sono in tanti, ci sono molte donne e addirittura due bambini. Sono sicuro che sarà semplice portare via i loro preziosi."
"Certo, e poi ci sono alcuni uomini anziani .... altri sembrano dei nobili annoiati, con un poco di fortuna non dovremo neppure incrociare le spade! Basterà accerchiarli e ci imploreranno di lasciarli andare! Vedrai, sarà una passeggiata!!"
"Ma si, certo! Adesso copriamoci il volto con il fazzoletto. Rudolf sarai tu a intimarli."
"Certo, sarà un vero piacere!!! Ih ih ih …"
"E poi due di loro si sono allontanati nella boscaglia. Quei due non sono da tenere in considerazione visto che sono dei sodomiti, avete visto come si guardavano? Ih ih … Quindi li consideriamo come se fossero due femmine! Su, coraggio amici e sfoderiamo le spade!"
 
 
Ci prepariamo all'assalto, ci avviciniamo di soppiatto, strisciando a terra tra la boscaglia, poi faccio segno a Rudolf ci palesarsi, mentre noi altri ci siamo sparsi ed abbiamo accerchiato la comitiva di ricchi viaggiatori.
 
“CONSEGNATECI TUTTI I VOSTRI GIOIELLI SE CI TENETE ALLA PELLE!!! COLLABORATE E NON VI SARA’ FATTO NULLA|!” Urlo a gran voce uscendo allo scoperto, seguito dai miei numerosi compagni che hanno accerchiato questi nobili.
 
Marianne urla: "Ahhhhh LOUIS COSA SUCCEDE?!"
"Marianne, resta nascosta dietro a me! Ci penso io a proteggerti!!"
 
 
"CHARLES!!!!!"
“Oh cara, sfodero immediatamente la spada! Ma tu sali in carrozza…."
"In carrozza? Certo che no!! Io ti guardo le spalle Charles!!!"
"Tu guardare me!!! Ma cara ricordati che sei incinta!"
"Certo!" Dico estraendo la pistola dalle pieghe della gonna!!!
"Ops … cara stai attenta con quell'arma, non vorrei che ti facessi male!"
"Ih ih ih .... stai tranquillo! Mi ha insegnato Oscar!!!"
 
Il capo dei banditi intima: "VOI!!! CONSEGNATECI GIOIELLI E SOLDI E NON VI FAREMO NIENTE!!! FORZA!"
Il Generale ribatte: "GIOIELLI! Ma cosa dite, noi non abbiamo gioielli."
"FIGURIAMOCI!!! SU BELLE SIGNORE!!! CONSEGNATECI I VOSTRI ANELLI, ORECCHINI COLLANE E BRACCIALETTI!!! FORZA!!!"
 
Sono in prossimità della carrozza, ho tra le braccia il mio Gennarino, dico  alla mia cameriera: "Pighje lu picciriello e portalo in carrozza!"
"Si Altezza" rispondo piano prendendo il principino.
Appena vedo entrare la mia cameriera nella carrozza con in braccio il mio Gennarino, tiro fuori la pistola dalle pieghe delle gonne, la carico e puntandola alle gambe del capo dei banditi, urlo a squarcia gola: "UE' PIEZZ DE FETENTE! E PURE CA IO TENESSE LI GIOIELLI NU VE LI DAREI! SPARITE SE NU VULITE CA VACCIDE!"
 
Dico al mio capo: “Ma cosa ha detto quella donna?”
“Non ho capito nulla, chissà da dove arriva!”
“Capo, una cosa è certa, ci ha puntato l’arma contro …”
“Ma sta tranquillo, di sicuro è scarica …”
“Capo, una donna armata è un vero pericolo pubblico, io non la sottovaluterei!”
 
 
Armand mi sussurra: “Augustin dobbiamo fare qualcosa, non voglio che accada una tragedia…"
“E allora estrai la spada e preparati a batterti!”
 
"EHHH? Zitta vecchia squilibrata!!!" Urlo avventandomi contro il più anziano della compagnia. Lo vedo estrarre la spada ed iniziamo a batterci. Questo vecchio é decisamente capace! Accidenti!!!
 
"UEEE' VECCHIA VALLA DICE A MAMMATA! ADESSO TI FACCIO VEDERE IO! GENERA' ADESSO CHISTE FETIENTE RIMPIANGERA’!" dico sparando un colpo alle gambe.
 "AHIII DANNAZIONE ALLA VECCHIACCIA!"
"Accusji impari ad offendere na dama a modo cumme a me! JOSEPHINE A COSA ASPIETTE A SPARA’? SE RIMANETE A GUARDARE, RISCHIATE DI RIMANERE VEDOVA!"
"NOOO PER CARITA' .. CHARLES MI SERVE VIVO!!" dico sparando anch’io un colpo alle gambe del bandito che sta attentando al mio Charles, mentre tutti gli altri si difendono con le spade.
 
Tra un colpo e l'altro contro l'avversario di Alain dice : "Ma cosa sta succedendo? Ma non vi vergognate di armare delle donne per difendervi?"
 
"Ah ah ah .... avete paura?!!" Dico affondando la spada.
"Noi paura?!! … PRENDI QUESTO IMBECILLE!"
 
 
Sono a passeggio con il mio Andrè, tengo la sua mano stretta nella mia, inoltrandoci nel bosco accanto al fiume, quando sentiamo delle urla provenire dalle carrozze.

"Andrè .... cosa sta succedendo?! Andiamo a vedere, presto!"
"Aspetta Oscar, resta qui. Sembra un rumore di spade! E pure degli spari!"
"André, non vedo perché dovrei rimanere qui!" dico sguainando la spada."
"Perché devi proteggere la nostra creatura!!! Oscar ti prego!"
"Ma non discutere i miei ordini capitano! Su presto vieni con me!" dico precedendolo in tutta fretta.
"Uffa!!! Oscar!! Sei un'incosciente!!" Dico correndo e superando mia moglie.
”Forse è come dici capitano Grandièr ma probabilmente sarà per questo motivo che ti sei innamorato di me. Adesso sbrigati!” dico affiancandolo.
 
 
Tra un colpo di spada e l'altra dico a Jacques che anche lui si sta battendo con i briganti: "Accidenti …. sono troppo forti …."
Il brigante con il sorriso beffardo ribatte: "Cosa c'è bel francesino … forse stanotte te la sei spassata con il sodomita biondo e non hai più forze?"
"Cosa! … Magari!! Desidero tanto la cavallona …."
"Cavallona? Ma allora qui siete tutti dei sodomiti!!! Poveri noi!!! Ma dove siamo capitati?!" rispondo facendo un affondo deciso con la mia spada, riuscendo a mettere in difficoltà questo damerino.
Rispondo deciso: "Ehi … ladro di galline ma per … chi … puff … mi hai preso? … A me piacciono le donne e se non mi credi porta la tua donna!"
"Ih ih … si certo, come no!" rispondo disarmando il bel damerino sodomita! "Ih ih ih ….."
Sento Jean che urla: "Accidenti Michel … sei un incosciente! Guardati, ti sei batto disarmare!"
Vedo il mio soldato senza spada, affondo al mio avversario, lo ferisco al braccio corro in suo aiuto e dico: "Maledetto Maribeau, hai visto cosa sei capace di fare? E pensare che avevo chiesto al generale Bouillè di mandare degli uomini capaci pronti a difenderci!"
"Ma Signore …. io …." rispondo balbettando appena, sconfortato. Però sono stanco …. questo viaggio è massacrante! Ed io non sono affatto abituato a tutto ciò!
"NON E’ POSSIBILE!!! DANNATO BUONO A NULLA!!! AHHH MA VEDRAI COSA NE FARO’ DI TE!"
"Generà, l'unica soluzione è prenderlo a pedate e cacciarlo dall'esercito! POURC!"
 
 
Arrivo alle carrozze e vedo i nostri intenti a difendersi.
 Vedo i miei soldati battersi come leoni, a difesa delle mie sorelle e dei miei cognati. Sono davvero soddisfatta di loro, li ho addestrati davvero bene. I soldati di mio padre invece, sono dei veri disastri! Stento a credere che facciano parte del suo reggimento. Che poi, questi briganti sono dei veri disastri con le armi!
 
“André, Armand é in evidente difficoltà, non é abituato a difendersi da più assalitori. Sono davvero numerosi.”
"Oscar, ti scongiuro, stai indietro!"
“Non ci pensare! Non starò a guardare mentre tutti voi vi difendete! .. Avanti fatti sotto!” dico a un secondo assalitore di mio zio."
 
"Ehi capo, guarda sono arrivate le due femminucce!"
“Ahi .. che male alla gamba! Loudivic … ma cosa vuoi che mi importi di quei due sodomiti se sono qui a terra con la gamba sanguinante?! AHI non sopporto questo dolore lancinante! Maledetta femmina!”
“OE’ MA VUJE VULITE DAVVERO MURI’?! ANCORA UN’ALTRA PAROLA E PUNTO AL CUORE!”
“NOOO PIETA’! VI GIURO CHE NON VI CHIAMERO’ PIU’ VECCHIA!”
 
Vedo il capo sotto mira dalla vecchia, mi avvicino con la spada in mano e tentando di proteggerlo dico : “Non uccidete il mio amico altrimenti …”
“ALTRIMENTI COSA!!” digrigno sparando un secondo colpo colpendolo alla gamba. “Ecco .. così imparate a nu farvi li fatta vuostri!”
“Ahi ahi … che male! … ahi … se solo capissi almeno cosa ha detto la vecchiaccia! Ah ah …”
“Allora vulite davvero murì?” dico caricando nuovamente l’arma.
“NOOO Signora, madame … vi prego … io nemmeno vi capisco .. ahiii …"
“Vi ho chiesto se volete morire!”
“NOOO NO .. certo che no. Ho una moglie e undici figli da sfamare, pietà!”
“Poveri piccirielli ca tenne nu padre a cumme a vuje!”
Il capo mi dice: “Sta zitto Rudolf!! Questa femmina è davvero pericolosa, potrebbe ammazzarci davvero!”
“OHHH ascolta il tuo compare, lui si che è n’ommo intelligente!”
“Ommo?!!”
“Uomo … maschio. Avite capito adesso?”
“Emm .. si …”
“Bene!” guardo un poco più in là,  vedo Joséphine puntare la pistola contro un altro assalitore, spara, l’uomo cade a terra.
 
“AHIIII OHHHH … MALEDETTE DONNE! …. CAPO, FORSE SONO UMINI DALLE SEMBIANZE FEMMINILI .. AHIII …”
“TACI IMBECILLE!”
“Ahi ahi … Ma se continuano così, queste due donnacce ci sparano tutte alle gambe!”
Joséphine incalza: “DONNACCE A CHI?!!” dico sparando un ennesimo colpo che sfiora l’uomo.
“AHHHH CHE SPAVENTO! Credevo che mi colpisse nuovamente!”
“NON PROVATE A DARMI DELLA DONNACCIA E TANTO MENO DELL’UOMO, CAPITO!!”
“Sssiiii siii signora .. dama …”
“Ue’ brava Joséphine, lo sapevo che siete ‘na femmina per niente molla!”
“Molla?”
“Si, fessa, inutile insomma!”
“Grazie Maestà e adesso teniamo sotto tiro gli altri…”
“Si, ca se gli omme nustrie nu so capaci, li aiutiamo! Prendo le altre munizioni e porgendoli dico: “Ecco Joséphine, caricate la pistola!”
“Brava Carolì! Ih ih …”
 
 
Bau … bau …
"Su piccoli miei non agitatevi e fatemi vedere cosa sono questi schiamazzi!"
Bau … bau … bau …
Mi affaccio dal finestrino della carrozza, mi rendo conto di cosa sta succedendo, rientro e spaventata dico: "AAAAAHHH ARMANDINAAAA!!! I BANDIIIIIIITIIIIII!!!"
"Cosa dite Madame!! Ma almeno tra loro c'è qualcuno carino?"
"ARMANDIIIINAAAA!!! COME FAI A PENSARE A CERTE COSEEEEE!!! AAAAHHHH!!"
"Così Madame! Magari piaccio a qualcuno  e non mi fa del male …"
"AAAAAHHHH!!!!!!"
BAU ….BAU … BAU …
"Madame dobbiamo sperare che qualcuno ci difenda! … Magari … Oh come mi piacerebbe essere salvata dal bel capitano!"
"GENERAAAALEEEEE!!! AIUTOOOOOOO!!! ACCORRETEEEEEE!!!!"
"Voi desiderate il Generale? Ma se non vi può soffrire?"
"AIUTOOOOO!!! Lui è un gentiluomo e verrà a salvarmi!! Vedrai Armandina!!"
 
 
 
Mio padre ed io stiamo lottando fianco a fianco quando all'improvviso sentiamo le grida di madame Battista, dico beffarda mentre disarmo l'ennesimo brigante: "Padre, quella squinternata vi sta chiamando, ma io direi di mandare in suo soccorso quell'imbecille di Maribeau!”
"Ottima idea figliola!! MARIBEAU!!! CORRETTE DALLA CONTESSA DI COSTIGLIOLE!!" Urlo rivolto a quell'incapace che ho per soldato. Che figura che sto facendo, gli uomini di mia figlia sono molto meglio dei miei!
"Perché proprio io?! Mandate i soldati di Vostra figlia …"
"Muovetevi o giuro che abbandono qui!"
"Padre, siete sicuro di avere addestrato Voi questo incapace?!" dico mentre paro un colpo del mio avversario e affondo rapida.
"Figliola... ormai non so nemmeno io cosa ne è venuto fuori! "
“MUOVITI INCAPACE!!!"
"Agli ordini Signore!"
 
Corro in tutta fretta con la spada in mano verso la carrozza di quelle due oche starnazzanti apro lo sportello e le sento urlare. "AHHHHH CHI E? … AIUTOOOO GENERALE… QUALCUNO STA APRENO LO SPORTELLO VOGLIONO FARCI VIOLENZAAAAA! SALVATECIIIIII!"
"MA COSA DIAVOLO STATE DICENDO?!!!"
Vedo Maribeau spalancare lo sportello della carrozza, ha una faccia strana e dico: "Capiiitanoooo Vi prego di mettere giù quella spada che ci avete spaventate abbastanza. E poi cosa fate là fuori? Su entrate così non correte rischi!"
“Adesso?”
"Adesso, sempreeeee in qualsiasi momento va beneeeee!! Ahhhhhh"
"Madame, Voi siete pazza! Ma perché avete urlato?"
"Ma per chiedere aiuto e protezione, mi pare ovvio!
"MA COSA DITE!! MA SE NEMMENO L'ULTIMO DEI BANDITI NON VI HA PRESO NEMMENO IN CONSIDERAZIONE!"
BAU … BAU… "
AHHH DANNATE BESTIACCE … MI HANNO MORSO!"
"Ohhhh Capitano spero che la mia Lizzy Vi abbia morso alla coscia e non lì …"
"MADAME!!!! SIETE IMPOSSIBILE!"
BAU .. BAU …
"VI ORDINO DI ZITTIRE QUESTE MALEDETTE BESTIACCE!"
 
 
 
"Victor!!! Cosa sta accadendo!!"
Vedo la mia Elena attaccarsi al mio braccio, timorosa e preoccupata.
"Stai al riparo Elena, a te ci penso io!"
"Ohh Victor … ma cosa vogliono da noi?"
"Sono dei banditi, vogliono i nostri averi. Ma tu stai tranquilla, prendi questa pistola e stai nascosta. Ci sono io qui per difenderti!"
"Pi pistola?! Oh Victor …" rispondo spaventata.
"Su forza! Fatti coraggio! Guarda le figlie del Generale, sono forti e decise. E tu non sarai da meno!"
"Tu … credi … Oh Victor, spero di non deluderti!"
"Certo amore mio, stai tranquilla! Tu sei forte!"
 
 
Vedo  mio padre battersi accanto a mia cugina Oscar e dal finestrino della carrozza urlo: "FORZA PADRE AMMAZZATELO! FATEGLI VEDERE CHI E’ IL CARDINALE JARJAYES!"
Vedo mio figlio sporgersi dal finestrino, lo tiro a me e dico: “Entra dentro Carlo, potrebbero prendersela con te…”
“Madre, io non ho più paura degli assalitori. Guardate … conservo il coltello che mia cugina mi ha regalato, qualora fosse necessario con questo correrò in aiuto di mio padre!”
“Oh Carlo!” sussurro preoccupata.
“Non fate quella faccia Madre, io da grande farò il soldato come mio zio e mia cugina.”
 
 
Sono spalle a spalle con Andrè, in poche mosse disarmo e metto in fuga il mio avversario, altrettanto fa Andrè. Lo zio Armand invece é in difficoltà. Il suo avversario lo disarma e nel gesto ferisce ad un braccio il mio Andrè. Sono furiosa, mi avvento sull'uomo e lo metto in fuga. Poi mi precipito dal mio Andrè, mentre Armand rimane a terra, ansimante e spaventato.
Dalla carrozza assisto alla scena: vedo mio padre esamine a terra, apro lo sportello e corro da lui mentre mia madre urla: "TORNA INDIETRO CARLO!"
"MADRE NON POSSO, VADO DA MIO PADRE .. NON VOGLIO PERDERLO DOPO AVERLO RITROVATO!" dico mentre lo raggiungo e mi reclino su di lui. "Padre, state bene? Vi prego Padre non morite, come farei senza di Voi?"
"Carlo! Coff coff..... cosa....fai qui?!!"
"Andrè.....stai bene?!!" Chiedo guardando il braccio del mio sposo
"Sto bene …." All'improvviso vediamo Carlo essere prelevato, un malvivente lo afferra e tappandogli la bocca digrigna: "Se non ci consegnate i gioielli, portiamo via il figlio del Cardinale!"
Non appena sento le parole estraggo uno stiletto e lo lancio colpendo il malvivente che lascia cadere Carlo.
“AHIII MALEDETTO SODOMITA!”
“BRAVA CUGINONA!” esulto mentre mi avvento sul brigante e puntando il coltellino al polso dico: “Consegnatemi la vostra spada se non volete che vi infilzi!”
“Ahiii … maledetto moccioso, ecco prendi!”
 
Sento mio padre che dice: “Cosa fai Carlo, vieni via!”
“Aspettate .. devo prendere prima la sua spada! .. Ecco  fatto!”
“Ahii che male! Accidenti al moccioso…” dico portandomi la mano dove il sodomita mi ha infilzato.”
Carlo mi si avvicina e dice: “Padre, ecco la spada del bandito! … E voi signor brigante, ritenetevi fortunato che avete a che fare con il figlio di un cardinale, altrimenti Vi avrei ucciso!”
Guardo stupita il mio cuginetto, è davvero un bambino sveglio e capace! Spero che anche la mia creatura sia così! Poi punto la spada contro il bandito e dico: "A Voi la scelta, potete scappare di corsa o finire infilzato!"
Guardo il sodomita negli occhi e con voce tremante sussurro: "No... pietà, lasciatemi andare!"
Il capo riversato al suolo inveisce contro di me: "Dove credi di andare? Vorresti lasciare noi altri qui, solo perché siamo feriti e non possiamo scappare?!"
Alle parole dell'uomo rispondo decisa: "Vi consiglio di allontanarvi in fretta, prima che cambiamo idea e vi consegniamo alle autorità! Veloci!!! O giuro che vi infilzo ad uno ad uno!!"
Poi guardo il mio Andrè, al mio fianco, e Carlo, appoggiato alle mie gambe, con il suo coltellino in mano. Mio zio invece è ancora a terra, un poco stordito e stanco.
Uno dei briganti ferito dice: "Si, ma almeno dateci il tempo di andare via! Se non l'avete visto siamo feriti!"
"Affari vostri, anche mio marito è ferito, per colpa vostra!!! Muovetevi!!"
"Sssiii Signore! Gulp .. come! Avete detto vostro marito? Ma come ……. capo non sapevo che i sodomiti francesi si potessero sposare!"
"SPARITE!!!!" urlo mentre vedo mio padre avvicinarsi ed i nostri assalitori scappare il più velocemente possibile.
"Oscar, stai bene?!"
"Si, Padre, io sto bene ma André e lo zio Armand sono feriti, dobbiamo medicarli…"
"Si certo ….. ma ….  e François?!!" dico avvicinando una mano al ventre di mia figlia.
 
Osservo mia cugina e dico: "Cuginona perché i briganti Vi hanno chiamata sodomita? E poi cosa significa la parola sodomita?"
"Oh …. Carlo …. i briganti mi hanno scambiata per un uomo. Ma tu non farci caso! E Voi Padre, tenete a posto le vostre mani, la mia Sophie sta benissimo!!!"
"Uè Generà ma certo ca vuje site davvero asfissiate! Ma lu sapete ca ci sono altre quattro femmene gravide? Possibile che Vi preoccupiate solo per la piccirella? Se na vite visto, anche Joséphine ha lottato contro a chille fetienti!"
"Si si …. certo, ma Joséphine ha solo sparato, non si è mossa come Oscar! Ma ora occupiamoci dei feriti. Vieni Andrè, fammi vedere il braccio. ALAIN!!! Occupati di mio fratello!!"
"Signore, state tranquillo, non è nulla di grave! Oscar .... tu piuttosto, sei stanca?!" vedo lo sguardo del mio Andrè, dolce come non mai, guardarmi con attenzione ed amore. Povero caro, lui è stato ferito, per colpa dell'incapacità di mio zio, e si preoccupa per me.
"Sto … sto bene …" dico portandomi una mano al ventre. "Ahi che male!"
"Oscar!!!" dico precipitandomi da lei ed abbracciandola stretta a me. "Cos'hai, dimmi ti prego!"
"A … André … non so … mi fa male il ventre …"
"Aspetta, è meglio se ti sdrai un poco e chiediamo consiglio a Joséphine e Marianne" dico prendendo in braccio mia moglie, con qualche difficoltà per la ferita al braccio. La strigo forte a me e mi avvicino alla nostra carrozza.
Vedo mia sorella in braccio ad André, la adagia piano sui sedili della carrozza, mi avvicino con le altre donne e dico: "André cosa succede ad Oscar?"
"Marianne, aiutaci, ha un dolore al ventre ... io .... " dico guardando un poco smarrito Joséphine e Marianne, entrando nella carrozza e facendo appoggiare il capo della mia Oscar sulle mie ginocchia.
Vedo il generale affacciarsi con aria preoccupata.
"Lo sapevo!! Ma dico … Oscar possibile che tu dimentichi di essere una donna gravida?"
" Uè Generà e non alluccate!"
"Maestà vi prego io non CAPISVCO!"
"NON GRIRATE!!"
 
"Ohi ....  Andrè ..... stringimi ......"
 
Sento le lacrime salire, mi affaccio dalla carrozza, guardo il fratello di mio suocero ed urlo: "ARMAND PRESTO VENITEMI AD AIUTARE!"
"Andrè ..... "
Poi sento la voce di Marianne "No, questa è una cosa da donne, lasciateci sole per cortesia! Oscar .... adesso fai un bel respiro e dimmi cosa ti senti!”
"Ma .. Marianne, sento il ventre in subbuglio …"
"Oscar ..... io vorrei sapere se hai delle .... perdite .... intime, e ti prego non agitarti"
"No … credo di no …"
"Oscar .... dovremmo controllare, è importante! Andrè .... lasciaci sole, credo che sia meglio!"
"NO!! Andrè resta qui con me!"
"Oscar, Andrè deve medicarsi la ferita, qui non ci è di nessun aiuto!"
"Resto Marianne ..... la ferita può attendere"
"Cosa!! Tu vuoi restare?"
"Ue piccirrè lassate ca lu capitano rimanga con la moglie, dopotutto siamo alle soglie dell'ottocento! E se l'ha ingravidata è giusto che affronti la situazione con la muliera."
Mi avvicino con un poco di circospezione ad Oscar, chiudo lo sportello della carrozza e mi appresto a sbottonare i pantaloni di mia sorella. "Sorellina, rilassati e lasciami controllare" dico con voce rassicurante. Al mio fianco c'è nostra sorella Joséphine, preoccupata quanto me.
Sento mia moglie protestare: "Ma non è possibile!! Voi, le mie sorelle che debbono guardare lì?!! FERME! Lasciate fare me …" dico abbassandomi i pantaloni. "Ahi .. che male ...ANDRE'!!!"
"Oscar, stai ferma e lascia che facciano loro ..... o se referisci faccio io" dico un poco imbarazzato cercando di rassicurare la mia dolce sposa. Sono davvero preoccupato, continua ad avvertire dolore ...... speriamo che stia bene!
"Ma certo che devi farlo tu, visto che sei mio marito! Avanti André sbrigati!"
"Si, certo Oscar, guardo io .... lì" poi mi volto verso Marianne le dico "Perdonami, ma controllo e ti dico". Mi piego su mia moglie, sbottono i bottoncini dei pantaloni, cerco di abbassarli piano piano, quel tanto che basta per arrivare alle coulottes. Poi cerco di guardare se ha avuto delle perdite, nascondendo il tutto alla vista di Marianne e Joséphine. Certo che Oscar è davvero impossibile, mi domando come farà con il parto!
Joséphine borbotta: "Dimmi sorellina, sarà André a farti partorire oppure permetterai al dottor Lassonne di darti una sbirciatina?"
"Certo che sarà Andrè a dovermi aiutare, in caso di strettissima necessità! Che poi, io non capisco cosa ci sia da vedere ..... lì! Siete tutte fissate!!!" rispondo decisa e scocciata. Cosa mai vorranno vedere …. Lì! Sempre e solo lì!
"Marianne, secondo me è tutto a posto" dico tirando un sospiro di sollievo, non vedo tracce di sangue, per fortuna.”
Sono fuori dalla carrozza in compagnia du Generà, aspetto notizie della donna più strana che io conosca, apro appena lo sportello origlio e ascolto ciò che dicono, non resisto e dico: "OE' la piccirella nu tene niente, ha bisogno di riposare e invece si è battuta meglio dellu pagliacc!"
"Altezza, siete sicura? Avete origliato bene? Io ho sentito solo lamentele ..... eppure sono più vicino di Voi! Sono davvero preoccupato Altezza!"
"Uè Generà dopo aver partorito SOLO quindici figli vulite sapere meglio di me? Vostra figlia deve starsene buona buona e smetterla di fare il soldato. E' gravida, e almeno per il momento faccesse la femmina!"
"Maestà, la vedo difficile! Mia figlia è una vera testona, purtroppo. Adesso dovremo convincerla a stare tranquilla, e già farla viaggiare in carrozza è stato difficile! Pensate che lei vorrebbe andare a cavallo!!"
Sono con i miei amici un poco distanti dalla carrozza del mio biondo colonello, annuisco ma Jacques, dice: "Ehi Maribeau hai sentito? La tua cavallona è incinta! Ih ih …. Adesso come la mettiamo? Hai sempre voglia di conquistarla?"
"Incinta? Ma ....  se non ha un filo di pancia!!!"
"Ma l'hai sentita l'imperatrice? La tua cavallona è incinta! Mi dispiace Michel ma sei arrivato troppo tardi, sceglitene un'altra."
"Povero me!"
Busso alla carrozza, preoccupato, "Allora Marianne? Come sta Oscar?!!"
Guardo André, e dico: "Sono già agitata adesso ci si mette anche mio padre! … PADREEE STO BENE! E ADESSO SE NON VI DISPIACE LASCIATEMI TRANQUILLA!"
"Certo piccola mia, ma dimmi .... il mio nipotino? Non è che vuole nascere troppo presto?!!!"
"NOSSIGNORE!" rispondo prima che Oscar perda del tutto la pazienza. La vedo sbuffare scocciata, tra il dolore al ventre, questa visita improvvisata e suo padre ….. si sta agitando troppo!
"Oscar, sorellina, posso sentire la tua pancia?!"
"La pancia? Ma come puoi ascoltare mio figlio, anzi .. spero figlia!"
“OSCAR DEVI DIRE FIGLIO CAPITO!!"
"PADRE ORA BASTA, ANDATE VIA E LASCIATEMI IN PACE!!"
L'imperatrice ribatte: "Generà ma la vulite finì? A piccirella tiene ragione, è femmina, va la vulite ficcà in chella capa? Su, meglio allontamarci di qua, accussì a picirella se pote riposà!"
"Oddio Maestà io davvero non Vi capisco …."
"Uffa ma quando imparerete il napoletano? Comunque Vi ho detto che dovete mettervi in testa che avrete una nipotina e poi meglio andare via da qui, Vostra figlia ha bisogno di stare calma e Voi l'agitate. Su, andiamo Generà!"
"NO!! Io resto qui!!! Da qui non mi muovo finchè non sono certo che Oscar stia bene, e poi devo medicare Andrè!"
"E vabbuò! Però almeno ste zitto!"
"Si certo .... se solo si muovessero lì dentro!!!"
 
 
Marianne continua: “Dunque Oscar, dicevo che vorrei sentire solo se la tua pancia è morbida o tesa, posso?!!"
"Ma .... ecco ... io .... Marianne, è proprio necessario? Ohi!"
"Certo che lo è! E poi non appena arriveremo al villaggio, credo che ormai manchi poco, dovrai assolutamente farti visitare, capito?!"
"NO! Nessun dottore, meglio che sia tu Marianne. Fai pure" rispondo sconsolata. Tutte fissate con questi dottori!! Possibile che sia tutto così difficile? Io non sono malata!!
Allungo una mano e la appoggio sul ventre di mia sorella, guardo Joséphine, uno sguardo di intesa e tacita richiesta di aiuto.
Allungo anche io la mano, tasto un poco la pancia, guardo Marianne e dico: " Sorellina, ti ci vuole riposo assoluto! Niente movimenti, di nessun genere. Te ne starai sdraiata qui buona buona. Ed al villaggio cercheremo un dottore. Fine del discorso!! Ed ora pensiamo a medicare Andrè!"
"No, un momento! Se TU Marianne che di figli ne hai ben cinque mi dici che ho bisogno di riposo, riposo sia. Ma niente dottore e fine del discordo lo dico io!"
Ho teso l'orecchio dietro lo sportelo della carrozza, ascolto la discussione delle mie figlie, non resisto, intervengo e dico a gran voce: "E INVECE TI FARAI VISITARE. SARO'IO STESSO A CERCARE UN MEDICO E FINE DEL DISCORSO LO DICO IO E NON TU, CAPITO OSCAR!!"
"Ohhh ma Generà possibile che va vite intromettere nei fatti delle femmine?"
"Qui si tratta di mia figlia, del mio erede!!! Ed io mi immischio!!!!"
"Generà ma vedite ca vi site arrampicato al predellino per origliare? Putite pure cadere!"
Apro lo sportello per prendere bende e disinfettanti per pulire la ferita di André, spingo forte, sembra che non voglia aprirsi. Poi sento un tonfo ed un urlo, mi affaccio e vedo mio padre a terra, brontolante.
"AHHHH MALEDIZIONE CHE BOTTA!"
"Generà io lu sapevo che sarebbe finita a cussì! Povera la vostr mugliera che deve sopportare la vostra invadenza!" dico avvicinandomi. "Vi site fatto male?"
"Ohi ohi .... povero il mio didietro! Ohi ohi" dico massaggiando il mio fondoschiena.
"Generà ma possibile che dobbiate sempre battere il vostro Augusto fondoschiena? Ma non siete stato incornato da un caprone? Di questo passo le Vostre ferite non si rimargineranno mai!
 
"Andrè!! Ma cosa è successo?!!" Chiedo al mio sposo
“Nulla Oscar, come al solito tuo padre è caduto ….. sai … credo che stesse sorvegliandoci un poco troppo da vicino!” dico con semplicità e naturalezza, tanto ormai sono rassegnato all’invadenza del mio caro suocero.
 
"Ohi ohi .... non ricordatemelo! Ohi ohi ohi!"
 
Vedo Joséphine scendere e scoppiare a ridere.
"Ah ah ah .. Padre ben vi sta! E voi due … GERARD, ALAIN, VENITE IMMEDIATAMENTE QUI A SOLLEVARE MIO PADRE! aH AH AH AH …."
 
“Ih ih ih .. visto Gerard? Il vecchio pazzo per non farsi gli affari suoi si è di nuovo fatto male! Ih ih ..”
“Alain mettila di ridere e andiamo ad aiutarlo.”
 
Ci avviciniamo in tutta fretta al vecchio pazzo e con l’aiuto di Gerard lo solleviamo e dico: “Tiratevi su Generale! .. Vi siete fatto male?”
“Ohi ohi … ma che idiota che sei Sassoin … certo che mi sono fatto male e poi vedi di non sghignazzare sotto i baffi!”
“Ma Signore , io non ho i baffi…”
“Generà, se continuate a cussì nemmeno io riesco a non ridere! Ah ah ah ah …”
“Ohhh ma non è possibile, anche Voi adesso?”
“Ma certo! E’ solo colpa Vostra se siete caduto... ih ih …”
“Vero Padre! Se Voi non Vi foste messo dietro la porta io non Vi avrei spinto a terra! Scusatemi Padre ma io non resisto… Ah ah ah …”
“JOSEPHINE!!!”
“Ohhh Generà, se strillate a cussì significa ca state bouno!”
“Ah ah ah …. Padre avete capito?”
“CERTO CHE NO!”
“Io incese si. L’imperatrice ha detto che se strillate così tanto significa che state bene! Ah ah ah ..”
“Ohh ma che meraviglia Joséphine! Allora cominciate a comprendere la mia lingua!”
“Sto imparando a comprendervi maestà! Ah ah ah …”
Armand, assiste da lontano l’accaduto e seduto sull’erba dice a gran voce: “Marianne, prendi medicamenti sulla carrozza e cominciate a medicare i feriti …”
“Si zio lo facciamo subito. Joséphine dammi una mano.”
“Si, Marianne! Ah ah ah …”
 
"Andrè.....aiutami ad alzarmi. Voglio sapere cosa sta succedendo!"
"Sta giù e non muoverti. E poi cosa vuoi che sia accaduto?! Sono sicuro che tuo padre è caduto per origliare."
"Oh....Andrè!! Tu come stai?"
"Ma non è nulla, sta tranquilla!"
"Ma sta sanguinando. Devo medicarti! Tutta colpa dello zio!"
"Ma cosa dici! Non è colpa di nessuno se non degli assalitori. E poi tuo zio non è un soldato ma un ex prelato ed è già tanto che abbia un minimo di conoscenza con le armi."
"È uno Jarjayes!! Non dimenticarlo. Ed ora bisogna occuparci del tuo braccio. Poi dovremo ripartire!" dico posando una leggera carezza sul volto del mio Andrè. MI stringo forte a lui, nelle sue braccia mi sento già meglio. Questa è la mia casa, dove c’è lui c’è il mio tutto.
"Si, è uno Jarjayes che ha trascorso l'intera esistenza nei conventi."
Vedo scendere anche Marianne, prende la borsa dei medicamenti e ritorna.
"Cosa succede Marianne?"
"Andrè, devo medicarti il braccio. Su, togli la camicia. Oscar, me ne occupo io, spero non ti dispiaccia!"
"Oh …. Marianne …. si certo …. farei volentieri io ma …… " dico posando una mano sul mio ventre. “Spero davvero che vada tutto bene, io voglio questa creatura!”
"L'avrai, ma tu mia cara sorellina devi smetterla di maneggiare la spada come se non fossi incinta."
"Ma …. Marianne! Cosa avrei dovuto fare? Stare a guardare?!!"
"Dovevano pensarci gli uomini e poi potevi adoperare la pistola come Joséphine e l'imperatrice! A proposito sorellina, dopo quanto accaduto anch'io voglio possederne una, ormai non mi sento più tranquilla."
"Marianne, puoi prendere una delle mie, non preoccuparti. In quanto a me ….. non so, davvero non so!" rispondo un poco sconsolata.
"Tu niente! Oscar se vuoi davvero che il tuo bambino venga al mondo devi assolutamente comportarti come si conviene nelle tue condizioni, altrimenti rischi davvero di perderlo, è questo che vuoi?"
"NO!! Certo che no Marianne!!! Ohi!!!"
"E allora almeno per i prossimi quattro mesi comportati come una donna e non come un soldato."
"Ma …… io ……." abbasso gli occhi preoccupata, povera me, come farò? Però per la mia piccola Sophie …. dovrò adattarmi!
"Tu niente. Devi ascoltarmi. E poi come se non bastasse stai male e ti rifiuti di farti visitare!"
"Ma ….  Andrè ….. aiutami tu!!” dico stringendo forte la mano del mio Andrè.
"Cosa c'è Oscar?"
"Aiutami!!!! Io da sola non ce la posso fare!"
"Sta tranquilla amore mio, lo sai che ti sono vicino ... sempre ..."
"Oh ….. grazie Andrè!" dico posando le labbra sul dorso della sua mano, la tengo stretta a me, mi sento già meglio.
 
 
Dopo avere medicato i feriti ed esserci risistemati tutti ai nostri posti, mio padre decide di ripartire, nella speranza di raggiungere una locanda al più presto.
Sono stretta tra le braccia di Andrè, un poco sdraiata, con una coperta per stare al caldo. Sento le mani di Andrè strette nelle mie, davanti a me ha preso posto Joséphine, chissà poi perché, con l'imperatrice e quel coso puzzente, che per fortuna ora dorme!
 
Vedo la moglie del bel capitano fissare mio figlio, dico: "State guardando il mio piccolo e bellissimo Gennarino, per fortuna ca nu somiglia a chillè bruttone di Ferdinando! ... U piccirello somiglia a mio fratello Peppino."
"Oh …. se lo dite Voi Maestà …. ma secondo me i neonati sono tutti …  ecco ….. come dire ….. " rispondo imbarazzata, tirando su la coperta.
"Così come?"
"Oh …. ehm …. io trovo che siano ….  bruttini Maestà! E poi, piangono, mangiano e puzzano. Non fanno altro!"
Joséphine ribatte: "Oh ma quanto la fai lunga sorellina! Non vedo l'ora di vederti con tua figlia. A si, perché la forma della tua pancia parla chiaro, è una femmina! Dunque, dicevo che troverai tua figlia bellissima! Ahhhh quanto sono stanca! Desidero arrivare quanto prima a una locanda per riposarmi un poco e poi dopo quanto è accaduto ho bisogno di un bagno e di stare con mio marito. Sai Oscar, sparare a quel delinquente mi ha entusiasmata, non vedo l'ora di sfogare i miei bollenti spiriti con Charles! Ah ah ah ..."
"Ma …. Joséphine!!! Come fai ad essere così …. così …. sfrontata!!"
“Sfrontata io?!!"
"Si, tu!!" dico guardando preoccupata quell'esserino, si sta muovendo … con quelle manine …. cerca di afferrare i capelli di sua Maestà.
"André, ma dimmi forse tu non fai con tua moglie quello che io faccio con Charles?"
"Joséphine!!! Secondo te?!!"
"Penso proprio di si, visto che mia sorella tra qualche mese partorirà! Ah ah ah ..."
"JOSEPHINNNNNNE! Sei impossibile!!! Non vedo l'ora che la mia piccola nasca! Non ne posso più di queste limitazioni!!"
Carolina ribatte: " Eh calmatevi guagliò! Ma lu sapete ca fa male alla piccirella? E poi, cosa avrà detto mai di male vostra sorella?!"
"Maestà, mia sorella è così ….. lei pensa sempre ad una cosa solamente!!"
"Allora!! Ma ditemi, levato chilla cosa che rimane? Beh, ovviamente io non intendo che un accoppiamento debba per forza equivalere a na gravidanza! Io mi riferisco solo al puro divertimento! Nu site d’accordo con me capità?"
"Oh …. Maestà, io trovo che certe cose siano solo un atto di amore, un modo per donare se stessi ad un'altra persona. Non riesco a concepire il tutto come un divertimento, non so se mi sono spiegato"
"Ma si, ma si, è cumme dite vuje ma solo quando c'è l'ammore che nel mio caso non c'è ed io non ho certo trovato un amore come mia sorella Antonietta! A proposito ma ... lu conte di Fersen almeno è discreto? Non vorrei ca mia sorella venisse ripudiata da Gigino!"
"Oh …. Maestà! Io davvero non saprei!"
"Uhmm ... non vedo l'ora di farmi na chiacchierata con tutti e due, anzi tre, visto ca pure Gigino mi deve dare delle spiegazioni!"
"Ma ….. Maestà!! Cosa dite!!"
"Comundante Oscar, mia sorella è la piccirella degli Asburgo e per quanto io sappia è un tantino sprovveduta, quindi na ramanzina non gliela toglierà nisciuno."
"Beh …. Maestà … posso essere sincera?"
"Prego Colonnello!"
"Ehm … io credo che Sua Maestà si sia attorniata di persone che pensano troppo al loro tornaconto personale, persone che sono interessate solo al loro benessere.  Poi, l'amore tormentato che ha, ha contribuito a renderla ….. facilmente influenzabile"
"Appunto! Antonietta ha bisogno di direttive ed è per questo motivo che ho deciso di andare da lei."
"Spero che Vi dia ascolto Maestà. Ma sappiate che la situazione a Parigi non è bella. E credo che le loro Maestà non abbiano piena coscienza di quello che sta accadendo" rispondo un poco mesta.
"Uhm ... Peppino mi ha raccontato, non nego che sono preoccupata!"
UEEEE UEEEE
" Oh si ... si .. Gennarino belle di mammà adesso ti faccio mangià!"
"Mangiare?!!! Adesso? Qui?!!!!!" dico scandalizzata, sua Maestà non vorrà allattare quel cosino qui, adesso, davanti a me!
"E certo! Mica abbiamo un'anticamera! E poi il mio Gennarino nu capisce ca ci sta n'omme a guarda il mio petto. Lui ha fame e basta!" dico tirando fuori il seno ma con l'accorgimento di coprirlo da un voluminoso fazzoletto.
"Ma …… stiamo viaggiando …… Vi potrebbe mordere!!"
"Vero .. però.. ascoltate cummandà seppure Gennarino mi dovesse mordere, io gli chiudo il naso e lui apre la bocca! Ah ah ah ..."
"Co ……. cosa?!!! Ma ……. Voi …. dite sul serio?!!!"
"Certo! Se gli chiudo il naso, Gennarino deve per forza allentare la presa! Ih ih .. vero bell di mammà?!"
"Uaaaaa!!!"
PRRRRRRRRRRR
Sento un rumore sordo ed un odore sgradevole arrivare alle mie narici. Il culetto del principino è proprio all'altezza del mio naso … povera me, che puzza!!! Mi alzo di scatto ed inizio a tossire, scostando con le mani l'aria davanti a me. Mi volto spaventata verso Andrè, lo guardo smarrita ed indecisa sul da farsi.
 
"Oè quante storie! Cumandà a ccumzate ad abituarvi!" Joséphine ribatte: "Maestà non ho capito la nuova parola, cosa avete detto?"
"Accumnzà?"
 "Si, quella..."
"Cominciare. Ho detto a Vostra sorella di cominciare ad abituarsi, visto che tra poco dovrà avere a che fare con gli escrementi della sua Sophie! Ah ah ah ah ..."
"Andrè!!! Io voglio fuggire da qui!!" dico disperata. A tutto c’è un limite, io non posso davvero farcela!
L'imperatrice continua: "Capità la Vostra mugliera prima si  rende conto che le aspetta un'altra avventura e meglio sarà!"
 
"Maestà, state tranquilla, Oscar sa bene cosa la aspetta, così come sa che saremo assieme ad occuparci della nostra piccola. Io ci sarò sempre amore mio, sempre!" dico le ultime parole guardando la mia Oscar, stretta a me. Poso una carezza sulle sue guance, quanto vorrei baciarla, qui, adesso! Mi perdo nei suoi occhi leggendo il mio stesso bisogno di appartenenza, di sicurezza e dolcezza.
 
 
Trentino, Val di Fassa Moena
 
Oscar: “Terry, Aizram ma si può sapere dove siamo?”
Aizram: “Nel Trentino…”
Oscar: “Trentino? Ma se io su quella porta leggo “Studio Ginecologico!”
Aizram: “ Ah ah ah … scusa Oscar, credevo che mi chiedessi in quale località fossimo! Dunque stiamo per entrare in uno studio medico…”
Oscar: “A fare cosa?”
Aizram: “Ma poco fa nel capitolo ti sei sentita male…”
Oscar: “Quindi?!!”
Terry: “E non guardarci in quel modo, vogliamo solo sapere se la tua gravidanza prosegue senza problemi!”
Oscar: “Ehi voi due, ma state scherzando? Vi ricordo che mia sorella Marianne mi ha già … visitata!”
Terry: “Ma cosa dici Oscar! Tu hai bisogno di un medico..:”
Oscar: “Scordatevelo.”
André: “Su, calmati amore, Aizram e Terry sono preoccupate per te ..”
Oscar: “André io non mi faccio vedere e tanto meno toccare lì, capito!!”
Terry: “Calmati Oscar, la dottoressa non ti visiterà lì ma ti farà semplicemente un’ecografia …”
Oscar: “No, un momento, aspettate, andiamo per ordine …”
Aizram: “Dicci..”
Oscar: “Hai detto dottoressa?”
Aizram: “Ginecologa per esattezza…”
Oscar: “E cosa sarebbe?”
Aizram: “E’ il medico che si occupa delle gestanti. Carolina direbbe che è il medico che si occupa delle donne gravide …”
Oscar: “ Umm … ho capito! Ma ditemi che cos’è l’ecografia?”
Aizram: “E’ uno strumento per vedere il bimbo che è nel ventre della mamma…”
Oscar: “Volete dire che potrò vedere la mia bambina?”
 Aizram: “Esatto!”
Oscar: "Prima però spiegatemi per bene come funziona, perché io, lì, non mi faccio visitare!!"
Terry: "Ma no, sta tranquilla! La ginecologa dovrà metterti un gel sulla pancia e passarti un attrezzo (poi troviamo il nome) sulla pancia e per poter vedere sul monitor la tua bambina, tutto qui!"
Oscar: "Solo la pancia?!! Intendi sulla pelle della mia pancia?"
Aizram: "Si, solo sulla pancia!"
Oscar: "E i pantaloni staranno al loro posto? Ben allacciati?!!!"
Aizram: "Beh, quelli dovrai abbassarli un poco…"
Oscar: "Abbassarli? Perché?!!! Io non voglio!!! Lì no. Chiaro?!!!"
Terry: "Sta tranquilla, dovrai abbassare i pantaloni prima che arrivi lì, soddisfatta?"
Oscar: "Insomma!!! E la camicia?!"
Aizram: "Potrai semplicemente alzarla, l'importante che scopri la pancia."
Oscar: "Uff.....e va bene....ma sappiate che se quella....ginecosa oserà avvicinarsi a...a..  io estraggo lo stiletto!"
Aizram: "Vedrai che non sarà necessario. Su entriamo!"
Oscar: "Uff.....entriamo.......Andrè vieni. Tu resti con me....però. siete sicure? Nel vostro tempo un medico donna?!!!!"
Terry: "Ma certo! Entra e lo vedrai! Su, forza che si sta facendo tardi!"
Oscar: "Si si ….andiamo …. ma niente scherzi voi due!"
André: "Su, coraggio amore mio, sono impaziente di vedere la nostra piccola Sophie!"
Oscar: "Anche io …. chissà se ha i tuoi occhi verdi o i miei azzurri? E i capelli?!"
Aizram: "Ehi su, voi due smettetela di amoreggiare, tanto io e Terry abbiamo deciso che sarà il quadro spiccicato di André! Forza entriamo!"
Oscar: "Entriamo ……. e incrociamo le dita!"
 
Ginecologa: "Finalmente siete arrivati! Vi stavo aspettando, prego accomodatevi!"
Oscar: "Si si ….. ecco ….."
Ginecologa: "Ma che onore fare l'ecografia alla figlia di Oscar e André! Ma lo sapete che voi due mi avete traumatizzato l'infanzia?"
Andrè: "Traumatizzato? Noi?!! Ci dispiace …. ma non è cola nostra!"
Oscar: "Vero, noi vogliamo divertirci e avere la nostra piccola!"
Ginecologa: "Certo che è colpa vostra! Oscar, tu anziché ricambiare immediatamente i sentimenti del ragazzo più dolce e meraviglioso che quel despota di tuo padre ti ha messo accanto, cosa fai?!! Ti innamori di quel … FESSEN?!!! Oh André se solo avessi piotuto sarei entra nel carone animato e ti avrei sposato immediatamente!"
Oscar: "EHI!!! ANDRE' E' MIO!! SOLO MIO!!! CHIARO?!!!"
Ginecologa: "Si si lo so, sto leggendo !Avventura sulle Alpi" e so quanto tu sia gelosa del bellissimo e tenebroso "Mister maglietta appiccicata.!" Che poi questo nomignolo te l'ha dato la simpatica Agrifoglio! Su forza Oscar, sdraiati sul lettino, alzati la camicia e scopri il ventre, così ti farò vedere la tua piccola! A proposito non vedo quel ficcanaso di tuo padre, ma dov'è? Vorrei vederlo per medicargli il didietro visto che è scivolato nuovamente!"
Generale: (spalancando la porta): "Eccomi!!!! Sono qui!!! Ma dico, siete sicura che sia Sophie?!! Questo attrezzo non potrebbe dire che è François?!!"
Ginecologa: "Ahhh ma che meraviglia! Finalmente arriva il generale più ficcanaso e spione della storia! Generale, questo attrezzo come l'avete appena chiamato, non si sbaglia mai! E poi Oscar non  si sottoporrà a una semplice ecografia  ma a una morfologica, quindi non ci sarà alcun errore sul sesso del nascituro!"
Oscar: "Fermi un attimo, cos'è una morfologica? Le due arp … ehm … autrici mi hanno aprlato di una semplice ecografia! Un gel sulla pelle e una specie di spatola che m farà il solletico!"
Ginecologa: "Infatti, così sarà! Su, sdraiati e lascia fare il mio lavoro! Generale, poi penserò a medicarvi il didietro…"
Generale: "Il mio didietro? Poi vedremo, ora Oscar sistemati su!!! Che sono davvero curioso. Ma ditemi, come facciamo a vedere il mio nipotino?"
Ginecologa: "La vedrete nel monitor dell'ecografo."
Oscar: "Sarebbe?!!"
Ginecologa: ""Lo vedi questo schermo? E' il monitor."
Oscar: "La vedremo qui allora la mia Sophie?!! Andrè, vieni qui e dammi la mano!"
André: "Si, amore, eccomi ma sta calma…"
Oscar: "Io sono calma …. non si vede? Su forza dottoressa!!! Muovetevi! Che poi Voi ed io dovremo parlare un poco!"
Ginecologa: "Va bene …. Ohhh Arpie grazie di avermi portato la mia eroina preferita!!!"
Prendo il gel, lo spalmo sulla pancia della mia eroina preferita e comincio con l'ecografia e dico: "Eccola qui, la piccola che avete generato in quella famosa notte delle lucciole!"
Oscar: "Notte delle lucciole?!!! Ma ….. non c'è stata nessuna notte delle lucciole!!"
Ginecologa: "Oh, non ci sarà stata in Avventura ma nella storia di Riyoko si che c'è stata! Sapessi l'emozioni che  hai regalato a tutti noi quanto finalmente hai dichiarato il tuo amore al bellissimo André! Comunque Arpie, vi suggerisco di far trascorrere una meravigliosa notte ad Oscar e André in un boschetto dove migliaia di lucciole devono danzare intorno a loro!"
Generale: "Non provateci neppure!!! CHIARO?!!!! Piuttosto Madame, sapete dirmi esattamente quando è stata concepita questa creatura?"
Ginecologa: "Sophie è di circa venti settimane."
Generale: "Dunque, oggi è il 20 ottobre 1788 ….. quindi …… se tolgo 20 settimane ….tolgo quasi cinque mesi …. uhm ….. fine maggio? Inizio Giugno?!!! Ho fatto bene i conti Madame?!"
Ginecologa: "Direi proprio di si Generale!! E nascerà tra il 4 ed l'8 febbraio. Siete soddisfatto?!"
Generale: "Niente affatto! Ciò significa che MIA nipote è stata concepita fuori dal matrimonio!"
Oscar: "PADRE!!! E basta!!! Fatela finita! ANdrè ed io ci amiamo. Fine del discorso!!!"
Generale: "Come fine del discorso! André hai aspettato vent'anni, cosa ti costava aspettare ancora qualche settimana?"
Andrè: "Signore …. vent'anni in cui Oscar non mi ha ricambiato …. ma poi, ogni secondo passato lontano da lei è un'offesa al nostro amore!"
Generale: "Ohhh ma sentitelo il romanticone! Ora capisco perché tutte le lettrici e le spettatrici sbavano per te: ti basta dire due romanticherie ed è fatta! Prego madame ginecologa, proseguite con l'ecografia, voglio vedere mia nipote."
Ginecologa: "Si, è meglio! Altrimenti sono capace di consigliare le Arpie di preparavi un altro scivolone e un altro spostamento di parrucca! … Dunque, eccola qui la piccola Sophie … guardate, questa è la testolina, le braccine! Ohh che tenera ci sta salutando, sta facendo ciao con la manina! Guardate!"
Oscar: "Che bella!!! Andrè!!! Guardala …. ma …. che piccola che è!! Eh .. oh … mi sta tirando un calcio!!! Dispettosa!!!"
Generale: "FERMI TUTTI! Siamo sicuri che sia Sophie e nn François?!!!"
Ginecologa: "Uffa!! Ma Generale, non vi basta essere petulante in "Avventura?" Almeno nel siparietto siate ragionevole! E poi questa morfologica serve soltanto per far conoscere la piccola ai neo genitori, visto che le Arpie hanno già deciso il sesso del nascituro!"
Generale: "Ma Voi siete sicura che sia Sophie?!!! Sniff ….. però …. è così carina. Aspetta Oscar!" appoggio una mano sul ventre, impiastricciandomi con il gel, pur di toccare la mia piccola
Oscar: "Oh ma padre!"
Generale: "Ma Padre cosa?!! è possibile toccare la mia nipotina? Sentirla?"
Oscar: "Ohhh non ne posso più!"
André: "Amore  mio ….. resisti su …. è così bella da vedere!!"
Oscar: "Si, André … che tenera!"
André: “Secondo me ti assomiglia!! Guardala …. qualcosa mi dice che sarà bella come te!"
Oscar: "Ma no André, le Autrici hanno detto che sarà identica a te ed io sinceramente vorrei che ti somigliasse!"
André: "Oscar ……. ti amo!!"
Oscar: "Anch'io ti amo André…"
Ginecologa: "SIIIII Che meraviglia!!! E' questo che doveva scrivere Riyoko non la vostra dipartita!!! Ahhh ma che meraviglia che siete! Adesso ascolteremo i battiti della piccola … aspettate che alzo la frequenza … ecco fatto! .. Sentite? E' il cuoricino di Sophie che batte..:"
Oscar: "Andrè …. che bello!! Sentila!!! Lei …. c'è!! è qui con noi!!"
Generale: "Sniff .. si cara, la mia nipoti è qui … con suo nonno! Sniff … sniff …"
Oscar: "E togliete quella mano!! La pancia è mia, e la figlia pure!!"
Generale: "E la nipotina è mia!"
Oscar: "Andrè …. io non ce la faccio più!! Appena Sophie sarà nata prendo la spada e sfido a duello mio padre, così aggiustiamo tutti i conti!"
Generale: "Un duello tu ed io? ma certo che si può fare, così ti alleni un poco visto che la gravidanza ti ha messo fuori allenamento! Bene, madame ginecologa se avete finito io chiedo il permesso di allontanarmi, ho qualcosa da fare prima che le Arpie ci potano in giro per il Trentino. E' stato un piacere conoscervi e grazie madame!"
Oscar: "PADRE!!! Io non sono fuori allenamento, e l'ho appena dimostrato!!!! SGRUNT!!!!"
Generale: "Si, ma hai visto cosa è successo? Le Arpie ti hanno portato da un medico. Meglio che vada, a dopo!"
Oscar: "PADRE!!!!"
 
 Terry: "Aizram …. secondo che cosa ha da fare la nostra creatura?!!"
Aizram: "Ma... e chi lo sa! Tanto la possiamo acciuffare quando vogliamo, basta aprire il Dropbox … a proposito… oh no! Ho dimenticato il cellullare a casa! Non appena andremo via dallo studio medico, dovremo andare a casa per prendere il cellullare!"
 
In casa di Madamigella Arpia
 
Generale: “Ho approfittato che le Arpie sono impegnate per organizzare il giro dell’escursioni nel Trentino per intrufolarmi nello studio di Madamigella Arpia! … Ecco il suo mezzo infernale, lo accendo, voglio fare un comunicato a tutti i miei lettori magari se chiedo a loro aiuto convincono le due Autrici a portarmi nel mio tempo! … Ecco si è acceso … devo aprire il dropbox … Ma qui esistono delle caselle con  l’icona della missiva! Oh per bacco … ma da questo mezzo infernale si possono scrivere anche delle lettere e questa arriva direttamente alla Contessa Smiwilla! Oh, sono mesi che non ricevo una sua lettera! … Approfitterò di questo strano mezzo di comunicazione per mandarle una missiva, dunque comincio a digitare questi strani tasti ….
 
Mia gentile amica,
rubo di soppiatto la piuma magica a madamigella Arpie per inviarvi questo rapido messaggio, che spero la Vostra gemella non intercetti, per domandare il Vostro aiuto ed il Vostro consiglio.
Le due arpie continuano a prendersi gioco di me e mettere in mostra la mia vita. Non ancora sazie di quanto prodotto, sono giunte al capitolo 178, pubblicato, ma stanno già producendo il 180. Il tutto, senza avermi dato il mio François.
Madame, chiedo consiglio a Voi sul come fare per ottenere da elle, donne subdole, il mio nipotino.
Sono inoltre lontano dalla mia magione ormai da mesi, sono partito ad inizio agosto ed è ormai fine ottobre! Sempre in viaggio, lontano dalla mia dolce sposa.
Certo, ho con me la mia piccola su cui vegliare, vigilare, controllare.
Certo, ho fatto di Andrè mio figlio, così egli potrà ereditare le mie terre in terra sabauda.
Ma elle, le due arpie intendo, mi hanno messo alle costole una contessa squinternata innamorata follemente di me, con cameriera e animali al seguito. Poi non soddisfatte, hanno aggiunto una Regina Austriaca sposata con un Re Napoletano …. Una sorella della nostra amata sovrana, che parla solo napoletano, con neonato al seguito.
Ovviamente, la mia piccola non gradisce il neonato in questione, sostiene che puzza, piange e  ….. insomma fa ciò che fanno tutti i neonati!! Ma lei non resiste!
Povero me, quanti problemi.
Vi prego Madame, datemi consiglio su come sopravvivere senza perdere la pazienza. Ed accendete per me tutte le candele che possedete.
Con affetto, il Vostro disperato
 
Generale Augustin Reynier François comte de Jarjayes
 
 
Ecco fatto, ho scritto alla contessa… chissà se riceverò risposta!
…Oh ma … ma … non è possibile!
La contessa mi ha risposto! Leggo immediatamente….
 
Mio nostalgico amico, 
quando tempo è trascorso!!!! Sono lieta di interrompere il mio ozio assopente per vergare queste righe. Ah, in quest'ala ormai dimenticata di Palazzo Swimmila le giornate trascorrono anonime e senza tempo. Mentre so che nell'ala temporale dove vive quell'arpia - come vedete, mio perseguitato amico, non siete il solo ad essere angariato - della mia omonima, sta succedendo il delirio. Si stanno agitando così tanto per un'influenzuccia, mentre noi, da questa parte del tempo, abbiamo il vaiolo, I Borboni e i Savoia che non ci danno tregua!
Mi rammarico di leggervi in ambasce, oltretutto lontano dal calore del talamo e della dolce Marguerite.
Ho dato disposizioni ai miei schiavi di accendere tutte le candele di cui disponiamo, praticamente Palazzo Swimmila è diventato una luminaria. 
Devo affrettarmi a svolazzare la mia nobile firma perché sento i passi provenire dai secoli oscuri e ingiungermi che il tempo a mia disposizione è terminato!
 
Frettolosamente ma deliziatamente Vostra,
Contessa Swimmila
 
 
Oh Contessa Swimmila siete rimasta la dama più comprensiva ed ironica che io abbia mai conosciuto!
Ma … un momento… sta arrivando alla posta, chissà chi sarà adesso! … Ma è madame Tina, apro, tanto sarà per me…
Tina: “Generale possibile che Oscar debba essere tanto gelosa?”
Generale: “Umm … ma che domanda, certo che è gelosa anzi… furiosa proprio come mia moglie. Meglio che le risponda, vorrei che pensasse che io sia privo di educazione.
Digito sulla tastiera: Madame, mia figlia è molto gelosa quindi sragiona, e a causa della sua smisurata gelosia spesso dimentica le buone maniere! … Oh … sta rispondendo …”
Tina: “Si, me ne sono accorta!”
Generale: “Ahh Madame, povero me quanti pensieri!”
Tina: “Si ricordi sempre che comunque io le voglio bene, platonicamente, certo, ma sono con lei anche se a volte la bacchetto per lo zelo eccessivo che ci mette con André e Oscar.”
Generale: “Ohh ma cosa scrive questa donzella! Meglio rispondere.
Madame, possibile che io sia la causa di tutti i mali? Non vi faccio forse ridere?”
Tina: “Oh, anche troppo, in realtà, a volte mi sembra che di “Generale” vi sia rimasto ben poco! C’è gente che mina la sua autorità continuamente! Grunt…”
Generale: “Esatto Madame! Infatti debbo impormi per non essere sopraffatto.”
Tina: “Potrebbe imporsi, get, con tantim ma lasciate ladgiare André libero di amare Oscar. Sa, povero caro, ha dovuto aspettare 20 anni, il ragazzo avrà diritto di recuperare?? Non crede? In fondo anche lei è un uomo e spesso, a quanto leggo le masnca la sua consorte.”
Generale:Ops… credo che questa donzella legga un poco troppo e poi come scrive?Quanti errori di battitura che fa! … Meglio rispondere…
Tina: “Perdoni gli errori di scrittura, questa tastierina del piffero! Arg …”
Generale: “Madame, le Arpie scrivono anche peggio, io ormai non ci faccio più caso. E poi adesso che ho rubato la piuma alla pseudo Autrice, mi rendo conto che non è facile scrivere su questo mezzo infernale.
Tina: “Tornando alla questione, ma lei sa cosa ha dovuto sopportare quel ragazzo? Eh? Eh? Stare sempre accanto a quel pezzo di figliola che è sempre stata sua figlia e non poter far niente?Eh? Eh? Ah ah ah ..”
Generale: “Oh ma qui non si pensa ad altro!
Beh, allora come si suol dire: la pazienza è la virtù dei forti.”
Tina: “Dei forti, ma mica sono di ferro?!?!? Sig … ok mi arrendo faccia lei, povero André non finirà mai di aspettare!”
Generale: “Oh, Madame finalmente avete capito che con me nessuno può spuntarla …”
 
 
Aizram: “Terry ma dove si sarà cacciato il Generale?”
Terry: “Non lo so, non è da nessuna parte!”
Aizram: “Eppure l’abbiamo visto poco fa fuori dallo studio della ginecologa..”
Terry: “Meglio che tu prenda il tuo cellulare e apri il Dropbox, è l’unico modo per ritrovarlo.”
Aizram: “Aspetta, ho lasciato il cellulare del mio studio, vado a prenderlo!”
 
 
Generale:Ops … sono arrivate le Arpie! Meglio che concluda la conversazione con madame Tina.
Madame scusate ma debbo chiudere la chat e devo scappare, stanno arrivando le Arpie per impadronirsi di questa strana piuma elettronica. Madame, un ultima cosa, pregate affinché le Arpie non mi facciano nuovamente scivolare e non mi spostino la parrucca. Alla prossima disavventura Madame….”
Tina: “ “Smack…”
Generale: “Madame vi prego non mandatemi le facce con i baci, perché mia moglie è più furiosa di mia figlia…”
Tina: “Tranquillo, sono sposata anch’io e mio marito è gelosissimo! Ah ah ah ah..:”
Generale: “Quindi potete capirmi! A presto madame!”
Tina: “Nooo un momento che debbo scrivervi un ultima chat! So che nel prossimo siparietto le Arpie ci porteranno tutti in una scuola di ballo e dovremo cimentarci in una Bachata sensual …”
Generale: “Bachata sensual? Cosa sarebbe? Forse un nuovo ballo sconcio?”
Tina: “Ah ah ah … Mi fate morire!”
Generale: “No, tra poco muoio io a causa delle idee strampalate di quelle due! Comunque scrivete in fretta…”
Tina: “Se non siete impegnato, voglio ballare con lei!”
Generale: “Sono sicuro che Marguerite acconsentirà, quindi accetto con piacere l’invito…”
Tina: “Ohh grazie …”
 
 
Spalanco la porta del mio studio e dico: “Ma Generale cosa ci fate a casa mia?”
Generale: “Emm … io … ecco … Madamigella, avevo bisogno di usufruire della vostra poltrona con il buco…”
Aizram: “Ma il bagno non è qui, questa è lo studio!”
Generale: “Emm … mi sono perso…”
Aizram: “Anche se non vi credo,  fingerò di credervi! Su, vi accompagno alla toillete..”
Generale: “Non c’è bisogno madamigella, conosco la strada visto che sono stato più volte a casa vostra!”
Aizram: “Lo sapevo! Avete trafugato sul mio pc..”
Generale: “Niente affatto …”
Aizram: Si, certo! Su sbrigatevi che i nostri lettori vi aspettano per interloquire con tutti noi.”
Generale: “Si, faccio in fretta…”
Aizram: “E lavatevi le mani che in questo periodo gira uno strano virus! Ih ih ih …”
Generale: “Virus? Cosa sarebbe adesso questo .. virus?”
Aizram: “Ah ah h ah … Nulla, nulla… andate! Ah ah ah …”
Generale: “Bah, va a capire le Arpie! Comunque io sono un uomo pulito e le mani me le lavo SEMPRE! Mi avete forse scambiato per uno zozzone!”
Arpie: “Ah ah ah ah …”
 
 
Dall’altura di Val di Fassa Moena


Risultato immagini per altura di Val di Fassa Moena immagine di sera
Anna: “Armand che posto magnifico! Sarebbe bello che trascorressimo qui la luna di miele!”
Armand: “Ecco in proposito che ne diresti di anticiparmi qualcosa invece di aspettare fino ad allora…”
Cardinale: “Uè cardinalà ma è possibile ca nu pensate ad altro? Su jamme ca vostro fratello e le Arpie ci stanno aspettando!”
Joséphine: “Carolina, mio zio nella sua vita avrà investito il ruolo di cardinale ma vi assicuro che non ha mai avuto vocazione.”
Armand: “Joséphine, me ne sono accorta immediatamente di di santità chiste ommo nu tene niente!.. Per le lettrici ha casa o detto che quest’uomo di santità non ha nulla.”
Armand: “Maestà non sarò mai stato casto ma ho sempre avuto timore di Nostro Signore!”
Cardinale: “Avite ragione Armand, purtroppo è a cussì. O si prete o si marito. Ecco le Arpie e lu Generale, andiamo!”
 
Generale: “Ma che spettacolo meraviglioso!”
Aizram: “Vi piace Generale?”
Generale: “Certo donzelle è un posto davvero incantevole!”
Aizram: “Come dice sempre Terry, l’Italia è il paese più bello che esista!”
Generale: “Coff … coff .. em .. vi ricordo che io sono Francese…”
Arpie: “Coff … coff …”
Terry: “Emm … sta arrivando la truppa…”
Aizram: “Terry, che strano…”
Terry: “Strano cosa?”
Aizram: “Tutti vengono da questa parte ma … non ti sembra che Australia stia correndo?”
Terry: “Si, ho l’impressione che sia arrabbiata…”
Generale: “Sicuramente la gattaccia avrà da rimproverarmi ma con me non la spunterà.”
 
Terry: “Ciao Australia … Sbaglio o sei un tantino agitata?”
Australia: “Agitata! Certo che lo sono! Arpie arpie!! Voglio mi rispondiate, SUBITOOOOO.. sull’attenti!!! Maledizioneeee!! Mannaggia all’anima vostra!!!”
Aizram: “Ma si può sapere cosa ti prende?”
Australia: “ Mi avete messo in bocca cose che non pensavo o comunque penso ASSOLUTAMENTE, capitoooooo!!?”
Terry: “Non ti capiamo, spiegati.”
Australia: “ Per colpa di quel.. disegno e dall’avermi COSTRETTA a guardare il vecchio scimunito dalla serratura... sono stata talmente male soprattutto di stomaco... BLEAh!!  che non sono riuscita a riprendermi in tempo per recensire, fin ad oggi!”
Aizram: “Ah ah ah .. siii adesso abbiamo capito! Ah ah ah …”
Terry: “Ti riferisci al disegno che gira sul web, quello del Generale dove mostra tutto il suo bel fisicaccio! Ah ah ah …”
Generale: “Ehi un momento gattaccia non è mia la colpa se qualcuno mi ha disegnato e messo su una pubblica piazza. Però è colpa delle Arpie che vi ha permesso di spiarmi dal buco della serratura.”
Australia: “Vero vecchio scimunito, è tutta colpa loro! Arpie, mai più per favore.. mai piu! Giuratelo!!!!  O mi vendicherò, non so come ma prometto che lo faro!! Uff!!!! Dovrò andare a fare terapia per riprendermi completamente! E il conto giuro a voi lo mando!! GRUNT!!!  Oh mamma!!! Argh!!!”
Arpie: “Esagerata!”
Australia: “Si, certo, forse è  meglio sorvolare... anche se devo dire che lo "scivolone" della nostra damigella quando il generalone ha aperto all’improvviso la porta e stato veramente divertente! Ihihh per il resto son ancora traumatizzata!!  Capitooooo?!?!!! Mi dovete lasciare quel poco di sanità mentale che posseggo, sennò che faccio? Mi trasformo nel vecchio pazzo versione femminile!! ??! .. No No, grazie!!!!”
Generale: “Gattaccia, possibile che qualsiasi cosa accada VOI dovete sempre insultarmi?”
Australia: “Ma io non ti insulto, anzi, mi complimento sempre con te! Ah ah ah …”
Generale: “Arg… dannazione!”
Terry: “Ecco, sono arrivati tutti, possiamo chiacchierare un poco e tu, Australia ti sei calmata? Possiamo ammirare questo luogo incantevole?”
Australia: “Si, certo, e poi per una volta sono d’accordo con il vecchio scimunito, questo posto è spettacolare!”
Elektra: “Australia non solo è un vecchio scimunito ma anche spione.”
Agrifoglio: “Si, si, ma non dimentichiamo che è andato in bagno, Generale ma vi siete lavato le mani?”
Generale: “Oh, ma … Donzelle prego, ma per chi mi avete preso?”
Tutti: “Il virus, generale, il virus! Ih ih …”
Elektra: “Però prima di proseguire, io avrei qualcosa da dire al Generale …”
Generale: “Dite madame Elekta…”
Elektra: “Ma quando arriverete a Parigi? Ormai è autunno inoltrato, siete a Novembre credo, e, comincia a fare molto freddo.”
Generale: “Madame chiedetelo alle Arpie, sono loro che decidono e poi anch’io voglio tornare a casa mia per provare il letto nuovo.”
Elektra: “Ah ah ah… per fare lo zozzone mica per dormire! Ah tanto non ci sarà nessun letto nuovo, hanno sbagliato la consegna! Ah ah ah …”
Generale: “BOUUU … che notizia nefasta!!! ARPIE!! SEMPRE COLPA VOSTRA!”
Elektra: “Ah ah … dovreste cambiare l’arredamento del palazzo, Joséphine li ha battezzati tutti.”
Generale: “CHARLESSS GIURO CHE TI SFIDERO’ NUOVAMENTE A DUELLO E TI FERIRO’ PROPRIO LI’!”
Charles: “No, vi prego Generale …”
Joséphine: “Tranquillo Charles a mio padre ci penserò io! .. PADRE VOI NON OSERETE NEMMENO SFIORARE LA PARTE A ME CARA, CHIARO!!”
Carolina: ”Oe’ Generà, ma vulite lasciare lu pezzo più importante di stò giuvinotto?”
Generale: “Maestà, questi due depravati l’hanno fatto in ogni angolo della MIA casa e come se non bastasse anche sul mio letto!”
Carolina: “E allora?! Ohh ma Generà quante storie!”
                         
Monica: “Uè guagliò, attenzione a Carulì che è una vera regina! Maestà mi inchino al vostro cospetto.”
Generale: “Arg… madame, la regina in questione è davvero tremenda, povero re Ferdinando!”
Monica: “Generale alla grande!”
Generale: “Madame Monica, vi riferite a ciò che ha fatto Maribuer?”
 Monica: “Si.”
Generale: “Madame quel Maribuer stavolta l’ha fatta grossa!”
Monica: “Vero Generale, ha commesso una vera e propria zozzeria.”
Katia: “Ah ah ah … Complimenti, mamma mia hanno fatto un manage a trua. Poveracci, mi chiedo come arriveranno a casa.”
Generale: “Madame, me lo chiedo anch’io.”
Katia: “Parlando d’altro … Generale, spero per Elena che Victor sia gentile con lei la prima notte!”
Generale: “Non potrà che essere così altrimenti se la vedrà con me. Parola di del Generale Jarjayes
Perla: “ Però, che dolce Elena, timorosa nel voler conoscere certi argomenti …”
Joséphine: “Farò del mio meglio per istruirla… Ih ih ..”
Perla: “Josephine devo dire che hai dato spiegazioni più che esaurienti!”
Generale: “Zitta sfacciata!”
Katia: “Ih ih … Comunque sappiamo che Victor non le farebbe mai male.”
Generale: “Madame, nella mia storia si ride non si piange.”
Katia: “Lo so, per questo che l’adoro.”
Generale: “Madame, quindi adorate i miei scivoloni e i miei spostamenti di parrucca?”
Katia: “Tantissimo Generale! Muoio dal ridere!”
Virginia: “Carissimi tutti, non sarebbe ora di controllare Victor ed Elena?”
Terry: “Perché? Forse hai notato qualcosa di strano?”
Virginia: “Vedo la pupa interessata ah ah ah … e il maggiore è diventato più audace.”
Generale: “Audax fortuna juve, madame!”
Virginia: “L’avete sentito Autrici? Quindi, state in guardia! Ma  nessuno si oppone al fatto che viaggeranno sullo stesso cavallo?”
Generale: “Madame, provvederò immediatamente. Nulla dovrà accadere prima del matrimonio. Io sono un esempio.”
Virginia: “Voi sapete come accadono certe cose.”
Generale: “Certo, sono un uomo di mondo.”
Virginia: “Vigilare sui fidanzatini finché siete in tempo.”
Generale: “Mi pare ovvio!”
Virginia: “Madame Marguerite ..”
Marguerite: “Si, dite madame..”
Virginia: “Quanto tempo prima del termine è nata Joséphine?”
Tutti: “Ah ah ah …”
Marguerite: “Oh madame, mia figlia è nata sei mesi dopo il matrimonio…”
Generale: “Infatti madame, mia figlia è nata in anticipo perché aveva fretta di venire al mondo.”
Virginia: “Si, sarà stato uno spavento che ha anticipato le doglie di madame.”
Generale: “Esatto madame, siete una donzella molto perspicace. Infatti mia moglie si è spaventata a causa dei un duello, vero mia amata Marguerite?”
Marguerite: “Beh, si, mio amato marito, mi sono spaventata moltissimo vedendoti duellare con mio padre. Ricordi? Aveva  scoperto che avevano consumato in anticipo…”
Virginia: “Umm … chissà che spavento …”
Marguerite: “Si, in effetti uno spavento terribile, temevo che Augustin battesse mio padre. Sapete, mio padre è un uomo molto orgoglioso e non avrebbe mai accettato una sconfitta da parte di suo genero dopo una tale offesa.”
Virginia: “Qualcosa non torna, allora quando ha scoperto il malfatto vostro padre prima del matrimonio o 6 mesi dopo? Generale non lasciate sola a Madame e rispondete al quesito.”
Marguerite: “E’ accaduto sei mesi dopo il matrimonio dopo che, si è reso conto che la mia gravidanza era al termine.”
Generale: “Madame, purtroppo mia moglie mi ha preceduto sig …”
Virginia: “Allora si che ci sta lo spavento!”
Marguerite: “Ma quale spavento Madame! Lo spavento lo preso io vedendo i 2 uomini più importanti della mia vita battersi come leoni.”
Generale: “Marguerite, ti prego, difendi tuo marito da Madame Virginia.”
Virginia: “Ah ah ah … Anche una mia conoscente ha partorito in anticipo a 6 mesi delle nozze un bel bimbo di quasi 4 kili. Generale trincerarsi dietro le crinoline di madame non è da voi.”
Generale: “Marguerite hai sentito? Quindi può darsi che Joséphine sia stata concepita all’interno del matrimonio e il duello era del tutto inutile!”
Virginia: “Avete una bella faccia tosta…”
Generale: “Madame, ognuno si difende come può ed io debbo salvare  la faccia davanti non solo alle mie figlie ma adesso anche da Victor …”
Virginia: “Ma Joséphine quanto ha pesato alla nascita?”
Marguerite: “Emm … ecco … nel mio tempo non c’era l’uso di pesare i pargoli.”
Virginia: “Attento a Victor, quello queto queto vi buggerà salvato in CALCIO d’angolo.”
Generale: “Madame, vi prego non fate come l’imperatrice Carolina, io non capisco la vostra lingua, siete pregata di tradurre.”
Virginia: “Salvato per il rotto della cuffia, va meglio?”
Generale: “Certo che no, spiegatevi!”
Virginia: “Tostarello il pupo, arpie spiegate voi!”
Terry: “Tranquilla Virginia, spiegheremo noi al Generale … magari nel prossimo siparietto.
Generale: “Ehi un momento madame, forse voi non conosce il proverbio che dice: faccio il fesso per non andare in guerra..”
Virginia: “Certo! E penso che il nostro amico lo conosca proprio bene.”
Generale: “Ops … ma … ma … Marguerite ma non potevi tacere? E’ tutta colpa tua se la donzella mi prende per i fondelli.”
Marguerite: “Tu lo sai che non sono capace di mentire!”
Virginia: “Non accusate madame, poverina che si è trovata irretita dal vostro fascino e purtroppo ecco cosa succede, è tutta colpa vostra.”
Generale: “Mia? Io sono un uomo, l’amavo, mi amava… dunque … ma insomma madame, queste sono cose intime che riguardano ME e mia moglie!”
Virginia: “Madame, debbo parlarvi in privato, venite con me.”
Marguerite: “Dite pure madame Virginia, vi ascolto.”
Virginia: “Madame, basta che vostro marito non ci spii. Tra donne   dico che avete (abbiamo) fatto bene a cedere sa come si dice, ogni lasciata è persa e gli uomini invecchiano presto…”
Marguerite: “Oh madame, vi assicuro che  mio marito  i suoi 60 anni se li porta benissimo.”
Virginia: “Pure il mio però gli anni  della gioventù non si battono.”
Marguerite: “Madame, per gli anni che abbiamo per me è più che sufficiente e mio marito è piuttosto funzionante.”
Virginia: “Si, anche noi andiamo avanti con gli anni! Bouuuu Ahhhh…”
Generale: “Madame, grazie alle Arpie il tempo per me si è fermato quindi rimarrò sempre un uomo prestante e virile!”
Virginia: “Generale, nun sallargamo …. E non traduco! Ah ah ah ..”
Generale: “Madame!!”
Marguerite: “Basta Augustin! Non dire altro se non vuoi che al tuo ritorno ti mandi a dormire nella stanza degli ospiti.”
Virginia: “Grazie madame Marguerite!”
Marguerite: “Madame, torno a palazzo  per preparare la stanza degli ospiti…”
Aizram: “Madame Marguerite fate bene … tanto più che il letto nuovo non c’è!! Ah ah ah …”
Giusy Brunetti: “Salve Autrici!”
Terry: “Buona sera a te, a quanto vedo sei una nuova lettrice!”
Giusy Brunetti: “Si, il mio nome è Giusy e vi seguo da Fb …”
Aizram: “Molto lieta di conoscerti Giusy, io sono Aizram.”
Terry: “Ed io Terry.”
Giusy Brunetti: “Terry, Aizram, questi capitoli  sono una bella compagnia, li leggo la sera, a volte faccio notte, spesso in casa mi sorprendono a ridere, i miei figli si stanno chiedendo se non sto impazzendo.”
Generale: “No, madame sono io che sto impazzendo a causa di queste Autrice improvvisate. Voi nemmeno lo sapete quante figuracce che mi stanno facendo fare su internet.”
Terry: “Ma quale figuracce?! Ma se siete diventato famoso!”
 Giusy Brunetti: ”Voi siete pazzesche. Complimenti!”
Aizram: “Grazie Giusy, continua a leggere e a intervenire nel nostro siparietto.”
Giusy Brunetti: “Ma si, certo che lo farò. Generale voi siete UNICO.”
Generale: “Grazie mille madame Giusy, comunque le due Arpie fanno divertire tutti ..... tranne me!!! Sniff .......
 
 
Australia: “Eeeeeeeeeeh, tesoruccio mio, intanto che il vecchio scimunito e le fantastiche Arpie parlano con Giusy, desidero scambiare qualche parola con te.”
Alain: “Ditemi madamigella!”
Perla: “Scusami se ti interrompo Australia ma lasciami dire una cosa ad Alain ..”
Alain: “Prego..”
Perla: “ Alain è stato un vero piacere ballare la pizzica con te e ovviamente ringrazio Sabrina per avermi concesso di ballare con tuo marito.”
Alain: “Il piacere è stato mio e poi debbo ammettere che quello strano ballo mi ha divertito tantissimo.”
Perla: “Alain dopo Andrè sei il mio personaggio preferito, mentre nella classifica femminile per quanto mi riguarda il primato lo detengono Oscar e Carolina.”
Carolina: “Oh piccirrè che compagnia di simpatici matti!”
Australia: “Alain, torniamo a noi ..”
Alain: “Ditemi bella donzella!”
Australia: “Oh grazie per il complimento! Dunque, che ti hanno costretto a fare!!! Quel porcone l’ha fatta grossa...certo si e divertito, doppio gioco, e bravo lo sporcaccione!! Ihih… ma povero tu tesoro mio e cappellone!!!  Ti tormentano senza motivo, e non ne hai bisogno, già soffri cosi tanto tesoro!! Certo pero che trasportarlo in quel modo.. ahahhah io l avrei fatto rotolare x la strada.. un calcetto qui, un altro li!!  Se la strada era in discesa.. sarebbe arrivato in ogni caso, no?”
Alain: “Simpatica donzella a dire il vero ero tentato a farlo ma non potevo farlo e voi lo sapete bene. L’ordine era quello di portare quel pagliaccio nella carrozza di madame pom pom.”
Australia: “E tu Victor cosa mi dici?”
Victor: “ Sassoin ha ragione! Se solo penso al tanfo che emanava, mi viene ancora il mal di stomaco.”
Australia:   “Ahahah. Beh, almeno la trovata di metterlo nella carrozza di madame pom pom e cameriera fuori di testa!! …Ahah e da un pç che ho suggerito di farli finire insieme... FINALMENTE!!! ... Fantastica la scena nella carrozza... l’astinenza del pourc e la disperazione alla fine ha preso il sopravvento!  Su tutti e tutto, direi!!   Ihih…”
Generale: “C’è poco da ridere Gattaccia…”
Australia:   “Ma tu non eri a chiacchierare con la nuova lettrice? Cosa fai, mi spii?”
Generale: “Ma cosa  dite!”
Australia:   “Zitto vecchiaccio che non ho ancora finito. Certo che gli unici ad avere "patito" sono le bestiacce! Ahahah ihihih. Che schifo però.. per terra, tra i peli... ma comunque tra animali non ci si cura più di tanto, no? Ahaha e poi!! Il finale.. ahahah scoperti in flagrante.”
Generale: “Gattaccia secondo voi conoscendo le Arpie quei tre non sarebbero stati scoperti?”
Australia: “Ah ah ah … certo che si! Ah ah ah … Madame pom pom, ma con che coraggio?? Con che coraggio osi dire che ti ha costretta? O vi hanno costretto a fare .. attività fisica?? Se non aspettavi altro da .. quando ti abbiamo incontrata (per sfortuna nostra!! Ahime!) in questa avventura!!  Dovresti ringraziare le graziose arpie che almeno ti .. fan rilasciare tutto lo stress accumulato per via del vecchio scimunito!!”
Madame pom pom: “Ohh madamigella io .. io … ohh ma … ecco …”
Elektra: “Australia, Madame pom pom e Armandina si accontentano di poco! Ah ah … Contente loro contenti tutti! Ah ah … comunque, madame pom pom e tu Armandina siete una delusione..”
Madame pom pom: “Oh .. ma ..”
Elektra: “Accontentarvi di una mezza cartuccia, quando a corte potreste trovare di meglio.”
Madame pom pom: “Madame siamo sicure che a Parigi troveremo di meglio, il Generale ci aiuterà. Vero Auuuuguustin?"
Generale: “Potete giurarci, così mi libererò di voi due!”
Madame pom pom: “Ohhh Geneeeraleee siete davvero cattivo Bouuuu…”
Oscar: “Ma quale cattivo! Mio padre e mio marito sono uomini sposati. Ancora una parola e giuro che infilzo voi e Armandina!”
Madame pom pom: “Nooo….”
Elektra: “Ma chi vi vorrà, dopo che avranno saputa che vi siete accontentate di qul depravato  di micetta corta.”
Madame pom pom: “Ops ma io … negherò.. e poi non parlate così … io ci ho provato con il Generale e la mia cameriera con André ma non ci siamo riuscite. In mancanza d’altro ci siamo accontentate.”
Elektra: “Micetta corta sei un essere spregevole, le donne vengono con te, solo se sono pagate bene, perché una donna sana di mente con cervello non ci penserebbero troppo.”
Maribuer: “Madame, non ho certo obbligato Madame Battista e la sua cameriera a fare certe cose, anzi, è mancato poco che mi violentassero.”
Dharia: Sinceramente, io al posto del generale vi avrei abbandonato lungo il tragitto la carrozza con i tre porci dentro …”
Madame pom pom: “Ohhh Come?! .. Porci a noi? Anzi a me!!! Ohhh  ma.. madame siete mai stata a corte?”
Dharia: “Si, ma solo come turista ma cosa significa?! Siete dei porci punto!”
Generale:  “Ben detto madame!”
Dharia: “Generale, tanto presi com'erano neanche se ne accorgevano! Altro che ormone impazzito ci vuole l'esorcista!”
Generale: “Sentito Armand?! Esorcizza questi tre, prendi l’espensorio e quant’altro.”
Armand: “Augustin, Augustin per certe cose non ci vuole l’esorcista ma il porcile! Nemmeno io ho mai fatto cose simili, sempre una per volte mai con due!”
Anna: “ARMAND!!!”
Armand: “Anna scusami ma vedi le stupidate che si fanno? Madame Dharia ha ragione su tutto tranne per l’esorcismo qui ci vuole la porcile!”
Agrifoglio: “Anna non ti arrabbiarti, non  crederai davvero che Armand l’abbia fatto davvero?! Dimentichi che è stato un prelato, la sua era una battuta!”
Armand: “Grazie madame e solo che sto perdendo davvero la pazienza. Mi sembra di stare tra pazzi depravati!”
Agrifoglio: “Concordo perfettamente Armand.  Maribeau e la vecchia pazza si sono proprio trovati, ma non hanno ritegno e io comincio a credere che siano malati.”
Armand: “Malati e pazzi!!”
Tetide: “Hai ragione Armand! Che visione disgustosa nella carrozza di madame pom pom.”
Madame pom pom: “Anche voi madame! Ma io …”
Tetide: “Tacete! Quello che avete fatto è vergognoso!”
Agrifoglio: “ Ho il sospetto che la carriera amatoria di Maribeau prenderà questa piega, perché, a meno che non sia molto ricco, le dame finiranno per evitarlo e, allora, gli rimarranno soltanto le vecchie matte alle quali fare da trastullo. Ora è finito a dorso di mulo, ma povero mulo! Speriamo che lo prenda a calci e se ne liberi!”
Maribuer: “Ma come non avete ancora letto?! Sono stato scaraventato  a terra impregnandomi di fango! Povero me, come sono caduto in basso!”
Agrifoglio: “Maribuer sei caduto in basso prestandoti a un menage a tre!”
Lupen: “Certo che mi sono sbagliata sul conto di Madame pom pom, lei è la sua cameriera sono depravate quanto Maribeau, visto quello che hanno combinato con quest'ultimo  dentro la carrozza! Ah ah ah … Comunque ho riso a crepapelle e  non solo per questo, ma per tutto ciò  che è successo nel capitolo!”
Generale: “Io davvero non capisco, capisco le stranezze del vostro tempo però succedono cose indicibile, e i lettori anziché inorridirsi, ridono. Va a capire! .. Comunque io non rido.”
Perla: “Maribeau ha oltrepassato il limite secondo me sono troppo buone le punizioni che gli date.”
Generale: “Vero madamigella, infatti ha viaggiato sul mulo!”
Elektra: “Ma … spero davvero che la cosa non trapeli…”
Generale: “Ed io che sono un gentiluomo non dirò nulla, visto che mi preme liberarmi di queste due donzelle, anzi, donzellone stagionate!”
Elektra: “Ma avete i testimoni dopo che avete assalto il Generale varie volte …”
Oscar: “Madame terremo il segreto. Queste due donne DEVONO trovarsi la vittima, VOGLIO che si sposino.”
Elektra: “Ih ih … messaggio ricevuto Oscar! Imperatrice Carolina chiedete a vostra sorella di far diventare micetta corta uno stalliere e tutti i suoi averli, darla alla povera gente.”
Carolina: “Ma certo! Farò rapporto a mia sorella, a cussì lu pourc avrà quello che si merita.”
Elektra: “Armand riguardo te, sei sempre più fuori di testa, dovrebbero esorcizzarti! Ah ah ah ..”
Armand: “Madame, ma lo sapete da quanto tempo sono in astinenza? Le Autrici si stanno divertendo. Era meglio che le Arpie se la prendevano con mio fratello..”
Generale: “Ma cosa dici!”
Armand: “Uno scivolone in più, uno spostamento di parrucca non è nulla rispetto a ciò che le Arpie mi stanno facendo!”
Generale: “Armand sei un egoista!”
Elektra: “Generale calmatevi e promettetevi di lasciare un pace gli sposini.”
 
Generale: “Sono spiacente madame ma non posso farvi questa promessa almeno fino a che non sarà nato un MASCHIO.”
Elektra: “Allora volete la guerra Generale? Vi stavo porgendo un ramoscello d’ulivo per dimostrarvi che sono buona, ma voi siete un testone.”
Generale: “Lo faccio per il bene della mia famiglia. Voglio la mia discendenza.”
Australia: “Siii! Ih ih …”
Elektra: “Oscar si vede proprio che non te ne intendi di neonati, tutta colpa del Generale. Vecchio depravato sporcaccione è sempre colpa vostra! A ah ah …”
Generale: “Ma dico tigre, è mai possibile che sia sempre colpa mia?”
Elektra: “Certo!”
Perla: “Però Generale, correre da una parte all'altra come se doveste fare chissà cosa, lasciate un poco di respiro e privacy, a Oscar e Andrè, ma insomma!!”
Generale: “Si, certo ma dopo Francois.”
Australia:   “ Ihihih e per una volta.. ahaha vecchiaccio! Hai ragione ad averle riso in faccia: se le meritato proprio!!! Mi spiace per il mulo che dovrà trasportare il pourc  ma che farci? Spero si laverà prima di salirci sopra.. o chiameremo il WWF!”
Maribuer: “Madamigella, ciò che mi è successo è stato terribile ma ciò che è accaduto in quest’altro capitolo è stato ancora peggio.”
Australia:   “ Maribuer è meglio che chiudi la bocca! Ahahah e Elena cara, hai tutte le ragioni di sto mondo per lamentarti di tua zia... io stessa suggerii molti capitoli fa di abbandonarla in una qualsiasi selva oscura !!! Ma forse le nostre autrici avevano già un piano.. ahahah. Ahhh, Jo! Finalmente  hai avuto sta ... parlata con Elena.. impreziosita dalla vivacità e schiettezza dell’altra mia adorata madamigella, giusto Caroli'? Ehehe certo che A Gennari' nu poco e erbette gliele darei ma vabbò, sei tu la madre!!!!”
Carolina: “Ma cosa dite! Come ho già detto a lu cardinale, chille erbe le prende Ferdinando e chillato pourc di Claude!”
 
Aizram: “Ah ah ah …. Terry, sto pensando a quando entrerà il scena il famoso zio Claude!”
Terry: “Ih ih … Anche se ci vorrà del tempo, ci sarà da ridere!”
 
 Australia:   “Comunque confermo ciò che il mio tesoruccio ha detto: il nostro caro Armand e solo disperato, ma vorrei vedere voi nella sua situazione! Anna, mi hai lasciata sconvolta:  perché mai una simile azione???! Non se lo Meritava, poi non lamentarti se pensa ad altro (o altre!!)... tze tze'! Te la sei cercata!”
Anna: “Madamigella, voi nemmeno potete immaginare come è stato difficile per me allontanare mio marito ma è stato necessario! Lui … lui … mi guarda in un modo che … Oh povero caro, soffre troppo meglio stare lontani.”
Generale: “Brava cognata! Tenete a debita distanza questo lussurioso! Ih ih …”
Armand: “Augustin!”
Generale: “Ih ih … Coraggio Armand, dopo che tuo figlio sarà nato e passeranno i famosi tre mesi, potrai giacere con tua moglie! Coraggio fratello, fatti forza! Ah ah ah …”
Perla: “Armand dovete capire che Anna lo fa per il vostro bene non giacere con voi fino al matrimonio, ha bisogno di stare tranquilla, anzi hanno, sia lei che la creatura che porta in grembo.”
Armand: “Si … però… povero me!”
Australia:   “ Arpie colpa vostra, non lo so secondo voi? Mhhhh, spero non ci scappi il "morto" strada facendo e... avanzando lentamente verso Parigi!! Ihih  Dimenticavo Oscarina cara: rasserenati gioia, grazie al cielo avrai molteeeeee persone che ti aiuteranno a cambiare Sophie, cosi non soffrirai di stomaco quando ... espellerà i suoi bisognini sia... sopra che sotto!!”
Oscar: “Ohh solo all’idea vomito! André ti prego aiutami!”
André: “Ma si, certo amore ..”
Agrifoglio: “Oscar non ha molta pazienza coi neonati e, anzi, addirittura, sei molto insofferente. Per fortuna che Palazzo Jarjayes è grande e che non manca la servitù!”
André: “Indubbiamente la servitù aiuterà a mia moglie ma io la sosterò.”
Generale: “André hai forse dimenticato che sei il mio figlioccio e ti ho adottato?”
André: “Si, ma non capisco, cosa volete intendere…”
Generale: “Dovrai occuparti degli affari, di Sophie me ne occuperò io personalmente.”
Oscar: “Anche di cambiare le fasce impregnate?”
Generale: “Emm .. poi si vedrà.”
Oscar: “Visto padre! Nemmeno voi potreste resistere, noi siamo soldati … oh povera me!”
Tetide: “Oscar dovresti  sapere che i figli non nascono già trentenni..”
Oscar: “Cosa volete dire madame?”
Tetide: “Che dovrai sopportarli e supportare i tuoi figli nella crescita.”
Oscar: “Ma si, certo che lo so ma io … Oh sono davvero confusa…”
Carolina: “Ma quante storie sta guaglioncella! Ohh capità che mugliera difficile che avete! Però chissà come deve essere na femmina soldato!”
Joséphine: “Maestà mia sorella anche se è un soldato rimane pur sempre una donna! Ih ih …. Dovevate vederla sulla scrivania …”
Oscar: “JOSEPHINE!!!”
Carolina: “Oè Joséphine adesso la soldatessa ha ragione … scc… che potrebbe sfoderare la spada!”
Lupen: “Oh maestà, con il vostro  dialetto napoletano siete  divertentissima!”
Carolina: “Grazie madame Lupen ma è ovvio sono la moglie de lu pourc delle due Sicilie! A proposito nel prossimo capitolo vi farò una divertentissima rivelazione! Ih ih… Sono sicura che farò ridere tutte le lettrici ma alle dame francesi qui presenti un poco meno .. chissà, vedremo!”


Elektra: “Coso urlante, puzzolente e rigurgita… ah ah ah … Tranquilla Oscar, poco prima di partorire, oltre a venirti una bella pancia tonda dato che aspetti Sophie, ti verranno anche due belle tette enormi, per grande gioia di André! Ah ah ah ..”
Tutti: “Ah ah ah …”
Oscar: “Oh .. ma …Non è possibile! Dite davvero?”
Elektra: “Certo!”
Oscar: “Oh no, anche questa!”
Australia:   “ Ihihih.... Caroli', per chiudere: il tuo ... comportamento con tuo marito cosi.. cosi.., cosi al di sopra delle righe, cosi da ... popolana” E’ cosi tuo, ti rappresenta completamente!!! Sei un mitoooooooooo…”
Carolina: “Grazie Australia! Ih ih … Se chille fetente di Ferdinando si avvicina nuovamente per ingravidarvi questa volta lo impallino alle gambe! Ih ih ..”


Generale: “Oh Marguerite, l’imperatrice mi incute un certo timore…”
Marguerite: “Però povera donna non fa altro che sfornare bambini…”
Generale: “Marguerite ma che modo di parlare!”
Marguerite: “Augustin, quando ci vuole ci vuole!”
 
Hinaheart: “Autrici, sarebbe bello un figlio maschio come desidera il generale …”
Generale: “Sentito Arpie?!! Ascoltate il nuovo lettore di Wattpad. Cambiate i vostri piani!”
Hinaheart: “Un momento Generale, non ho ancora finito! Dunque Autrici, anche se sarebbe bello un bel maschietto, ma per dispetto deve essere la fotocopia di André col carattere di Oscar.”
Generale: “Dispetto dite?! A me starebbe anche bene, ma le Arpie hanno deciso che sarà una bambina identica a mister maglietta appiccicata alias  André o viceversa! … Sniff … Francois l’avrò al prossimo giro! Ahhhhh Arpie della malora!”
 
Tania Xeris: “Oh Generale Jarjayes bisognerebbe convincere anche vostra figlia Oscar che vuole una femmina.”
Generale: “Lo so! BOUUUU AHHHH… che disgrazia!!! Mi serve un maschio, SUBITO!!”
 
Tania Xeris: “ “Su su Signor Generale, arriverà presto Francois… speriamo bene.
Lady Oscar, vi prego date l’erede a vostro padre perché se è femmina poi magari avrete un maschio … sarebbe bello  se il figlio maggiore fosse il maschio così che protegga sua sorella.”
Oscar: “Mio padre potrà strepitare quanto vuole, tanto dovrà aspettare che nasca prima Sophie!”
Tania Xeris: “ “Ah e va bene credo di dovermi arrendere al colonnello Oscar Francois de Jarjayes. Ho più paura di voi che di vostro padre. Comunque permettetemi di dirvi che secondo me, sarete un’ottima madre.”
Oscar: “Vi ringrazio. E poi mia figlia non avrà bisogno di alcuna protezione perché crescerà a mia immagine e somiglianza. Le regalerò un fioretto come mio padre ha fatto con me.”
Tania Xeris: “Oscar, lasciatemi dire che se serve chiamate anche me …”
Oscar: “Per cosa madame?”
Tania Xeris:  “Sapete, sono brava a maneggiare la spada … certo, non sono brava quanto voi ma potrei sempre darvi una mano, quel Maribuer farebbe salire i nervi a chiunque. Comunque siete la coppia migliore che esista voi e André … ahhh i vostri figli saranno degli dei dell’olimpo come voi!
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo.”
Oscar: “Grazie madame! Vi assicuro che Terry e Aizram non si risparmiano, lavorano incessantemente.”
Tania Xeris:  “Non cambiate mai lady Oscar, restate sempre determinata e forte, il vostro intuito non sbaglia mai. Vostra figlia sarà voi in miniatura, ci scommetto la vita.
Salutate il vostro André da parte mia e anche Alain e  Girodelle …”
André: “Siamo qui madame, eccoci!”
Tania Xeris:  “Oh ma che bello! Sono felice di aver incontrato anche voi!”
Girodelle: “Il piacere e nostro madame!”
Tania Xeris:  “Sapete Oscar, siete l’unica a fare mille stragi di cuori, oltre che per la vostra bellezza per il vostro temperamento e raffinatezza, avete fatto innamorare per sino Maribuer ma gli darete del filo da torcere a quel degenerato di corte! Ih ih …”
Oscar: “Vi ringrazio per le vostre parole ma … A me  interessa di aver fatto breccia  nel cuore del mio capitano. In quanto a Maribuer  per lui non finirà qui, avrà quello che si merita! TZE offendere mio marito in questo modo!”
 
Hinaheart: “Comunque Generale, Adoro Alain che vi fa infuriare.”
Generale: “Madame, io invece no! E poi qui non è solo Sassoin che mi fa arrabbiare e che dire di Maribuer? Ohhh … sono davvero esausto!”
 
Perla: “Ahahah ragazze spassosissime come al solito!!!”
Aizram: “Grazie! Cerchiamo sempre di dare del nostro meglio per non deludervi! Dunque Perla sei pronta per partire per la prossima tappa?”
Perla: “Siii!”
Aizram: “Vedo che sei entusiasta!”
Perla: “Certo, insegnerò qualche passo di danza di Bachata sensual alle donne della truppa.”
Marco: “Ed io agli uomini!”
Perla: “Marco sei qui?!”
Marco: “Si, mia madre mi ha reclutato per insegnare agli uomini del cast la Bachata sensual …”
Terry: “Aizram, mio figlio è qui, Perla anche quindi adesso dobbiamo prepararci per andare a una scuola di ballo.”
Aizram: “Si ma voglio agghindare tutti come si conviene. Gli uomini indosserano camice e pantaloni aderenti e le donne vestiti succinti!”
Aizram: “Siii! Chissà Oscar come reagirà a vedere André con la camicia bianca attillata e lei con un bel corsetto sexy e l’ombelico di fuori! Ah ah ah..”
Terry: “Ahh dimenticavo, avviso ai lettori, per la Bachata sensual, scegliete il cavaliere e comunicatecelo attraverso le recensioni. Faremo del nostro meglio per accontentare tutti.
Come sempre grazie a tutti voi.
Le Autrici Aizram e Terry
 
 
NdAA: Speriamo che questo capitolo vi abbia fatto sorridere, in questi giorni così complicati. Abbiamo pensato che sia necessario sdrammatizzare un poco, quindi qualche battuta sui problemi attuali ci è scappata. Ciò non significa affatto sottovalutare la situazione ma voler portare un sorriso a tutti.
Grazie!!

                                                                                                                      Terry e Aizram
   
 
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