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Autore: Barrie    06/08/2009    2 recensioni
Ninna nanna
che poi scende giù
fin nei tuoi sogni
A te che non sarai più solo tu
perchè sarete voi
-Ninna nanna-
Un bambino stupendo,
con i riccioli bronzei e le fossette, mentre ti sorride felice.
Non riesci a vederlo per quello che è: un abominio, un dannato.
Come suo padre.
Genere: Romantico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ninna Nanna
parte II: Jacob

Un nuovo laccio mi tratteneva dov'ero.
Non uno: un milione. Non di corda, ma d'acciaio.
Un milione di cavi d'acciaio che mi legavano a una cosa sola: al centro esatto dell'universo.
Finalmente capii che l'universo ruotava attorno a quel punto.
Non avevo mai colto la simmetri dell'universo, che adesso mi era chiara.
Ora non era più la forza di gravità a imbrigliarmi.
Era la bambina fra le braccia della vampira bionda.
Renesmee.
-Breaking Dawn-



Pigiami
Moine
La culla con le apine
Triciclo
Girello
Il mondo sembra bello


La mia mostriciattola. Non fai altro che passare da un paio di braccia ad un altro. Tutti ti vogliono bene. Tutti vogliono renderti felice.
Ti guardi intorno con i tuoi occhietti vispi, troppo coscienti e troppo intelligenti per una bambina così piccola.
Eppure quando torni tra le mie braccia, sembri già cresciuta un pò, così poco che forse gli altri non l'hanno nemmeno notato.
Non hanno la stessa percezione che io ho di te. E' come se sentissi la tua crescita sulla mia pelle e dentro di me.
Perchè mi sento crescere insieme a te, come se mi plasmassi con te, su di te, per te. Mi sfiori il viso, mi lasci vedere i tuoi pensieri e le mie labbra si tirano in un sorriso. Cos'altro posso fare?
"Ha fame". Appena un sussurro e tutti sono già in movimento. Mi guardi sbattendo le palpebre e so già cosa stai per fare, ma non riesco a resistere alle tue moine.
Devo avere ancora quell'espressione beata -leggi idiota- sul viso quando mi mordi. Guarda come ti sei ridotto, Jake, a fare da antipasto ad una piccola succhiasangue. Ma sai che ti dico, Nessie?! Mi dissanguerei pur di renderti felice... ma se possiamo, bhè... cerchiamo di evitarlo... Imprinting, tsè.
Sollevi la testolina dall'incavo della mia spalla solo quando la bionda torna con la tua "pappa". Prendo il contenitore e te lo avvicino al viso. Posi le tue piccole manine sulle mie mentre bevi. Così piccole e così candide a contrasto con le mie. Vedo le tue palpebre che si abbassano e tu lotti per sollevarle, ma alla fine ti arrendi e ti addormenti tra le mie braccia, i piccoli pugni stretti vicino al mio cuore.


Le scarpe
che indossi
per fare i primi passi
Il mare
Gli abbagli
I granchi tra gli scogli


E' la prima volta che vedi il mare da vicino e gli occhi ti brillano di stupore mentre guardi le onde infrangersi sulla scogliera e volare via in tanti piccoli schizzi. Osservi i piccoli granelli di sabbia sollevati in aria dal vento, come polvere e cerchi di afferrarli, ma ti sfuggono. Non te ne capaciti, da piccola principessa viziata quale sei. Mi posi una manina sul collo.
Vuoi che ti metta a terra. Certo.
Ti tolgo le scarpette e inevitabilmente ripenso al primo paio che ti ho regalato, quelle che indossavi quando hai mosso i tuoi primi passi; le conservi ancora perchè sono te tue preferite o almeno così mi hai detto.
Accovacciata sulle ginocchia guardi la sabbia scivolarti via dalle mani, non aspetti che sia caduta tutta che corri a rincorrere e farti rincorrere dalle onde sul bagnasciuga. Un'onda più impertinenete delle altre ti bagna i piedini e diventi euforica, cominci a ridere e saltare, schizzando acqua dappertutto. Felice. La mia Nessie.


Cortili
Bambine
col fiocco e le treccine
Problema
sei meno
ma sempre in due per mano


Siamo in macchina per andare da tuo nonno. Hai la testa appoggiata al finestrino e guardi fuori.
Semaforo rosso. Aspettiamo.
Dal parco arrivano gli schiamazzi e le urla dei bambini. Tu ti intristisci.
So che vorresti essere lì con loro, a correre e saltellare. Giocare.
So che qualche volta vorresti comportarti come i bambini della tua età o almeno quella che dimostri, per sapere cosa si prova.
Ad essere normali. Ma tu sei speciale, sei perfetta così.
"Cos'è, vuoi andare a giocare al parco con gli altri marmocchi?" la stuzzico.
"Sai che sono troppo grande per queste cose, ma forse vuoi andarci tu..." risponde di rimando.
"Non adesso, tuo nonno ci aspetta... ma sta sera giochiamo a nascondino" e le faccio l'occhiolino.
Si gira dall'altra parte e non risponde, ma la vedo sorridere nel riflesso del vetro.


Regali
Natale
La neve sotto il sole
Playstation
Ma quando
Ti giuro
sto studiando



Sta nevicando, la prima nevicata dell'anno e tra poco sarà Natale. Merda!
Devo ancora comprare i regali, devo ancora comprarti il regalo. Dovrò farmi venire in mente qualcosa.
"Jake? Facciamo una partita?" mi dici sollevando un joystick della playstation.
"Certo piccola, preparati ad essere umiliata..."
"Vedremo" rispondi sicura di te.  
Ci sediamo sul divano e mentre impugni il joystick, vedo al tuo polso il mio regalo per il tuo primo Natale: il bracciale simbolo della mia promessa di eterno amore, ma tu ancora non lo sai...
"Ho vinto!" urli.
"Ehi, non vale! Ero distratto, voglio la rivincita" replico.
"Preparati ad essere umiliato... di nuovo" mi scimmiotta.
"Vedremo."
Mentre ricominciamo, la porta di casa si apre.
"Signorina, non dovresti essere a studiare?" Ecco Bella.
"Si, mamma. Ora vado!" Sbuffa lei e si alza.
"Vinco per abbandono dello sfidante!" la canzono mentre sale le scale.
Lei si volta a farmi una linguaccia prima di correre via. E' ancora così bambina...


Ritardi
promesse
Duecento sms
Ti chiamo
C'hai un casco?
Neanche ti conosco



Sono già 13 minuti che aspetto. E' in ritardo. Come al solito, mai una volta che sia puntuale. Cosa dovra fare, poi?!
Continuo a fare su e giù per il salotto, guardo una partita di football in tv, che qualcuno ha lasciato accesa. Sbuffo.
Poi scendi. E so che ne è valsa la pena, perchè avrei aspettato anche l'eternità per lei.
"Scusa" ti giustifichi sorridendo, chinando appena il capo di lato.
"Prometto che non lo faccio più!" Si, certo. Scuoto la testa e sorrido. Lei mi fa gli occhi dolci e il mio stomaco si contrae.
"Andiamo" Prima che faccia qualcosa di stupido, aggiungo tra me e me.
Mi strige la mano mentre varchiamo la soglia di casa e percorriamo il vialetto. Mi sento leggero.
Le passo il casco e saliamo sul mio gioiello, ma prima di mettere in moto:
"Ness, ricorda: se tua madre te lo chiede, tu non mi conosci!"
"Promesso." E con un rombo assordante partiamo.


Chitarre
Distorte
Dalle finestre aperte
Ballare
Da solo
Alzando gli occhi al cielo


Sto percorrendo il vialetto a passi veloci con le note del pianoforte nell'aria. Sento un paio di mani battere a tempo, contare e passi leggeri, i tuoi. Quando entro, credo di aver sbagliato casa, ma l'odore è inconfondibile.
Il divano e il tavolo sono addossati alla parete. Tu correndo sulle punte mi salti al collo. Poi capisco.
Lezioni di danza. La bionda è al piano e quella sul divano è Alice, era lei a tenere il tempo.
Ti stacchi un attimo e mi prendi le mani per stascinarmi nel centro della sala, per ballare. Mi rifiuto, ma tu continui a volteggiare intorno a me. Una danza diversa da quella cui mi hai abituato intorno ai falò in spiaggia, ma sempre stupenda perchè sei tu a renderla tale.
Le tue zie ti richiamano all'ordine ed io mi siedo accanto ad Alice, mentre riprendi la tua lezione.
Ti guardo volare, angelo mio.


Campeggio
Concerto
Il primo bacio storto
Mi guardi
Ti amo
Domani autogestiamo



Le nuvole si muovono veloci.
Siamo stesi su una coperta, qui dove anni prima abbiamo rischiato di essere spazzati via tutti. Qui dove abbiamo campeggiato la prima volta insieme.
Sorrido al pernsiero sciocco, potevamo rimetterci la pelle quel giorno ed io penso al campeggio. Idiota.
Ora lo odi il campeggio, forse perchè evoca la paura di quel giorno o forse, più semplicemente, perchè sei la vampirastra più viziata dell'universo. Chissà...
Meglio andare, sta per piovere. Raccogliamo il cestino da pic-nic e ti stringo la mano mentre corriamo per il bosco.
Sei imbronciata.
"Che c'è Nessie, paura che la pioggia ti rovini i capelli?". Mi guarda truce ma non risponde.
Inizia a piovere. Lei si ferma di colpo, rimane indietro. Quando mi volto sta piangendo. Non capisco...
Le prendo il viso tra le mani, ma lei distoglie lo sguardo.
"Cos'hai, Nessie?"
"Niente... che stupida. Volevo che tutto fosse perfetto".
"Ma è tutto perfetto".
"No, non è vero. Tutta colpa di questa maledetta pioggia!"
Si morde il labbro inferiore e mette il broncio. Ed io non posso resistere, proprio non posso. Punto.
La bacio. E sa un pò di sale, quello delle sue lacrime. Gliele asciugo e ci guardiamo, in silenzio.
Lei mi implora con gli occhi ed io di nuovo non resisto, come se mi avesse stregato, non posso trattenermi.
"Ti amo".


Silenzio
Sai cosa?
Noi siamo soli in casa
Poi scosti le tende
Sei diventato grande


Ti guardo dormire, stretta al mio petto. Con i capelli arruffati e le labbra dischiuse. Serena.
Sei diventata un'altra, restando sempre la stessa. Sei cresciuta.
Ti accarezzo i boccoli bronzei e penso che tu sei mia ed io tuo. E'così semplice che mi stupisco: sono nato per essere tuo.
La notte prima ti ho vista diventare donna sotto i miei occhi e con le mie mani. Tra carezze e sospiri. Con i miei baci.
Sei diventata donna con me e per me. E sei mia. Sarai mia. Sei sempre stata mia. Renesmee.






Disclaimers: Sfortunatamente questi personaggi non sono miei, ma della zia Steph (santa donna!) e io nel tempo libero me li spupazzo un pò senza guadagnarci un euro, ma solo per dar libero sfogo alle mie menate mentali.
Mentre la canzone da cui la fic prende il titolo è "Ninna nanna" cantata da Matteo Branciamore (Cesaroni, per intenderci!)


Angolo autrice (che sarei io): Ecco il secondo (e ultimo) capitolo. Narrato da Jacob per Renesmee. Quando Jake dice: Ness, ricorda: se tua madre te lo chiede, tu non mi conosci! E' una frase che usiamo io e mia zia quando ci facciamo dei favori di cui gli altri non devono venire a conoscenza. XD
Spero che Jacob sia IC. E che il capitolo sia di vostro gradimento.

Ringrazio:
MaryAc_Cullen: grazie! Come vedi questo capitolo è narrato da Jacob. Spero che ti piaccia ugualmente...

alex150588: ti ringrazio! Avevo paura che Edward risultasse troppo melenso.

Grazie anche alle 4 persone che hanno messo questa fic tra i preferiti e 2 tra le seguite. Grazie! Se voleste lasciare un commentino mi rendereste felice!

In oltre, ringrazio le 4 persone che hanno commentato e le tre che hanno messo tra i preferiti, quella grande cacchiata che è "Prima volta" XD
Non avrei mai creduto che riscuotesse tanto successo!!

Grazie a Mentina che mi ha fatto notare che i dialoghi erano spariti x'D
  
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