Buona lettura (:
“Se il tempo vola, tu mettilo in gabbia”.
“Non ci arrendiamo papà, con il tempo troverò il modo. Voglio suonare questa chitarra, costruita con te, non altre.” disse all’altezza dei suoi dieci anni suo figlio. Harold annuì, orgoglioso.
Così passarono settimane e Brian si esercitava giorno e notte con la sua chitarra fin quando non gli venne in mente di utilizzare come plettro una moneta da 6 pence. Eccolo lì, il suono limpido che aveva sempre voluto. Corse subito da suo padre e insieme fecero un bellissimo concerto alla madre che li ascoltò meravigliata. Passarono i mesi e gli anni, e il suo ragazzo crebbe.
Harold guardava sempre più meravigliato quel genio dai capelli ricci castani che aveva fatto passi da gigante e di cui era molto orgoglioso. Brian, adesso che era al college, gli aveva raccontato che aveva conosciuto altri ragazzi con i quali aveva formato una band rock.
“Suoniamo musica moderna papà. E’ bellissimo, devi venire a vederci qualche volta.”
“Sai? Non pensavo che fosse possibile, ma avrei tanto che il tempo con Brian non fosse mai volato così di fretta, avrei voluto tenerlo in gabbia... tenerlo con noi.” Harold confidò a Ruth che lo guardò con affetto.
“Lui ci sarà sempre, amore.” rispose sua moglie, stringendo a sè.
“Non sarà lo stesso.” mormorò suo marito appoggiandosi con cura al suo unico amore.
Il vecchio genitore non sapeva che quelle parole sarebbero state più che giuste: tutto cambiò, in particolare quando Brian di lì a poco avrebbe fondato gli Smile con Roger Taylor e Tim Staffel, e dalle ceneri della band avrebbe dato inizio alla leggenda chiamata Queen iniziata con una chitarra costruita da bambino che ancora si portava ai più grandi concerti rock e con il ricordo del sorriso orgoglioso di suo padre e di sua madre.
Note.
Mi è sempre piaciuto molto il rapporto di Brian con il padre e ringrazio la creatrice di questa challenge per avermi permesso di approfondirlo un po'. Se non lo sapete è vero che lui e il padre costruirono la chittarra, che poi Brian e i suoi amici chiamarono Red Special, per via del colore, insieme dalle ceneri di un caminetto. Brian ha scritto anche un libro sulla Red, ma comunque ci sono in internet diversi atricoli sul suo rapporto con la chittarra.
L'immagine in allegato mostra Brian May, con Harold e Ruth a Madison Square Garden, a New York negli anni 70.
Spero che anche questa storia vi si piaciuta, e ci vediamo domani con, spero per voi, un personaggio diverso rispetto a Brian (o a Roger.)