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Autore: IrideNotturna    18/03/2020    3 recensioni
Siamo giá nel 2020 da soli 3 mesi e le cose non vanno propriamente bene. In corso c´é una Pandemia globale che sta piegando l´intera umanitá e la sta constringendo a rinchiudersi in casa non facendola avere contatti di alcun tipo. Alcuni sono riusciti a sfuggire al Virus, altri invece stanno lottando giorno e notte aggrappandosi a qualsiasi fonte per poter alleggerire le proprie sofferenze. Questa, é una raccolta di 40 brevi storie da 1000 parole circa per raccontare cosa succede nelle vostre mura e cosa é realmente é successo, passo dopo passo dagli inizi ad ora. Sotto chiave comica e drammatica cercheró di tirarvi su il morale tramite la scrittura, e che possiate vivere serenamente ovunque voi siate. Presto ci rialzeremo piú forti di prima!
Genere: Comico, Malinconico, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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UN VIRUS CON LA CORONA

 
Per molti di noi, l´anno 2020 non è iniziato nel migliore dei modi e, contando che siamo solo a marzo, direi che abbiamo già raggiunto l´apice delle malefatte; ma ci sono ancora parecchie settimane dinnanzi a noi. C´è chi ha perso un parente; c´è chi continua la sua continua lotta contro qualche malattia terminale; c´è chi nonostante tutto continua ad andare avanti, tra licenziamenti, famiglia da mantenere, mutui da pagare. Molti pensano al ´Potrebbe andare peggio´ ma la verità è che loro non sanno cosa sia il ´Peggio´. La mia attuale situazione è il peggio? O ci sarà qualcosa di ancora più brutto che mi sta aspettando dietro l´angolo? Nella speranza di placare la tua inquietudine, guardi il telegiornale giusto per sentirti dire che è tutto apposto. Ma sai già che non è così.  

“L´AUSTRALIA CONTINUA A BRUCIARE”

Si, ma potrebbe andare peggio!

“IRAN; GENERALE IRANIANO QASEM SOLEIMANI MORTO IN UN ATTACCO AEREO”

Va bene, ma non è il caso di preoccuparci. La vita va avanti no?

“CINA PIEGATA DA UN NUOVO RAMO DEL CORONAVIRUS  NON ANCORA IDENTIFICATO. INIZIATE LE PRIME INDAGINI”

Fa più morti una comune influenza. Sparirà entro pochi giorni giusto?

Fosse stato così… Non ci ritroveremo in quarantena, chiusi in casa senza alcuna possibilità di uscire.

 A te, Virus con la corona, che hai piegato l´intera umanità sotto la tua forza e il tuo terrore.
Sei riuscito a tenere l´essere umano chiuso in delle mura e gli hai privato dell´essenza della vita; il non  poter uscire e respirare l´aria pura e limpida, il non poter osservare la fioritura degli alberi nelle prime fasi primaverili e il non godersi la compagnia degli amici e delle persone care. Sei riuscito a tenerci separati e ad aumentare l´odio tra di noi portandoci nel sospettare di ogni persona che ci passa a fianco.
A te, che hai avuto l´incredibile forza di sottomettere l´essere più brutale su questa terra; che si cura solo di se stesso; che non mette gli altri al primo posto; che ogni giorno contribuisce con la distruzione di questo pianeta che, tanto gentilmente, ci ha ospitato e che ogni giorno ci fornisce la giusta dose di materiale per poter andare avanti.
Virus con la corona, noi non ti odiamo, ci hai fatto capire molte cose, e spero che questa esperienza ci serva da lezione. Non possiamo dire che uniti riusciremo a farcela perché uniti peggioreremo la situazione; ma abbiamo abbastanza forza di volontà anche singolarmente per cacciarti via.
Per chi è credente e si affida al volere di Dio.
Per chi non lo è ma affida la sua vita in mano ai medici.
Per chi spera che tutto questo passi in fretta, ricordati te che leggi: tutto prima o poi passa, ma come affronterai il dopo? Rialzati e raccogli le tue macerie perché qui, su questa terra, nessuno è solo.
 
CAPITOLO 1: PREPARARSI AL PEGGIO
 
Nella grande e maestosa Milano, regna sempre il caos ed è difficile sentire pace e tranquillità. La gente qui, ha molta fretta e non si ferma neanche per un solo secondo. Me compresa. Sono quasi pronta a consegnare la mia tesi per terminare finalmente la prima parte dei miei studi in Economia; l´ho letta e sistemata e fra sette giorni la dovrò consegnare per poi laurearmi. Ho atteso questo giorno da una vita e finalmente sto per raggiungere questo traguardo. Sono chiusa in camera mia da non so quante ore e adesso ho proprio una gran voglia di uscire. Dovrei chiamare Cristina e invitarla al parco, ma anche lei sta preparando la sua di tesi. Questo studio prima o poi ci sopprimerà, e siamo solo agli inizi. Stavo per fare il numero quando sento dei passi dietro la porta di camera mia. “Alessia, potresti vestirti che mi accompagni a fare la spesa assieme a tuo padre? È molto urgente ed è assolutamente necessario andare ora!” sentenziò usando quel suo solito tono imperativo. Non riuscivo a capire tutta questa urgenza nel fare della spesa ma almeno mi avrebbe distratta dallo studio e, soprattutto, avrei preso un po’ d´aria. Mi preparai velocemente, anche perché so quanto può essere scocciante mia mamma quando qualcuno all´infuori di lei fa ritardo.
In cucina, mio padre era intento a leggere il giornale, e già li era preoccupante la cosa: non l´ho mai visto con un giornale in mano. Il titolo della prima pagina non era molto rassicurante

“CORONAVIRUS – ATTERRATO ULTIMO AEREO DALLA CINA DIRETTO IN ITALIA”

“Non avrai intenzione di andare a fare la spesa delle provviste vero, mamma?” chiesi molto preoccupata dopo che anche sulla tv vi erano delle notizie su questo Virus. “Assolutamente si, parlano di alcuni casi a Milano e io non ho intenzione di stare senza cibo a casa” disse prendendo la borsa “Forza su, muovetevi voi due!” concluse dirigendosi verso la porta “Ma la valigia a che ti serve?” chiesi non essendo molto sicura di voler sentire la sua risposta “Le borse non mi bastano, mi serve più spazio per tutto quello che devo prendere. Sta arrivando un periodo molto brutto ed è meglio prepararsi. Chi tardi arriva male alloggia e io non farò tardi!”. Era tipico di mia madre, classica milanese, nel non voler fare assolutamente tardi in niente. Ma ero molto convinta del fatto che stava esagerando e mio padre era del mio stesso pensiero.
Non vi dirò di quanto le persone ci abbiano guardato male, ma il problema era che non eravamo gli unici li per quel motivo. Per lo meno non hanno iniziato ad andare in massa per svaligiare supermercati come Esselunga; sarebbero stati un po’ ridicoli. In compenso mia madre era molto soddisfatta della ´caccia´ eseguita e mio padre la aiutò a mettere a posto. Fingendo di dover correre su a finire la tesi per scappare dal semi-incubo, mi avviai velocemente in camera mia, ma, a metà rampa delle scale la giornalista alla televisione attirò la mia attenzione e fu allora che il mondo mi crollò totalmente addosso guardando il titolo sopra di lei

“TUTTE LE STRUTTURE SCOLASTICHE CHIUSE A PARTIRE DA INIZIO SETTIMANA”

E pensare che, forse, il peggio, doveva ancora arrivare.

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Angolo autrice

Poche persone all´interno di EFP mi conoscono e sanno quanto scrivere sia la mia piú grande passione. Normalmente scrivo Fanfiction di genere fantasy e mai in vita mia mi sono immersa in generi contemporanei e di attualitá; ma, per come stanno andando le cose, vorrei potervi dare un sorriso, essere presente con voi anche se non fisicamente, farvi sorridere e riflettere al tempo stesso su cosa fa questo virus e cosa puó fare se non prestate la dovuta attenzione. Non é piú saggio prendere la cosa con leggerezza. Che possiate almeno cosí, alleggerire la mente.
Vostra 
IrideNotturna

(L´immagine sopra é stata presa da Pinterest)

 
   
 
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