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Autore: Sarah Shirabuki    28/03/2020    0 recensioni
Alexandra è una ragazza sola: sua madre scomparve quando lei era molto piccola, e suo padre, o per lo meno, quello adottivo, la abbandonò a sè stessa, non intendendo crescere una figlia non sua. Ma dal suo passato, ecco ricomparire sua zia natasha, che le rivelerà una verità sconcertante: sua madre fu uccisa da una famiglia di vampiri purosangue, i Baskerville. Una delle otto famiglie più potenti tra i vampiri. Di suo padre non si è mai saputo nulla. Alexandra, distrutta da queste rivelazioni, decide di dare la caccia agli assassini di sua madre. Ma cosa succederà quando lei si innamorerà proprio di chi la uccise e che vampirizzerà lei con un morso a tradimento? Chi è il vero nemico nella famiglia Baskerville? Sono davvero tutti degli spietati vampiri sanguinari, o qualcosa di ben più oscuro e profondo si cela nel loro passato? la ricomparsa del padre di Alexandra metterà in dubbio la sua vera natura. La ragazza è nata umana, o fu umanizzata per qualche oscuro motivo? Spero di avervi incuriositi, se volete sapere altro non vi resta che leggere ^^ mi raccomando recensite, ma siate clementi!
Genere: Dark, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Bondage, Contenuti forti, Incest
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E' passato poco tempo dall'incontro di Alexis con la famiglia Baskerville, e la ragazza è ancor a terra, sotto shock: Alexis Baskerville? Ma no: sicuramente lo hanno detto solamente per spaventarla, nulla di più. Lei non è una Baskerville. Dopo questi pensieri si porta una mano all'orecchio, che sanguina ancora dopo il morso di Ace: deve ammettere che quel principe le mette i brividi. Chissà cosa sarebbe capitato se non fosse intervenuto il re? Poi un'altra domanda le sorge spontanea: perchè Allen Baskerville l'ha protetta? Se davvero è " la sua preda ", come mai non l'ha semplicemente morsa? Persa in quelle domande non si accorge che sua zia Natasha è giunta sul posto, allarmata: la donna è stata informata che sua nipote è stata avvistata andare nel territorio dei Baskerville, evidentemente ignara del pericolo che correva. " Alexis! ". La chiama, mentre la ragazza si volta verso di lei, per poi alzarsi e correre ad abbracciarla, scoppiando in lacrime.

" Zia! ". Continua a piangere, mentre la donna tenta di calmarla, per poi notare che sta sanguinando. 

" Oh mio Dio! Alexis, stai sanguinando! Ma cos'è successo? ". Chiede preoccupata, mentre la nipote continua a piangere, per poi parlare. 

" Allen ed Ace Baskerville... li ho incontrati due minuti fa! ". Confessa, facendo gelare il sangue nelle vene della zia la quale, frastornata, scuote il capo.

" Ma no, tesoro è impossibile: i Baskerville qui? La famiglia reale? Andiamo, ti sarai confusa, e... ". Ma a quelle parole la nipote sbrocca, interrompendo bruscamente le parole della più grande. 

" Vi ho detto di no, zia! Non mi sono sbagliata, quelli erano Allen ed Ace Baskerville! ". Tiene ancora una mano all'orecchio che, a causa del morso, sanguina seppur lievemente. " Loro... loro mi hanno chiamata Alexis Baskerville! Mi hanno definita una preda, e... cielo! Io sono spaventata a morte! Perchè hanno detto quelle cose?! ". Chiede esasperata. Natasha la stringe forte a sè e cerca vanamente di calmarla. 

" Lo avrenno fatto solamente per turbarti, non gli devi dar retta ". Mente. Alexis non sa come mai, ma sa che mente e la cosa la manda su tutte le furie. Si stacca bruscamente dalla donna. 

" State mentendo! E se non volete darmi voi le risposte che cerco, le andrò a reperire altrove! ". Grida per poi correre via, in una direzione che Natasha purtroppo riconosce. 

" Alexis! Alexis, torna qui! ". Fa per rincorrerla ma, arrabbiata, la nipote sparisce tra gli alberi della foresta Proibita. E la donna sa bene dove tale foresta porti. Cade in ginocchio portandosi una mano al petto. " Alexis, ti prego! ". Fa solamente, notando che l'altra si è diretta all'unico luogo in cui non avrebbe mai dovuto recarsi: palazzo Baskerville! 

Da quel momento passano diverse ore.

Ace ed Allen rientrano al loro palazzo, il Re pare essere piuttosto nervoso. Suo figlio invece pare calmo, come se l'incontro con quella ragazza non fosse mai avvenuto. Toglie il mantello per poi gettarlo su una poltrona mentre l'uomo dalla chioma ametista gli pone una mano sulla spalla. " Ace! ". Lo chiama per poi costringerlo a voltarsi verso di lui. " Di un pò, che cosa volevi fare a quella ragazzina?! ". Chiede nervoso. Suo figlio perde istantaneamente il proprio ghigno per poi scrutare il padre per qualche breve istante. In seguito risponde finalmente alla sua domanda, liberandosi dalla sua presa con uno scatto. 

" Non ditemi che ora vi interessa di lei? ". Chiede quasi freddo. Il Re rimane in silenzio un momento per poi decidersi a prendere parola.

" Ascoltami, lo so che per te non è facile, anzi: so che non la sopporti, so che non la accetti. Però, se mai dovesse ricevere il morso di uno di noi... ". Ma suo figlio lo interrompe bruscamente, spazientito da questo rimprovero a suo dire fuori luogo. 

" Ma non l'ho fatto, no?! E' stato solo un morsetto da nulla, sull'orecchio! Non ho piantato le zanne nel collo di quella sgualdrinella da due soldi, come potete notare è ancora umana e credetemi, non è nei miei interessi renderla una di noi. E si, come avete detto giustamente voi, non accetterò mai quell'errore nella mia famiglia ". Calca sulla parola mia, per poi finire la frase. " Per ciò padre, vi prego: smettete di rimproverarmi e lasciatemi andare a dormire, sono stanco ". Taglia corto ma, questa volta, suo padre riesce a leggere le sue emozioni.

" Invece non la smetto! Stammi bene a sentire, Ace: devi starle lontano, mi sono spiegato? Tieni a bada la tua libido ed i tuoi impulsi, prima che abbiamo da pentirci davvero. Cosa credi, che non lo abbia percepito dal ritmo del tuo sangue? ". Chiede e, per la prima volta, suo figlio non ribatte ma si limita a stringere i pugni con rabbia. " Quel sangue ha risvegliato i tuoi istinti più primordiali, la tua natura di vampiro. Credimi se ti dico che, se non ci fossi stato io, ti saresti spinto ben più in la di un bacio o di un morso all'orecchio ". Fa sicuro di sè il Re, capendo di aver detto le cose come stanno. 

" Credete davvero che io, Ace Aiden Salem Baskerville, possa desiderare lei? ". Sibila infuriato il corvino, avvicinandosi di un passo. " Lei, la figlia di quella puttana di una concubina che vi siete portato fin dentro il palazzo? Il palazzo che, vi ricordo, apparteneva anche a mia madre? Credete davvero che possa desiderare la figlia di Soledad?! ". Fa, rivelando che il vero nome della madre di Alexis è Soledad, non Hanako come invece le fece credere Natasha. " Voi siete pazzo ". Conclude in fine il giovane principe. Fa per girarsi ed andare via, tuttavia dei passi seguiti da una presenza lo fanno desistere. 

" Soledad? Mia madre si chiamava Soledad? ". Chiede una voce, una voce che il corvino, non sa nemmeno perchè a dire il vero, ticonosce subito. Dopo aver salito un gradino si appoggia al muro, puntando il suo sguardo color oceano a colei che è appena giunta mentre, nello stesso istante, anche suo padre si volta verso la nuova " ospite ". 

" E tu che ci fai qui?! ". Chiede il Re dei Vampiri. " Vattene: sai, oggi sono stato generoso e ti ho risparmiata, ma non devi sfidare la sorte. Sei una preda, ricordatelo ". Tuttavia Alexis non pare intenzionata ad andarsene. Fa un passo avanti senza timore: non è il Re a farle paura, non ne avrà finchè il principe se ne starà a distanza da lei. I due si scambiano uno sguardo di fuoco che viene ben presto notato dall'altro, che si schiarisce la voce mentre la donna inizia a parlare. 

" Non me ne andrò senza le mie risposte, e sarete voi stesso a darmele. So che lo farete ". Commenta decisa la bionda, ma a quella frase Ace perde le staffe seppur il tono sia apparentemente calmo. Scende il gradino e le si avvicina di un passo, mantenendo per ora una certa distanza tra loro. 

" Come osi? Entri in casa nostra e cominci a dare ordini, pretendendo cose che una bambinella come te non potrebbe nemmeno comprendere. Sei tale e quale a quella puttana: tua madre ". Sibila acido. Nello sguardo di Alexis pare accendersi il fuoco dell'ira: ma chi diavolo si crede di essere quel principino arrogante? In oltre, lei stava parlando con il Re. 

" Non sono qui per discutere con un bambino viziato, ma per parlare con il Re. Quindi, maestà... ". Pronuncia quasi ironicamente l'ultima parola, per poi proseguire di li a poco. " Se non vi dispiace... ". Allen decide di mettersi tra loro, stanco di quel battibecco che dura ormai, a suo dire, da troppo. 

" E sia: fammi le tue domande, ma ti avverto: non ti assicuro una risposta ad ognuna di esse ". La avverte mentre lei, sicura, annuisce.

" Mi accontenterò ". Fa solamente, mentre Allen sente sia lo sguardo del figlio che quello di lei puntati addosso. A prendere parola è nuovamente il Principe. 

" Padre, tacete vi prego. Non dovete... ". Ma con u cenno della mano il viola gli chiede di tacere e, seppur infastidito, suo figlio decide di obbedire. Alexis prende parola di li a poco: non sa perchè sia a palazzo, non sa perchè stia dialogando con chi uccise sua madre e non sa nemmeno perchè abbia cercato da lui risposte. Ma non può farne a meno, è una cosa più forte di lei. 

" Prima di tutto: nel nostro incontro mi avete chiamata Alexis Baskerville: perchè? E poi: come mai avete ucciso mia madre ma risparmiato me? ". Chiede con un pò più di decisione la ragazza. Ace guarda il padre come a dirgli di non rispondere a quelle domande, ma lui fa un cenno affermativo con il capo e, dopo aver lanciato uno sguardo d'intesa al figlio, prende finalmente parola. 

" Ti ho chiamata semplicemente con il tuo vero nome: Alexis Baskerville. Tuo padre faceva, o fa parte di questa famiglia ". Sentenzia mentre la giovane fa un passo indietro e si appoggia ad un tavolino retrostante per evitare di finire a terra. " In quanto al resto: non fui io ad uccidere tua madre, come forse ha creduto Natasha. Io arrivai solamente dopo molto tempo, quando Soledad, questo era il suo vero nome, era già stata aggredita e l'incendio era divampato. Con me c'era anche mio figlio minore, forse per questo hai quella sensazione di averlo già incontrato ". E guarda Ace, che sembra tutt'altro che calmo. 

" Padre, vi prego state zitto. Non dovete nulla a questa puttana di una mezzosangue! ". E la indica con rabbia, incapace di trattenersi. " Non fa altro che lamentarsi e lagnarsi per quanto ingiusta sia stata la sua vita, ma non tiene conto che altri hanno subito cose peggiori! ". Si ferma prima di dire troppo mentre, di li a poco, suo padre gli mette una mano sulla spalla. 

" Ha il diritto di sapere: Natasha è troppo spaventata e non le direbbe mai nulla, ma questa è una cosa profondamente ingiusta e lo sai anche tu ". Suo figlio si morde il labbro per stare zitto, così forte che quasi lo fa sanguinare. Poi volta lo sguardo verso una parete e si allontana bruscamente dal padre che, invece, torna a guardare Alexis. 

" Mio padre era... era... ". Si ferma mentre il Re dei Vampiri annuisce, rimanendo comunque ben distante da lei. 

" Si, un Baskerville: era sposato ma, nonostante amasse la moglie con tutte le sue forze... ". E guarda Ace, che ricambia come a dirgli che non gli crede affatto "... si invaghì anche di quella bella ragazza che, quando assunse come domestica, non aveva idea essere la sua sorellastra perduta: figlia clandestina di tuo nonno e di una domestica, come se ironicamente, la storia si fosse ripetuta di generazione in generazione. I due si innamorarono e, poco tempo dopo, ebbero te. Ma a qualcuno in famiglia, la tua nascita non stava bene. Così tentarono di assassinarvi entrambe: con tua madre ebbero successo, mentre tu fosti salvata ". Commenta solamente. Alexis si riprende un momento per poi, di li a poco, guardare colui che fino a pochi istanti prima credeva essere il colpevole della morte di sua madre. 

" Se non siete stato voi ma un altro Baskerville, chi è stato? E soprattutto: dov'era mio padre? Chi mi salvò? ". Chiede con un filo di voce la ragazza. In quel momento una nuova voce interrompe la conversazione. 

" Sono stata io ". Sentenzia colei che finalmente fa la sua comparsa, scendendo le scale: ha un lungo abito rosso, intonato quasi alla perfezione con la sua chioma rosa raccolta in un'elaborata acconciatura. Il suo sguardo oceano puntato sulla nuova ospite: uno sguardo severo ma non crudele. Ace si volta di scatto per poi andare dalla misteriosa donna, porgendole la mano sulla quale lei posa la propria. " Sono stata io a salvarti dalle fiamme, quella volta in cui chi tanto ti odiava, cercò di ucciderti insieme a tua madre ". Alexis rimane strabiliata: conosce quella donna o meglio, la conosce per fama dato che non ha mai avuto l'onore di parlarle. 

" Ma voi... voi siete... ". Si ferma, incapace di dire qualsiasi cosa. Ace guarda la donna per poi prendere parola di li a poco. 

" Madre, vi prego: non dovete rivolgere la parola a quella sgualfrina mezzosangue, non è degna della vostra attenzione ". Commenta solamente. La donna lo guarda e, per un solo istante, il suo sguardo si addolcisce: pone una mano sul viso del figlio per poi accarezzarlo dolcemente. 

" Figlio mio, un giorno capirai. Capirai anche tu, allora forse, questa famiglia potrà tornare quella che doveva essere: una famiglia unita contro un nemico comune ". Guarda poi Alexis ed Allen, il quale rimane invece accanto alla ragazza per poi prendere parola. 

" Risa! Non ti avevo sentita, credevo fossi uscita ". Fa solamente il Re dei Vampiri. Lei gli lancia una semplice occhiata per poi mettersi accanto al figlio, puntando poi lo sguardo ad Alexis che si inchina immediatamente. 

" M.. maestà, ecco io... perdonate la mia scortesia! ". Fa solamente. La donna guarda Allen un istante per poi osservare al di là della porta d'ingresso. 

" Natasha, è inutile che ti nascondi. O forse, preferisci che ti chiami con il tuo vero nome? ". Chiede solamente. Alexis non comprende ma, da dietro la porta, sua zia fa finalmente la sua comparsa: non pare essere molto in forma e non solo, i suoi capelli stanno mutando: stanno diventando di un colore tra l'argento e l'azzurro, il suo sguardo di ghiaccio non è più dolce come quello che Alexis conosce. Risa guarda Alexis per poi prendere parola. " Ecco, lei è uno dei motivi per cui tua madre morì: la moglie di colui che tanto ti odia, quando invece avrebbe dovuto solo proteggerti. Ti presento tua zia Bianca Baskerville, sorella minore mia e di Allen e sposa di Kevin Baskerville ". Fa le presentazioni mentre, di li a poco, l'incantesimo che Natasha, o meglio Bianca aveva posto su sè stessa per celare la propria identità, svanisce sotto l'effetto del potere della Luna Rossa che è la fonte dei poteri dei Baskerville. Alexis rimane shoccata mentre, di li a poco, è Allen a prendere parola.

" Davvero furbo da parte di tuo marito, mandare te a sorvegliare la sua preda. Ma davvero credevi che, quando io ed Ace siamo andati da Alexis, non ti avessi riconosciuta? ". Chiede il viola. Finalmente Bianca Baskerville riprende parola: guarda con disprezzo Alexis.

" Così è lei: la piccola bastarda che ti sei ostinato a salvare, al costo di diventare suo nemico? La piccola Alexis, la figliola di Soledad e di... ". Si ferma. L'unico che non pare arrabbiarsi per il piano ordito da Bianca è proprio Ace e di questo anche la madre si accorge: cosa sta passando per la mente di suo figlio, si chiede?

" Non sono affari tuoi: ricorda che sei esiliata, non dovresti essere qui ". Fa freddamente il Re dei Vampiri, per poi riprendere parola. " Ma sai, forse è un bene che tu sia qui: ho un messaggio per tuo marito ". Bianca lo guarda qualche istante, tuttavia decide di non interromperlo. " Figli pure che ora, Alexis è con la sua vera famiglia. E che se vuole attaccare, faccia pure: stavolta lo rinchiuderò personalmente al carcere di massima sicurezza, dal quale non potrà più nuocere a nessuno ". La donna osserva insistentemente Alexis, che pare ancora confusa e shoccata: era giunta per delle risposte, ora scopre invece una realtà totalmente diversa e non solo, che lei stessa appartiene alla famiglia Baskerville! Bianca sogghigna compiaciuta per poi prendere parola. 

" Va bene. Ah, Alexis... ". La chiama, e la ragazza la guarda sconvolta e uasi piangendo: stava iniziando ad affezionarsi a Natasha, ma in realtà era solo un inganno! Narasha Awayuki non è mai esistita. "... tanti saluti da tuo padre. Non vede l'ora di poter piantare la sua spada nel tuo petto, e concludere ciò che iniziò anni fa ". E, in una risata malefica, scompare con una ventata d'aria gelida. Allen e Risa osservano Alexis che, shoccata, porta una mano accanto al petto. 

" Mio... mio padre...? Ma... ". Risa sospira pesantemente per poi darle una spiegazione. 

" Non è certo, ma c'è una possibilità che Kevin Baskerville, nostro fratello maggiore, sia in realtà tuo padre. Ed anche colui che assassinò a sangue freddo tua madre e cercò di porre fine alla tua esistenza ". Guarda poi il marito, Ace fa lo stesso come se sapesse qualcosa che glialtri ignorano. " Ma questo, solo Allen ce lo può rivelare ". Conclude enigmatica la Regina, mentre il Re stringe i pugni: cosa fare? Divulgherà o meno tutta la storia della nascita di Alexis? La ragazza lo guarda: pretende di avere delle risposte, la verità assoluta ed integrale. Qualunque essa sia. 


Salve amici, come va? Ed eccomi qui, dopo molto tempo, a continuare queta storia: che ne dite? Natasha si rivela essere Bianca Baskerville, moglie del possibile padre di Alexis. Cosa significa? Cosa successe in passato per far sorgere dei dubbi sulla paternità della ragazza? E perchè Allen pare essere il solo ad avere delle risposte? Intanto l'odio di Ace per Alexis pare crescere di minuto in minuto, nonostante sappia che la madre le ha salvato la vita quando era ancora in fasce. Cosa farà il Principe? Ed il Re? Divulgherà o meno la verità? Aspettate il prossimo capitolo e lo saprete.
  
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