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Autore: Fujiko91    30/03/2020    5 recensioni
In un momento di malinconia ho scritto questo pensiero dedicato alla persona a me più cara, cioè mia madre!
Ho tentato di racchiudere in poche parole ogni tipo d'emozione che mi provoca la sua perdita.Una malattia me la sta portando via.
Genere: Fluff, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Betato: ringrazio Ciuffettina per la correzione dei piccoli errori! :*


 

I sentieri che percorrevo con te sono scomparsi nel nulla.

Sai sono andata a visitare quel sentiero che facevamo sempre, quando andavamo a trovare i nonni, la grande discesa è incolta, la baracca da caccia è abbandonata, la strada nel bosco non è più curata come un tempo e le vigne intorno sono state abbandonate.

Un'altra cosa cambiata è la casa dei nonni: è in stato di abbandono, i tuoi gatti hanno trovato altri rifugi.

Persino la nostra casa è cambiata in giardino non ci sono più ricordi di noi, sai il grande pino è stato tagliato, un fulmine ha distrutto il nocciolo, il nuovo vicino ha tolto tutti gli alberi da frutto e il pollaio del nonno.

Tutto ciò che mi ricordava te, è scomparso, eppure ogni cosa nel mio cuore e nei miei sogni è rimasta esattamente com'era.

Da poco mi è stato chiesto di dire una cosa che vorrei, ma  non posso avere, ho risposto che sei tu mamma, perché ti vorrei di nuovo accanto a me, ma non ti posso più avere, non come prima eppure sento di averne bisogno, ma tu non tornerai mai più da me, non come un tempo. Ci sei, ma è come non ci fossi e mi manchi da morire.

Per fortuna accanto a me ho molte persone che mi vogliono bene, senza di loro non so cosa ne sarebbe stato di me, forse mi sarei persa nel mio dolore. Invece loro, con il loro affetto mi rendono una persona migliore.

 

Angolo dell'autrice:
ho deciso di raccogliere in poche righe ciò che provo per mia madre, l'avevo già fatto in passato , ma ho sentito il bisogno di rifarlo. Spero che venga apprezzato, io l'ho fatto con l'affetto che provo per mia madre, sappiate che scrivendolo ho pianto tantissimo non mi vegogno ad ammetterlo perché non ho mai pensato che piangere sia una debolezza, anzi dopo il pianto si ci sente molto meglio! :3

Fuji.

 

 

 
  
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