Film > Captain America
Segui la storia  |       
Autore: Dida77    01/04/2020    3 recensioni
Questa sarà una raccolta di storie nate così, un po' per caso, tra le pagine del gruppo Facebook
"Chris&Seb... Stucky is the way!" e pubblicate a gentile richiesta.
Sono storie senza un filo comune, ma scritte seguendo l'ispirazione del momento.
Avete presente quando una storia picchia in testa e non vi lascia in pace fino a quando non l'avete scritta?
Ecco... proprio quella cosa lì.
Enjoy it.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Steve Rogers
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bucky varcò la soglia di casa e gettò le chiavi in malo modo nello svuotatasche vicino alla porta. Durante il viaggio verso casa non aveva aperto bocca.

"Bucky." Provò a chiamarlo Steve mentre lui già si dirigeva a testa bassa, silenzioso e scuro, verso la camera.

Un grugnito senza nemmeno voltarsi fu l'unica risposta. Così non poteva andare... In due passi Steve gli fu accanto e gli arpionò il braccio costringendolo a voltarsi.

"Ehi Bucky. Sono io." Le parole furono pronunciate da Steve abbassando la testa per tentare di incrociare lo sguardo dell'altro ancorato a terra. "Sono io Buck... Guardami."

Un sorriso timido si affacciò sulle labbra di Bucky, subito smentito dagli occhi che si facevano rapidamente lucidi. "Scusami." Riuscì a dire dopo un po' scuotendo la testa. "È stata una brutta giornata."

"Lo so. Vieni qua." Lo attirò a sé avvolgendolo in un abbraccio. Per un attimo Bucky rimase rigido come un colonna, ma il compagno sapeva che era solo questione di tempo e non si dette per vinto continuando a stringerselo addosso.

Una manciata di secondi più tardi un sospiro tremulo uscì dalle labbra di Bucky mentre si appoggiava di peso addosso al compagno, circondandogli le spalle con le braccia e incastrandogli le testa contro il collo. Lacrime silenziose iniziarono a scendere lavando in parte l'angoscia che si era portato dietro per tutto il giorno, da quando quella mattina si erano scontrati con una banda di mercenari ben addestrati che erano poi risultati essere il frutto di esperimenti di condizionamento effettuati da una banda di trafficanti di armi senza scrupoli.

"Quei poveri diavoli..." Disse con un filo di voce.

"Lo so Bucky, lo so. Nick ha detto che non li riterrà responsabili per ciò che hanno fatto e che cercheranno di liberarli condizionamento. Hanno già contattato Shuri."

Le braccia di Steve attorno alle spalle di Bucky si fecero ancora più strette, come a cercare di tenere insieme tutti i pezzi in cui l'ex soldato d'inverno rischiava di frantumarsi. "Potevo esserci io al loro posto..."

"Ma tu non c'eri. Eri dalla parte giusta stavolta... Eri alla mia sinistra, a coprirmi le spalle."

"Ma potevo essere dall'altra parte..."

"Non succederà più Bucky. Te lo prometto. E se mai dovesse succedere una cosa del genere... Se mai dovesse succedere, ti giuro che ti troverò e ti riporterò a casa con me. Il mio unico grosso rimpianto nella vita è non esserti venuto a cercare quando sei caduto da quel treno. Stai pur certo che non ripeterò due volte lo stesso maledetto errore."

A quelle parole le braccia di Bucky di strinsero convulse attorno alle spalle del compagno. "Ti amo jerk."

"Anche io punk. Anche io."
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Captain America / Vai alla pagina dell'autore: Dida77