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Autore: Moriko_    02/04/2020    5 recensioni
"Come ripeteva sempre suo padre, «per essere dei veri calciatori bisogna essere molto forti, avere un pizzico di fortuna… ma, soprattutto, tanta voglia di non arrendersi mai!»"
Un tuffo nei ricordi, accomunati da una grande passione per il calcio.
[Breve raccolta di missing moment su Yuzo Morisaki, scritti sulle note di Everyday life dei Coldplay.]
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alan Croker/Yuzo Morisaki, Genzo Wakabayashi/Benji, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Everyday life.
「Hold tight for everyday life.」



"'Cause everyone hurts
Everyone cries
Everyone sees the colour in each other's eyes
Everyone loves
Everybody gets their hearts ripped out
Got to keep dancing when the lights go out
Gonna keep dancing when the lights go out
Hold tight for everyday life
Hold tight for everyday life"




Finalmente, Yuzo era riuscito a realizzare il suo sogno.
Era arrivato fino a quel punto dopo anni di intenso impegno e, accanto a lui, molti compagni che l’avevano sempre incoraggiato.
Fin da piccolo aveva iniziato un percorso sempre più difficile, affrontando avversari sempre più forti e, nella maggior parte, uscirne sconfitto. Nonostante ciò, proprio quelle sconfitte gli avevano dato altrettanta determinazione e coraggio per non lasciarsi vincere dallo sconforto.
Non arrendersi mai. Questo, da sempre ma in modo particolare negli ultimi anni, era il suo motto.
E, anche se in quel momento non riusciva ancora a crederci, anche lui ce l’aveva fatta, proprio grazie alla sua risolutezza e alla voglia di provarci ancora nonostante gli insuccessi che aveva avuto.
Tutti i suoi compagni avevano ragione, in particolare Genzo Wakabayashi: la sua fermezza era stata determinante per arrivare fino a quel momento.
Quello in cui, anche lui, era entrato a far parte della squadra della Nazionale.


In quel momento, mentre si stava rimettendo in porta prima dell'inizio del secondo tempo, molti pensieri stavano affollando la sua mente.
Osservò lo stadio gremito di gente, e i suoi occhi si posarono su ogni dettaglio: le luci intense che illuminavano l’area di gioco; l’odore dell’erba sintetica che ricopriva il campo; le forti urla dei tifosi che provenivano dagli spalti.
Era stato su un campo da calcio un sacco di volte ma, quel giorno, tutti quei dettagli gli parvero essere diversi.
Perché quel giorno, per tutti coloro che erano presenti in quel luogo… era unico e irripetibile.
La prima partita dei Mondiali stava per riprendere.
E anche lui era lì, grazie al supporto di tutti che, a poco a poco, avevano iniziato ad avere fiducia nella sua forza.
A cominciare dai suoi genitori, le prime persone che lo avevano visto giocare con un pallone e che ora lo stavano guardando con trepidazione dalle tribune. Suo padre e sua madre che, fin da piccolo, lo avevano sempre spronato a continuare a giocare a calcio, facendo il tifo per lui e incoraggiandolo ad andare avanti, senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà.
Ma in quello stesso campo c’erano anche i suoi amici: con alcuni dei quali aveva giocato nella stessa squadra fin dalle elementari; altri, invece, erano stati prima suoi avversari e poi, a poco a poco, erano anche loro diventati suoi compagni di squadra. Tutti loro erano persone speciali e straordinarie, grandi giocatori che, colpiti dalla sua forte determinazione, lo avevano sempre sostenuto in tutto ciò che faceva per la sua squadra.
E, infine, anche se non poteva vederlo… sapeva che, da qualche parte in quel luogo, c’era anche lui. Il suo amico d’infanzia dal quale si era dovuto separare a denti stretti per un destino infausto e che, con la sua semplicità e tenacia, gli aveva ricordato che per diventare dei bravi giocatori bastava impegnarsi molto e non arrendersi mai.

«Magari giocheremo a calcio anche quando saremo grandi... e sarebbe fantastico se riusciamo ad entrare nella Nazionale! Pensa che bello!»

A quel ricordo Yuzo si portò una mano sul petto e sorrise.
Hai proprio ragione. Se oggi siamo qui, è perché tutti contano su di noi per la vittoria!
Alzò gli occhi verso il cielo, mentre il suo cuore iniziava a battere all’impazzata. Sapeva che non sarebbe stato facile superare questa ennesima prova, ma ne era certo.
Ora, tutta la squadra poteva contare anche sul suo aiuto.





Quando riaprì gli occhi, Yuzo rivolse lo sguardo verso il cielo attraversato dai forti colori del tramonto.
Pochi minuti prima, il triplice fischio dell’arbitro aveva segnato la fine di una partita estenuante, seguita dai meritati festeggiamenti per la prima vittoria del Giappone. In tutto questo, in attesa della cena che avrebbe condiviso con i suoi compagni, dopo la consueta doccia aveva deciso di ritornare in quel luogo che amava così tanto. Voleva godersi di quell'attimo di pace, prima di ritornare alla quotidianità.
Felicità e serenità pervasero il suo animo. Laggiù, era proprio a suo agio: avrebbe voluto che quel momento di pace durasse il più a lungo possibile, prima che qualcuno dei suoi amici più stretti lo prendesse per le spalle e lo trascinasse verso il ristorante, in una città sconosciuta che stava proprio iniziando a risplendere tra le luci dei palazzi e dei locali, sotto il cielo dove il tramonto stava lasciando il passo alla sera.
Ma a lui non importava se il luogo dove si trovava non fosse la tranquilla cittadina dove era cresciuto. Era in ottima compagnia, e ciò gli bastava per concludere al meglio quella bella giornata segnata dalla vittoria della sua squadra.
Il cielo sembrava essere lo stesso riflesso della sua anima. I colori del tramonto stavano lentamente cangiando, dal rosso acceso ad un viola sempre più opaco fino a lasciare spazio ad una scia di stelle brillanti, sullo sfondo della notte che pareva quasi nera.
Ammirando quel meraviglioso spettacolo astrale, il cuore del portiere si riempì di gioia e energia.
Spalancò le braccia e chiuse gli occhi.
Da quel giorno avrebbe iniziato un nuovo percorso e, a quel pensiero, non vedeva l'ora di godersi tutte le grandi soddisfazioni che la vita gli avrebbe riservato nella sua passione per il calcio.


Tieniti forte, Yuzo Morisaki.
Il meglio deve ancora arrivare.






[Angolo di una piccola pinguina nelle vesti di scrittrice.]
Lo sapete tutti, cari lettori e scrittori. Le fanfiction esistono per un principale scopo: quello di realizzare i sogni segreti di chi scrive.
E il mio sogno che oggi vi mostro è quello di vedere Yuzo Morisaki tra i giocatori giapponesi del FIFA World Cup (sì, lo so: forse sto galoppando troppo con la fantasia, visto che nella serie ufficiale siamo ancora alle Olimpiadi, e lì le partite sembrano essere infinite, per cui… ci vorrà ancora molto, moooolto tempo! :3)
Comunque, tornando a noi! Questa era l’ultima parte: un po’ breve, ma riassuntiva di tutto ciò che ho pubblicato finora. “Hold tight for everyday life”, cioè “Tieniti forte per la vita di tutti i giorni”: per un giocatore, la vita di tutti i giorni è rappresentata dalle partite nei campi da calcio, dove ogni partita porta sempre qualche novità per i giocatori.
Ogni partita è sempre l’inizio di un nuovo capitolo del proprio percorso, e in un mondo dove “Yuzo Morisaki” spesso è anche il sinonimo di una persona molto sfortunata… per una volta, volevo che diventasse il sinonimo di una persona che ce la fa ad arrivare lontano, che grazie alla propria tenacia diventa sempre più forte, che - sì, prendetemi a padellate per ciò che sto per dire - milita fin da subito come portiere della Nazionale! (Anche se l’ultima cosa che voglio è vedere Genzo e Ken fuori gioco: possibile che tutti i portieri siano un po’ sfortunatelli in questa serie? ;__;)
Per tale motivo in questa storia ho fatto scendere in campo Yuzo nel secondo tempo, nella primissima partita dei Mondiali. Mi sembra una scelta plausibile, considerato che è un portiere sostituto e che i più forti restano Genzo e Ken. Ed io auguro il meglio anche per loro, ovvio! :3
Detto questo, ringrazio tutti coloro che hanno seguito questa raccolta. Per essere stata la prima che ho pubblicato su Captain Tsubasa ha riscosso un discreto successo, ed io ne sono contenta. Era da tempo che non scambiavo piacevoli chiacchierate con chi è in questo mondo prima di me: è stato fantastico e sono felice che questo gruppo di storie sia stato così apprezzato! (*°▽°*)
Cosa dire più? Grazie a tutti, alla prossima!
--- Moriko
   
 
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