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Autore: AgnesNelCuore    02/04/2020    1 recensioni
Quando scopri che la quarantena nuoce gravemente alla salute mentale tua e della tua ragazza, cosa fai?
Cerchi un modo per tranquillizzare entrambe?
MA ANCHE NO! Ti butti su qualcosa di ancora più mentalmente deviante, ovviamente!
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Agnes Fey e ParoleNelCuore02 si sono unite per questa folle missione:
-> una fic a 4 mani scritta da due autrici distanti 600km
-> cinque ragazzi in balia della noia
Ce la faranno i nostri eroi? E le autrici? La connessione internet reggerà alle loro interminabili chiamate su Skype? Ma soprattutto...la signora del piano di sotto si lamenterà?
Solo il tempo ce lo potrà dire...
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[Dal testo]
«Ragazzi!» li richiama Niall «Io mi sto comunque annoiando, quindi o vi viene in mente qualcosa o io torno a fare live Larry e a controllare le telecamere che ho installato in camera loro.».
[...]
«Vuoi che ci mettiamo a raccontarci storie?» ipotizza Zayn.
«Esatto.» conferma [Liam] «Ma non cinque al giorno: vi perderei per strada se vi chiedessi una cosa del genere.».
Louis tira un sospiro di sollievo.
«Una alla settimana. Ciascuno.» precisa il castano quando vede Niall che tenta la fuga «Vi scegliete un giorno a testa e vi inventate una storia.».
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Giorno 12. Giovedì. h14:00.
 

Zayn e l’avversione per le giraffe


Liam, Zayn e Niall sono davanti alla porta di casa Tomlinson-Styles. Dall’appartamento giungono rumori indefiniti e i 3 non sanno se tornarsene ognuno a casa propria o se emigrare direttamente su un altro pianeta.
Alla fine è Niall che prende coraggio e abbassa la maniglia.
Quando entrano, ciò che si trovano davanti è inverosimile: i catini con le merendine ancora nell’atrio, la cucina sigillata con nastri da scena del crimine e Louis avvinghiato alla gamba di Harry che emette lamenti incomprensibili.
 
[Inciso per il lettore] Londra. Princess Park. Caserma dei pompieri.
Il vigile di turno al centralino ha un momento di confusione: la spia che segnala il funzionamento del Sensore Nano è spenta. Chiama il suo collega seduto alla postazione accanto.
«Dici che c’è un problema alla spia?» ipotizza.
«Magari è il sensore che è guasto.» suggerisce il collega che inizia a trafficare con l’apparecchiatura nel tentativo di riavviare il sistema.
10 minuti dopo sono ancora confusi...e preoccupati. Attivano il Piano di Emergenza Acca.
“Signor Styles,” scrivono “ci dispiace disturbarla, ma purtroppo abbiamo riscontrato un problema all’Allarme Nano: la spia di funzionamento risulta spenta e non riusciamo a farla riaccendere neppure riavviando il sistema. Potrebbe darci delucidazioni in merito?
In caso non ricevessimo sue notizie, attiveremo il Protocollo Apocalisse entro i prossimi 10 minuti.
Cordiali saluti,
il corpo dei vigili del fuoco - distretto Princess Park”.
 
Londra. Princess Park. Casa Tomlinson-Styles.
Harry legge il messaggio sulla linea prioritaria riservata alle emergenze Louis.
“Non preoccupatevi:” risponde “solo un litigio tra coniugi. La cucina è sigillata, quindi il sensore è disattivato. Vi avviserò quando la situazione cambierà.
Ringrazio come sempre per l’enorme impegno che ci mettete.
Cordiali saluti,
H. Styles”
 
Londra. Princess Park. Caserma dei pompieri.
Il vigile di turno al centralino e il suo collega tirano un sospiro di sollievo.
Poi stappano una bottiglia di champagne.
 
«Ehm...che succede?» chiede il biondo.
Il riccio continua imperterrito a camminare verso il salotto, cercando di ignorare il -per nulla dolce- peso che si sta trascinando dietro.
«Harry non mi vuole perdonare...» piagnucola Louis strusciandosi sui pantaloni del marito «Mi sta nutrendo solo a Mooncake.».
Il riccio -con fatica- arriva al divano e ci si siede, sbatacchiando il povero Louis contro il bordo. Il liscio si volta verso i ragazzi e mette su la migliore espressione da cucciolo che i suoi 28 anni gli hanno permesso di affinare.
Santo Liam da Wolverhampton, protettore dell’alimentazioni di nani selvatici e di matrimoni più che riusciti, interviene a favore del suddetto nano.
«Harry, non credi che sia un po’ estremo nutrirlo solo a Mooncake?» fa notare, calmo e pacato «Pensa a quanto si rigirerà nel letto nei prossimi giorni...».
Il ragazzo alza gli occhi dal cellulare.
«Oh, ma non sarà un problema:» dice «tanto sta dormendo nel lettino di Freddie.». Louis emette un mugolo sommesso, Harry torna a concentrarsi sul telefono.
Liam e Zayn lo guardano, sconvolti.
Niall raccatta una Mooncake e si piazza a mangiarla sul tappeto. Louis lo fissa inorridito con le mani piazzate sullo stomaco.
«No, basta pagnocchine, ti prego.» lo implora. Il biondo ne morde un altro pezzo proprio davanti a lui. Il riccio tira su un secondo gli occhi per guardare la scena, alza un sopracciglio e poi li riporta sullo schermo.
Beato Zayn da Bradford, semplice paciere di primo livello, si piazza sulla poltrona da narratore e tenta di placare gli animi.
«Zitti che oggi tocca a me raccontare la storia.».
 
[Nota per il lettore] Come detto, è solo un semplice paciere di primo livello.
 
Harry fa un sospiro, mette via il cellulare e si siede sul tappeto. Louis tenta di spalmarglisi addosso per cercare di muoverlo a pietà. Il riccio lo fulmina. Il maggiore se ne va mogio mogio verso il suo puff e ci affonda sopra. Niall apre la seconda pagnocchina. Liam lascia un bacio al compagno, poi raggiunge i ragazzi sul tappeto.
«Voglio raccontarvi perché ho un’avversione per le giraffe.» dice il moro.
Niall alza un sopracciglio.
«Da quando hai un’avversione per Harry?» chiede leccandosi via un rimasuglio di crema al cioccolato dal polpastrello.
Louis scatta in piedi per strangolarlo, ma il marito lo afferra per l’elastico dei pantaloni e lo trascina indietro.
«Seduto!» gli intima. Il liscio uggiola come un cane bastonato e torna ad affondare tristemente nel suo puff.
«Giraffe, Nì.» interviene Liam «Sai...quegli animali col collo lungo che vivono nella savana...».
Niall ci pensa un attimo, poi s’illumina.
«Ah! I brontosauri leopardati!» esclama.
4 mani si schiaffano su 4 fronti.
«Sì, i brontosauri leopardati.» concede Zayn.
 
La mamma aveva portato allo zoo me e le mie sorelle.” comincia a raccontare “Avrò avuto 6 o 7 anni. Safaa non era ancora nata e Waliyha era ancora troppo piccola per camminare. Io e Doniya, invece, abbiamo tirato matta nostra madre correndo da tutte le parti in mezzo alla folla.
 
Liam sorride al pensiero del compagno piccolo ed esuperante. Conosce già la storia, ovviamente, così ridacchia appena, senza farsi sentire.
 
Abbiamo trascorso la giornata a salutare scimmie e a dare noccioline agli elefanti. Poi, nel pomeriggio, la mamma ha comprato a me e Doni lo zucchero filato.-
 
«E da quanto ti piace lo zucchero filato?» lo interrompe Niall.
Zayn scrolla le spalle.
«Ero ancora un bambino confuso.» commenta.
 
Siamo arrivati davanti al recinto delle giraffe-
 
«-brontosauri leopardati.» dice Niall.
«Sì, quello che è.» lo liquida il moro.
 
-e una di loro si è avvicinata allo steccato. Io pensavo volesse leccarmi e mi sentivo già scelto dal destino per questo evento, quando invece...
 
I 3 ragazzi trattengono il fiato. Liam li osserva divertito.
 
...si è mangiata tutto il mio zucchero filato! Da lì non mi sono più fidato di un brontosauro leopard- ehm- di una giraffa.
 
«Bene, ora che vi ho raccontato questa bellissima storia sull’importanza della fiducia (circa),» dice Zayn con fare allusivo «non avete voglia di perdonare il vostro partner?».
«Amore,» prosegue poi rivolgendosi a Liam «io ti perdono per aver finito il mio profumo preferito.».
«E io ti perdono per aver mangiato l’ultima polpetta.» ribatte il compagno, sorridendo.
I 2 ragazzi fissano Niall.
«Io perdono le Mooncake per avermi fatto venire un’indigestione» dice -e i ragazzi si trattengono a malapena dal dirgli che non è colpa della pagnocchine se si è fatto fuori 4 pacchi famiglia- «e perdono la mia chitarra a cui si è rotta la corda del sol.».
Poi i 3 ragazzi fissano Harry e Louis.
Il riccio sospira.
«Va bene,» concede e il liscio freme «stanotte puoi tornare a dormire con me, ma se ti azzardi a muoverti o a russare, puoi tranquillamente trasferirti in pianta stabile sul divano.».
Louis rotola giù dal puff e si struscia su Harry.
«Sìsì, tutto, giuro.» mormora «Qualsiasi cosa.».
I ragazzi fanno per andarsene, contenti di aver sedato la situazione, quando il riccio aggiunge: «E per stasera ancora Mooncake per cena. Domani vediamo.».
Louis uggiola, ma annuisce.
Liam, Zayn e Niall si volatilizzano prima che la situazione peggiori: Harry fa paura quando si arrabbia.
 
La sera, a cena, Louis guarda tutto mogio il piatto che ha davanti con dentro solo una pagnocchina. La mangia a forza, perché sa che Harry si arrabbierebbe ancora se non lo facesse, e va a letto.
Inutile dire che passa la notte a fissare il soffitto ad occhi spalancati, per il terrore di fare movimenti non autorizzati.
 
[Nota per il lettore] Sì, è vero: Harry è stato duro con Louis, ma è anche vero che lo ama a tal punto da essere rimasto digiuno questa sera, per non essere ancora più crudele e che, nel sonno, lo abbraccia e si addormenta su di lui. Louis rimane imperterrito nel non dormire.







NOTE DELLE AUTRICI
Come ricerche scientifiche avevano già precedentemente evidenziato, a Harry è passato il broncio. Ha comunque battuto tutti i record precedenti, considerando che per lui è fisicamente impossibile resistere a quel musetto adorabile e a quegli occhioni Blu Tomlinson, anyway...

 
Prossimo episodio: "Giorno 13 - Louis e la love story con Kevin

Nella speranza che Louis non faccia movimenti strani nel sonno (sì, questa volta tifiamo per lui...o meglio: per la Larry, as usual), vi salutiamo e vi diamo appuntamento a domani

Un bacio, 
Agnes Fey & ParoleNelCuore02 


P.s. Agnes entra correndo con una torta di mele e cocco tra le mani. 22 candeline rischiano di bruciarle i capelli, ma dettagli (non chiedete come facciano a non spegnersi mentre corre).

Agnes: «AUGURIII AMOREEEE!!!» *urla nella corsa, poi poggia il tutto sul tavolino che hanno usato ieri per l'ora del tè (sì, è ancora in scena: non è passato Liam a riordinare, ok?)*

ParoleNelCuore arrossisce e si copre il viso con le mani.

ParoleNelCuore: «Gassie» *soffia le candeline e bacia Agnes*

Louis entra in scena in quel momento.

Louis: «Perché la torta?» *chiede confuso*

I ragazzi lo affiancano.

Harry: «Perché è il compleanno della nostra autrice.» *gli spiega*

Louis: «Quindi compiono gli anni anche le altre persone?» *si schiaffa le mani sulle guance, scioccato*

Liam gli assesta una papina, poi prende anche lui una delle fette che Agnes sta distribuendo a tutti. Louis si massaggia la parte lesa e mette il broncio.
ParoleNelCuore lo vede e gli si avvicina.

ParoleNelCuore: «Sai, se fossi in te, io starei attento più del solito oggi.» *commenta addentando la parte finale della fetta (cosa?! lo sanno tutti che la punta e la parte migliore, quindi bisogna lasciarla per ultima! cit. le autrici)*

Louis la guarda confuso. ParoleNelCuore gli indica una angolino buio della scena dove Agnes è seduta su uno sgabellino, il volto illuminato solo dalla tasterina arcobaleno del suo tablet. Tappa sulle letterine ridendo a tratti peggio di Joker.

Louis: *rabbrividisce* «Che sta facendo?»

ParoleNelCuore: «Sta scrivendo la storia di domani.» *morde un altro pezzetto di torta* «Oggi è il mio compleanno, quindi si è offerta -sotto costrizione- di lasciarmi la giornata libera.»

Agnes: *in sottofondo, con la mascella contratta* «Dai nano, muoviti! Dai un calcio ad Harry! Dai dai dai!»

Louis: *si nasconde dietro all'autrice* «Ma...ma...ma...non ero il suo preferito?»

Agnes: *alza gli occhi peggio di una gazzella e lo fissa con un ghigno da Oscar* «Oh, nono: il mio preferito è Haz. Tu sei il suo preferito.» *indica la fidanzata*

ParoleNelCuore: *scrolla le spalle e lo guarda con la coda dell'occhio* «Già, quindi vedi di fare il bravo che sto comunque passando la giornata a cercare di difenderti, ma tu mi rendi le cose davvero difficili.»

ParoleNelCuore lascia una bacio sulla guancia a Louis, poi raggiunge la sua fidanzata.

ParoleNelCuore: *si mette a farle i grattini sulla schiena e sulla nuca* «Su amore, dai:» *comincia a dirle con voce melliflua* «non vogliamo vederli litigare, vero?» *Agnes mugugna versi di assenso*

Harry affianca il marito che sta ancora fissando le 2 autrici.

Harry: «Visto?» *dice osservando Agnes che si scioglie sotto il tocco di ParoleNelCuore* «Perfettamente addomesticata.» *poi guarda il marito* «Mica come te.»






Tastiera
Ecco a voi l'arma del delitto (con le impostazioni sballate, quindi Agnes va a caz-ehm-a memoria quando scrive, ma dettagli)


XOXOXOXO

   
 
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