2 aprile: “Vorrei ricordassi tra i drammi più brutti che il sole esiste per tutti”.
Ship: Harry/Pansy
Ship: Harry/Pansy
Grazie
Le manca l’aria. L’auror dalla faccia stanca la riempie di domande e lei non riesce a dare delle risposte. Non c’entra niente con i mangiamorte, vorrebbe dire, aveva preso tutto come uno scherzo e non aveva previsto il dramma in cui si sarebbe ritrovata coinvolta.
Una porta si apre e per un attimo torna a respirare. Spunta il Salvatore del mondo magico – sarà forse anche il suo?
“Sei libera di andare, Parkinson, ho garantito io per te”.
L’auror borbotta un’imprecazione ma Pansy non se ne accorge neanche. Potter continua a guardarla e ora lei, passato il lungo spavento, vorrebbe solo ridere. Invece , lo fissa di rimando con aria di sfida. Che c’è, vorrebbe un ringraziamento?
“Si può sapere perché lo hai fatto?”
Il ragazzo si stringe nelle spalle e accenna un sorriso. “Il sole esiste per tutti ora che la guerra è finita. Anche per te”.
“Ma io… non ho mai tifato per te. Non ho mosso un dito per aiutarti e…”
“…E non sei un’assassina. Sei solo una sciocca ragazzina che non capisce nulla e dice sempre la cosa sbagliata”.
Pansy spalanca gli occhi e la bocca. Non si aspettava un simile sproloquio da parte sua, anche se sa di meritarselo. Per qualche ragione quell’atteggiamento le suscita rispetto. Rimane zitta per un po’ mordendosi un labbro, poi inclina la testa da un lato.
“Grazie.” – mormora alla fine per davvero. E per una volta si ritrova a dire la cosa giusta.